Venerdì 20 gennaio alle 20.30 al Teatro Goldoni di Venezia terzo appuntamento con EVOLUZIONI, la Stagione di Danza promossa dal Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale: la Compagnia Junior del Balletto di Toscana porta in scena con grande impatto un’avvincente nuova edizione di Romeo e Giulietta firmata da Davide Bombana su musiche di Sergej Prokofiev. La creazione drammaturgica e coreografica del Maestro Davide Bombana, autore di chiara fama internazionale, dà vita a una appassionata riscrittura di Romeo e Giulietta, teatrale e avvincente, che trasporta la vicenda dei due sfortunati amanti da Verona a Sarajevo, terra di aspri conflitti sociali e culturali. Nell’invenzione del coreografo, infatti, la vicenda shakespeariana si sovrappone all’eco della reale storia di Admira e Bosko – lei musulmana, lui il suo fidanzato serbo – uccisi da un cecchino nel tentativo di fuggire dal macello di Sarajevo, durante il conflitto balcanico, appena venti anni fa. In scena c’è la contrapposizione tra due visioni antitetiche della società, della politica e della religione, che entrano in rotta di collisione e nella loro follia travolgono ogni sentimento di umanità. La Compagnia giovanile “BallettO di ToscanA jr”, fondata e diretta da Cristina Bozzolini, nata nel 2002 come spin-off dell’attività didattica dell’omonima ...
Read More »Attualità
“Lo Schiaccianoci On Ice” a favore di Fondazione Progetto Arca
La magia del ghiaccio a teatro, a sostegno delle persone senza dimora: domani sera il palcoscenico del Teatro degli Arcimboldi di Milano si trasforma in una grande pista di pattinaggio, per dare spazio alle acrobatiche coreografie e alle sontuose scenografie dell’anteprima benefica de Lo Schiaccianoci On Ice a favore di Fondazione Progetto Arca. Dopo il successo de Il Lago dei Cigni On Ice e de La Bella Addormentata On Ice, la più famosa compagnia internazionale di danza su ghiaccio The Imperial Ice Stars torna in Italia con questa nuova produzione. Basato sulla celebre fiaba della tradizione russa e sulla magica partitura musicale di Čajkovskij, lo spettacolo racconta il viaggio nel regno del fantastico di Maria con il suo Principe Schiaccianoci. Un balletto classico narrato attraverso un pattinaggio di altissimo livello, con ricercati costumi e scenografie, e giocato su morbide coreografie, salti estremi in velocità e sorprendenti acrobazie aeree. La compagnia The Imperial Ice Stars, nata 12 anni fa, è formata da 26 pattinatori tutti campioni, alcuni olimpici e mondiali. Il direttore artistico Mercer, riconosciuto come il principale creatore al mondo di questo genere di spettacoli, ha avviato una collaborazione con l’allenatrice del team olimpico russo Tatiana Tarasova per portare la danza contemporanea su ghiaccio a un nuovo livello, inserendo elementi tecnici e ...
Read More »GD Web TV: LES ITALIENS DE L’OPERA DE PARIS
Les Italiens de l’Opera de Paris è un gruppo di danzatori classici e contemporanei, tutti dell’Opera di Parigi. Il Fondatore è Alessio Carbone, uno dei tanti italiani in forza alla compagnia. www.giornaledelladanza.com
Read More »Per il Regio di Parma l’eccellenza del Balletto Yacobson
Dopo la messinscena tutta italiana di una delle opere più celebri della Storia del Balletto sul palco del Teatro Municipale di Reggio Emilia (VEDI ANCHE: LA MAGIA DELLO “SCHIACCIANOCI” di AMODIO DÀ IL BENVENUTO AL 2017), Lo Schiaccianoci torna a deliziare il pubblico dei suoi estimatori grazie alla bravura tecnica ed espressiva del Balletto Yacobson di San Pietroburgo, in scena al Teatro Regio di Parma il 27 e 28 gennaio alle ore 20:30. Sulle note celeberrime di Pëtr Il’ič Čajkovskij si disegna la coreografia di Vasilij Vajnonen, ispirata fortemente al libretto di Marius Petipa tratta dall’opera letteraria di E.T.A. Hoffmann. Il Balletto Yacobson di San Pietroburgo fondato da Leonid Yacobson unisce nel suo repertorio passato e presente, precisione tecnica ed espressione, tradizione e modernità. Fondato nel 1969 da uno dei più famosi coreografi del XX secolo, Leonid Yacobson, la compagnia di ballo è diventata in breve tempo un importante punto di riferimento nella storia della cultura russa del Balletto. Creato come primo Teatro coreografico disgiunto dall’opera, assume presto il titolo di “Miniature coreografiche” rifacendosi alla famosa forma ballettistica scelta dal suo fondatore. Questa forma coreografica ha dato largo spazio alla sperimentazione e alla ricerca. Le miniature coreografiche dedicate allo ...
Read More »“Danza chi, come e perché?” – La Posta di Anna Maria Prina
Gentile Signora Anna Maria Prina, sono un Suo grande ammiratore e la stimo tantissimo, sia come persona che professionalmente. Lei che ha danzato con Rudolf Nureyev, a distanza di anni, sa dirmi che persona era il grande Rudy in sala prove e cosa le ha trasmesso? (Luca da Firenze) Caro Luca, Nureyev era un artista dalla forte personalità, un uomo estroso, eclettico e imprevedibile. Infatti non lo si può definire solo danzatore, sarebbe restrittivo. In lui si racchiudevano diverse personalità: l’uomo senza regole, scanzonato ed eccessivo, il danzatore esaltato e dirompente, il ballerino estremamente disciplinato che si allena e studia per ore infinite per raggiungere la perfezione, il Maestro esigente e severo, ma generoso, che mette al servizio di colleghi e partners tutta la sua competenza ed esperienza. Quando Nureyev entrava in sala, anche senza vederlo si percepiva la sua presenza. Ogni tanto aveva comportamenti aggressivi e sgarbati nei confronti dei ballerini più indolenti, ma tutto sommato godeva del massimo rispetto per il suo rigore. Rudy, infatti, pretendeva dagli altri ciò che pretendeva da se’ stesso. A me ha trasmesso un grande senso del dovere, l’importanza della concentrazione e della dedizione al lavoro, ma anche l’attenzione quasi maniacale al particolare. ...
Read More »La danza non è un sacrificio: intervista a Cristina Amodio
Cristina Amodio, ancora allieva del Teatro alla Scala prende parte, in qualità di Corpo di ballo, a numerose produzioni tra cui “Lo Schiaccianoci” di R. Nureyev, “La Bella Addormentata nel bosco” di A. Alonso, “Il lago dei cigni” di R. Hightower e “La Turandot” di F. Zeffirelli. Nel 1986 si diploma alla Scuola di Ballo del Teatro alla Scala di Milano, diretta da Annamaria Prina. Entra subito a far parte dell’Aterballetto, diretto da Amedeo Amodio. Qui comincia ad interpretare vari ruoli e a cimentarsi in stili diversi: G. Balanchine, M. Bejart, A. Bournonville, G. Tetley, A. Ailey, W. Forsythe, J. Kylian, R. Petit, D. Parson, L. Massine, J. Muller, M. Van Hoecke, D. Byrd, L. Childs. Nel 1992 come assistente, rimonta per l’Arena di Verona il balletto di A. Amodio “Il cappello a tre punte”, musica di M. De Falla. Dal 1994 al 1997 in qualità di assistente, rimonta per il Teatro alla Scala di Milano “L’Après-midi d’un Faune” di A. Amodio. Con l’Aterballetto partecipa a varie tournée in Italia e all’estero: Francia, Germania, Gran Bretagna, Scozia, Tunisia, Algeria, Giordania, Canada, U.S.A., Messico, Brasile, Venezuela, Argentina, Hong-Kong, Singapore, Tailandia, Giakarta, Corea. Nel 1997 abbandona la compagnia Aterballetto e nel gennaio ...
Read More »Il Balletto di Mosca a Bologna con il romantico e raffinato “La bella addormentata”
Il 21 gennaio 2017, il Teatro Il Celebrazioni di Bologna ospita il Balletto di Mosca ‘La Classique’ con La bella addormentata, coreografie di Marius Petipa, su musica di Pëtr Il’ič Čajkovskij. La compagnia di danza classica diretta da Elik Melikov, punto saldo di una danse d’école rinnovata e priva di formalismi e artificiosità, si riconferma all’altezza della sua fama, portando in scena la romantica e celeberrima fiaba di Charles Perrault, che narra la storia della principessa Aurora e della maledizione che la colpisce, facendola cadere in un sonno profondo. Solo il bacio di un giovane principe innamorato di Aurora spezzerà il malefico incanto e risveglierà la principessa e la sua corte. La versione del balletto proposta da ‘La Classique’ resta fedele all’originale di Petipa e conquista il pubblico con la bravura, l’eleganza e la raffinatezza dei suoi danzatori, ma anche dei tantissimi costumi e delle scenografie, che trascinano lo spettatore nel cuore della favola. ORARI & INFO 21 gennaio 2017, ore 21.00 Teatro Il Celebrazioni Via Saragozza, 234 Bologna Tel. +39 051 4399123 E-mail: info@teatrocelebrazioni.it Stefania Napoli www.giornaledelladanza.com
Read More »“Green Day’s American Idiot”: debutto rockeggiante al Coccia di Novara
Quando la storia di una rock band di fama internazionale diventa un musical senza dubbio un acclamato successo è del tutto garantito. Si tratta di Green Day’s American Idiot, spettacolo dedicato all’omonimo trio musicale statunitense, debuttante in palcoscenico al Teatro Coccia di Novara il 21 e 22 gennaio (rispettivamente alle ore 21 e alle ore 16). La produzione è firmata STM, la Scuola del Teatro Musicale del medesimo capoluogo piemontese, in coproduzione con Reverse Agency e la Fondazione del Teatro sede del debutto, a cui seguono le date dal 26 gennaio al 12 febbraio al Teatro della Luna di Assago (MI). Dopo il successo di Next To Normal, STM nella stagione 2016/2017 porterà in Italia da Broadway un altro titolo rivoluzionario: AMERICAN IDIOT, l’esplosiva rock opera dei Green Day vincitrice di due Tony Award® e del Grammy come Best Musical Show Album nel 2010. Lo spettacolo ha debuttato al Berkeley Repertory Theatre nel settembre 2009, diventando, l’anno seguente, un cult acclamato dal pubblico a Broadway. Tra i brani troviamo alcune delle canzoni più famose dei Green Day, come Boulevard of Broken Dreams, 21 Guns, Wake Me Up When September Ends, Holiday e naturalmente il titolo campione d’incassi American Idiot, brani ...
Read More »“JAND – Just another normal day” – Francesco Sgrò dà forma alla fantasia
Uno spettacolo che riflette l’intenzione di dare forma alla fantasia dell’essere umano, una messa in scena di quello spazio d’immaginazione che risiede dentro ognuno di noi. Come un bambino dentro una stanza vuota, o una persona davanti ad una finestra, quello che vediamo è la forma, ma escludiamo totalmente la sostanza che sta dentro quell’immagine, l’universo racchiuso. La nostra parte immaginifica, la capacità di creare al proprio interno un mondo diverso, di racchiudere qualcosa che non ci appartiene ma che è parte di noi, la nostra diversità. Con JAND Francesco Sgrò mette in scena il suo mondo interiore, dove tutto è verosimile ma mai completamente reale. Abita un mondo che è il suo, che non necessariamente risponde alle leggi fisiche e comportamentali normali, gli oggetti appaiono e scompaiono dalla scena, sono manipolati e trasformati, assumono una vita propria, ma non solo. In scena sono in due: un musicista, Pino Basile, che divide lo spazio con il giocoliere, danzatore, acrobata, Sgrò, e il rapporto che si genera è quello tra due artisti che si relazionano in scena scavalcando le proprie arti senza inibizioni. Non intende mettere in scena una storia, semmai stimolare la parte onirica, differente per ogni spettatore. Questo lavoro ...
Read More »Alla ricerca di sé e del proprio posto nel mondo con “Diario di un brutto anatroccolo” di Factory Compagnia transadriatica e Tir Danza
Il 22 gennaio 2017, il Teatro Comunale Laura Betti di Casalecchio di Reno (BO) ospita Factory Compagnia transadriatica e Tir Danza, con Diario di un brutto anatroccolo, regia di Tonio De Nitto, coreografie di Annamaria De Filippi, musiche originali di Paolo Coletta. La compagnia salentina Factory svolge prevalentemente attività di produzione e realizzazione di progetti artistici e di cooperazione internazionale, organizzazione di rassegne, conduzione di laboratori teatrali e di progetti di teatro sociale all’interno della casa circondariale di Lecce. Tra le sue opere più apprezzate, Sogno di una notte di mezza estate e Romeo e Giulietta di William Shakespeare, e Cenerentola che hanno portato la compagnia a riscuotere grande successo di critica e di pubblico in Italia e all’estero. Ispirato alla fiaba di Hans Christian Andersen, Diario di un brutto anatroccolo nasce dalla collaborazione tra Factory e Tir Danza (organismo di produzione modenese che opera nel campo della danza contemporanea di ricerca e d’autore), coniugando teatro e danza con l’intento di parlare di diversità e integrazione attraverso un linguaggio semplice ma suggestivo e intenso, il diario di un piccolo cigno creduto anatroccolo, che cerca se stesso attraverso le varie tappe della vita, come narrato da Andersen. Si tratta di un ...
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