Dopo il successo nella scorsa Stagionecon La bella addormentata di Čajkovskij, torna al Teatro Carlo Felice, da questa sera e fino al 22 dicembre, il Balletto sul ghiaccio di San Pietroburgo, la storica compagnia che dal 1967 trasforma il balletto classico sulle punte in una vertiginosa danza acrobatica sui pattini a lama. Nata dal sogno del coreografo Konstantin Bojarskij di unire la danza classica con il pattinaggio artistico, la compagnia è diretta dal 1981 da Konstantin Rassadin, Artista Emerito della Federazione Russa, già stella del Teatro dell’Opera e del Balletto di Kirov. Grazie a lui, il Balletto sul ghiaccio di San Pietroburgo ha perfezionato a tal punto la tecnica di fusione tra le figure del balletto classico e la tenuta dell’equilibrio sulla lama, che la compagnia è oggi in grado di rappresentare – caso unico al mondo – tutti i grandi balletti del repertorio classico rimanendo fedele, nella coreografia come nel racconto drammaturgico-musicale, alla gloriosa tradizione del balletto accademico russo. Rassadin, infatti, ci tiene da sempre a precisare che la compagnia non si esibisce in un tipico “show on ice” da palazzetto dello sport, ma in un vero e proprio balletto in cui la componente funambolica (inevitabile, dato che danzare sulle lame comporta il rischio costante della caduta) è sempre in funzione dell’idea coreografica ed espressiva.
Il titolo che quest’anno il Balletto sul ghiaccio di San Pietroburgo propone per Natale al pubblico del Teatro Carlo Felice è quello ideale per mettere in luce la versatilità che la compagnia riesce a conferire al pattinaggio su lama: Cenerentola di Sergej Prokof’ev, capolavoro del 1945 in cui il grande compositore russo passa continuamente dall’idillio sentimentale (nelle scene d’amore tra Cenerentola e il Principe) all’ironia (in tutte le scene con al centro la matrigna e le sorellastre).
ORARI & INFO
19, 20, 21 dicembre ore 20:00
20, 21 e 22 dicembre ore 15:00
Teatro Carlo Felice
Passo Eugenio Montale, 4
Genova
www.carlofelice.it
www.giornaledelladanza.com