Geometrie precise, alternanza di pieni e vuoti e cura nel rivestimento. Così viene presentato il nuovo edificio destinato ad ampliare il Teatro alla Scala di Milano, la cui prima pietra viene posata oggi. Il piano economico-finanziario prevede un investimento complessivo di 17 milioni di euro. Il termine dei lavori è previsto per il mese di dicembre del 2022.
Il nuovo edificio sorgerà in via Verdi e, come spiegano gli addetti, costituisce opera essenziale prevista come complementare al necessario ampliamento della sede storica del teatro già al momento dell’acquisto della palazzina stessa, avvenuto nel 1997. Le nuove soluzioni organizzative e produttive che potranno essere adottate con questo intervento consentiranno di migliorare lo svolgimento dell’attività artistica, grazie all’ampliamento dell’area di montaggio e smontaggio delle scene e alla realizzazione delle nuove sale prova per l’orchestra e il ballo, oltre a garantire gli spazi necessari al rientro in teatro di quelle funzioni amministrative ancora ubicate in sedi esterne.
La realizzazione del progetto architettonico è stata affidata all’architetto Mario Botta che, insieme allo studio dell’architetto Emilio Pizzi, si era già occupato dell’importante intervento di restauro e ristrutturazione della sede storica del Teatro e dell’area tecnica della torre scenica realizzata tra il 2001 e il 2004.
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