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“Soirée Roland Petit”: Eleonora Abbagnato celebra il suo Maestro

“Soirée Roland Petit”: Eleonora Abbagnato celebra il suo Maestro

 

Ad ormai un lustro dalla scomparsa, il coreografo francese Roland Petit (1924-2011) torna a essere celebrato per la sua inimitabile velleità creativa in una Soirée a lui interamente dedicata, settimo appuntamento della stagione Danza Primavera 2015/16 del Teatro Comunale Luciano Pavarotti di Modena.

Lo spettacolo, in scena giovedì 28 aprile alle ore 21 in esclusiva nazionale, vede la partecipazione del Balletto dell’Opera di Roma, capeggiato dalla Direttrice del Corpo di Ballo omonimo, nonché uno degli emblemi della danza italiana all’estero, Eleonora Abbagnato.

Il cartellone dell’evento enuncia tre tra i capolavori del repertorio del compianto Maestro, ripresi per l’occasione dall’oculatezza di Luigi Bonino: La Rose Malade (1973), L’Arlésienne (1974) e Le jeunne homme et la mort (1946).

La prima opera, il cui libretto fu scritto dallo stesso Petit su ispirazione de Le mariage du ciel et de l’enfer di William Blake, vanta la presenza sul palcoscenico di Abbagnato, accompagnata da Giuseppe Schiavone, solista dell’Opera di Roma. Sulle note di Gustav Mahler – eseguite dall’Orchestra dell’Opera di Roma e riprodotte in forma registrata – i due formidabili ballerini saturano l’aere del virtuosismo che li contraddistingue, impreziosito dai costumi firmati Yves St. Laurent e le luci di Jean-Michel Désiré.

Nel secondo caso è l’intero Corpo di Ballo a calcare la scena, capitanato dai protagonisti Rebecca Bianchi e Alessio Rezza, rispettivamente prima ballerina e solista del teatro romano. Il libretto è ancora del coreografo francese (stavolta attingente ad Alphonse Daudet), sviluppato sulle note di Georges Bizet attraverso le accurate scenografie di René Allio.

Infine, a salutare il pubblico in sala è di nuovo l’étoile dell’Opéra di Parigi che, insieme al collega Stephane Bullion, dà vita al terzo appuntamento della serata, pietra miliare della storia del balletto. Su libretto di Jean Cocteau, l’opera suggella l’apoteosi della carriera di Roland Petit, animata da un parallelo successo nel system hollywoodiano e in quello teatrale worldwide.

La Soirée rappresenta una produzione della Fondazione Teatro dell’Opera di Roma, in coproduzione con Daniele Cipriani Entertainment: due nominativi di spicco nella propaganda della “bella danza” italiana, al plauso dei quali senza alcun dubbio si associa quello della straordinaria Abbagnato.

Palermitana d’origine, assai precocemente abbandona la terra natia per catapultarsi nel mondo dello spettacolo europeo, annoverando all’età di soli 13 anni il suo primo incontro con Petit, che la scelse per il ruolo di “Aurora bambina” nella tournée tra Marsiglia e Parigi de La bella addormentata. Un incipit professionale a dir poco pirotecnico, marcante indelebilmente la formazione della danzatrice.

Roland Petit è stato come un padre dal punto di vista artistico, perché sapeva come far emergere le mie potenzialità espressive pur nel grande rigore e severità che lo contraddistinguevano. (E. Abbagnato).

Da quel “trampolino di lancio” di poco più di vent’anni fa, l’étoile siciliana si è tuffata a capofitto nel panorama internazionale della danza, guadagnandosi meritatamente l’incontestabile fama che incornicia perpetuamente il suo nome.

Promossa prima ballerina nel 2001, ha interpretato le creazioni dei più grandi maestri sull’onda di un successo internazionale e di una fama che ha travalicato i confini del mondo della danza, approdando sugli schermi televisivi e sul grande schermo. Nel 2009 ha affiancato Paolo Bonolis a Sanremo nella conduzione del Festival e Vasco Rossi l’ha scelta come interprete del video Ad ogni costo; è stata anche consulente artistica del Teatro Petruzzelli di Bari, per il rilancio del teatro storico della sua città. Nel maggio 2010 ha ricevuto dal Presidente della Repubblica Francese Nicolas Sarkozy il prestigioso riconoscimento di “Chevalier dans l’ordre National du Mérite” per i meriti acquisiti all’Opéra di Parigi. (teatrocomunalemodena.it).

Un appuntamento, dunque, assolutamente imperdibile per degustare della bellezza performativa di un’artista senza paragoni, nel piacevole ricordo di un pilastro della coreografia internazionale.

 

ORARI & INFO

28 aprile ore 21

Teatro Comunale Luciano Pavarotti

Via del Teatro, 8 – Modena

Tel: +39 059 2033010 (biglietteria)

www.teatrocomunalemodena.it

 

Marco Argentina

www.giornaledelladanza.com

Eleonora Abbagnato / Le jeunne homme et la mort © Nicolas Le Riche

Eleonora Abbagnato e Audric Bezard / La rose malade

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