Ferve l’attesa per Las Estrellas… e già ci sembra di sentire avvicinarsi gli artisti spagnoli che daranno vita a questo appassionante spettacolo: di udire lo zapateado dei loro tacchi, il fruscio dello strascico delle bata de cola (il vestito delle bailaoras di flamenco), il ticchettio delle nacchere, l’arpeggio delle chitarre e i penetranti canti gitane… Manca poco al 28 e 29 gennaio 2024, date in cui, alle ore 21,00, debutterà all’Auditorium Parco della Musica, Sala Santa Cecilia – Roma, nel quadro della Stagione della Fondazione Musica per Roma, Las Estrellas. Il gala, con la direzione artistica di Daniele Cipriani, vede protagonisti il Ballet Nacional de España, grande compagnia e ambasciatrice della danza spagnola nel mondo, e i maggiori bailarines ( “ballerini”) e bailaores (“danzatori di flamenco”) del momento. Per gli spettatori sarà un tripudio di emozioni e colori, un’irripetibile fiesta, con l’ensemble della compagnia più rappresentativa del paese iberico, una delle patrie della danza mondiale. Il Direttore del Ballet Nacional de España, Rubén Olmo (danzerà insieme alla sua compagnia), anticipa: “Il Gala Las Estrellas significa far conoscere la danza spagnola in tutte le sue sfaccettature: il flamenco, la danza stilizzata o Escuela Bolera. Poter portare la danza spagnola in tutti i paesi e mostrare loro la nostra ricchezza di discipline e stili è per noi motivo di orgoglio. Vorrei anche sottolineare l’importanza degli ...
Read More »Attualità
Maurice Béjart: la “Nona Sinfonia” disponibile on line su ArteTv
Nel 1964, il leggendario Maurice Béjart diede vita alla coreografia IX Symphonie; A 50 anni di distanza, i ballerini del Béjart Ballet di Losanna hanno reso omaggio alla straordinaria creazione del danzatore francese presso la NHK Hall di Tokyo, assieme alla compagnia locale e a duecento artisti tra coristi e musicisti d’orchestra. Con un narratore d’eccezione: Gil Roman, direttore artistico della Béjart Ballet dal 2007, che ha accompagnato le coreografie leggendo testi di Nietzsche. Si tratta di un balletto di impostazione filosofica che ha riscosso, ovunque è stato rappresentato, specialmente nei vasti spazi teatrali (palasport, circhi, grandi sale, teatri tenda), l’unanime riconoscimento del pubblico. È stato preceduto da un prologo con testi recitati ricavati dall Nascita della tragedia di Nietzsche, accompagnati da ritmi a percussione. «Cantando e danzando l’uomo esprime se stesso come membro di una comunità superiore», per citare Niezsche. Il fatto che nella compagnia di Béjart molte siano le etnie rappresentate ha favorito la percezione dell’universalità ddel messaggio di questo poema coreografico. Particolare significato assume la rappresentazione della Nona sinfonia all’Arena di Verona nell’agosto 1975: la pioggia, caduta incessantemente durante l’esecuzione del balletto, se non permise l’accompagnamento musicale diretto, sostituito immediatamente dalla registrazione, non riuscì a fermare i ballerini che proseguirono imperterriti sotto il suo ...
Read More »“Giselle” Olga Smirnova e Jacopo Tissi al cinema: la lista di tutti i cinema
Arriverà nelle sale cinematografiche solo domenica 21 gennaio 2024 GISELLE, il balletto con l’indimenticabile coreografia di Jean Coralli e Jules Perrot messo in scena dal Dutch National Ballet con la partecipazione di un cast stellare. La prima ballerina Olga Smirnova, entrata nella compagnia del Dutch National Ballet nel marzo 2022 dopo essere fuggita dalla Russia all’inizio della guerra con l’Ucraina, interpreterà la protagonista del balletto classico e romantico per eccellenza. Ad accompagnarla, nel ruolo del principe Albrecht, l’italiano Jacopo Tissi, anche lui ex étoile del Bolshoi di Mosca. GISELLE Registrato a Amsterdam, al Dutch National Ballet Durata: 2 ore circa Prodotto da Bel Air Media e distribuito da Pathé Live e Nexo Digital Con Olga Smirnova (Giselle), Jacopo Tissi (Albrecht) Musica: Adolphe Adam Coreografia: Marius Petipa, da Jean Coralli e Jules Perrot Produzione e coreografia aggiuntiva: Rachel Beaujean e Ricardo Bustamante Dutch Ballet Orchestra Direttore d’orchestra: Ermanno Florio In programmazione nei seguenti Cinema AbruzzoMontesilvanoThe Space Emilia RomagnaCarpiSpace City Emilia RomagnaCattolicaSnaporaz Emilia RomagnaCesenaEliseo Cesena Emilia RomagnaForlìAstoria Emilia RomagnaParmaThe Space Barilla Emilia RomagnaReggio EmiliaAl Corso Emilia RomagnaRiminiLe Befane Emilia RomagnaRiminiTiberio Friuli Venezia GiuliaPradamanoThe Space Pradamano Friuli Venezia GiuliaTriesteNazionale Friuli Venezia GiuliaUdineCentrale LazioRomaLux LazioRomaThe Space Parco De Medici LazioRomaUCI Cinemas Porta Di Roma Roma LiguriaGenovaUCI Cinemas Fiumara Genova LiguriaLa SpeziaNuovo ...
Read More »Emanuel Gat: “LOVETRAIN2020”: la spinta utopica di un’epoca
Dal 17 al 21 gennaio 2024 il Teatro Bellini di Napoli ospiterà LOVETRAIN2020 del coreografo israeliano Emanuel Gat, una produzione Emanuel Gat Dance, Marjorie Carré, Mélanie Bichot, in coproduzione Festival Montpellier Danse 2020, Chaillot – Théâtre National de la Danse, Arsenal Cité Musicale – Metz, Theater Freiburg,con il sostegno di Romaeuropa Festival, Emanuel Gat Dance, del Ministero Francese della Cultura e della Comunicazione e di DRAC Provence Alpes-Côtes d’Azur, Région Sud – Provence-Alpes-Côtes d’Azur e Conseil Départemental des Bouches-du-Rhône e dell’Institut Français per i tour internazionali. Da sempre interessato al rapporto tra strutture musicali e coreografiche, Emanuel Gat porta in scena un “musical” contemporaneo costruito sui successi dei Tears for Fears. Attraverso la band culto degli anni Ottanta, icona della new wave britannica, con i suoi intramontabili pezzi, quali Mad world, Shout, Everybody Wants to Rule The World, Change, Sowing The Seeds Of Love, il coreografo si tuffa nel “vibe” e nella spinta utopica di un’epoca, esplorando le possibilità espressive ed emotive scaturite dall’intreccio tra danza e musica pop. Quattordici i danzatori in scena, in una vera e propria esplosione di energia. LOVETRAIN2020 si svolge all’interno di uno spazio carico di riferimenti, contrappunti e infinite possibilità, in cui movimento e ...
Read More »Giacomo Rovero è il nuovo solista del Royal Ballet di Londra
“Il Royal Ballet è lieto di annunciare che Giacomo Rovero è stato promosso a ruolo di solista a partire dall’inizio di febbraio 2024″. Così il prestigioso corpo di ballo di Londra sui social annuncia la promozione del danzatore italiano 26enne di Piacenza. La nomina al termine di uno spettacolo dello “Schiaccianoci”. Dopo due anni, l’audizione per la Royal Ballet School. Si è diplomato come “Most Outsanding Male Graduate” della classe 2016. Poi l’ingresso in compagnia. E ora l’annuncio della promozione a solista.
Read More »Claudia D’Antonio e Salvatore Manzo nominati Étoiles del Teatro San Carlo
Lo scorso 23 dicembre al Teatro San Carlo di Napoli è andato in scena la Prima di “Don Chisciotte” di Rudolf Nureyev. Tra lo stupore del pubblico presente in sala, alla fine della rappresentazione sul palcoscenico a scena aperta il Direttore del Ballo la Signora Clotilde Vayer ha nominato Claudia D’Antonio e Salvatore Manzo con il titolo di étoile del Teatro San Carlo di Napoli. CLAUDIA D’ANTONIO Nata a Scafati (Salerno) ma vissuta ad Angri, Claudia D’Antonio nel 2004 viene ammessa alla Scuola di Ballo del Teatro “San Carlo” di Napoli, dove studia e si diploma sotto la direzione di Anna Razzi. Dopo il diploma fa parte della graduatoria di merito, lavorando alla produzione, al Teatro dell’Opera di Roma e all’Arena di Verona. Successivamente partecipa al concorso al Teatro San Carlo e viene presa, ricoprendo ruoli di prima ballerina e di solista. Come protagonista ha interpretato tanti ruoli tra cui Giselle e la Fata Confetto ne “Lo Schiaccianoci”, come solista il Passo a due dei contadini di “Giselle”, le amiche nel “Don Chisciotte”, il Pas de trois delle odalische ne “Il Corsaro”, e numerosi altri di prestigio. SALVATORE MANZO Inizia lo studio della danza classica con i maestri Rosa Varriale e Francesco Imperatore, ...
Read More »Il Balletto del Sud in tournée con “Gaîté Parisienne” di Fredy Franzutti
Gaîté Parisienne è il brillante balletto in un atto con le coreografie di Fredy Franzutti sulle note di Jacques Offenbach, che compose i brani scintillanti dedicandoli alla Parigi del XIX secolo. Dal 6 gennaio al 13 Febbraio 2024 il Balletto del Sud di Fredy Franzutti porta in tournée Gaîté Parisienne, balletto in un atto di Franzutti dedicato alla Parigi della Belle époque, su musiche di Jacques Offenbach. Si comincia al Teatro Apollo di Lecce (6 gennaio) per proseguire a Piacenza (Teatro Comunale il 14 gennaio), San Severo (Teatro Verdi 28 gennaio) e Foggia (Teatro Umberto Giordano 13 febbraio). Lo spettacolo, ricco di scene a trasformazione e costumi ricostruttivi dell’epoca, procede per quadri e ricrea le atmosfere della Belle Époque, periodo dorato nel quale Parigi era capitale assoluta della cultura e della mondanità e la frenesia esortava la creatività di una società impaziente del nuovo secolo in arrivo. Le invenzioni meccaniche, le esposizioni universali, l’elettricità – che si percepiva come adrenalina collettiva ed economica – hanno anche generato la libertà dei costumi di una società che accoglieva con ottimismo l’età del progresso, associando l’ammiccante sensualità delle spigliate Cancaneuses al concetto di emancipazione e all’ottimismo della collettività. Sfrenati Can Can, ritmate polke e vorticosi walzer per intrattenere nobili e borghesi, in ...
Read More »Il 6 gennaio del 1993 moriva Rudolf Nureyev
La Morte di Rudolf Nureyev, il 6 gennaio del 1993, ha creato nel mondo della danza un vuoto immenso, che difficilmente sarà colmato. Rudolf Nureyev, non è stato soltanto il più grande ballerino del novecento, ma anche l’artefice di una profonda trasformazione della danza classica, ma, fuori scena, l’icona di un modo di vivere ribelle, libero e anticonformista. Ha segnato profondamente il costume a metà del 900 mentre il mondo occidentale usciva dai pregiudizi e dall’ipocrisia del dopoguerra. Sicché oggi chiunque calchi un palcoscenico non può dimenticare il segno da lui lasciato, con il quale deve inevitabilmente confrontarsi. E’ stato spesso definito un “genio della danza” e anche “l’erede naturale di Nijinsky”, il grande danzatore russo degli inizi del XX secolo e innovatore della coreografia. Nureyev, in effetti, esaltò la figura del ballerino maschio, così come aveva fatto Nijinsky mezzo secolo prima. Nel balletto classico, l’uomo aveva un rilievo secondario, rispetto alla ballerina; la sua funzione era semplicemente quella di esaltare la bravura della donna, facendola volare più in alto possibile. Nureyev non accettò questa differenza tra i ruoli, con lui la danza e la tecnica maschile acquistarono una nuova e diversa fisionomia, un’importanza pari, se non superiore, a quella della ...
Read More »La danza forgia il corpo, la mente e lo spirito
La danza armonizza corpo e psiche. Richiede concentrazione, coraggio di sperimentare e di mettersi alla prova. Migliora le funzioni cognitive, la memoria, la coordinazione e la concentrazione. Gli schemi ritmici di coreografie, diagonali e routine coinvolgono un’ampia gamma di movimenti e aumentano flessibilità e forza muscolare, stimolano i percorsi neurali e favoriscono di conseguenza la salute del cervello. Se svolta fin da bambini, la danza costruisce non solo un corpo forte, ma prepara a superare ostacoli, insegna perseveranza, disciplina e motivazione. Danzare migliora la neuro- plasticità del cervello e la sua capacità di adattarsi agli imprevisti e a trovare soluzioni originali per un problema. Tali adattamenti fisici, cognitivi e sociologici apportano benefici in particolare per i bambini con difficoltà emotive. Generano autostima e sicurezza in se stessi, e permettono una maggiore conoscenza di sé che a sua volta genera forza psicologica. In quanto forma d’arte, infatti, la danza nutre l’anima e libera lo spirito. Trascende il linguaggio parlato, dà corpo a emozioni e pensieri e possiede la capacità di toccare le nostre parti più profonde. Danzare alimenta l’elaborazione creativa e offre uno sbocco per esprimersi. Rende flessibili, energici, auto-motivati, e forti abbastanza da accettare e gestire critiche e correzioni. L’educazione ...
Read More »Les Saisons di Thierry Malandain esclusiva italiana al Teatro La Fenice
Dal 10 gennaio 2024 al Teatro La Fenice di Venezia appuntamento con la danza e Les Saisons del coreografo Thierry Malandain, balletto liberamente ispirato alle Quattro Stagioni con musica di Antonio Vivaldi e di Giovanni Antonio Guido. Dal 10 al 14 gennaio 2024, in prima rappresentazione italiana in esclusiva andrà in scena Les Saisons (Le stagioni), coreografia di Thierry Malandain liberamente ispirata alle Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi che combina insieme la musica del Prete Rosso con le Quattro stagioni del compositore a lui coevo Giovanni Antonio Guido. La creazione sarà interpretata dalla sua compagnia, il Malandain Ballet Biarritz – che torna sul palcoscenico veneziano a due anni dal successo di Marie Antoinette – mentre la musica sarà eseguita dal vivo dall’Orchestra del Teatro La Fenice, sotto la direzione musicale di Stefan Plewniak, impegnato anche nella veste di violino solista. I costumi sono di Jorge Gallardo, il light design di François Menou. Lo spettacolo, che ha debuttato a Cannes, al Palais des Festivals de Cannes, lo scorso 25 novembre 2023, è frutto di una prestigiosa coproduzione internazionale che vede coproduttori principali Château de Versailles Spectacles, Opéra Royal de Versailles e Orchestra Royale de Versailles e coproduttori Festival de Danse de Cannes ...
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