Find the latest bookmaker offers available across all uk gambling sites www.bets.zone Read the reviews and compare sites to quickly discover the perfect account for you.
Home / News (page 703)

News

Thierry Malandain : « Adoro creare per poter, poi, trasportare le persone che partecipano ai miei spettacoli. La danza è anche questo! »

Uno scenario mozzafiato, il Teatro Romano di Verona, le musiche della nuovissima pièce “Cenerentola”, i colori del tramonto su Ponte Pietra: sono questi gli ingredienti che hanno fatto da contorno ad un’interessante incontro con Thierry Malandain, coreografo della Compagnia Malandain Ballet Biarritz. Una chiacchierata con uno dei creatori più geniali del panorama della danza internazionale. In Italia per presentare la sua ultima fatica, Malandain ci racconta anche la sua storia: già messosi in luce come danzatore dell’Opéra di Parigi, del Ballet du Rhin e del Ballet Théâtre Français de Nancy, Il Maestro lega il suo nome di coreografo e direttore artistico alla compagnia di Biarritz con esemplari risultati di eccellenza, apprezzati dal pubblico ed elogiati dalla critica. Spesso artefice di produzioni realizzate in collaborazione con altre importanti istituzioni francesi, il Malandain Biarritz Ballet si è affermato per il grande interesse suscitato dal lavoro artistico svolto, fra tradizione e modernità. Ecco cosa ha raccontato al Giornale della danza. In Italia con la sua compagnia per la prima volta di “Cenerentola”. È felice di essere qui? Moltissimo. Il vostro paese mi accoglie sempre in maniera fantastica: poter portare la mia nuova creazione qui a Verona, in un Teatro come questo, consente alla mia pièce di diventare ancor più ...

Read More »

Elegie di Oliver Dubois e il Balletto di Marsiglia

Si presenta ricca di stimoli la quinta edizione del festival Torinodanza, realizzata dalla Fondazione del Teatro Stabile Torino, che si terrà dal 13 settembre al 9 novembre. Quest’anno l’iniziativa pone una particolare attenzione al futuro, rivolgendo il suo sguardo al 2014, anno che legherà Torinodanza e la Biennale de la Danse de Lyon. Cosa ci si aspetta da un progetto culturale si esprime bene attraverso le parole di Thomas Erber… che mi riconcili con una certa forma di bellezza, più vicina al sole che a una cantina, che mantenga una vena malinconica, propizia al lasciarsi andare, a mollare gli ormeggi e perdersi in terre sconosciute, dalle quali non si ha più voglia di tornare, e infine che nutra il mio desiderio di seduzione, che non dovrà mai essere passivo. Tra i temi del festival: una strana bellezza, sezione nella quale risalta la visionarietà di Oliver Dubois con il Balletto di Marsiglia nella coreografia Elegie che giungerà a Torinodanza festival dopo aver debuttato a Marsiglia il 28 agosto 2013. Oliver Dubois inserito tra i venticinque migliori danzatori al mondo dalla rivista “Danse Europe”, coreografo e danzatore francese, è giunto alla danza a 23 anni, dopo aver sperimentato diversi ambiti sportivi e musicali. ...

Read More »

Medicina e Danza Estate – La rotazione esterna forzata dell’arto inferiore: il “trucco” dei danzatori per simulare l’en dehors

Articolo del 23.05.2013 Abbiamo visto, nel precedente articolo, come le posizioni base dei piedi nella danza classica vengano ottenute grazie al movimento di rotazione esterna della testa del femore all’interno dell’acetabolo e come la maggiore o minore capacità di compiere questo movimento sia legata, in massima parte, all’ampiezza dell’angolo di antiversione del femore. In tutti quei casi in cui il danzatore non riesce a raggiungere agevolmente le posizioni con i piedi rivolti verso l’esterno, perché la sua capacità di ruotare le anche in fuori è insufficiente, egli impara ben presto a mettere in atto tutta una serie di meccanismi di compenso che portano al disallineamento del ginocchio rispetto al piede: l’insieme di questi compensi prende il nome di rotazione esterna forzata o overturn. In questo caso l’en dehors viene costruito dal basso verso l’alto (e non viceversa come sarebbe corretto): il piede viene posto forzatamente a 90° rispetto alla posizione naturale sfruttando l’attrito con il pavimento (spesso aumentato dall’uso della pece) ma soprattutto utilizzando la possibilità di rotazione esterna del ginocchio nella posizione flessa, per cui la tibia ruota in fuori rispetto al femore. “Sistemati” così i piedi nella posizione desiderata, stendendo gradualmente le ginocchia, il danzatore esegue un sorta di “movimento a vite” di ...

Read More »

Un “Nabucco” da brividi torna all’Arena di Verona

All’Arena di Verona, tempio della danza e della musica classica, torna Nabucco, dramma verdiano proposto nella sua edizione storica per la regia di Gianfranco de Bosio e nell’allestimento scenico di Rinaldo Olivieri, con la direzione d’orchestra del M° Julian Kovatchev.  Nabucco torna sulla scena areniana nell’allestimento ideato nel 1991 dal regista Gianfranco de Bosio insieme all’architetto e scenografo veronese Rinaldo Olivieri: «una moderna metafora – spiega de Bosio – del conflitto tra l’idea monoteista, la cultura dell’uno, dell’individuo, dello spirito e quindi del rigore della forma, e la religione idolatrica, la cultura della pluralità degli dèi in cui domina la legge del più forte e quindi l’esplosione delle forme, il culto dell’estetismo». Questo concetto prende vita all’Arena di Verona nella forma contrapposta del tempio di Gerusalemme e della reggia babilonese, sormontata da una torre di Babele che alla fine andrà in pezzi, «travolta dalla potenza dello spirito». Il lavoro di Olivieri infatti, profondo conoscitore degli ampi spazi areniani, nel rispetto delle caratteristiche estetiche dell’anfiteatro romano colloca sul palcoscenico una possente costruzione per il tempio ebraico di Gerusalemme, che si trasforma nella torre di Babele durante l’esilio del popolo deportato. E la torre esploderà nella maledizione finale, così da rendere più ...

Read More »

La Notte della Taranta

Il 24 agosto si conclude la quindicesima edizione del festival itinerante dedicato al recupero e alla valorizzazione della pizzica salentina. La Notte della Taranta ultima serata a Melpignano sotto la direzione del nuovo Maestro Concertatore Giovanni Sollima, musicista di formazione classica che studia i madrigali di Gesualdo da Venosa e il repertorio barocco, autore e interprete di tanta musica contemporanea. Il giorno seguente l’inizio delle prove con l’Orchestra Popolare il direttore dichiarava: è iniziato, tra partiture e carte varie, il viaggio tra terra, mare e cielo. Questa musica mi suona lunare… Un sodalizio che si è stretto, approfondendo la conoscenza e la stima via via che ci si avvicina all’atteso appuntamento del Concertone di Melpignano del 24 agosto, coniugandosi in un affascinante e innovativo incontro fra la tradizione popolare salentina e l’esperienza colta del violoncellista e compositore siciliano. L’Orchestra Popolare nata nel 2004 e cresciuta quale eclettico testimone culturale attivo tutto l’anno in Italia e nel mondo è oggi composta da una trentina fra musicisti e danzatori di pizzica e musica popolare di tutto il Salento. Il fenomeno del Tarantismo è quindi scomparso nella sua veste originaria di manifestazione del malessere sociale, per rinascere come tradizione culturale ed etnica dalle ...

Read More »

Dulcis in fundo: “Cenerentola” del Malandain Ballet Biarritz chiude l’Estate Teatrale Veronese

L’Estate Teatrale Veronese chiude in bellezza, con l’etera delicatezza del Malandain Ballet Biarritz. Dopo le dodici serata da tutto esaurito dei Momix e una stagione da mille e una notte, la compagnia francese conclude un periodo di successo e apprezzamento del pubblico e dal 22 al 24 agosto porta a Verona la “prima” nazionale di Cenerentola su musiche di Sergei Prokofiev. La nuova coreografia del suo direttore-coreografo Thierry Malandain sarà a Verona in esclusiva per l’Italia dopo il debutto all’Opéra Royal di Versailles. Restando fedele alla drammaturgia di Cenerentola e alla partitura di Prokofiev, Malandain ricerca una chiave di lettura personale esplorando ambiti a lui cari. Il balletto diventa il percorso esistenziale di un’étoile della danza che, passando attraverso il dubbio, l’emarginazione, la sofferenza e la speranza, raggiungerà la luce. Un percorso “fatto di ceneri e di magia” con elementi tragici e comici dal sapore universale. Nella fiaba di Perrault e dei fratelli Grimm Cenerentola è considerata dalla matrigna meno di una nullità. Costretta a essere sempre sporca per le pulizie del focolare, vive perennemente “tra le ceneri”. Ma al sole dell’amore, trovando la scarpetta giusta per il suo piede, Cenerentola diventerà una giovane donna realizzata, un’autentica stella che danza. Tra ...

Read More »

Il meglio di… Realtà e coreografi emergenti – Danza Flux: un “flusso” di danza creativa alla scoperta di nuovi linguaggi

Intervista del 02.04.2013 Partono da percorsi di danza contemporanea Chiara Alborino e Fabrizio Varriale, per approdare alla loro realtà: Danza Flux, un punto di incontro e di studio tra danzatori professionisti, una compagnia, un luogo non luogo di ricerca, ossia una dimensione aperta a tutti gli spunti di interazione e di lavoro sul corpo danzante. Un percorso fatto di esplorazioni “oltre” i linguaggi e gli stili codificati in direzione di un seme di innovazione e di conoscenza senza preclusioni. Danza Flux, come nasce questa realtà? Danza Flux nasce nel 2006, prima di tutto come compagnia di danza contemporanea di ricerca, dall’esigenza di dare un luogo fisico al nostro percorso artistico come danzatori e coreografi. In questi anni siamo entrati in contatto con numerose esperienze e artisti che tuttora lavorano professionalmente nell’ambito della danza contemporanea e crediamo sia importante condividere il nostro percorso con la nostra città, in particolar modo dedicandoci alla formazione di danzatori che vogliono inserirsi nell’ambito professionale della danza. Il vostro punto di partenza è la  ricerca sul movimento, quali sono i principi e i contenuti di questa ricerca? La ricerca sul movimento, contrariamente a quanto molti pensano a primo impatto, non significa anarchia o mancanza di rigore ...

Read More »

Storia e Cultura Estate… Alberto Testa: Fuori i barbari dalla danza!

C’è nel mondo della danza un progressivo, allarmante, infierire, un crescente accanimento, un’aggressività non solo morale ma anche fisico-materiale per sete di potere. Apprendiamo con orrore, misto a disgusto, quanto è successo a Mosca in seno agli organismi del Teatro Bolshoi. Specchio dei tempi, è stato detto, ma anche specchio allarmante che proietta luci sinistre e orribili. Altro guaio di rilievo: il pubblico, spettatore o lettore, senza una reale indignazione, si compiace di questa sorta di spettacolarizzazione, per eliminare ciò che invece, all’ascolto di fatti e di notizie orripilanti, non è che un sintomo di decadenza nel costume di vita generale. Una storia di gelosie, di odi, di violenze di vario genere che ci lasciano sgomenti. Purtroppo non si sa ancora tutta la verità, ma ciò di cui si è venuti a conoscenza finora è sufficiente per stabilire un quadro abbastanza drammatico. C’è così poco di artistico nella storia che stiamo per raccontarvi. Metti un ballerino, Sergej Filin, di notevole bravura e notorietà (lo abbiamo visto in alcune occasioni anche in Italia), passato alle redini della direzione di ballo al Bolshoi, quindi invidiatissimo, affrontato, all’uscita del teatro, da un sicario il quale gli getta sul volto acido solforico concentrato al ...

Read More »

Medicina e Danza Estate – Dolore anteriore del ginocchio nei giovani danzatori: le affezioni dell’articolazione femoro-rotulea

Articolo del 25.10.2012 Dal punto di vista scheletrico, il ginocchio è composto da tre ossa che, venendo a contatto tra di loro, formano due differenti articolazioni: la principale nasce dal contatto tra femore e tibia (articolazione femoro-tibiale) mentre la seconda, più piccola, è composta dalla faccia posteriore della rotula che si articola con la troclea femorale (articolazione femoro-rotulea). Rispetto alla maggior parte delle ossa del nostro corpo, la rotula potrebbe essere definita una specie di “osso libero” (non a caso in molti testi è descritta come un osso sesamoide): la sua faccia anteriore, infatti,  è completamente rivestita dal tendine del muscolo quadricipite (muscolo estensore del ginocchio) che va ad inserirsi sull’apofisi tibiale anteriore (fig. 2) mentre, durante i movimenti di flessione ed estensione, la sua faccia posteriore si sposta in basso ed in alto su una sorta di “binario”, formato dall’unione dei due condili femorali, che prende il nome di troclea. Le forze di trazione cui è sottoposta la rotula durante i movimenti del ginocchio sono ingenti e, a causa della fisiologica inclinazione del femore verso l’nterno rispetto alla tibia, sono anche asimmetriche: esse tendono, infatti a spostare la rotula verso l’esterno, rendendone meno facile lo scorrimento nella troclea. Proprio per questo motivo, a ...

Read More »

Il flamenco di Israel Galván all’Auditorium Parco della Musica

Si intitola Fla-Co-Men lo spettacolo che il ballerino Israel Galván porterà in scena all’Auditorium Parco della Musica di Roma il  24 settembre. Accompagnato dalla voce di Tomas de Perrante, dal violino di Eloisa Canton e dal duo Proyecto Lorca, il celebre danzatore offrirà al pubblico il “suo” flamenco, di cui è al momento uno degli interpreti più apprezzati al mondo. Elemento fondamentale della sua danza è la musica, che non gioca il ruolo di supporto alla narrazione ma suona libera, seguendo l’inerzia del corpo e del ritmo. Israel Galván è sempre rifuggito dalla fusion, astrusa categoria musicale, sfuggente, colma di ovvietà. Il suo campo è il montaggio, come nel flamenco della tradizione, come nel cinema. Saper comporre con frammenti, brandelli, avanzi. Israel accosta riferimenti disparati: non è Tárrega ad affacciarsi nella rondeña ma Ligeti, non è Albéniz ad aprire la granaína ma Luigi Nono. Per questo può succedere che il taranto rimandi alla tarantella o che i tangos seguano la strada del rebetiko, che la toná congiunga un testo di Hugo Ball alla musica di Mauricio Sotelo, e che i verdiales riecheggino Antony and the Johnsons. E nello spettacolo non manca il dono ormai antico fatto a Israel dal maestro ...

Read More »

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. E maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo. Puoi consultare per maggiore informazione l'apposita pagina sulla nostra Privacy Policy

Chiudi