Con la sua frizzante energia, con i caldi colori dell’allestimento di Raffaele Del Savio e Anna Anni, Don Chisciotte di Rudolf Nureyev trasporterà il pubblico con freschezza, allegria, virtuosismi e ricchezza coreografica in una Spagna affascinante, tra danze di gitani, fandango, matadores, mulini a vento e il candore sospeso del giardino delle Driadi.
Sulla musica immediata di Minkus le avventure di Don Chisciotte e del fido scudiero Sancho Panza si incrociano, o meglio fanno da pretesto per una storia d’amore e per una serata di scoppiettante danza, scintillante e piena di temperamento, con divertenti ruoli comprimari e virtuosistici ruoli principali. Fra fughe, inganni e travestimenti, Don Chisciotte danzerà con la sua Dulcinea, la giovane Kitri e il barbiere Basilio coroneranno il loro sogno.
Don Chisciotte richiede superba tecnica nelle variazioni e soprattutto nel gran pas de deux finale che celebra il trionfo dell’amore: una vera prova di bravura per ogni étoile. Dalla sua prima apparizione alla Scala, nel 1965, accanto a Margot Fonteyn in Romeo e Giulietta, la Scala ha avuto innumerevoli occasioni per poter acclamare Rudolf Nureyev, come interprete di balletti memorabili con altrettanto memorabili partnership artistiche, e di poter custodire in repertorio i titoli da lui coreografati.
Don Chisciotte di Rudolf Nureyev, in repertorio alla Scala dal 1980 (con Nureyev protagonista accanto a Carla Fracci) è uno dei veri cavalli di battaglia della Compagnia applaudito anche nel 2016 – anno che coincideva con il 400° anniversario della morte di Cervantes – alla Scala e a Tokyo e nel 2018, in stagione, in tour in Cina e nella prima trasferta della Scala in Australia, in occasione dell’ottantesimo anniversario della nascita di Nureyev e il venticinquesimo della sua scomparsa.
Per omaggiare la memoria del geniale ballerino e coreografo, la sua carismatica personalità e la inimitabile qualità artistica, anche le recenti produzioni in streaming del balletto scaligero hanno ripreso importanti estratti; ora, dopo tre anni, torna finalmente in scena nella sua interezza.
Coreografia Rudolf Nureyev
Musica Ludwig Minkus
Orchestrazione e adattamento John Lanchbery
Scene Raffaele Del Savio
Costumi Anna Anni
Supervisione ai costumi Irene Monti
Luci Marco Filibeck
Produzione Teatro alla Scala
TAM – TEATRO ARCIMBOLDI MILANO
Dal 29 al 31 ottobre 2021
Photo Brescia – Amisano Teatro alla Scala
© www.giornaledelladanza.com