Soggetto senza Titolo è un viaggio. Il viaggio del corpo alla ricerca dell’uomo. È un flusso di coscienza traslato in un corpo che muta il suo stato materico e snoda il suo viaggio in tre movimenti (presente, passato, futuro), dove l’irreale si fonde con il reale, in una dimensione onirica del tempo, in un dialogo intimo e ugualmente aperto con chi si affaccia a offrire il suo sguardo. La materia corporale si espone a una metamorfosi continua che si evolve e si trasforma. Senza una forma né un nome che possa limitarla. Come una macchia d’inchiostro che si espande senza un contenitore prova a cercare una verità. Va giù dove è più buio per toccare la sua pelle dal di dentro e lì trovare l’essenza, la radice del suo essere…vivente. Olimpia Fortuni, classe 1985, è danzatrice e coreografa. Si è diplomata alla Scuola Paolo Grassi di Milano nel 2008. In seguito ha terminato il biennio di “Scrittura per la danza contemporanea”, diretto da Raffaella Giordano, e subito dopo ha creato il collettivo Famigliafuchè. Ha frequentato il corso di formazione per danzatori professionisti, organizzato da OperaEstate, e ha studiato con i Dv8 physical-theatre di Londra. Ha partecipato come ospite al BIDE 2016 di Barcellona. Ha lavorato in Kiss di ...
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Fabbrica Europa 2017: tra comunità artistiche e ritualità del domani
Dal 4 maggio al 15 giugno, Fabbrica Europa trasforma la Stazione Leopolda e altri spazi della città di Firenze in un grande laboratorio sul mondo alla ricerca di nuove visioni di futuro. Il programma della XXIV edizione, infatti, si muove tra comunità artistiche e ritualità del domani, che prendono vita nelle atmosfere create da alcuni tra i massimi esponenti delle performing arts provenienti da tutta Europa e oltre – Medio Oriente, India, Cina e Africa – che renderanno la Stazione Leopolda di Firenze e gli altri spazi coinvolti dal festival, un luogo in cui immaginare e incontrare altri mondi possibili. Una mappa del contemporaneo in cui orientarsi con la bussola dello sguardo e della curiosità, tra grandi nomi e giovani emergenti della scena performativa più ricercata, tra linguaggi e segni di un panorama ricco e attuale che mostra nuove vie creative e sociali. Ad aprire il festival, il 4 e 5 maggio alla Leopolda, la prima nazionale di A love supreme di Salva Sanchis e Anna Theresa de Keersmaeker: una coreografia costruita sulla musica dell’omonimo capolavoro di John Coltrane, per i cinquant’anni dalla scomparsa del compositore afroamericano. Seguono una serie di interessanti prime nazionali: lo stesso 5 maggio, la nuova creazione ...
Read More »35 anni di Momix in un unico strabiliante show!
La celebrazione di un successo rappresenta sempre un trionfo per una compagnia di danza, specialmente se si tratta di una famosa e acclamata come quella dei Momix, diretta da Moses Pendleton: in occasione del loro 35° anniversario di attività creativa, infatti, il coreografo statunitense ha dato vita nel 2015 allo spettacolo W Momix Forever, in scena prossimamente dal 23 al 28 marzo presso il Teatro Verdi di Firenze. Lo show, dunque, si articola con il susseguirsi delle coreografie capolavori della compagnia, quali Momixclassics, Passion, Baseball, Opus Cactus, Sunflower Moon, Bothanica e Alchemy, a cui esclusivamente per la venue fiorentina sono accostate altre tre nuove creazioni inedite. Moses Pendleton, carismatico creatore e direttore artistico della compagnia, intende sottolineare questo fondamentale traguardo con una spettacolare raccolta delle sue più suggestive e significative coreografie. I festeggiamenti sono iniziati il 10 giugno 2015 al Barclays Teatro Nazionale di Milano, nella stessa data e nello stesso teatro del debutto mondiale nel 1980. In quella serata memorabile di oltre 35 anni fa – la prima assoluta della compagnia, con Moses Pendleton in scena – il pubblico rimase sedotto dalla bellezza e l’originalità di ciò che vedeva nascere in scena, proprietà che Momix ha poi sviluppato ...
Read More »Balletto e breakdance si fondono per “Red Bull Flying Bach”
La contaminazione artistica e la fusione di plurimi stili sono due elementi all’ordine del giorno quando si parla della scena contemporanea della danza internazionale. Ma sembrerebbe possibile uno spettacolo in cui il balletto e la musica classica va a braccetto con la breakdance? La risposta è Red Bull Flying Bach, lo show che ha collezionato sold out in tutto il mondo, i cui protagonisti sono la prominente crew berlinese Flying Steps insieme a Virginia Tomarchio, ballerina di danza classica ed ex vincitrice del programma tv Amici 14. Come prima tappa italiana il Teatro degli Arcimboldi di Milano, dove lo spettacolo ha luogo il prossimo 1 ottobre in un doppio orario: alle 17 e alle 21. Seguono a ruota il Teatro Colosseo di Torino (5 e 6 ottobre alle ore 21), il Teatro Verdi di Firenze (8 ottobre alle ore 17 e 21), il Politeama Rossetti di Trieste (4 novembre ore 21) e l’Auditorium Conciliazione di Roma (6 novembre alle ore 17 e 21). Con la direzione artistica di Vartan Bassil e Christoph Hagel i ballerini hanno dimostrato che la breakdance e la musica del celebre compositore tedesco possono fondersi perfettamente. La performance, unica nel suo genere, dà nuova vita ...
Read More »Cristina Bozzolini: Signora della Danza, Mecenate del nostro tempo
La formazione classico-accademica, divisa tra la Scuola olandese e quella francese, ha condotto Cristina Bozzolini (classe 1943) a essere una delle prime ballerine stabili del Maggio Musicale Fiorentino, partner al fianco di prestigiosissime étoiles del balletto di fama mondiale, quali Nureyev e Baryshnikov – solo per citarne alcuni. Alla soglia dei quarant’anni, però, la sua carriera nella storia della danza italiana verte in funzione di un ruolo maggiormente organizzativo, direttivo e pedagogico: il Centro Studi Danza, il Collettivo Danza Contemporanea, il Balletto di Toscana, la Scuola ad esso connessa e la “compagnia-erede” Junior sono i frutti del suo talento, riversato anche oltre i confini territoriali della città natia, in una linea stilistica impeccabile tracciata tra il Balletto di Roma e l’Aterballetto di Reggio Emilia. I suoi albori nello studio della danza si dividono tra l’impronta olandese di Diana Collin e quella francese degli Studi Wacher (Parigi) e della Scuola Internazionale di Cannes. Quale delle due sente che abbia temprato maggiormente il suo modo di danzare? Certamente l’insegnamento di Daria Collin, trasferitasi a Firenze dopo essere stata protagonista della Scuola di danza classico-accademica olandese, base dello Het Nationale Ballet, allora e ancora oggi una delle migliori del mondo. Importanti ...
Read More »Danzainfiera 2016: Firenze “danza” al centro del mondo
La città italiana nota in tutto il mondo come la culla dell’arte e della bellezza è, senza dubbio, Firenze. Per questo, oltre a custodire un patrimonio culturale di grandissimo valore, è anche la cornice perfetta per Danzainfiera, la manifestazione “principe” sulla danza che torna, per la sua XI edizione, dal 25 al 28 febbraio 2016. Tra le storiche mura della sua Fortezza, Firenze accoglierà con il consueto entusiasmo i migliaia di ballerini professionisti e amatoriali, giornalisti e critici, docenti, buyer e aziende che vogliono incontrare il meglio della danza. Anno dopo anno, un successo dopo l’altro, Danzainfiera è sempre alla ricerca del meglio in tutti i settori, per non smettere mai di stupire i suoi fan e non deluderne le aspettative. Danzainfiera è considerato l’evento numero uno anche per lo spessore realmente internazionale delle proposte, a cominciare dagli stage, da sempre uno dei suoi punti forti. Anche quest’anno, infatti, saranno i maestri delle più prestigiosi scuole, compagnie e teatri del mondo (come la Royal Ballet School di Londra e la Parsons Dance Company di New York) a entrare in sala per far vivere un’esperienza unica a chi ama la danza e cerca il meglio. Grandi opportunità anche per i docenti, con ...
Read More »A Festival Popoli protagonista Naharin,coreografo israeliano
Sarà l’anteprima italiana di Mr.Gaga, il documentario di Tomer Heymann che racconta la vita e l’arte dell’israeliano Ohad Naharin, uno dei coreografi più importanti e innovativi al mondo, ad aprire la 56/ma edizione del Festival Popoli – festival internazionale del film documentario – su cui si alzerà il sipario venerdì 27 novembre al Cinema Odeon di Firenze. Creatore del rivoluzionario linguaggio di movimento ”Gaga”, una danza emozionale e energica, Ohad Naharin, classe 1952, nato e cresciuto in un kibbutz, è ritratto dal regista a partire dai suoi primi passi di danza fino a quelli compiuti sulla scena internazionale con Martha Graham e Maurice Béjart, per arrivare al passaggio alla coreografia, coronato dalla nomina a direttore artistico del Batsheva Dance Group, compagnia di danza di fama mondiale. ”I semi di questo lavoro sono stati piantati circa 20 anni fa, quando ho visto per la prima volta il Batsheva Dance Group di Naharin sul palco”, racconta Heymann. ”La mia testa e il mio cuore sono stati enormemente sconvolti come da un cocktail superbo di alcol e droghe, ma senza alcol e senza droghe. Un continuum di movimento, musica, energia, sessualità, sensualità, e ballerini di cui innamorarsi senza sapere perché”. Da quella sera ...
Read More »Emanuel Gat riporta sulla scena italiana la sua Plage Romantique
Ci aveva già incantati al Teatro Ristori di Verona la scorsa stagione, e ora torna in Italia sempre con Plage Romantique Emanuel Gat, coreografo molto noto e da qualche tempo molto presente sulle scene europee, il 25 ottobre alle 15.45 al Teatro della Pergola di Firenze. La coreografia, uno stretto intreccio fra movimento, musica e suono, è mossa dai sentimenti umani, che la rendono così antinarrativa e astratta. Una coreografia che ha dimostrato di poter coniugare brio, divertimento e la cultura della nouvelle vague francese, mettendo in scena il tempo, in un rincorrersi di musiche, brusii, e in una continua ricerca di risposta alle domande sullo spazio, sulle strutture sociali, sull’antropologia del suono, fino a indagare il centro stesso della danza: l’atto creativo. Plage Romantique esamina queste e altre questioni in maniera giocosa, sfruttando l’efficacia della coreografia come un mezzo rivelatore. In occasione dello spettacolo, è stato aperto un workshop (grazie all’Accademia di Virgilio Sieni) di quattro giorni, dal 20 al 23 ottobre, su selezione via curriculum, che si apre poi al pubblico con la presentazione di un nuovo progetto di Emanuel Gat, costruito durante i giorni del workshop, in scena il 24, 27 e 28 ottobre al Cango / Centro ...
Read More »Accordo fallito. MaggioDanza chiude. La Cgil denuncia: «E’ una scelta politica»
«Maggio Danza conclude la sua storia». Così Cristina Pierattini rappresentante della Slc Cgil sulla situazione del Maggio Musicale fiorentino. «Il Sovrintendente della Fondazione del Maggio Musicale Fiorentino nell’incontro con i sindacati del 2 luglio scorso, e la direzione lo ha ribadito nell’incontro odierno, ha annunciato la fine del percorso della compagnia di ballo che fin dalla fine degli anni 60 ha accompagnato l’offerta artistica del Maggio Musicale Fiorentino. Alcuni ballerini sono stati incentivati all’esodo, altri hanno rassegnato le proprie dimissioni, i pochi rimanenti, quattro, saranno licenziati con provvedimenti individuali». E’ fallito ogni tentativo di salvataggio «Da tempo la Fondazione aveva annunciato di voler cessare l’attività di MaggioDanza incontrando sempre le ostilità delle OO.SS. Slc Cgil aveva posto una pregiudiziale alla trattativa sul piano di risanamento quando l’allora Commissario Bianchi annunciò la volontà di licenziare tutti i tersicorei i quali non avrebbero avuto nessun tipo di paracadute, contrariamente a quanto sarebbe accaduto ai lavoratori ritenuti in eccedenza che avrebbero dovuto essere trasferiti in Ales – aggiunge Pierattini – Il tentativo di salvataggio fatto con l’accordo del 7 gennaio 2014 attraverso il distacco ad una società terza è fallito, le ipotesi di progetti alternativi avanzate nel corso del tempo dalle OO.SS. non ...
Read More »Musica e Parole, l’incontro tra due étoile Carla Fracci e Eleonora Abbagnato
Un incontro di “Musica e Parole” tra le due stelle della danza internazionale, Carla Fracci e Eleonora Abbagnato, per riflettere sul rapporto tra due generazioni, sul passaggio di testimone, sulla scambio costruttivo che ci può essere tra giovani e anziani nella danza, come in tutte le discipline artistiche. L’evento, ideato e condotto da Francesca Chialà, Consigliere di Amministrazione del Teatro dell’Opera di Roma, sarà impreziosito dalle voci di due Cori, “Armoniosoincanto” tutto al femminile e dalla Corale Polifonica “A.Antonelli”, diretti da Franco Radicchia e le musiche curate dalla direttrice d’orchestra, Cinzia Pennesi. Il primo incontro tra la Fracci e l’Abbagnato è avvenuto nel giugno del 1992 quando Beppe Menegatti, marito della Fracci, scelse la giovanissima Abbagnato per lo spettacolo “Fedra, Leggenda e Mito”, andato in scena al Teatro Massimo-Politeama di Palermo, dove la Fracci impersonava i ruoli di Pasifae, Arianna e Fedra, con una Abbagnato appena quattordicenne dove impersonava il ruolo di Fedra giovanissima, alla sulla seconda esperienza in scena, dopo la Bella Addormentata di Roland Petit. Un’esperienza fondamentale per l’Abbagnato che aveva passato la sua infanzia a sognare di diventare una étoile guardando le videocassette di Carla Fracci nella sua interpretazione insuperabile di Giselle. E sono stati proprio la ...
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