Il Balletto di Milano, tra le più importanti realtà̀ italiane, presenta Viva Verdi – I Vespri Siciliani, una serata di danza in cui, in un incalzante susseguirsi di emozioni, grande tecnica e virtuosismi classici si alternano a letture più contemporanee. Considerato un “balletto simbolo” e già accolto su scene internazionali in rappresentanza dell’Italia, Viva Verdi – I Vespri Siciliani è un viaggio tra alcune delle opere di Giuseppe Verdi, un collage coreografico per rendere omaggio alla perfezione musicale del Maestro e alla sua capacità di scavare nel profondo dell’animo umano. La “passione” di Verdi per il balletto si può far risalire alla sua prima esperienza con l’Opéra di Parigi e, anche se non se ne parla come si dovrebbe, il contributo del “Cigno di Busseto” al balletto è notevole, con pagine di pregevole fattura dedicate ai ballabili all’interno della maggior parte delle sue opere. Queste pagine sono diventate un balletto per celebrare il grande compositore e la sua musica.La prima parte è dedicata ai celeberrimi ballabili di Aida, Macbeth, Otello, all’intenso preludio da Attila, a Traviata che, pur non contenendo pagine espressamente dedicate al balletto, ben si presta alla danza con il suo celebre “Libiamo” e i cori di Zingarelle ...
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Virgilio Sieni racconta la trasformazione con il poetico “Metamorphosis”
Stasera 2 agosto 2019, nell’ambito del XXVI Festival Internazionale Civitanova Danza, al Teatro Rossini di Civitanova sarà in scena la Compagnia Virgilio Sieni con Metamorphosis, coreografia Virgilio Sieni, musiche di Arvo Pärt, registrate dall’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, diretta dalla musicista e Maestra d’orchestra francese Chloé van Soeterstède. Produzione Compagnia Virgilio Sieni, coproduzione Bolzano Danza, in collaborazione con AMAT & Civitanova Danza. Con il sostegno di Ministero per i beni e le attività culturali, Regione Toscana e Comune di Firenze. Punto di partenza dell’intenso lavoro di Sieni, presentato in prima assoluta a Bolzano Danza il 22 luglio scorso, sono le Metamorfosi di Ovidio, e i pensieri di Gilles Deleuze e Félix Guattari, rispettivamente filosofo e psicanalista francesi, nelle concezioni di trasformazione di forme in corpi nuovi attraverso lo strumento del desiderio. Gli interpreti di Metamorphosis, Marina Bertoni, Giulia Gilera, Maurizio Giunti, Andrea Palumbo e Sara Sguotti, appaiono e scompaiono come evanescenti figure in mutamento, riflettono sulle infinite possibilità gestuali e cinetiche, sulla vibrazione vitale di avvenimenti che si susseguono diversi seppur simili. Un poetico racconto a episodi della storia dell’Umanità, tra gravità e leggerezza, tra errori e grazia del corpo, e di ciò che esso custodisce. ORARI & INFO ...
Read More »I giovani talenti danzano sulle orme di Rudolf Nureyev
Finché i miei balletti saranno danzati sarò vivo: così amava ripetere Rudolf Nureyev, il più celebre danzatore del XX secolo. Per cinque giorni tanti giovani talenti della danza – da Italia, Corea del Sud, Belgio, Polonia, Francia e Svizzera – terranno viva la fiamma del coreografo russo grazie alla prima edizione del Concorso internazionale che porta il suo nome, presentato da Art Fest con il patrocinio della Fondation Rudolf Nureyev e in programma dal 7 all’11 agosto al Teatro Galli di Rimini. I candidati lavoreranno su due variazioni, una di Nureyev e una libera; i vincitori – solo maschile, solo femminile e passo a due – si aggiudicheranno borse di studio. L’appuntamento dedicato alle promesse della danza internazionale culminerà domenica 11 agosto con una speciale serata di premiazione nella quale i ballerini in gara e ospiti onoreranno il repertorio del grande danzatore coreografo. Insieme alle promesse della danza ci saranno anche giovani danzatori già affermati: Francesco Mura e Ambre Chiarcosso del corpo di ballo dell’Opéra de Paris, Elisa Lons del Royal Swedish Ballet e Victor Coffy del Lithuanian National Ballet. Per l’occasione al Teatro Galli sarà presente anche Carla Fracci, insieme al marito e regista Beppe Menegatti. INFO http://www.teatrogalli.it/it/eventonew/concorso-rudolf-noureev www.giornaledelladanza.com
Read More »Omaggio alla danza, alla natura e all’amore in un imperdibile trittico d’autore
Questa sera, 31 luglio 2019, all’interno di Operaestate Festival Veneto, il Teatro al Castello Tito Gobbi ospita un innovativo trittico a opera di quattro talentuosi coreografi italiani: Somiglianza di Mattia Russo e Antonio de Rosa, musica Syrinx e Claude Debussy; Don’t, Kiss di Fabio Liberti su musica di Henrik Mäenpää; Bloom di Daniele Ninarello su musica di Steve Reich e Antonio Vivaldi. Prodotto da Kor’sia e presentato in prima nazionale, Somiglianza è un tributo ironico alla creazione del grande danzatore e coreografo Vaclav Fomič Nižinskij, L’aprèsmidi d’un faune. I cinque performer, Russo, De Rosa, Astris Bramming, Giulia Russo, e Alejandro Moya, ripropongono il capolavoro classico in un’ottica inusuale, un mix di immagini di fine secolo, linguaggi coreografici originali e ambientazioni esotiche. Don’t, kiss racconta l’innamoramento e la ricerca di un equilibrio perfetto, necessario all’armonia della coppia. I due danzatori, Jernej Bizjak e Liberti, restano in costante e ininterrotto contatto fisico, trasformando il bacio in un punto di unione che presto si trasforma in limitazione del gesto, oscillando continuamente tra questi poli opposti. Infine, Bloom, prodotto da MM Contemporary Dance Company, indaga sul complesso meccanismo di un fiore che sboccia, un rituale basato su geometrie e movimenti in moto perpetuo fa ...
Read More »L’Arena di Verona sempre più in alto: raddoppia l’appuntamento sul Monte Baldo
Per la prima volta raddoppia l’appuntamento organizzato dalla Funivia Malcesine-Monte Baldo e i complessi artistici della Fondazione Arena di Verona. I turisti che si immergono nel paesaggio mozzafiato del Monte Baldo saranno infatti accompagnati per tutto il loro percorso in funivia da elementi scenografici, video emozionali ed immagini che li guideranno in un viaggio all’interno dell’opera in Arena e potranno assicurarsi subito il loro posto per una delle serate del Festival. Nel 2019 ricorre la tredicesima edizione per la lirica in alta quota, un appuntamento atteso da curiosi e appassionati che desiderano godere di un connubio perfetto di musica e natura. L’iniziativa continua a richiamare dal 2004 un pubblico sempre più numeroso di provenienza internazionale, rilanciando l’offerta artistica dell’Arena di Verona presso nuove platee e allo stesso tempo consolidando il legame con il territorio, e con il lago di Garda in particolare. Quest’anno i complessi artistici areniani sono stati preceduti da un elemento scenografico caratteristico: è infatti una sfinge di Aida ad accogliere i turisti che accedono alla Funivia Malcesine-Monte Baldo, proviene dall’Egitto aureo immaginato da Franco Zeffirelli e invita a conoscere l’opera regina dell’Arena, omaggiando anche il maestro scomparso quest’anno che l’ha disegnata affidandone la realizzazione alla maestria dei ...
Read More »Il ‘bad boy del balletto’ Sergei Polunin protagonista della Notte della Stella a Civitanova Danza
Il 27 luglio 2019, in occasione della Notte della stella organizzata nell’ambito del XXVI Festival Internazionale Civitanova Danza, calcherà le scene del Teatro Rossini di Civitanova Marche uno dei danzatori più estrosi e apprezzati della sua generazione, Sergei Polunin, protagonista di un imperdibile spettacolo in due atti. La serata si apre con Fraudulent Smile, coreografia di Ross Freddie Ray su musica del trio polacco Kroke, in cui Polunin e l’ex primo ballerino del Royal Ballet, Johan Kobborg, accompagnati da uno straordinario corpo di ballo, si interrogano sulle motivazioni che spingono una persona onesta a commettere azioni sbagliate. Ne emerge una lucida analisi sul rimpallo di responsabilità di errori solo nostri che attribuiamo agli altri, e sul puerile impulso che ci induce a rincorrere il divertimento a tutti i costi e a impostare la nostra esistenza sulla vuota caducità di tali momenti. Il secondo atto cambia completamente mood e presenta Sacré, coreografia di Yuka Oishi, su musica Igor Stravinsky, un solo che evidenzia il talento di Polunin nel reinterpretare la controversa figura dell’indimenticabile ballerino ucraino Vaslav Nijinsky, di cui esplora follia e umana fragilità. Il fil rouge che unisce le due opere si ritrova nella strepitosa capacità interpretativa ed espressiva del ...
Read More »Est e Ovest del mondo si incontrano a Operaestate Festival in “Korea Connection Project”
Il 26 luglio 2019, nell’ambito di Operaestate Festival Veneto, al Teatro al Castello Tito Gobbi sarà in scena un inedito incontro tra la compagnia svedese Skånes Dansteater e la Korea National ContemporaryDance Company, costituito da due creazioni: The longest distance between two points, per la coreografia di Fernando Melo, e Burnt offering, coreografia Hyerim Jang, musiche Young Joo Lee, drammaturgia Joohee Lee. Lo spettacolo è interpretato dai danzatori dello Skånes Dansteater, Samuel Denton, Tiemen Stemerding, Riccardo Zandoná, Laura Lohi, Cassandra Arnmark, e si inserisce nel Korea Connection Project, finalizzato allo scambio, la condivisione e al confronto tra le differenti tradizioni culturali e artistiche dell’Est e dell’Ovest del mondo. Presentato in prima nazionale, The longest distance between two points costituisce una riflessione sulla vigorosa quanto limitata determinazione impiegata dall’essere umano nell’annientare le vicinanze che al contrario costituiscono un’enorme ricchezza culturale e interiore. Burnt offering invece attualizza il rituale classico della danza tradizionale coreana Seungmu al fine di rendere omaggio ai lavoratori contemporanei, sfiniti dalla routine quotidiana e dalla spersonalizzazione che porta con sé. Uno show straordinario, un’intensa e lucida narrazione sulle distanze emozionali e le contraddizioni umane, ma soprattutto una performance di altissimo livello tecnico e coreografico. ORARI & INFO 26 ...
Read More »GD Web TV: Il “Grazie” del San Francisco Ballet alla fine della stagione 2018/2019
La fine di ogni stagione di danza, si sa, porta anche con sé il desiderio di dire grazie a chi ne ha fatto parte. Ed è quello che, con questo video pubblicato dal San Francisco Ballet, l’ensemble californiano vuole fare nei confronti delle persone che hanno visto gli spettacoli. Dire GRAZIE. Un grazie speciale che viene detto anche dal nostro Angelo Greco, stella italiana che da alcuni anni danza proprio al San Francisco Ballet, ottenendo sempre critiche positive dalla stampa e dal pubblico. www.giornaledelladanza.com
Read More »“Interconnessioni 2019”: la danza contemporanea in scena nel cagliaritano
Fino al 3 agosto Settimo San Pietro si trasforma nella casa della danza contemporanea e delle espressioni artistiche con Interconnessioni, il progetto di residenza curato da Simonetta Pusceddu, in tandem con il Comune. Giunto al suo secondo anno di attività il programma di attività ritorna ad animare la cittadina di “Septimo ab urbe lapide” con un calendario fitto di residenze artistiche, laboratori e spettacoli dal vivo. Danza, animazione, arte circense, teatro fisico, musica, proiezione del docufilm e mostra fotografica sul progetto. E ancora degustazioni, esposizioni, proiezioni, laboratori, residenze di ricerca coreografica, con artisti e danzatori provenienti dalla Spagna, dalla Germania, dalla Francia, dalla penisola e da diverse parti della Sardegna, in perfetta simbiosi tra arte, memoria dei luoghi e tradizione. Saranno protagonisti di una serie di iniziative con il coinvolgimento della cittadinanza. Un cantiere creativo a cielo aperto, tra i luoghi storici e incantevoli del territorio (Casa Dessy, Cuccuru Nuraxi e il complesso archeologico, Arca del tempo, Domus de Janas S’Acqua ‘e is dolus, i vicoli e le piazze del paese) volto alla valorizzazione del territorio in cui prendono vita gli spettacoli, con inizio per tutti alle ore 21.00. Il 3 agosto nella cornice incantevole del complesso archeologico di Cuccuru Nuraxi con il suo antico tempio sotterraneo dedicato al culto ...
Read More »Marco D’Agostin racconta con grinta e innovazione l’amore per la danza in “First love”
Il 25 luglio 2019, al Centro di creazione e produzione delle arti contemporanee Centrale Fies di Dro (TN) sarà in scena First love, concept, coreografia e performance Marco D’Agostin, sound designer LSKA, consulenza scientifica Stefania Belmondo e Tommaso Custodero, consulenza drammaturgica Chiara Bersani. Produzione Torinodanza – Progetto Corpo Links Cluster, Espace Malraux Scène Nationale e VAN, con il sostegno di ResiDance XL – Luoghi e progetti di residenza per creazioni coreografiche, in collaborazione con Centro Olimpico del Fondo di Pragelato. Giovane danzatore e autore, vincitore di numerosi riconoscimenti sia in Italia (Premio UBU, Premio Gd’A Veneto, Premio Prospettiva Danza, Menzione Speciale Premio Scenario) che all’estero (BEFestival, (Re)connaissance), D’Agostin si distingue per la poetica moderna delle sue creazioni che perdono spunto dagli odierni strumenti di comunicazione per indagare i temi della memoria, dell’estinzione e dell’intrattenimento. Avvalendosi delle composizioni elettroniche basate sull’interazione tra musica e immagine del musicista LSKA, First love racconta la passione di un ragazzino per lo sci e per la danza, alla quale inizialmente approccia proprio replicando i movimenti dello sci. Diventato adulto, il ragazzo convoglia la grinta e la sana competitività sportiva in pura coreografia, per gridare al mondo l’importanza del suo primo amore quale elemento di avvicinamento ...
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