Sarà in scena al Teatro alla Scala fino al prossimo 14 gennaio Sylvia, pièce nuova produzione del Teatro alla Scala, in coproduzione con il Wiener Staatsballett. Un balletto di tre atti, molto intenso.
Questo il prologo: fra sogno e realtà. Diana, dea della caccia, vede in Sylvia, a lei legata dalla passione venatoria e da un voto di castità, un ri[esso di sé. Eppure la dea è irrequieta. All’improvviso dinnanzi ai suoi occhi non c’è più Sylvia, bensì Endimione, l’ardente innamorato che ella ha fatto addormentare per poterlo contemplare in eterno da uomo giovane e bello, senza mai infrangere il proprio voto. Diana si sforza di ritrovare il controllo, ma Endimione è lì davanti a lei preso dalla passione… La dea cede! Un attimo. Poi, riecheggia il corno che la riporta inesorabilmente alla realtà. Sia grazia agli dèi! Davanti a lei c’è di nuovo Sylvia! Diana afferra l’arco: che la caccia abbia inizio.
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