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Positano Premia la Danza 2025, celebra i suoi 53 anni: al via la kermesse

Il Premio Positano Léonide Massine per l’arte della danza, il riconoscimento più antico del mondo, celebra i suoi 53 anni sul palco della spiaggia grande sotto le stelle, sabato 6 settembre ore 21, con un eccezionale programma tra classico e contemporaneo e un palmarès di premiati che di anno in anno diventa sempre più ricco e multidisciplinare.

Interamente finanziato e organizzato dal Comune di Positano, con la direzione artistica di Laura Valente, che lo guida dal 2016, il Léonide Massine 53/ma edizione assegna il Premio alla Carriera ad Angelin Preljocaj

Il grande coreografo francese di origini albanesi, è stato capace di attraversare in maniera originale i confini tra tradizione e avanguardia, fondendo rigore tecnico ad una sensibilità artistica che ha trasformato il corpo in uno strumento di espressione poetica e intelligenza scenica. Dal suo debutto al Festival di Montpellier nel 1984, il suo tratto, figlio delle ‘culture’ da cui proviene, lo ha subito posto all’attenzione dei più importanti teatri del mondo. Per le compagnie più prestigiose ha creato, tra le altre: Le Parc e Annunciation (Opéra de Paris e Scala di Milano), La Stravaganza (New York City Ballet) e And then one thousand years of piece (Bolshoi).  Ricerca instancabile, la sua – tra movimento, significato e forma -, che ha dato vita a coreografie che si muovono sapientemente tra astrazione formale e sensualità narrativa dei corpi, aprendo nuovi orizzonti interpretativi e ispirando generazioni di danzatori e coreografi. Con il suo Ballet Preljocaj ad Aix-en-Provence ha affrontato un’impresa coraggiosa: presentare i suoi lavori e ospitare altri coreografi in residenza, confermando la propria dedizione ad una idea di arte mai autoreferenziale. 

Come sempre il palmarès dei danzatori dell’anno è globale: provenienze e origini da tutto il mondo: Italia, Francia, Stati Uniti, Cina, Cuba, Giappone, Turchia, Albania, Gran Bretagna, Austria, Nuova Zelanda, Germania. Dall’American Ballet Theatre la stella emergente Kayla Mak, così come il giovanissimo Max Barker di ABT Studio Company; étoiles, principal del Royal Ballet fuoriclasse delle due punte come Mayara Magri e Matthew Ball, così come dal Ballet de l’Opéra de Paris Lorenzo Lelli e Clara Mousseigne. 

Per l’omaggio ad Angelin Preljocaj in scena dal Bayerisches Staatsballett Jakob Feyferlik e Ksenia Shevtsova mentre dal Balletto del Teatro di San Carlo Vittoria Bruno danzerà con  Daniele Di Donato (già premio Léonide Massine giovani promesse 2018).

Dal Wiener Staatsballett arriva la bellezza e l’eleganza della danzatrice dell’anno al Massine: Liudmila Konovalova, formatasi al Bolshoi (first soloist e interprete del grande repertorio romantico per eccellenza, dal 2004), per approdare al Staatsballett Berlin poi al Wiener Staatsballett dal 2011, étoile dalla tecnica granitica e dall’espressività intensa. 

Un Premio Speciale ‘Contemporary Urban Choreography-Body, Image e Community’, è dedicato al percorso artistico e umano di Yaman Okur, figura di riferimento internazionale nella danza urbana contemporanea. Le sue creazioni confermano la sua capacità di esplorare – attraverso il movimento – i temi dell’identità e della libertà attraverso un dialogo raffinato tra break dance e musica classica. Come coreografo ha dato la sua impronta al recente musical di grande successo tratto dal film cult ‘La haine’ di Mathieu Kassovitz (1995). L’artista di origine turca ha collaborato, inoltre, alla creazione di coreografie originali per artisti pop come Madonna, Rihanna, Kanye West, Jay-Z, Beyoncé, Justin Timberlake, Snoop Dogg.

Il coreografo Luciano Cannito incarna, invece, pienamente lo spirito del ‘Premio Luca Vespoli’, riconoscimento destinato a quelle personalità che hanno saputo attraversare linguaggi e stili diversi, contribuendo a rendere la danza un’arte più accessibile, apprezzata e comprensibile da un pubblico ampio e trasversale. Già direttore dei Corpi di Ballo del Teatro San Carlo di Napoli, del Teatro Massimo di Palermo. Coreografo, regista di teatro e di musical, attualmente è Presidente del Teatro Stabile Mercadante di Napoli (dal 2023), Direttore Artistico del Teatro Alfieri e del Teatro Gioiello di Torino, dell’Art Village Roma e delle compagnie Roma City Ballet Company e Roma City Musical. Inoltre, è membro del Consiglio di Sorveglianza della SIAE e parte del Tavolo Permanente della Danza presso il Ministero della Cultura.

Palmarès premiati Positano Léonide Massine edizione 53:

American Ballet Theatre

Kayla Mak_USA_GIAPPONE_CINA_CUBA

ABT Studio Company

Max Barker_USA

The Royal Ballet

Mayara Magri_ BRASILE_INGHILTERRA
Matthew Ball_ INGHILTERRA

Wiener Staatsballett

Liudmila Konovalova_RUSSIA_AUSTRIA

Ballet de l’Opéra de Paris
Lorenzo Lelli_ITALIA_FRANCIA
Clara Mousseigne_GIAPPONE_FRANCIA

Per l’omaggio ad Angelin Preljocaj: 

Jakob Feyferlil_AUSTRIA_MONACO DI BAVIERA

Ksenia Shevtsova_RUSSIA_MONACO DI BAVIERA

Principal Dancer Bayerisches Staatsballett 

Balletto del Teatro di San Carlo

Vittoria Bruno_ITALIA

Daniele Di Donato_ITALIA

Premio Speciale 

Yaman Okur_ FRANCIA_TURCHIA

Premio divulgazione, sostegno e promozione della danza ‘Luca Vespoli’  

Luciano Cannito_ITALIA 

Il premio di danza più antico del mondo, riconosciuto nel 2018 dal Ministero dei Beni Culturali “rassegna storica unica nel suo genere” si svolgerà con il seguente programma:

Sabato 6 settembre 

Cripta Villa Romana, ore 18.00

  • Incontro pubblico con i protagonisti della 53/ma edizione del Premio Positano Léonide Massine 

Sabato 6 settembre

Spiaggia Grande, ore 21:00

  • Spettacolo con gli Artisti Premiati: Premio Positano Léonide Massine  per l’arte della danza  53/ma  edizione:

DICHIARAZIONE SINDACO DI POSITANO GIUSEPPE GUIDA

“Positano rinnova il suo fascino di ‘capitale della danza’ con una nuova straordinaria edizione del premio più antico al mondo dedicato all’arte coreutica, intitolato a Léonide Massine. E per uno spettacolo talmente magico non potrebbe mai esistere cornice migliore della nostra spiaggia grande, con il suo palcoscenico sulla spiaggia e l’iconico sfondo Isola de Li Galli, che riporta universalmente al fascino del divo Nureyev. Anche quest’anno proponiamo un programma  di altissimo livello grazie alla direzione artistica di Laura Valente e  al supporto del nostro eccellente board, una rete di grandi personalità che a Positano anno dopo anno si ritrova nel nome della danza. Il Massine per noi non è solo un premio prestigioso, momento di grandi successi ed esposizione mediatica, ma è un patrimonio di tutta la comunità che teniamo stretto e valorizziamo per tramandare alle giovani e future generazioni. Basti pensare che da oltre mezzo secolo non ci siamo mai fermati, neanche durante il Covid, grazie all’affetto di tutte le grandi artiste e artisti che onorano la nostra storia”.

DICHIARAZIONE DIRETTRICE ARTISTICA LAURA VALENTE

“Un classico che continua a guardare al futuro, nel segno degli artisti che, un secolo fa, consacrarono Positano capitale della danza. Anche in questa edizione, il Premio Massine si conferma sempre più un palcoscenico globale, capace di mettere in dialogo i grandi protagonisti della scena internazionale con i talenti emergenti e con i nuovi linguaggi del contemporaneo. Il Premio alla Carriera a Angelin Preljocaj è un tributo alla libertà creativa di una delle voci più autorevoli della coreografia mondiale: un artista capace di coniugare rigore tecnico e pensiero indipendente, trasformando il corpo umano in uno strumento di intelligenza scenica e potente poesia del gesto. In questa edizione il pensiero va alla grande coreografa e danzatrice sudafricana Dada Masilo, lo scorso anno premiata con il Massine alla Carriera e prematuramente scomparsa”.

IL BOARD SCIENTIFICO  2025

Nel  biennio 2025-2026 il board è composto da:
José Carlos Martínez Directeur de la Danse de l’Opéra National de Paris (Francia/Spagna),
Susan Jaffe, Artistic Director of the American Ballet Theatre (Stati Uniti)
Clotilde Vayer, Direttrice del Balletto del Teatro di San Carlo (Italia/Francia)

Kevin O’Hare, Direttore del Royal Ballet  (Inghilterra/GB) 

Frédéric Olivieri, Direttore del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala (Italia/Francia) 

Laura Valente Direttrice Artistica del Massine Prize dal 2016 (Italia). 

Dopo tante edizioni del premio guidate da Alberto Testa e Alfio Agostini (ad entrambi  il riconoscimento di ‘presidente onorario’ dal Comune di Positano), nel 2023 la giuria ha cambiato pelle diventando un board scientifico composto da  direttori di compagnie e festival internazionali, che si alternano di anno in anno garantendo  una sempre cangiante prospettiva e approccio, oltre alla possibilità per i vincitori – soprattutto giovani talenti –  di essere visti da produttori italiani e stranieri.

Nel biennio 2023-204 il board è stato composto da: 

Susan Jaffe, Artistic Director of the American Ballet Theatre (Stati Uniti)

Joaquín De Luz Director Artístico Compañía Nacional de Danza (Spagna)

Clotilde Vayer, Direttrice Corpo di Ballo Teatro di San Carlo (Italia/Francia) 

Ana Laguna, Ballerina e Formatrice (Spagna/Svezia)

José Carlos Martínez Directeur de la Danse de l’Opéra National de Paris (Francia/Spagna), 

Laura Valente Direttrice Artistica del Massine Prize dal 2016 (Italia). 

Dal 2023 Alessio Carbone, più volte nel corso della sua carriera vincitore del Premio Positano, è coordinatore nello staff della Direzione Artistica. 

PERGAMENA SIMBOLO – Si rinnova in particolare la collaborazione con il Teatro di San Carlo di Napoli, che vanta la prima scuola di ballo di un teatro d’opera italiano, fondata nel 1812: per gentile concessione del Museo e Archivio Storico della Fondazione Teatro di San Carlo, dal 2017 il simbolo della manifestazione è un bozzetto di scena di Paolo Ricci realizzato attivo a Napoli, autore di molti lavori per il teatro, incontrò uno dei titoli più significativi della stagione dei Ballets Russes, e più in generale della danza e della musica contemporanea, già coreografato da Massine e di cui Nureyev fu tra gli interpreti ideali.

PROGRAMMA

Conduce la giornalista Maria Cava

”Tarantella”

Musica: Louis Moreau Gottschalk

Reconstructed and Orchestrated by Hershy Kay

Coreografia: George Balanchine – The George Balanchine Trust

Interpreti: Kayla Mak e Max Barker

 

”La bella addormentata”, atto III, passo a due 

Musica: Piotr Il’ič Čajkovskij

Coreografia: Marius Petipa

Interpreti: Clara Mousseigne, Lorenzo Lelli

 

”Arbakkin”

Musica: Ólafur Arnalds

Coreografia: Simone Valastro 

Interpreti: Vittoria Bruno, Daniele di Donato 

 

“Evanescenza”

Musica: Giacomo Puccini, Vissi d’arte, Vissi d’amore da Tosca

Coreografia: Sébastien Bertaud 

Interprete: Liudmila Konovalova 

 

“Human” 

Musica: Blick Bassi

Coreografia: Yannick Lebrun

Interprete: Kayla Mak

 

“To & Fro”

Musica: Ottorino Respighi

Coreografia: Matthew Ball

Interpreti: Mayara Magri, Matthew Ball

 

”Assolo”

Musica: Paddy Fiels, Armand Amar

Coreografia e interprete: Yaman Okur

 

“Corsaro”

Atto II Passo a due

Musica: Riccardo Drigo

Coreografia: Marius Petipa

Interpreti: Clara Mousseigne, Lorenzo Lelli

 

“La morte del Cigno”

Musica: Camille Saint-Saëns

Coreografia: Michel Fokine

Interpreti: Liudmila Konovalova 

 

”Le parc”

passo a due 

Musica: Wolfgang Amadeus Mozart

Coreografia: Angelin Preljocaj

Interpreti: Ksenia Shevtsova, Jakob Feyferlik

Omaggio ad Angelin Preljocaj

 

I LUOGHI  

A fare da scenario agli eventi in calendario saranno utilizzate le seguenti location:

  • Spiaggia Grande 

  • Villa Romana 

SPIAGGIA GRANDE 

Positano è ricca di spiagge e calette, ma sicuramente la più nota e la più conosciuta è la Spiaggia Grande: manto di granelli dorati, lunga oltre 300 metri considerata una delle più mondane e amata dai turisti di tutto il mondo. Lo scenario è unico, assolutamente grandioso e irresistibile: avvolta dalle pendici del Monte Sant’Angelo, con le casette colorate che scendono a raggiera fin sul mare, di giorno trasforma la balneazione in queste acque in una esperienza da set cinematografico, la sera è il punto di incontro di turisti e persone del luogo e fa da salotto ai numerosi eventi che si alternano soprattutto nel periodo estivo a Positano.

Ogni anno questo luogo fa da scenario agli eventi di maggior richiamo del “Premio Positano Léonide Massine per l’arte della danza”

Su un palco/teatro all’aperto – appositamente costruito ogni anno per ospitare il Festival con oltre 500 posti a sedere – ogni anno va in scena una grande serata di  grande danza in cui si esibiscono gli artisti premiati e che vede i più importanti ballerini della scena internazionale, danzatori contemporanei emergenti, compagnie d’autore e figure autorevoli che hanno contribuito, con la loro opera, alla crescita dell’arte tersicorea. 

Il palcoscenico della Spiaggia Grande ha visto nel tempo personaggi di calibro internazionale da Alicia Alonso a  William Forsythe, da Carla Fracci a Svetlana Zahkarova e Vladimir Vassiliev,  da Jiří Kylián  ad Alessandra Ferri e Dada Masilo, solo per citarne alcuni. Oltre naturalmente al divino Nureyev.

LA VILLA ROMANA SI RACCONTA, progetto multidisciplinare

Sempre più forte si conferma il legame tra Danza e Archeologia anche grazie al progetto ‘La Villa Romana si racconta’ curato da Laura Valente,  vincitore del bando per il Ministero degli interni per i Borghi d’arte che quest’anno si conclude dal punto di vista del finanziamento del bando ma che continua come appuntamento a cui i turisti sono affezionati. Saranno organizzate in occasione del premio visite guidate  nello  splendido sito della Villa Romana.

Sepolta dall’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. (e rimasta sconosciuta fino a pochi anni fa) la Villa Romana di Positano custodisce reperti archeologici dal valore inestimabile come un ciclo di affreschi del I secolo dopo Cristo. La Villa si colloca al di sotto della chiesa di Santa Maria Assunta. A dieci metri di profondità è possibile ammirare i restaurati affreschi sulle pareti: ippocampi, colonne dorate, grifoni e un Pegaso alato. Considerata la più grande scoperta archeologica avvenuta in Costiera negli ultimi decenni, la grande stanza affrescata fu sepolta dalla pioggia di cenere e detriti dell’eruzione del vulcano partenopeo che rase al suolo Pompei ed Ercolano. È stato realizzato un percorso con passerelle e un impianto di illuminazione, accessibile anche a tutti.

Il progetto multidisciplinare ‘La Villa Romana si racconta’ prevede: podcast (piattaforme Spotify e Loquis) curati dalla giornalista Daniela Sari, elaborazioni sonore di Emanuele Pusceddu, produzione da Casa del Contemporaneo – Centro di Produzione Teatrale; web app, Direzione Creativa: Francesca Pavese con Vito Della Speranza (Sintesi Studio); UX / UI Direction: Vittorio Borgia. Produzione Tour 360°: Marco Bizzarro, Lidia Bizzarro. Lo Sviluppo Software di Giuseppe Ferrandino, le fotografie sono di Vito Fusco; fumetto ‘Isadora’, edito da Comix e firmato da Chiara Macor e Fabiana Fiengo e curato da Laura Valente – anche sulla piattaforma digitale.

BREVE STORIA DEL PREMIO

La perla della Costiera amalfitana  richiama i più grandi artisti delle due punte sin dagli anni ’20 del secolo scorso, quando vi si stabilì un collaboratore di Diaghilev, seguito da Lifar, Bakst, Nijinsky, Stravinsky (oltre a personaggi come Picasso e Cocteau). Léonide Massine, il ballerino/coreografo dei Ballets Russes, si innamorò del luogo e il potente impresario Diaghilev gli donò le antistanti isole dette Li Galli. Per le sue strade hanno passeggiato, tra gli altri, Vaslav Nižinskij e Rudolf Nureyev,  che  a sua volta fece de Li Galli un’amata residenza. Il 2 agosto 1969 nasce il Premio Positano. Dieci anni dopo la prima edizione, alla morte di Léonide Massine, il premio venne intitolato alla sua memoria. La manifestazione ha premiato negli anni (impossibile citarli tutti) celebri artisti, da Margot Fonteyn a Rudolf Nureyev, da Maurice Béjart a Ekaterina Maximova, Carla Fracci e Luciana Savignano, Elisabetta Terabust e Roberto Bolle, Mikhail Baryshnikov, Alicia Alonso, Mats Ek, Jiří Kylián, Wayne McGregor, Marie Chouinard, Lutz Förster, Vladimir Vassiliev, Nacho Duato, Svetlana Zakharova, Viengsay Valdés e Anthony Dowell, tra i tantissimi  artisti delle cinquanta edizioni del Premio, che non si è mai interrotto neanche durante la pandemia e nel  2021  realizzato un’edizione speciale dedicata a Carla Fracci. Premio alla carriera 2022 assegnato ad Alessandra Ferri e nel 2023 a Luciana Savignano, con Benjamin Millepied, nel 2024 a Dada Masilo con Lucía Lacarra danzatrice dell’anno.

Sara Zuccari

 Foto di Pascal Guyot

www.giornaledelladanza.com

© Riproduzione Riservata

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