La rubrica del giornaledelladanza.com, Dentro la Danza, è un mix di notizie a volte importanti altre piccanti, divertenti, raccontate con ironia e leggerezza per svelare cosa avviene dietro le quinte del mondo della danza e del balletto. Anche i nostri lettori possono diventare protagonisti delle news del giornale scrivendoci all’indirizzo mailto:redazione@giornaledelladanza.com specificando nell’oggetto Dentro la Danza e raccontandoci in anteprima le indiscrezioni di cui sono a conoscenza. #TIMORSTEFFENS Trai due litiganti, il terzo gode! E’ quello che è accaduto all’interno della scuola di Amici dove ad aggiudicarsi la cattedra di insegnante di danza, rimasta a lungo in bilico tra Garrison e Stefano De Martino, è stato Timor Steffens, danzatore internazionale che ha ballato al fianco di Madonna, Whitney Houston, Rihanna, Beyonce. La presenza del giovanissimo Steffens rischia di mettere nell’angolo un altro danzatore dalla carriera simile, il direttore artistico Luca Tommassini che, di fatto, non è stato ancora riconfermato per la prossima edizione. #MATILDEBRANDI All’alba delle 50 primavere, le raggiungerà il prossimo febbraio, Matilde Brandi torna a mettersi in gioco come imitatrice. Formatasi alla scuola di ballo del Balletto di Roma, Matilde ha raggiunto l’apice della carriera negli anni ’90 quando ballava in coppia con Lorenza Mario negli show televisivi ...
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Solitudine e bisogno d’amore in “Mercy” di Francesca Selva
Il 27 e 28 settembre 2018, nell’ambito dell’atteso Festival Internazionale di Danza Contemporanea di Roma, a cura di Patrizia Cavola, al Teatro Tor Bella Monaca sarà in scena Mercy, coreografia di Francesca Selva, musiche originali di Giulio Aldinucci, soggetto e regia di Marcello Valassina, video documenti di Antonio Bartoli e Silvia Folchi. Danzatrice e coreografa italo-francese, Selva si forma all’Accademia Nazionale di Danza di Roma e alla Scuola di Ballo del Teatro alla Scala di Milano. Si perfeziona a Parigi con Raymond Franchetti, Solange Golovine, Gilbert Mayer, Andrei Glegolsky, Rudy Bryans, a Cannes con Rosella Hightower, José Ferran, Patricia Neary e infine a Montecarlo con Marika Besobrasova. Collabora con Roland Petit e con la compagnia Ballet de Marseille partecipando a numerose produzioni, tra cui La Dame de Pique con Michail Baryshnikov, Notre Dame de Paris, Cyrano de Bergerac, Coppelia con Denys Ganio. Finalista al Prix de Lausanne e prima ballerina dell’Opéra du Nord di Lille, nel 1995 fonda a Siena la sua Compagnia che dal 2002 ottiene residenza artistica presso il Teatro dei Rinnovati e il Teatro dei Rozzi. In Mercy, Selva racconta la storia di una giovane donna cresciuta nel laboratorio di maglieria creato dalla madre negli anni ’70, ...
Read More »Audizione Cie Next Zone per danzatori e danzatrici hip hop e per artisti circensi
FRANCIA La Compagnie Next Zone cerca, per tre pezzi del proprio repertorio e per la sua prossima creazione, dei danzatori e danzatrici professionisti di hip hp e artisti di circo. Qualità richieste: solida tecnica acrobatica, livello eccellente nel popping o nel break e/o nel power moves, capacità nel gestire altri stili di danza urbane e capacità nell’improvvisazione e nel contact. Inoltre apertura di spirito e volontà nel confrontare le proprie tecniche e competenze con altre sperimentazioni e altri modi. E’ richiesta esperienza (partecipazione ad altre produzioni di théâtre /danse). Periodo di lavoro: da gennaio a marzo 2019. Salario tra i 2000 e i 3000 euro al mese secondo il monte ore di lavoro nella settimana. Lavoro in Francia e in Danimarca. Audizione con preselezione: per candidarsi inviare entro il 7 settembre 2018 curriculum vitae, foto, lettera di motivazione e video a nextzone7@gmail.com. Audizioni nel periodo compreso tra il 17 e il 21 settembre 2018. Redazione www.giornaledelladanza.com
Read More »Il tempo si fa scultore di corpi in “A set of timings” di Claudia Catarzi
L’8 settembre 2018, nell’ambito di Festival Short Theatre di Roma, il complesso architettonico Macro al mattatoio ospiterà A set of timings, concept e coreografia Claudia Catarzi, in collaborazione con Michal Mualem, elaborazioni musicali Piero Corso, Giorgio De Santis, Spartaco Cortesi, Francesco Taddei, drammaturgia Carlotta Scioldo, interpreti Claudia Catarzi e Michal Mualem. Una produzione Company Blu, in coproduzione con Armunia, Festival Inequilibrio, Centro di residenze artistiche Castiglioncello, CCNN | Centre Chorégraphique National de Nantes e con il supporto di spazioK.Kinkaleri, Dance Identity Vienna (Austria), Città del Teatro/ Cascina, Teatro il Moderno/ Agliana, con il contributo di ResiDance XL e Network Giovane Danza D’autore. Apprezzata danzatrice e coreografa, Catarzi inizia la sua carriera collaborando con l’Ensemble di Micha Van Hoecke per proseguire con note compagnie di danza contemporanea, tra le quali Dorky Park/Constanza Macras, En-knap Group/Iztok Kovac, Compagnia Virgilio Sieni, Company Blu, e molte altre. Ottiene numerosi riconoscimenti come il premio Emergenze!/ Fabbrica Europa 2013, la menzione speciale della giuria MASDANZA XVIII Edition di International Contemporary Dance Festival of the Canary Islands, e il premio della giuria e del pubblico a Romaeuropa/Festival DNA 2013. Creato all’interno del progetto europeo Be SpecACTive!, A set of timings è una composizione coreografica basata sull’interazione di ...
Read More »La Compagnia Courant d’Cirque in scena con “Plasma”
Uno spettacolo di circo contemporaneo, in scena al Teatro Martinitt di Milano la Compagnia Courant d’Cirque con la direzione artistica di Sarah e Tania Simili e Vanessa Pahud, per raccontare una storia. Di due donne, rinchiuse in una forma plastica, vittime dei danni irreversibili provocati da una società che non sa vivere in modo equilibrato il suo bisogno di consumare. Una plastica che, ormai, trasforma lo spazio e il corpo, e che costringe le protagoniste a confrontarsi con la propria indignazione, la propria rabbia ed astio. Una decadenza che le condannerà alla loro stessa distruzione, simile al caos che precede una nuova era. La compagnia ha molteplici radici artistiche ma tutte hanno il comune punto di nutrire una forte passione per il circo. È un Airstream, un movimento che influenza e vince, una corrente elettrica, una passione che scorre attraverso le vene di queste artiste, una corrente artistica di un’estetica comune, una corrente di circo vogliamo partecipare all’azione culturale in tutte le sue forme, favorendo la vicinanza e costruendo ponti con il pubblico. Ogni spettacolo è accompagnato da laboratori pratici, momenti di condivisione di esperienze artistiche e incontri intorno al processo creativo. ORARI & INFO 15 settembre ore 21.00 Teatro Martinitt Via Riccardo ...
Read More »Emanuela Serra racconta solitudine e appartenenza con l’apprezzato “Just before the forest”
L’8 settembre 2018, all’interno del Festival Short Theatre di Roma, presso Macro al mattatoio andrà in scena Just before the forest, concept Emanuela Serra e Alessandro Pallecchi, in collaborazione con Ebrima Jawara, Emanuela Serra, Giovanni Russo, Kassim Sulaiman, Samba Jallow, Souleymane Traore, Vazoumana Sidibe, colonna sonora e installazione scenica Alessandro Pallecchi, interpreti Ebrima Jawara, Emanuela Serra e Vazoumana Sidibe. Una produzione Balletto Civile, Carrozzerie No.t, FuoriLuogo/ Fisiko, Associazione Mondo Nuovo Caritas “Progetto SPRAR”. Liberamente ispirato all’opera di Bernard-Marie Koltès, La notte poco prima della foresta, e ai fumetti di GIPI, Just before the forest racconta la solitudine, il tentativo di ritrovarsi e di essere trovati, di riconoscersi nell’altro simile a noi e nel bisogno di afferrarlo per sentirsene parte, rinunciando all’individualismo e all’egoismo a favore del senso di appartenenza al gruppo. Il progetto nasce dalla collaborazione fra artisti italiani e stranieri, e prende vita attraverso danza, intensa drammaturgia e la potente musica dal vivo di Pallecchi, che accompagna testo e gesti performativi, dando vita in maniera toccante e appassionante al tema quanto mai attuale della condivisione e coesione culturale. ORARI & INFO 8 settembre 2018, ore 19.00 Macro al mattatoio – Pelanda foyer 1 Piazza Orazio Giustiniani, 4 00100 ROMA ...
Read More »Il sacro come luogo di contaminazione creativa con “IMMA” di Teresa Noronha Feio e Gabriele Licchelli
Il 13 luglio 2018, nell’ambito del festival multiculturale di danza, musica e immagini Voices&Borders, la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli ospita in prima nazionale IMMA-Invisibile Madre della Morte Aisha, di Teresa Noronha Feio e Gabriele Licchelli, performance Teresa Noronha Feio, musica tradizionale marocchina Gnawa, Desert blues e Trance. Una produzione Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto, in collaborazione con Les Halles de Schaerbeek – Bruxelles e Maison de l’Elu – Marrakech. Il videomaker Licchelli e la danzatrice contemporanea portoghese Feio sono due giovani artisti sostenuti da Fondazione Nazionale della Danza, coadiuvati dall’attore e drammaturgo Saverio Bari, in un lavoro che tenta di cogliere l’essenza di Aisha Kandisha, entità soprannaturale che si colloca tra mondo angelico e umanità della mitologia marocchina, seduttrice e demoniaca, simbolo di resistenza al colonialismo. Si manifesta sotto sembianze umane diverse, a volte una donna bellissima dai capelli rossi o neri, altre volte come un’anziana senza denti, ma sempre con zampe di cammello o di capra al posto delle gambe. Ambito del lavoro è quindi il concetto di sacro, inteso come motore dell’identità contemporanea, luogo di sperimentazione creativa e contaminazione culturale. Ne nasce una performance interdisciplinare, fresca e accattivante, che utilizza danza e video come linguaggi di trasposizione dei materiali raccolti durante ...
Read More »GD Web TV: Sulle punte con Jade Wood
Ogni anno, le danzatrici dell’Australian Ballet usano circa 8.000 paia di punte e ogni ballerina ha il suo modo di renderle “sue”. Ecco il rituale, settimanale, di Jade Wood. www.giornaledelladanza.com
Read More »A Biennale Danza l’avvincente dialogo interiore del danzatore in Figure a Sea di Deborah Hay
Il 30 giugno 2018, all’interno di Biennale Danza 2018, Cullberg Ballet sarà in scena al Teatro alle Tese di Venezia con Figure a Sea, concept e coreografia Deborah Hay, musiche Laurie Anderson, Sound Designer Martin Ekman. Fondata nel 1967 dal danzatore e coreografo Birgit Cullberg e considerata una tra le migliori compagnie di danza contemporanea al mondo, Cullberg Ballet continua a contribuire allo sviluppo della danza come forma d’arte, anche attraverso strette collaborazioni tra coreografi e musicisti. Tale approccio si riflette in Figure a Sea, in cui l’arte della coreografa cult Debora Hay, ideatrice di schemi di movimento ora pietre miliari nella storia della danza, si fonde con la musica di una pioniera della musica elettronica, la compositrice Laurie Anderson. Attraverso gesti apparentemente casuali che in realtà esprimono passaggi altamente coreografici, venti straordinari performer raccontano l’estetica minimalista cara alla Hay, combinata con la poesia dei gesti quotidiani. Ne nasce un dialogo interiore silenzioso e avvincente, una finestra per il pubblico sul funzionamento del corpo e della mente di ogni danzatore. ORARI & INFO 30 giugno 2018, ore 21.00 Teatro alle Tese Calle Larga Rosa, 77 30122 Venezia VE Tel. +39 041 5218711 E-mail: info@labiennale.org Stefania Napoli Fotografia: Rosemarie Salvatore www.giornaledelladanza.com
Read More »“Fuori Programma” al Teatro Vascello dall’11 luglio
Dall’11 al 27 luglio 2018 al Teatro Vascello di Roma va in scena Fuori Programma, il Festival Internazionale di Danza, con la direzione artistica di Valentina Marini, prodotto da European Dance Alliance/Valentina Marini Management in collaborazione con Teatro Vascello, che giunge alla sua terza edizione. L’edizione 2018 punta all’eccellenza con due prime nazionali, due prime regionali, una prima romana e un debutto assoluto. Mai esibitasi a Roma, Vertigo Dance Company (Israele) presenta, l’11 luglio alle ore 21.00 in partnership con Civitanova DanzaFestival, la recente creazione per dieci interpreti One. One & One a firma di Noa Wertheim, nuovo e originale capolavoro dell’autrice che simbolizza l’essenza dell’espressione artistica della Compagnia e della sua filosofia a cavallo tra arte, natura e umanità. One, One & One riflette sia mondi interni che esterni ponendo l’attenzione alle eco che derivano dalle diverse prospettive e sviluppa relazioni metaforiche tra il lontano e il vicino, tra il sé e l’altro; segue il 15 luglio alle ore 21.00 un altro progetto israeliano, l’acclamato We love arabs di Hillel Kogan, insignito dell’Oustanding Creator nel 2013: una performance, ironica e intelligente, in cui si porta in scena la storia di un coreografo isreaeliano che sceglie un ballerino arabo per affrontare il tema della convivenza tra ebrei ed arabi in Israele. Uno spettacolo politico portatore di un messaggio di pace e coesistenza, che si interroga sull’identità, e, nel mettere in scena le differenze, si arrende all’uguaglianza tra gli uomini, per poi ...
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