Roberto Bolle è l’ospite del vicedirettore di Sky TG24 Omar Schillaci in “Roberto Bolle – L’attimo sospeso”, il nuovo appuntamento di Stories, il ciclo di interviste dedicate al mondo dello spettacolo di Sky TG24, in onda su Sky TG24 anche su Sky Arte venerdì 4 dicembre alle 15.30 e disponibile On Demand. Telecamere che l’étoile dei due mondi Roberto Bolle conosce bene, era già stato ospite in passato a Sky Tg24 per una bellissima e interessante intervista nel format condotto da Emilio Carelli e in quella specifica puntata che riguardava la danza aveva collaborato anche il critico di danza e giornalista Sara Zuccari.
L’intervista che andrà in onda venerdì 4 dicembre 2020 è l’occasione per ripercorrere la strabiliante carriera dell’étoile.
La stella ha scherzato anche sul suo futuro di “pensionato”: i ballerini vanno in pensione a 47 anni – spiega -. Io ne ho 45, quindi sto per andare in pensione, andrò in pensione ad aprile 2022. Secondo me è un buon compromesso: fa strano dire che a 47 anni qualcuno vada in pensione, come età umana si è giovani, ma come età tersicorea in realtà non si è più così giovani. Iniziamo a ballare a livello professionistico quando abbiamo 19 anni e entriamo in compagnia. Iniziamo la scuola quando abbiamo 11 anni, adesso sono trent’anni che faccio questo lavoro e che spingo il mio fisico al massimo, ad altissimi livelli, chiedendo ogni giorno di più. Ma finché il fisico me lo consentirà andrò avanti, assicura.
Durante il colloquio non manca un pensiero per l’effetto che la pandemia sta avendo su tutte le arti e anche sulla danza: Il mondo dello spettacolo dal vivo – ricorda – è colpito: chi è davanti, ma soprattutto i tantissimi lavoratori che stanno dietro, le tante famiglie che vivono di questo.
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