Diciannove performer in scena per intessere acrobazie aeree nel segno della leggerezza, della festa, dell’equilibrio e dell’armonia tra corpi in contatto per un omaggio alla meraviglia della natura: così Möbius, l’opening della trentaseiesima edizione del Romaeuropa Festival firmato dalla Compagnie XY e dallo sguardo coreografico di Rachid Ouramdane che dal 14 al 16 settembre nella Cavea dell’Auditorium Parco della Musica, darà il via a più di due mesi di spettacoli (dal 14 settembre al 21 novembre) tra musica, danza, teatro, nuovo circo, arti digitali e creazione per l’infanzia.
Tra le formazioni più acclamate in Francia e nel mondo, Compagnie XY, ha costruito lo spettacolo a partire dall’osservazione dei movimenti degli storni, dei banchi di pesci, dal mutare della natura. Con la complicità del coreografo Rachid Ouramdane, oggi alla guida del Théâtre National de Chaillot, ha quindi dato vita una coreografia vorticosa, fatta di bagliori improvvisi e voli spericolati, di nubi e torri di corpi e del loro vertiginoso disfarsi.
Metafora dichiarata delle figure acrobatiche messe in scena è il così detto “Nastro di Möbius”, la cui superficie può essere percorsa all’infinito su entrambe le facce. Allo stesso modo Möbius è uno spettacolo in “perpetua invenzione”, un’ora di immagini visionarie durante la quale i 19 interpreti toccano terra il minimo indispensabile come a riprodurre le “murmuration” degli storni, le silhouette di quelle nuvole di uccelli che, come trascinate dal vento, si muovono nei nostri cieli.
Lo sguardo di Rachid Ouramdane inoltre pone questa pratica all’interno di una griglia coreografica rigorosa, trovando nel portès acrobatico il terreno ideale per l’evoluzione della sua ricerca sui grandi spazi e i grandi ensemble.
INFO
Dal 14 al 16 settembre ore 21
Auditorium Parco della Musica
Biglietti da 25 a 30 euro
www.giornaledelladanza.com