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L’acclamato spettacolo “Encantado” arriva a Bolzano Danza

La 41ª edizione del Festival Bolzano Danza con la direzione artistica di Anouk Aspisi & Olivier Dubois presenta domenica 20 luglio alle ore 20.30, presso il Teatro Comunale (Sala Grande) di Bolzano, lo spettacolo Encantado con Lia Rodrigues Companhia De Danças.

Una celebrazione collettiva dai poteri magici, per incantare i cuori dei partecipanti e cercare di risvegliarne le coscienze: Encantado è uno degli spettacoli più acclamati della Companhia de Danças guidata dalla coreografa brasiliana Lia Rodrigues, da tre anni impegnata in una tournée mondiale che non conosce soste.

Artista militante che da più di vent’anni unisce al lavoro artistico l’attività sociale e pedagogica, Lia Rodrigues ha stabilito la base artistica della sua compagnia nel cuore del Complexo da Maré, tra le favelas più popolose di Rio de Janeiro.

È qui che Encantado prende forma, nel drammatico quadro della crisi sanitaria causata dal Covid-19, in un percorso di creazione più volte interrotto per permettere di aprire le porte del centro e poter distribuire cibo e mascherine agli abitanti.

In Brasile la parola encantado fa riferimento a entità animate da forze sconosciute che si muovono tra cielo e terra, nelle giungle, sulle rocce, nelle acque dolci e salate, nelle dune, nelle piante, trasformandole in luoghi sacri: le azioni predatorie che minacciano la vita sulla Terra, la distruzione sistematica delle foreste, dei fiumi e del mare rappresentano una minaccia per la loro stessa esistenza.

In scena, nove danzatori incarnano queste creature, generate dal grande tappeto patchwork che invade il palcoscenico con i suoi motivi floreali, stoffe animalier e colori sgargianti: intessuto con 140 coperte reperite nei mercatini popolari in tutto il Brasile il tappeto, protagonista assoluto del lavoro, rappresenta una sorta di biosfera all’interno della quale gli ecosistemi armoniosamente convivono e questi spiriti speciali riescono a ‘materializzarsi’.

Nel silenzio, la luce si espande illuminando gradualmente un coloratissimo carnevale sempre più travolgente, mentre il patchwork viene smembrato in vestiti, mantelli e copricapi e i movimenti degli interpreti incalzano al pari del ritmo battente della musica.

Ancora una volta Lia Rodrigues mescola sapientemente i registri e le emozioni, per parlarci di una delle urgenze più drammatiche dell’oggi, la fragilità dell’ecosistema naturale, denunciando l’umana debolezza con uno straordinario mix di poesia e disincanto.

Lia Rodrigues è nata nel 1956 a San Paolo, dove studia danza classica e storia all’Università di San Paolo (USP). Negli anni ’70 partecipa al movimento di danza contemporanea e dal 1980 al 1982 fa parte della Compagnia di danza Maguy Marin

Al suo ritorno, nel 1990 crea la Lia Rodrigues Companhia de Danças, a Rio de Janeiro, con attività tutto l’anno, laboratori di danza, creazioni, lezioni e prove. Nel 1992 crea e dirige per dieci anni il Festival Panorama, il più importante appuntamento del settore di Rio de Janeiro.

Dal 2004, la sua Compagnia è impegnata nello sviluppo di attività educative e artistiche nella Favela di Maré a Rio de Janeiro, in collaborazione con l’organizzazione non governativa Redes de Desenvolvimento da Maré.

Da questa collaborazione sono nati il Centro de Artes da Maré, aperto dal 2009, e la Escola livre de Danças da Maré, inaugurata nell’ottobre 2011.

In 40 anni di vita professionale e artistica, si è dedicata non solo alla formazione e alla creazione artistica con tournée e commissioni dalle principali capitali del mondo, ma anche alla formazione attraverso workshop e seminari. Mescolando militanza e utopie, crede nella sinergia tra arte e processi sociali.

È stata insignita del SACD Price for Choreography nel 2016 e premiata dal governo francese con la medaglia di Chevalier de l’Ordre des Arts et des Lettres e con quella di Officier de l’Ordre des Arts et des Lettres (2022); nei Paesi Bassi si è aggiudicata il Prince Claus Award nel 2014.

In Francia ha messo in scena nel 2005 una delle favole di La Fontaine e nel 2007 Hymnen, musica di Stockhausen per il CCN Ballet de Lorraine.

Tra le sue opere più recenti si possono citare Such Stuff as we are made (2000), Formas Breves (2002), Incarnat (2005), Chantiers Poétiques (2008), Pororoca (2009), Piracema (2011), Pindorama (2013) e Furia (2018).

CREDITS
creazione: Lia Rodrigues / danzato e creato in stretta collaborazione con: Leonardo Nunes, Valentina Fittipaldi, Andrey da Silva, David Abreu, Raquel Alexandre / danzato anche da: Daline Ribeiro, Sanguessuga, Cayo Almeida, Vitor de Abreu / creato anche da: Carolina Repetto, Joana Castro, Matheus Macena, Ricardo Xavier, Tiago Oliveira, Larissa Lima / assistente coreografico: Amalia Lima / Drammaturgia: Silvia Soter / Collaborazione artistica e immagini: Sammi Landweer / Disegno luci: Nicolas Boudier / Direttori di scena: Magali Foubert e Baptistine Méral / Musiche: (da estratti di canti del POPOLO GUARANI MBYA / Villaggio di Kalipety do T.I. territorio indigeno / Tenondé Porã, cantati e suonati durante la manifestazione indigena a Brasilia nell’agosto 2021 per il riconoscimento delle loro terre ancestrali in pericolo) / Mixing: Alexandre Seabra / International Booking: Colette de Turville / Coordinatore di produzione: Astrid Toledo / Produzione Brasile: Gabi Gonçalves / Corpo Rastreado / Progetto di produzione Goethe Institut: Claudia Oliveira / Segreteria: Gloria Laureano / Insegnanti: Amalia Lima, Sylvia Barretto, Valentina Fittipaldi / coproduzione: Chaillot – Théâtre National de la Danse – Parigi, Le CENTQUATRE – Parigi/ Festival d’Automne à Paris / Scène nationale Carré-Colonnes, Bordeaux Métropole / Le TAP – Théâtre Auditorium de Poitiers / Scène nationale du Sud-Aquitain / La Coursive, Scène nationale La Rochelle / L’Empreinte, Scène nationale Brive -Tulle / Théâtre d’Angoulême Scène Nationale / Le Moulin du Roc, Scène nationale à Niort / La Scène Nationale d’Aubusson, l’OARA – Office Artistique de la Région Nouvelle-Aquitaine/ Le Kunstenfestivaldesarts – Bruxelles, Theaterfestival – Basilea, HAU Hebbel am Ufer – Berlino, Festival Oriente Occidente – Roveretto, Theater Freiburg, Julidans – Amsterdam, Teatro Municipal do Porto /Festival DDD – dias de dança e Lia Rodrigues Companhia de Danças, Associazione Lia Rodrigues-Francia con il sostegno di Redes da Maré e Centro de Artes da Maré e i partner del FONDOC (Occitanie)
durata: 60 minuti

INFO:
Biglietti acquistabili online o presso la biglietteria del Teatro Comunale di Bolzano
+39 0471 053800
info@ticket.bz.it

Michele Olivieri

Foto di © Sammi Landweer

www.giornaledelladanza.com

© Riproduzione riservata

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