Giunge finalmente il mese di maggio, apoteosi della stagione primaverile, in cui il “profumo” di rinnovamento aleggia nell’aria e porta con sé suggerimenti e desideri legati a una sfera sensoriale di positività. Nel campo della danza contemporanea tutto questo si traduce in Interplay/16 – Festival Internazionale di Danza Contemporanea, avente luogo a Torino e provincia dal 18 maggio al 10 giugno.
Sotto la direzione artistica di Natalìa Casorati e a cura dell’Associazione Culturale Mosaico Danza, il Festival ha modo di realizzarsi grazie al sostegno di più soggetti: il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (MiBACT), la Regione Piemonte, la Città di Torino, il Festival Torinodanza, il Teatro Stabile di Torino, la Fondazione Piemonte dal Vivo Circuito Regionale Multidisciplinare, le Fondazioni Bancarie, l’Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi.
A partecipare all’evento sono ben 30 compagnie provenienti da 15 paesi stranieri e da molte regioni italiane, in scena per presentare, tra tutte le altre opere, 11 prime nazionali e 14 prime regionali, dislocate nel territorio ospitante sia presso luoghi teatrali ad hoc (Teatro Astra, Fonderie Teatrali Limone e Lavanderia a Vapore) sia in contesti urbani e/o edifici non deputati (da Piazza Vittorio Veneto al MEF Museo Ettore Fico a molti altri spazi, definiti OUT, all’interno degli stessi teatri), occasioni quest’ultime appartenenti alla sezione di performance denominata Blitz Metropolitani.
Aprono le danze – come si suol dire – il 18 maggio all’Astra due creazioni europee, l’una alle ore 20 l’altra alle 21:15: Higher dell’italiano Michele Rizzo, stabile nei Paesi Bassi, e Collective Loss of Memory (LEGGI ANCHE: LA DOT504 DANCE COMPANY VIOLENTA L’IGNAVA SOCIETÀ) del duo greco-slovacco Jozef Fruček/Linda Kapetanea, componenti la RootLessRoot Company. Sempre nel teatro di via Rosolino Pilo, il 20 maggio alle ore 20 viene dato lustro al nostro Bel Paese con Re-garde di Francesco Colaleo, coreografo e danzatore – insieme a Maxime Freixas – dell’esordiente (ma non alle prime armi) Compagnie MF, alla quale si sussegue alle ore 21:15 la compagine spagnola Roser López Espinosa con Lowland.
Il 21 maggio si dà il via ai Blitz Metropolitani che, a partire dalle 18, irrompono in Piazza Vittorio Veneto con quattro opere di produzione intercontinentale, ad eccezione di una: L’envers dello svizzero Mathias Reymond e la canadese Christine Daigle; Etérea della compagnia spagnolo-costaricana Los INnato; Nomadis degli anglo-spagnoli HumanHood e, infine, Te odiero, creazione firmata da HURyCAN, ensemble della medesima estrazione geografica dei Los INnato.
Due giorni dopo, il 23 maggio, il Festival si trasferisce fuori dal capoluogo piemontese, precisamente alle Fonderie Teatrali Limone di Moncalieri, presentando un’ulteriore coreografia nata da una collaborazione transoceanica e una di stampo esclusivamente europeo, vale a dire alle ore 20:30 Cascas d’Ovo (Eggshells) del brasiliano-portoghese Lander Patrick e alle 21 Relic del greco Euripides Laskaridis, lavoro selezionato per Aerowaves 2015. A seguire va in scena Please me please – The solo del duo Bitter Sweet Dance/Liat Waysbort (Israele/Paesi Bassi).
Il 25 maggio, rimanendo geograficamente nell’interland torinese, l’azione performativa si sposta alla Lavanderia a Vapore di Collegno, dove, a partire dalle ore 20, il palcoscenico viene animato da tre creazioni di puro stampo europeo: Nœuds (Knots) della francese Compagnie Adéquate; Qui, Ora dell’italiana Claudia Catarzi e la sua Company Blu e, da ultima, Yonder dell’olandese Jasper van Luijk. Al termine delle tre (ore 21), un evento site specific presso gli spazi OUT del medesimo teatro: Trigger – Side A dell’italiana Annamaria Ajmone, partecipante a Interplay/16 in qualità di GUEST STAR extra Dance Roards, progetto internazionale – quest’ultimo – che vede la fusione di cinque nazioni e Anticorpi XL e seleziona artista dalla Vetrina Giovane Danza D’Autore. Dopo di che, dalle ore 21:30, vanno in scena Of the Earth, from where I came del britannico Gwyn Emberton e Layers della rumena Cristina Lillenfeld.
Si ritorno alle Fonderie il 27 maggio con Postskriptum degli spagnoli Physical Momentum Project (ore 20:30) e Loom dell’israeliano-francese Yuval Pick; a seguire Why are we so f***ing dramatic? del duo Francesca Penzo/Tamar Grosz (Italia/Israele). Anche per la sera successiva, 28 maggio, il cartellone del teatro di Moncalieri si presenta ricchissimo di appuntamenti con la danza italiana: alle ore 20:30 vi è Maps di Daniele Ninarello, mentre dalle 21 in poi si susseguono rispettivamente Drumming solo della Compagnia STALKER insieme con Daniele Albanese, Everything is Ok di Marco D’Agostin e Tristissimo del duo C&C composto da Chiara Taviani e Carlo Massari.
Infine, il 31 maggio, alla Lavanderia di Collegno dalle ore 21 il Festival chiude la sezione di spettacoli relegati al tradizionale boccascena, presentando tre lavori che godono (chi più chi meno) ancora una volta dell’influenza creativa dell’Italia: Idiot-Sincrasy del duo Igor and Moreno (Regno Unito/Italia); Ossidiana della compagnia Le Supplici di Fabrizio Favale e What happened in Torino di Andrea Costanzo Martini, nostro compaesano d’origine e in piena attività artistica nello Stato d’Israele.
Con un balzo di più d’una settimana, Interplay/16 si chiude definitivamente il 10 giugno con una sequela di tre eventi site specific, tutti firmati da danz’autori italiani, performati a partire dalle 18 al MEF Museo Ettore Fico di Torino. Si tratta di «M» 1, poi 2, poi 3… di Gianluca Girolami, successivamente Ci sono cose che vorrei davvero dirti di Bellanda e, infine, Possibili Derive facente parte del progetto Selfie MySelf della compagnia Senza Confini di Pelle.
Un evento assolutamente imperdibile per scoprire e varcare le nuove frontiere della scena di danza contemporanea a titolo internazionale.
ORARI & INFO
18 maggio – 10 giugno
Teatro Astra – Via Rosolino Pilo, 6, Torino
Fonderie Teatrali Limone – Via Pastrengo, 88, Moncalieri (TO)
Lavanderia a Vapore – Corso Pastrengo, 51, Collegno (TO)
Piazza Vittorio Veneto – Torino
MEF Museo Ettore Fico – Via Francesco Cigna, 114, Torino
Tel: +39 011 6612401 (Associazione Mosaico Danza)
www.mosaicodanza.it
Marco Argentina
www.giornaledelladanza.com
Physical Momentum Project © Marc Costa
Roser López Espinosa © Alfred Mauve