Kristian Cellini diplomatosi come danzatore classico e moderno nel 1989 con il massimo dei voti inizia la sua ventennale carriera di danzatore lavorando con Carla Fracci, Gheorghe Iancu nei “Cinque Eventi di Medea” e in “Romeo e Giulietta”, con Derevjanko, Luciana Savignano, Daniel Ezralow, Micha Van Hoecke, Renato Greco. Nel 1993 riceve il “Premio Paride” e nel 2004 il premio “Ballerino d’Argento” come miglior ballerino. Lavora inoltre, per ben quindici anni, nelle più importanti trasmissioni televisive Rai e Mediaset e con numerosi artisti italiani come Vasco Rossi, Renato Zero e Andrea Bocelli. Durante la carriera di danzatore inizia anche quella di coreografo di spettacoli teatrali e Gala, ma anche eventi nazionali e internazionali di Alta Moda, Prime serate per la Rai Tv e all’estero per la Televisione turca “CanalD” ad Istanbul. Nel 2008 è il coreografo ospite del “III Festival Internazionale-Regione Lazio” al Cairo (Egitto). Dal 2008 al 2014 è coreografo degli spettacoli teatrali, concerti ed eventi di Andrea Bocelli. Nel 2010 ha curato i movimenti coreografici di “Notte Illuminata”, un progetto video e magazine di Andrea Bocelli diretto dal M° Eugene Kohn. Nello stesso anno ha creato una coreografia inedita per l’étoile Giuseppe Picone in occasione del tour teatrale ...
Read More »Interviste
La danza rende migliori: intervista a Laura Comi
Diplomata con passo d’addio presso la Scuola di danza del Teatro dell’Opera di Roma, entra a far parte del Corpo di ballo del Teatro, arrivando a ricoprire il ruolo di Prima Ballerina Etoile. Dopo una tournèe in Germania, ha svolto nel 1989 un periodo di perfezionamento presso l’English National Ballet. Il suo repertorio include i maggiori titoli del repertorio classico quali “La Sylphide”, “Lo schiaccianoci”, “Giselle”, “Don Chisciotte”, “La bella addormentata nel bosco”, “La fille mal gardée”, “Romeo e Giulietta”, “La bisbetica domata”, “Onegin”, “Spartacus”, “Pas de Quatre”, “La Péri”, “Petruška”, “Il lago dei cigni”, “Cenerentola”, “Raymonda”. Ha danzato versioni moderne dei balletti: “Cenerentola” di Cannito, “Coppelia” di Bigonzetti, “Romeo e Giulietta” e “Coppelia” di Amodio. Ha interpretato produzioni in omaggio a Balanchine danzando “I quattro temperamenti” (Il Sanguigno), “Allegro Brillante”, “Who Cares?”, “Apollon Musagete” (Tersicore); in omaggio a Nijinsky “Jeux”, e in omaggio a Massine la bambina americana in “Parade”. Ha danzato inoltre: “Sei in movimento” di Bigonzetti, “Kachaturian pas de deux” di Allan, “L’uccello di fuoco” e “Carmina Burana” di Carbone, “Il pipistrello” di Nuñez, “Tre Preludi” di Stevenson, “Estri” di Milloss, “Ricercare a nove movimenti” e “Per Alvin” di Amodio, “L’Arlesiènne” e “Ma Pavlova” di Petit, “I ...
Read More »La mia preghiera è la danza: intervista a Simona Atzori
Simona Atzori nasce a Milano nel 1974, si avvicina alla pittura all’età di 4 anni come autodidatta e all’età di 6 inizia a seguire corsi di danza classica. Nel 1983 entra a far parte dell’Associazione dei Pittori che Dipingono con la Bocca e con il Piede (V.D.M.F.K.). Nel 2001 si laurea in “Visual Arts” presso la “University of Western Ontario” in Canada. Partecipa a mostre collettive e personali in tutto il mondo: Italia, Cina, Canada, Portogallo, Svizzera, Spagna, Austria. Alla sua brillante carriera di pittrice si aggiungono numerosi successi nel campo della danza. Ambasciatrice per la Danza nel Grande Giubileo del 2000, porta per la prima volta nella storia, la danza in Chiesa con una coreografia dal titolo “Amen” di Paolo Londi, che è stata inserita nella Grande Enciclopedia Multimediale del Vaticano. Testimonial del “Pescara Dance Festival” ha danzato una coreografia di P. Londi con l’étoile Marco Pierin. Un premio dell’arte ha preso il suo nome e dall’edizione 2002 del “Pescara Dance Festival”, Simona ha avuto l’onore di donare il premio “Atzori” a Luciana Savignano, Micha Van Hoecke, Caroline Carlson, Vladimir Vasiliev, Carla Fracci, Liliana Cosi, Vladimir Derevianko, Oriella Dorella, Premio Speciale 2009 a Roberto Bolle consegnato a Taormina, Sabrina ...
Read More »Dalla Scala al Crazy Horse: intervista a Giulia Pauselli
Giulia Pauselli nasce a Firenze e si diploma al Teatro alla Scala di Milano in danza classica e contemporanea nel 2010. Nel 2011 è finalista del Talent show “Amici” di Maria De Filippi in cui vince un contratto di lavoro a New York con la prestigiosa “Complexions Contemporary Ballet”. Nel 2012 torna in Italia e inizia a lavorare nel panorama televisivo e teatrale. Tra i lavori più importanti in qualità di performer: Solista nel celebre cabaret “Crazy Horse” di Parigi, The Voice of Italy, Ciao Darwin, Sogno e Son Desto, Cinecittà, Festival di Sanremo, Tale e quale show e molti altri celebri programmi TV di punta. Ha affiancato diversi artisti internazionali, tra i quali: Alvaro Soler, Jain, Jasmine Thompson, Conchita Wurst, Nek, Simona Molinari, Pooh, Christian De Sica, Desmond Richardon, Roberto Bolle, Noemi, Roby e Francesco Facchinetti, Piero Pelù, J-Ax, Laura Chiatti, Max Giusti ecc. Ciao Giulia, da dove nasce la tua passione per la danza e come ti sei avvicinata alla disciplina classica? Ho iniziato a ballare perché mia nonna lavorava al teatro Comunale di Firenze e mi portava sempre ad assistere agli spettacoli della compagnia del “Maggio Musicale” fiorentino: mi sono innamorata subito dei tutù, delle coroncine e ...
Read More »Danzando con la Storia: intervista a Marigia Maggipinto
Marigia Maggipinto, danzatrice, membro della compagnia del “Tanztheater Pina Bausch” dal 1989 al 1999. Inizia la sua carriera professionale con il balletto nella compagnia della Fondazione Niccolò Piccinni (J. De Min/Roberto Fascilla). Nel 1985 partecipa al tour internazionale con la compagnia di danza contemporanea dei “Danzatori Scalzi” di Roma, partecipa al film “Il Giovane Toscanini” di Franco Zeffirelli. Studia a Roma con Viola Faber, Libby Ney (tecnica Limon) André Peck, Roberta Garrison (tecnica Cunningham), Richard Haisma (Nikolais) Mudra (Bejart), Matt Mattox (Jazz) e Martha Graham. Partecipa alla creazione dello spettacolo di Giorgio Rossi (Sosta Palmizi/Carolin Carlson) per il Festival di Polverigi. Studia con le tecniche di Jean Cebron (composizione/improvvisazione), Hans Zullig (tecnica Joss) alla Folkwang Hochschule di Essen (diretto da Pina Bausch). Danza con Pina Bausch in quattordici differenti coreografie e partecipa alle nuove creazioni della coreografa tedesca: “Tanzabend II” (1992), “Schiff” (1993), “Trauerspiel” (1994), “Danzon” (1995), “Fensterputzer” (1997). Lascia la Compagnia nel 1999 ma ritorna come ospite successivamente partecipando ai festival del Tanzteather (2000, 2001, 2002). Negli Stati Uniti partecipa alla creazione di un pezzo di teatro con la compagnia “Mutation Theater Projet”, e insegna nella facoltà dell’“American Dance Festival” alla Duke University (2003, 2004, 2005). Lavora con “Emilia ...
Read More »«Il nostro mestiere non si occupa di artisti, ma di spettatori». Intervista a Gianmario Longoni della Show Bees
Da moltissimi anni addentro al settore della cultura e dello spettacolo, anche per eredità familiare, Gianmario Longoni è Artistic Consultant presso la società Show Bees, sita a Milano, fortemente interessata alla promozione e distribuzione di spettacoli appartenenti alle più disparate forme d’arte e d’intrattenimento. Precedentemente proprietario e direttore artistico del Teatro Smeraldo del capoluogo lombardo (precisamente dal 1982 al 2012), Longoni pone le fondamenta non solo del suo operato, ma anche della propria visione contemporanea del settore d’interesse, sul concetto di eterogeneità degli stili performativi, nonché di altissimo livello qualitativo per salvaguardare il rispetto del pubblico. A dimostrazione di ciò, il portfolio Show Bees annovera spettacoli che spaziano dal balletto classico alla commedia musicale, dal circo al concerto di musica leggera, proponendo titoli di grido come Notre Dame de Paris, Matthew Bourne’s Swan Lake, Cirque Éloize e Jesus Christ Superstar, solo per citarne alcuni. Partiamo da un tassello importantissimo della sua carriera professionale, il Teatro Smeraldo di Milano, aperto nel 1942 e chiuso definitivamente nel 2012. Che ricordi conserva del suo periodo di direzione artistica e come saprebbe descrivere la risposta del pubblico a quel tipo di programmazione degli spettacoli? Il Teatro Smeraldo era nato sulla scorta di un ...
Read More »#FacciamoFuturo – intervista a Francesco Ventriglia
Francesco Ventriglia, studia presso la Scuola di Ballo della Scala dove si diploma nel 1997, entrando immediatamente nel Corpo di Ballo scaligero. Nel 1998 debutta come ballerino solista con “In the Middle Somewhat Elevated” di Forsythe e nel 1989 interpreta l’“Idolo d’oro” nella “Bayadère” di Natalia Makarova. Oltre al repertorio classico, le sue esibizioni si avvalgono di grandi coreografi da Balanchine ad Ailey, da Neumeier a Cranko, da Preljocaj a Godani, da Kylián a Béjart. Roland Petit lo vuole per il ruolo di Toreador nella “Carmen” e di Quasimodo nel “Notre Dame de Paris”. Con Silvie Guillem è Hilarion in “Giselle” al Metropolitan e al Covent Garden. All’attività di interprete affianca quella di coreografo: tra i tanti suoi lavori citiamo “La solitudine del gigante”, “Mandorle” e “Giallo ‘700”. Nel 2006 allestisce tre sue creazioni per Roberto Bolle: “La lotta” che debutta a Roma, il “Concerto di Capodanno” dalla Fenice di Venezia e “Il mito della Fenice” al Teatro Smeraldo di Milano. Fonda la compagnia “Eliopoli” con la quale presenta alla Biennale di Venezia 2007, “Il mare in catene”. Realizza nel 2007, per l’Arena di Verona, “Sogno di una notte di mezza estate” e “Jago, l’onesta poesia di un inganno” con ...
Read More »Ritratto in danza: intervista al primo ballerino Mick Zeni
Mick Zeni nasce a Verona dove inizia a sette anni gli studi di danza. Nel 1990 è ammesso alla Scuola di Ballo del Teatro alla Scala e si diploma nel 1994, anno in cui entra nel Corpo di Ballo scaligero. Interpreta “Paquita” (Marius Petipa), “Excelsior” (Ugo Dell’Ara), “Il Grande Gatsby” (André Prokovsky), “Il pipistrello” (Roland Petit), “L’histoire de Manon” (Kenneth MacMillan), “Onegin” (John Cranko). Nel 2001 è Albrecht nella “Giselle” di Sylvie Guillem a New York e Londra e l’Oscurantismo in “Excelsior” all’Opéra National de Paris. Nell’ottobre 2003, al termine della recita di “Don Chisciotte” (Rudolf Nureyev), in cui è protagonista, ottiene la nomina a Primo ballerino. Nello stesso anno è artista ospite al Teatro di San Carlo di Napoli e al Teatro Comunale di Firenze in “Romeo e Giulietta” e “Lo schiaccianoci”. Nel suo repertorio: “Études” (Harald Lander), “Il lago dei cigni” (Nureyev e Vladimir Bourmeister), “Le sacre du printemps” (Béjart), “La Strada” (Mario Pistoni), “Notre Dame de Paris”, “Le Jeune homme et la Mort” e “L’Arlésienne” di Petit di cui danza anche il “passo a due” da “Proust, ou les intermittences du coeur” con Massimo Murru, poi con Benjamin Pech, e Hervé Moreau, due étoiles dell’Opéra di Parigi. ...
Read More »Tris d’Oro al Prix de Lausanne: intervista a Michele Esposito [ESCLUSIVA]
Michele Esposito nasce a Caserta il 9 settembre del 1999. Si forma artisticamente alla scuola “Centro danza Diana” di Aversa che frequenta dal 2005 al giugno del 2011 sotto l’egida di Diana Pagano e Claudio Diligente. Nel 2010 partecipa alla settimana di stage “Chianciano dance studio” a Chianciano Terme, dove studia con Andrè De La Roche, Rosy Loconte, Fritz Zamy, Massimiliano Martoriati, Laura Ruocco, Anbeta Toromani e Margarita Trayanova. Dall’agosto del 2011 studia presso la “Tanz Akademie Zurich” di Zurigo in Svizzera con Marina Stocker, Denise Welten, Oliver Matz, Akos Sebestyen, Ivan Dinev, Udo Kersten per diventare ballerino professionista. Tra i vari riconoscimenti: Borsa di studio di danza classica a “Chianciano Dance Studio” nel 2010, Premio di studio di danza del “Percento culturale Migros” nel 2015, “Tanzolymp Berlino” (argento) nel 2015, Premio di studio di danza del “Percento culturale Migros” (2016), Vincitore del Premio speciale Silvio Berlusconi al “Premio MAB” di Milano (2016). Nel febbraio del 2017 a Losanna, in Svizzera, è risultato vincitore al “Prix de Lausanne” di ben tre premi: “Medaglia d’Oro” con la prima borsa di studio, “Premio come Migliore Interprete nel Contemporaneo” e del “Premio come Migliore Danzatore Svizzero”. Carissimo Michele, innanzitutto complimenti e felicitazioni per ...
Read More »Ballando, Ballando…intervista a Raimondo Todaro
Raimondo Todaro nasce a Catania nel 1987, ma vive sino all’età di 16 anni a Castelnuovo del Garda. Inizia a ballare a 5 anni, insieme al fratello Salvatore. Vince il suo primo campionato italiano a 9 anni e partecipa a 5 campionati del mondo, conquistando in 5 finali un secondo e un terzo posto. È stato 18 volte campione italiano di ballo nelle varie discipline (danze standard, danze latino americane, combinata 10 balli). Si è formato con i migliori maestri partecipando alle più importanti competizioni internazionali (Blackpool Dance Festival, German Open Championships, Mondiali di Lubijana, Maribor, Festivaldanza Cervia, International Open di Alassio ecc.). Vive a Misterbianco, in provincia di Catania, dove, insieme al fratello, ha aperto la scuola “Sensei Sicilia”. Nel 2005 viene scelto come Maestro per la II edizione di “Ballando con le Stelle” in coppia con Cristina Chiabotto. Partecipa al musical “La febbre del sabato sera”, diretto da Massimo Romeo Piparo. Nel 2006 vince, insieme a Fiona May, la III edizione di “Ballando con le stelle” e si classifica secondo ai Campionati Italiani Danze Latino-Americane con Francesca Tocca, che diventa in seguito sua moglie. Nel 2007 debutta come attore nella miniserie televisiva “Operazione Pilota” e per la terza ...
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