Non è la biografia dei Rolling Stones, né quella di Mick Jagger, ma unicamente Susanna Beltrami: il mito del sogno e del “gruppo rock” riscritto da una delle più geniali, istrioniche, glamour coreografe italiane della scena contemporanea. Il teatro Franco Parenti è stato protagonista di una serata trionfale, in prima mondiale, con “Rolling Idols” accolto nel magnifico spazio milanese tra ovazioni e affetto: una performance di notevole successo, dotata di una forte carica spettacolare, il cui aspetto e le dinamiche hanno costituito un modello da prendere ad esempio per i nuovi e giovani coreografi, lasciandosi trasportare dall’essenza concettuale e formativa di Susanna Beltrami che, malgrado i temi forti, il linguaggio “del movimento” irriverente delle rockstar, le scene di nudo, le suggestive contaminazioni musicali tra passato e presente, ha entusiasmato il pubblico in una serata dal “valore collettivo” in cui l’adrenalina e l’energia sono risultate palpabili tra platea e palcoscenico in un rimando e scambio del principio determinante della forza e del vigore fisico nell’armonia e nell’arte di comporre figurazioni. Un lavoro che cela una sorta di “liberazione”… un inno alla vita e all’anticonformismo tra trasgressione e riflessione ma con un’unica entità ben visibile: “la verità”. Susanna, con tutti i suoi ...
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Vertigini assestanti al Piccolo Teatro Grassi
Il Piccolo Teatro Grassi di Milano il 19 ottobre alle ore 21 apre le porte a VertigoSuite#, coreografia della compagnia blucinQue diretta da Caterina Mochi Sismondi. Il lavoro nasce nel 2014 all’interno del progetto Studio sulla Vertigine e, col sostegno della Fondazione Piemonte dal Vivo in coproduzione con il centro Cirko Vertigo, viene presentato in forma di studio al Festival Mirabilia 2014, al Castello di Rivoli per la Settimana della Cultura in Europa e a settembre 2014 alle Fonderie Teatrali Limone di Moncalieri. Il concetto-chiave, alla base della partitura coreografica, è quello di smarrimento, di disequilibrio – logiche conseguenze della vertigine. I corpi danzanti sono in bilico, fuori tempo, fuori asse. Il movimento è perennemente in divenire, così come l’identità: ogni danzatore porta in scena la propria vertigine, oscillante tra passato presente e futuro, tra danza, circo, teatro e musica elettronica – rigorosamente suonata dal vivo da Albert Fratini. 60 minuti di spettacolo senza intervallo in cui perdersi nella propria vertigine e – perché no? – ritrovare davvero se stessi. ORARI & INFO 19 ottobre ore 21 Piccolo Teatro Grassi Via Rovello, 2 – Milano Tel. 848 800 304 https://www.piccoloteatro.org/ Marco Argentina www.giornaledelladanza.com
Read More »Andrea Volpintesta, il tenebroso della danza italiana
Dal 1995 al 1997 è stato ballerino nella compagnia Aterballetto di Reggio Emilia sotto la direzione del maestreo Amedeo Amodio. Nel 1997 entra a far parte del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala dove ricopre prevalentemente ruoli da solista e primo ballerino. Ha danzato ruoli di spicco del repertorio classico e moderno di celebri coreografi, tra i quali Nureyev, Mats Ek, MacMillan, Balanchine, Cranko, Preljocaj, Béjart, Forsythe, Bigonzetti, Cannito. Ha intepretato il Matto nel balletto La Strada di Mario Pistoni e quello dell’Oscurantismo nel balletto Excelsior di Ugo Dall’Ara oltre che il ruolo di Hilarion in Giselle, versione rivisitata da Silvye Guillem. Ha partecipato alle tournée de Les Histoire d’Amours in Giappone con l’étoile Sylvie Guillem danzando Solyonin in Winter Dreams di McMillan. Nel Gennaio 2007 è stato Des Grieux ne La Dama delle Camelie di John Neumeier in prima assoluta alla Scala con Alessandra Ferri e Roberto Bolle. Ha danzato nell’Aida di Franco Zeffirelli con le coreografie di Vladimir Vassiliev. È stato Don Josè nella Carmen di Luciano Cannito al fianco di Rossella Brescia. Nel 2010 in occasione del Galà per il 100° anno del Theatro Municipal di Rio de Janeiro viene nominato Primo Ballerino Ospite dopo aver ...
Read More »L’anima femminista del “Barbablù” di Gruppo e-Motion
Domenica 18 ottobre alle ore 18 il Gruppo e-Motion presenta Barbablù (primo studio) presso il DiD Studio di Milano, sito all’interno della Fabbrica del Vapore. Fonte d’ispirazione, oltre alla celebre fiaba di Charles Perrault scritta nel XVII secolo, è il libro di Clarissa Pinkola Estés Donne che corrono coi lupi, elogio letterario e psicanalitico della figura della Donna Selvaggia. Francesca La Cava, coreografa del Gruppo e interprete in scena, vede in questa Donna non più una vittima bensì una rivendicatrice della propria identità, racchiusa nella sua primitiva forza creatrice. Per esaltare tecnicamente questa pulsione istintiva i danzatori usufruiscono di alcune pedane interattive che vanno a comporre Terpsiphonè, nome nato dalla crasi tra Tersicore (musa della danza) e Phonè (suono, inteso soprattutto nell’accezione di voce/corpo). L’ideazione e creazione del meccanismo sono affidate a Concetta Cucchiarelli – in collaborazione con Stefano Di Pietro – curatrice dell’intero assetto musicale in live electronics. La danza segue una partitura fedelissima al quotidiano: spostare, scavare, bussare, oscillare. La fiaba di Barbablù abbandona il suo Tempo originario per adattarsi al giorno d’oggi. Le sensazioni saranno di certo incomparabili. ORARI & INFO 18 ottobre 2015, ore 18:00 DiD Studio (c/o Fabbrica del Vapore) Via Giulio Procaccini, 4 – ...
Read More »Life in Progress…Sylvie Guillem al Teatro degli Arcimboldi di Milano
È di qualche giorno fa la conferma dell’attesa notizia di una data milanese di Life in Progress, il tour di addio alle scene di Sylvie Guillem; una data che è anche l’ultima italiana, dopo il debutto a Modena nel marzo 2015, e dopo la quale il tour si sposterà al New York City Center, in Austria a St Pölten e infine a Tokyo nel dicembre 2015. Sylvie Guillem non ha bisogno di presentazioni: danzatrice famosa in tutto il mondo grazie ad una lunga carriera come ballerina all’Opera di Parigi, al Royal Ballet e al Tokyo Ballet, è da tutti riconosciuta come una danzatrice dalle capacità tecniche–espressive uniche. Questo tour è anche più importante, perché coincide con un traguardo professionale (39 anni di attività), e con un traguardo personale: i suoi 50 anni, che ha deciso di festeggiare per l’intero anno col suo pubblico. Al Teatro degli Arcimboldi l’appuntamento con una delle più grandi e versatili interpreti della danza (classica e contemporanea) è per il prossimo 29 ottobre, quando presenterà un programma che porta le firme di grandi nomi della coreografia, ma soprattutto di maestri che hanno influenzato la sua carriera. In programma quindi il solo Bye, creato per lei da ...
Read More »GD WEB TV: La Bella Addormentata
In scena al Teatro alla Scala dal 26 settembre al 23 ottobre, La Bella Addormentata nel Bosco è una delle favole – danzate più belle di tutti i tempi. Ad arricchire ancor di più la bellezza della pièce, la presenza di Svetlana Zakharova, Massimo Murru e Sergei Polunin. www.giornaledelladanza.com
Read More »Caterina Cuppari, a lezione di Tango Argentino
Caterina Cuppari è una ballerina professionista che da oltre 20 anni si dedica con cura e passione allo studio della Danza proponendo corsi e stage di Tango Argentino a Milano e in tutta Italia. E’ stata nove volte in Argentina a perfezionarsi dalla più grande ballerina al mondo Corina De La Rosa ed ha ottenuto l’attestato di Certified Trainer nello studio della Gyrokinesis, metodologia di allenamento che sviluppa le potenzialità fisiche dei danzatori, utilizzata anche dalle ballerine della Scala quando non sono in tournee. Per incominciare, mi racconti della tua grande passione per il Tango Argentino? Tutto è cominciato quasi per caso. Anche se da bambina ho studiato danza classica, crescendo ho concretizzato che la mia più grande passione era il tango argentino. Fin dal principio, infatti, ne sono stata rapita: dalla profondità dell’interpretazione alle assolute difficoltà tecniche tipiche dei balli di coppia. Il tango più si studia e più diventa parte della tua vita. Inspiegabile come si sia potuto arrivare a una sintesi così articolata e diretta: mix di emozioni, disciplina e musicalità proprie del tango argentino. Più si diventa bravi più si deve lavorare in modo maniacale su movimenti semplici che sono quelli che rendono splendide ...
Read More »Arriva in autunno a Milano “Letter to a man” di Wilson – Baryshnikov
Se nella vita reale non capita spesso di avere seconde occasioni, nel teatro e nella danza è possibile avere più di una possibilità di rivedere uno spettacolo. Con un plus non trascurabile: non è mai più lo stesso spettacolo della sera precedente. Ma può essere anche migliore. Di certo si presenta per essere sempre un ottimo spettacolo quello che mette in gioco tre leggende del teatro e della danza: Vaslav Nijinsky, Mikhail Baryshnikov e Robert Wilson. Lo spettacolo si intitola Letter to a man, e prende l’avvio dai Diari di Vaslav Nijinsky, scritti nel 1919 da colui che viene considerato il più grande ballerino e coreografo dell’ultimo secolo, all’origine della fama dei Ballets Russes di Sergej Diaghilev. “È la scrittura di un uomo lucido e folle. È una comunicazione così nuda, così disperata da risultare unica. La realtà ci sta di fronte, ed è quasi intollerabile. Se non fosse finito in manicomio… avremmo avuto in Nijinsky uno scrittore paragonabile al ballerino”: scriveva Henry Miller. Bob Wilson e Mikhail Baryshnikov avevano già collaborato per lo spettacolo The old woman, e non stupisce che si ritrovino a collaborare, dato che per Wilson “tutto il teatro è danza”, e lo ha dimostrato anche nel recente Odyssey, dove ...
Read More »Il “ballo grande” torna alla Scala in occasione di Expo
Con il mese di luglio la programmazione del balletto scaligero entra nell’Expo. E non poteva quindi mancare l’originale e italianissimo Excelsior, esaltazione delle conquiste del Progresso scientifico e tecnologico che unisce e affratella i popoli. Nel 1881, sullo sfondo del nuovo secolo e alla vigilia dell’Esposizione Nazionale che proietta Milano oltre i confini padani di un’Italia da poco unificata, il sipario della Scala si aprì su Excelsior “azione coreografica, storica, allegorica e fantastica”, con libretto e coreografia di Luigi Manzotti, musica di Romualdo Marenco e scene di Alfredo Edel, kolossal vivace e carico di ottimismo, che fu un successo straordinario in tutto il mondo. L’edizione firmata nel 1967 da Crivelli, Dell’Ara, Carpi, Coltellacci, alla Scala dal 1974 e l’ultima volta in scena nel gennaio 2012, – ha alleggerito la costruzione, l’orchestrazione, la pantomima e l’organico dell’originale ma mantiene intatto l’estro del “ballo grande” manzottiano e il sapore antico dello spirito italiano in danza. Tornano quindi trionfalmente in scena per nove recite, dall’11 al 25 luglio, la Luce, che vince sull’Oscurantismo, il battello a vapore, il telegrafo, la pila di Volta, il canale di Suez, il traforo del Moncenisio e il trionfo della Civiltà, incarnata nelle recite dell’11, 13 e 15 luglio da Alina ...
Read More »“W Momix Forever”: uno straordinario anniversario [Esclusiva]
Gallery: la notizia attraverso le immagini Lo scorso 10 giugno, al Teatro Nazionale di Milano ‒ lo stesso teatro che aveva segnato il debutto della compagnia nel 1980 ‒ i MOMIX hanno festeggiato il loro trentacinquesimo anniversario, con lo spettacolo W MOMIX FOREVER, una spettacolare raccolta delle più suggestive e significative coreografie di Moses Pendleton, fondatore e direttore della compagnia, personalità poliedrica e geniale, di straordinario talento creativo. Il giornaledelladanza ha seguito da vicino questo evento speciale, con un servizio fotografico esclusivo. Lorena Coppola www.giornaledelladanza.com Foto © Esclusiva Giornale della Danza Tutti i diritti sono riservati Le foto presenti in questa gallery sono ad uso esclusivo dei Momix e del giornaledelladanza.com
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