Elisabetta Terabust Frequenta la Scuola di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma sotto la guida di Attilia Radice e dopo il diploma entra a far parte del corpo di ballo del Teatro, divenendo prima ballerina nel 1966 ed étoile nel 1972. In questo periodo si perfeziona con Erik Bruhn, che l’avvia al grande repertorio e con il quale danza nei pas de deux di Don Chisciotte e di Infiorata a Genzano, collabora col maestro Zarko Prebil di cui interpreta molti balletti tra cui Schiaccianoci e Cenerentola, e si esibisce in alcune famose creazioni di Aurel Millos fra cui Estri su musiche di Goffredo Petrassi. Nel 1973 inizia la sua collaborazione con Roland Petit per cui danza come prima ballerina in tutte le sue più importanti creazioni (Le Loup, Carmen, Coppelia, Notre Dame de Paris, ecc.) Quindi si trasferisce a Londra dove inizia il suo rapporto con il London Festival Ballet, oggi English National Ballet. Qui si consolida la sua carriera internazionale e matura la sua sensibilità di interprete contemporanea. Oltre ad affrontare tutti i grandi balletti del repertorio, da Il lago dei cigni a La Sylphide, Elisabetta Terabust rivela anche una grande duttilità interpretando coreografie di Glen Tetley (Sphinx, ...
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“Gender Bender Festival”: il primo festival dedicato alle identità di genere
Si svolgerà a Bologna, dal 25 ottobre al 2 novembre 2014 la XII edizione del “Gender Bender Festival”, il festival ideato e diretto da Daniele Del Pozzo dedicato alle rappresentazioni del corpo e delle identità di genere e orientamento sessuale nella cultura e nelle arti contemporanee. 73 gli appuntamenti in 9 giorni, con 33 repliche di 15 spettacoli, 27 film e documentari, 4 party, 1 progetto europeo, 3 concerti, 5 incontri con gli autori, laboratori e attività per bambini, adolescenti e persone anziane. Per la sezione danza, gli appuntamenti, sono: COMPLEXE DES GENRES di Virginie Brunelle | 25 – 26 ottobre 2014, Teatri di Vita Uomini/Donne. Tre coppie in continuo confronto che, sopraffatti dalla paura, si scontrano uno contro l’altro. Una riflessione poetica sulla psiche umana, lo spettacolo della giovane coreografa canadese parla della ricerca di identità attraverso le relazioni, la loro forza e la loro necessità. Un pezzo di coreografia che usa immagini inedite e un linguaggio originale e che ruota attorno alla ricerca ossessiva della perfezione e la paura continua dell’errore. Virginie Brunelle è una giovane, ma già affermata coreografa canadese, autrice di coreografie dal forte temperamento emotivo. I suoi lavori hanno ottenuto numerosi riconoscimenti e premi in campo ...
Read More »Nel volume “Viaggio nella danza popolare in Italia”, la danza diventa espressione del nostro essere al mondo
Edito dalla Palombi Editori, il volume Viaggio nella danza popolare in Italia. Itinerari di ricerca del Centro Nord è il secondo di una trilogia pensata da un gruppo di studiosi come un viaggio attraverso le culture coreutiche e musicali dell’Italia. Pubblicato nel giugno 2014 e preceduto da un primo manuale introduttivo, Introduzione allo studio della funzione e della forma, che aveva lo scopo di fornire strumenti e metodi per avviare lo studio della danza popolare, Itinerari di ricerca del Centro Nord raccoglie invece i contributi etnografici relativi all’area centro – settentrionale dell’Italia e sarà seguito da Intenerari di ricerca del Centro Sud, a conclusione di questo ambizioso progetto di ricerca e di studio. Il volume, imponente per numero di pagine, riunisce i saggi ideati da un gruppo di studiosi: Attilio Baccarin, Romana Barbui, Gianpiero Boschero, Modesto Brian, Michele Cavenago, Marisa Dogliotti, Ilaria Demori, Claudio Gnoli, Roberto Lucanero, Marco Magistrali, Filippo Marranci, Dario Mimmo, Domenico Zamboni, Placida Staro, Domenico Torta, Maria Renata Zaramella, tutti attivi da molti anni in diverse aree del territorio italiano, per approfondire lo studio di danze e rituali autoctoni, attraverso un repertorio di metodologie, basato sull’antropologia condivisa e sulla condivisione dell’esperienza e tutti coordinati da Placida Staro, ...
Read More »“Anna Karenina”: l’esplorazione di un universo femminile camaleontico
Il terzo appuntamento di “Autunno Danza” al Teatro San Carlo di Napoli è con Anna Karenina, di Boris Eifman, tratto dall’omonimo romanzo di Lev Tolstoj, su musiche di Pëtr Il’ič Čajkovskij, in scena il 25 ottobre, con doppia replica il 26. Nella creazione coreografica, Eifman si concentra sul triangolo amoroso Anna – Karenin – Vronskij, tralasciando le linee narrative secondarie del romanzo di Tolstoj. Con il linguaggio della danza, riesce a ritrarre il dramma di una donna che rinasce. Secondo il coreografo, è la passione amorosa l’istinto naturale che ha portato l’eroina a violare le convenzioni sociali e morali, che ha ucciso l’amore materno di Anna Karenina e distrutto il suo mondo interiore. Così consumata dalla passione, una donna arriva al punto di essere pronta a ogni sacrificio. Eifman afferma che il suo balletto non parla di un tempo passato ma di oggi: il suo contenuto emozionale è fuori dal tempo e fa riferimento a una realtà più che attuale. L’eccellente bravura tecnica dei ballerini della compagnia Eifman Ballet, unita all’impronta coreografica fortemente incisiva, rendono lo spettacolo di grande impatto emotivo. Secondo le parole di Eifman: La danza è un’arte particolare che permette di realizzare i drammi psicologici. Una possibilità ...
Read More »Attualità – Prossimo addio alle scene per Sylvie Guillem
Gallery la notizia attraverso le immagini L’étoile Sylvie Guillem ha annunciato recentemente in una intervista di voler lasciare le scene alla fine del 2015, all’età di 50 anni. E’ una ballerina straordinaria, vera diva dei nostri giorni, che ha segnato un profondo cambiamento nel mondo della danza. Nominata da Rudolf Nureyev étoile dell’Opera di Parigi a soli 19 anni. Ha ballato tutti i ruoli del repertorio classico, memorabile la Cenerentola di Nureyev, ma si è anche rivelata una straordinaria danzatrice contemporanea (si pensi alle sue interpretazioni di alcune coreografia di Béjart o Forsythe). Sylvie Guillem ha inoltre dichiarato che l’ultima sua esibizione si terrà in Giappone, dove è molto amata, con il Tokyo Ballet compagnia con la quale lei lavora di consueto, per diversi titoli in repertorio di Maurice Béjart. Sara Zuccari Direttore www.giornaledelladanza.com
Read More »Alice: viaggio danzato nelle meraviglie delle piccole cose
La Compagnia di teatro danza torinese Zerogrammi, nata nel 2006 dalla collaborazione tra i danzatori coreografi Stefano Mazzotta e Emanuele Sciannamea, già vincitori del Premio di Coreografia al Festival Oriente Occidente 2008 e del Premio Miglior Spettacolo al Festival Giocateatro 2009, torna il 30 novembre e il 1 dicembre 2014 al Pim Off di Milano con Alice, La grammatica delle nuvole. Riscrittura con taglio originale del classico Alice nel paese delle meraviglie di Lewis Carroll ed interpretato dai Chiara Guglielmi, Chiara Michelini e Stefano Roveda, regia, coreografia e progetto scenografico di Stefano Mazzotta, parole e drammaturgia del giovane scrittore salentino Fabio Chiriatti, voce fuori campo dell’attrice Maria Cristina Valentini, Alice, La grammatica delle nuvole è un racconto danzato che descrive un ruzzolone all’indietro verso ciò che non conosciamo, un paese delle meraviglie abitato personaggi improbabili e stravaganti, in cui ciascuno di noi può trovare rifugio, proponendo un sistema di regole volte a disciplinare la nostra capacità di sognare. Si tratta di un viaggio nei ricordi della nostra coscienza, in cui è permesso essere grandi o piccoli quando necessario, una ricerca costante, per non dimenticare mai ciò che vogliamo essere, senza arrenderci a ciò che dobbiamo sembrare. Attraverso una danza energica (ispirata ...
Read More »“Grito e Suite Sevilla”: energia e ritmi spagnoli pronti ad inebriare Genova
Questa sera alle ore 20.30, il secondo appuntamento con la danza al Teatro Carlo Felice vedrà come protagonista il Ballet Nacional de España che porterà in scena, per la prima volta in Italia, i balletti Grito e Suite Sevilla. Il dittico coreografico presentato è unito dallo stesso tema: il flamenco, il canto-ballo nato dalla contaminazione tra la musica popolare andalusa e quella gitana. Grito, creato appositamente per il BNE dal celebre ballerino e attore spagnolo Antonio Canales, è un viaggio attraverso i vari tipi di flamenco: Seguirillas, Soléa, Alegrìas, Tangos. Presentato in pubblico per la prima volta il 9 dicembre 1997 al Teatro Pérez Galdós di Las Palmas, è ormai un classico del repertorio del BNE. Suite Sevilla, invece, è opera del direttore della compagnia, Antonio Najarro. Diviso in nove parti, sulle musiche di Rafael Riqeuni, cariche di nostalgia per le tradizioni popolari andaluse, il balletto è una creazione originale in cui Najarro fonde la danza classica spagnola e il flamenco con le tendenze coreografiche più all’avanguardia. Lo spettacolo ha debuttato con grande successo al Teatro Mira Madrid il 19 febbraio 2011. Le musiche di Grito verranno eseguite da musicisti spagnoli appartenenti alla compagnia, ai quali si unirà, in ...
Read More »Festival invernali: Danae Festival a Milano, secondo atto
Seconda parte per il Danae Festival a Milano, dal 30 ottobre al 9 novembre, che ha come linea guida la frase di Antonio Neiweiller: “Oltre il falso linguaggio dei media, bisogna attraversare se stessi, andare fino in fondo alle cose. A questo complesso lavoro io do il nome di laboratorio. Questo per me è necessario”. E il laboratorio, con le sue restituzioni, diventa centrale in questa seconda parte, che presenta coraggiose collaborazioni inedite che presentino nuovi linguaggi, tornando come partecipante al festival nella veste del Teatro delle Moire. Per presentare questi nuovi linguaggi, le compagnie si lanciano anche nel territorio dell’interdisciplinarietà tra danza, musica e architettura. Ad aprire proprio un progetto che sottolinea l’intenso legame tra movimento e musica, con la presentazione dell’Ep.3 della band The Bizarre Collection (il 30 ottobre), che coinvolge incursioni del Teatro delle Moire con la loro consolidata performance Elvis’ Stardust, performance che gioca, come farebbe Wharol, con un’icona pop, una leggenda e ne trae riflessioni tradotte in gesti, in una figura grottesca, divertente e triste insieme. Più spazio ancora al Teatro delle Moire, dal 31 ottobre al 2 novembre, con l’anteprima della sua nuova produzione Song’s for Edgar; dove Edgar non è quello che si ...
Read More »Bruno Carioti: “Nella mia Accademia la porta del mio ufficio sarà sempre aperta”
Bruno Carioti è stato eletto Direttore dell’Accademia Nazionale di Danza con ben 61 voti su 82. Un plebiscito, che come racconta lui stesso, è probabilmente frutto del buon lavoro svolto durante quest’anno in cui ha ricoperto il ruolo di Commissario dell’Istituto capitolino. In questa intervista rilasciata a poche ore dalla sua elezione ci racconta come sarà la “sua” Accademia Nazionale di Danza. Dopo 17 anni l’Accademia Nazionale di Danza ha un nuovo Direttore, Lei. Si aspettava di essere eletto? L’atteggiamento dei docenti, e le numerose testimonianze di stima per il lavoro che ho svolto in Accademia durante quest’anno di commissariamento, mi hanno fatto ben sperare. Devo ammettere che il risultato è andato oltre le mie aspettative. Non immaginavo di ricevere un così ampio consenso. In molti Le hanno rimproverato di non possedere conoscenze tecniche adeguate a ricoprire il ruolo che oggi, invece, è Suo Il fatto che io non abbia una conoscenza tecnica della danza è un dato oggettivo. La necessità di possedere tali competenze è però legata ad una concezione vecchia del ruolo del Direttore, quando questo rappresentava una sorta di padre/padrone che interveniva anche pesantemente nella didattica. Oggi, invece, il Direttore svolge un ruolo di coordinamento, ...
Read More »Dentro la Danza: ADDIO ALLA DANZA – DANZATTORE – A VOLTE RITORNANO – IL PASSO FALSO!!!
La rubrica del giornaledelladanza.com, Dentro la Danza, è un mix di notizie a volte importanti altre piccanti, divertenti, raccontate con ironia e leggerezza per svelare cosa avviene dietro le quinte del mondo della danza e del balletto. Anche i nostri lettori possono diventare protagonisti delle news del giornale scrivendoci all’indirizzo mailto:redazione@giornaledelladanza.com specificando nell’oggetto Dentro la Danza e raccontandoci in anteprima le indiscrezioni di cui sono a conoscenza. ADDIO ALLA DANZA Ha deciso di dare l’addio alla danza dopo una sfavillante carriera che lo ha portato a danzare, ad Amici, a ricoprire i ruoli più importanti, corpo di ballo, ad avere un coreografo che ha creato su di lui, Garrison. Dopo questa carriera da sogno Stefano De Martinez ha deciso di abbandonare la danza. Il fortunato consorte di Belen, dopo essere stato sbattuto fuori dalla trasmissione che lo ha lanciato, ha avuto parecchie difficoltà a trovare collocazione come danzatore ed oggi ha deciso di intraprendere una nuova iniziativa: investire nella moda. Così, come imparato dalla moglie, De Martino ha scelto di investire nell’abbigliamento i risparmi guadagnati e di salutare la danza che ormai sente lontana. DANZATTORE Per Raimondo Todaro, stella di Ballando con le stelle, è ...
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