Vadim Aleksandrovič Muntagirov (Čeljabinsk, 16 aprile 1990) attuale primo ballerino del Royal Ballet di Londra compie 35 anni.
Vadim Muntagirov, figlio di due ballerini professionisti, comincia a studiare danza alla “Perm Ballet School”. Nel 2006, dopo aver vinto il Prix de Lausanne, si trasferisce a Londra per perfezionarsi alla Royal Ballet School.
Inizialmente avrebbe dovuto rimanere alla Scuola solo per un anno, ma il suo talento viene notato dal direttore Gailene Stock, che lo invita a restare fino al diploma, conseguito nel 2009. Nel 2008 intanto vince la medaglia d’oro al Youth America Grand Prix.
Nel 2009 viene scritturato dall’English National Ballet in veste di “primo artista”. Durante la sua prima stagione al London Coliseum danza i suoi primi ruoli da protagonista, quelli di Albrecht in Giselle e del Principe in Cenerentola.
Nel 2010 viene promosso a “primo solista” e in questa veste amplia il suo repertorio con il ruolo di Sigfried ne Il lago dei cigni. Il ruolo segna l’inizio della sua collaborazione con Daria Klimentová, che sostituisce all’ultimo momento Polina Semionova nel duplice ruolo di Odette e Odile. La loro partnership artistica riceve ottimi apprezzamenti da pubblico e critica, che li paragona a Rudolf Nureyev e Margot Fonteyn. Nello stesso anno danza nel ruolo del Principe in occasione della prima mondiale de Lo Schiaccianoci di Wayne Eagling.
Nel 2011 viene proclamato “primo ballerino” della compagnia e nei tre anni seguenti danza molti dei grandi ruoli del repertorio maschile: il poeta ne Les Sylphides, Apollo nell’Apollon Musagète (George Balanchine), Conard ne Le Corsaire, Romeo in Romeo e Giulietta (Rudolf Nureyev) e il Principe ne La bella addormentata (Kenneth MacMillan), per cui vince il Prix Benois de la Danse nel 2013.
Nel 2014, dopo essere passato al Royal Ballet, torna a danzare con l’ENB in occasione dell’addio alle scene di Klimentová.
Al Royal Ballet in veste di primo ballerino fa il suo esordio con la compagnia ne La bella addormentata (Marius Petipa) accanto all’Aurora di Akane Takada. Il sodalizio artistico con la prima ballerina Marianela Núñez consacra definitivamente la sua carriera e la sua reputazione come uno dei maggiori ballerini classici della sua generazione.
Al Covent Garden danza un vasto repertorio che include Basilio in Don Chisciotte (Carlos Acosta), Albrecht in Giselle (Peter Wright), Siegfried ne Il lago dei cigni (Anthony Dowell; Liam Scarlett), Aminta in Sylvia (Frederick Ashton), Romeo in Romeo e Giulietta (Kenneth MacMillan), Des Grieux ne L’histoire de Manon (Kenneth MacMillan), Rodolfo in Mayerling (Kenneth MacMillan), il Principe ne Lo Schiaccianoci (Peter Wright) e Cenerentola (Frederick Ashton), Oberon in The Dream (Frederick Ashton), Colas ne La fille mal gardée (Frederick Ashton), Franz in Coppélia (Frederick Ashton), Solor ne La Bayadère (Natalja Makarova), il ragazzo ne Les Deux Pigeons (Frederick Ashton), Beliaev in A Month in the Country (Frederick Ashton), il protagonista in Apollo (George Balanchine), Diamonds in Jewels (George Balanchine), Onegin e Lensky in Onegin (John Cranko), Florizel e Leonte ne Il racconto d’inverno (Christopher Wheeldon) e il Fauno ne Il pomeriggio di un fauno (Jerome Robbins).
Nel 2019 vince il suo secondo Prix Benois per Il lago dei cigni di Liam Scarlett.
Nel 2024 ha preso parte al terzo Gala Fracci ideato da Manuel Legris al Teatro alla Scala con il Grand pas de deux da La bella addormentata nel bosco di Marius Petipa, danzato in coppia con Marianela Núñez.
In veste di primo ballerino del Royal Ballet danza come étoile ospite al Balletto dell’Opéra di Parigi, al Birmingham Royal Ballet, all’American Ballet Theatre, al Balletto Mariinskij, al Teatro alla Scala e al Teatro dell’Opera di Roma.
Da parte di tutta la redazione del Giornale della Danza gli auguri più belli di buon compleanno!
Michele Olivieri
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