Find the latest bookmaker offers available across all uk gambling sites www.bets.zone Read the reviews and compare sites to quickly discover the perfect account for you.
Home / Rubriche / Allo Specchio / Il primo ballerino Simone Agrò “allo specchio”

Il primo ballerino Simone Agrò “allo specchio”

Il balletto classico preferito?
Onegin e Don Chisciotte.

Il balletto contemporaneo prediletto?
Le Sacre du printemps di Pina Bausch.

Il Teatro del cuore?
Il Teatro dell’Opera di Roma che ormai è casa.

Un romanzo da trasformare in balletto?
Il Piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupéry.

Mentre un film da cui ricavare uno spettacolo di balletto?
Il ritratto di Dorian Gray.

Il costume di scena che preferisci nel grande repertorio classico?
Colas ne La fille mal gardée di Frederick Ashton e Basilio in Don Chisciotte di Michail Baryšnikov.

Quale colore associ alla danza?
Non un colore, ma l’idea che la danza contenga tutti i colori quando la si esegue.

Che profumo ha la danza?
Profuma di libertà.

La musica più bella scritta per balletto?
Romeo e Giulietta di Sergej Prokof’ev.

Il film di danza irrinunciabile?
Billy Elliot, perché mostra come la danza non sia solo arte, ma percorso di dedizione e sacrificio, una scuola di vita che insegna a seguire la propria passione nonostante le difficoltà.

I tuoi miti della danza del passato, uomo e donna?
Michail Baryšnikov ed Elisabetta Terabust.

Il tuo “passo di danza” preferito?
Pirouette.

Chi ti sarebbe piaciuto essere tra i grandi personaggi del balletto classico?
Basilio, è fuoco e ingegno.

Chi è stato il genio per eccellenza nell’arte coreografica?
È impossibile citarne solamente uno; tra i più grandi geni della coreografia ci sono Serge Lifar, William Forsythe e Pina Bausch.

Tornando indietro, se incontrassi Tersicore, cosa Le diresti?
La ringrazierei dal profondo del cuore per avermi donato uno scopo nella vita.

Tre parole per descrivere la disciplina della danza?
Autentica, poetica, rigorosa.

Come ti vedi oggi allo specchio?
Sono sempre stato molto autocritico, spinto dal mio perfezionismo, ma oggi riesco a guardarmi con onestà e a riconoscere anche i miei punti di forza.

Michele Olivieri

Foto di Fabrizio Sansoni

www.giornaledelladanza.com

© Riproduzione riservata

Check Also

Lo Schiaccianoci di Neumeier – Hamburg Ballet [RECENSIONE]

Lo Schiaccianoci di John Neumeier, nella lettura dell’Hamburg Ballet trasmessa in diretta da ARTE TV, ...

Sulle punte a S. Silvestro per salutare l’anno nuovo

Mentre le piazze si riempiono di musica e fuochi d’artificio, nei grandi teatri d’Europa la ...

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. E maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi