Rivedremo Roberto Bolle in scena a settembre all’interno del nuovo programma dedicato a Jiří Kylián, Maurice Béjart e Harald Lander, che prende il posto, per questioni logistiche, della serata Aspects of Nijinsky. Nel trittico, impostato dal nuovo direttore del Ballo Frédéric Olivieri, Petite Mort di Jiří Kylián, Études di Harald Lander e Boléro di Maurice Béjart che vedrà Roberto Bolle in scena per quattro rappresentazioni.
Tre capolavori, di diverse epoche del Novecento, in omaggio all’arte della danza e ai danzatori, che sublimano il loro impegno quotidiano nelle emozioni dei balletti che riportano in vita, entrando nel linguaggio e nella creatività dei grandi Maestri e nella loro originalità stilistica.
Simbolo ne è Études di Harald Lander, che torna alla Scala dopo oltre vent’anni, raffinata rappresentazione del lavoro dei danzatori dai difficili anni di formazione verso la perfetta fusione di arte e tecnica.
Quella che viene esaltata anche nel gioiello coreografico di Jiri Kylián Petite Mort, su due tra i concerti più belli e famosi di Mozart e nella potente sensualità e intensità trascinante del balletto-icona di Béjart sul Boléro di Ravel, cuore pulsante del trittico, che ritrova sul mitico tavolo rotondo l’étoile Roberto Bolle.
22, 23, 24, 25, 26, 28, 30 settembre; 2, 3 ottobre 2025
TRITTICO KYLIÁN/ BÉJART/ LANDER
Petite Mort
Coreografia e scene Jiří Kylián
Musica Wolfgang Amadeus Mozart
Costumi Joke Visser
Luci Jiří Kylián realizzazione di Joop Caboort
Supervisione alle luci e alle scene Joost Biegelaar
Pianoforte Takahiro Joshikawa
Produzione Teatro alla Scala
Boléro
Coreografia Maurice Béjart
Musica Maurice Ravel
Étoile Roberto Bolle (22, 24, 28, 30 settembre)
Produzione Teatro alla Scala
Études
Coreografia Harald Lander
Musica Carl Czerny
Arrangiamento Knudåge Riisager
Produzione Teatro alla Scala
Direttore Simon Hewett
Corpo di Ballo del Teatro alla Scala
Orchestra dell’Accademia Teatro alla Scala
Michele Olivieri
Foto di Brescia e Amisano Teatro alla Scala
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