Tutti i danzatori, prima o poi, vivono un senso di insoddisfazione delle proprie capacità e iniziano a confrontarsi con altri ballerini. Quando i confronti rimangono positivi, sono tesoro inestimabile. Possono aiutare a creare un quadro realistico e a generare consapevolezza. Se però i paragoni diventano negativi, scoraggiano i progressi e minano il potenziale artistico e fisico. Per evitare di cadere nella trappola del paragone è necessario concentrarsi sui progressi, non sull’obiettivo finale, bisogna festeggiare le piccole vittorie che motivano a continuare. Guardare i compagni di danza o di compagnia più dotati come modelli di riferimento e non come rivali è essenziale ai fini del miglioramento personale. Cosa si può imparare da loro? Come si può perfezionare il proprio modo di ballare danza studiando il loro? In questo modo ci si apre all’apprendimento e alla crescita. Ogni ballerino ha qualcosa a cui ambisce, ogni ballerino ha qualcosa in cui è bravo e ogni ballerino ha qualcosa da imparare. Il progresso è un processo individuale e graduale. Nella danza raramente ci sono soluzioni rapide e un ballerino intelligente lo sa. Aspettarsi risultati immediati o che tutto venga naturale genera frustrazione e insoddisfazione. Le carenze, reali o immaginarie, non devono allontanare dagli obiettivi, ...
Read More »Attualità
District Dance Festival 2023 dal 6 al 15 ottobre al Teatro Furio Camillo
Dal 6 al 15 ottobre ritorna a Roma District Dance Festival, progetto dedicato alla danza contemporanea, ideato e organizzato dalla compagnia Atacama di Patrizia Cavola e Ivan Truol. Per questa seconda edizione, oltre 10 eventi, tra spettacoli ospitati dal Teatro Furio Camillo, spazio multidisciplinare nel quartiere Tuscolano e laboratori presso la Scatola dell’Arte di San Lorenzo, punto di riferimento per giovani danzatori, attori, professionisti, amatori, dove si svolgono corsi di formazione, perfezionamento, laboratori di ricerca e workshop con maestri internazionali, residenze creative, aperture al pubblico, performance ed esiti dei laboratori. Il progetto vuole proporre esperienze nel campo della danza in differenti quartieri della città di Roma con l’idea di costruire una rete artistica di spazi e collaborazioni locali. L’incontro tra mondi e luoghi differenti potrà generare nuove modalità creative, pratiche artistiche e scambi tra la comunità e gli artisti contemporanei. Gli spettacoli e i laboratori previsti sono accomunati dalla volontà di approfondire il linguaggio del movimento nella sue varie sfaccettature, dall’esperienza pratica al confronto su tematiche contemporanee fino all’utilizzo delle nuove tecnologie. La programmazione di District Dance Festival presenterà spettacoli di diverse compagnie italiane e internazionali e opere inedite di autrici e autori contemporanei testimoniando la volontà di offrire nuovi sguardi e linguaggi al pubblico romano. Il festival prenderà il via ...
Read More »LaScalaTv in streaming il Lago dei Cigni e grande attesa per Onegin con Roberto Bolle
Con la diretta streaming sulla piattaforma LaScalaTV, mercoledì 27 settembre si conclude la programmazione scaligera del Lago dei cigni di Rudolf Nureyev che ha registrato il sold out per tutte le dieci recite. E il pubblico della Scala attende il mese di novembre per il balletto conclusivo della stagione 2022-2023, il capolavoro di John Cranko, Onegin, con Roberto Bolle che torna in scena nelle quattro recite iniziali, in uno dei ruoli più acclamati. Accanto a lui, una nuova partner: per la prima volta sarà Nicoletta Manni a condividere con l’étoile questo balletto appassionante, esempio perfetto di moderno “dramma in danza” ispirato al romanzo in versi di Aleksandr Puškin¸ che Cranko riscrisse con maestria e sensibilità. E protagonisti saranno, nelle successive recite tornado a rivestire i ruoli principali di Onegin e Tat’jana, Timofej Andrijashenko e Martina Arduino (18 e 21 novembre), Marco Agostino e Vittoria Valerio (19 e 25 novembre), Gabriele Corrado e Alice Mariani (23 novembre). Accanto a loro, non meno importanti nello sviluppo drammaturgico del balletto, i ruoli di Ol’ga, Lenskij e del Principe Gremin: in apertura di recite (5 novembre) Ol’ga e Lenskij verranno interpretati da Martina Arduino e Nicola Del Freo, e in replica l’8 novembre. Agnese Di Clemente e Claudio Coviello danzeranno il 15, 17, 19 e 25 novembre, poi Caterina Bianchi e Navrin Turnbull (18 e 21 novembre), Alessandra Vassallo ...
Read More »Sidi Larbi Cherkaoui – “UKIYO-E”: immagini del mondo fluttuante
Il coreografo Sidi Larbi Cherkaoui torna quest’anno a Torino insieme al Ballet du Grand Théâtre de Genève, di cui ha assunto la direzione dallo scorso anno, e presenta a Torinodanza Festival il suo spettacolo Ukiyo-e, in scena il 29 e il 30 settembre alle ore 20.45 alle Fonderie Limone di Moncalieri. In questo spettacolo Sidi Larbi Cherkaoui propone i suoi più recenti moduli creativi, composti di movimenti fluttuanti che sembrano infiniti, in cui i danzatori si muovono senza quasi soluzione di continuità sul palco. Salendo e scendendo le altezze di scale semoventi, che ricordano i quadri di Escher, esprimono tutta la loro leggerezza e capacità di ascesi e caduta. Cherkaoui vuole evocare in Ukiyo-e un mondo di relazioni e di scambio di energie dove i danzatori trovano il loro spazio insieme agli altri, nella convinzione che la danza sappia portare con sé un senso di comunità e di interconnessione. Il risultato è una grande danza corale di una società che cerca un’armonia, in cui il singolo si fonde nel gruppo creando un grande abbraccio collettivo, come una possibile risposta alla solitudine imposta dal periodo pandemico. Come possiamo sopravvivere insieme in un mondo di crisi croniche? In un momento in cui ...
Read More »Torinodanza “UKIYO-E” di Sidi Larbi Cherkaoui con il Ballet du Grand Théâtre de Genève
Il coreografo Sidi Larbi Cherkaoui torna quest’anno a Torino insieme al Ballet du Grand Théâtre de Genève, di cui ha assunto la direzione dallo scorso anno, e presenta a Torinodanza Festival il suo spettacolo Ukiyo-e, in scena il 29 e il 30 settembre alle ore 20.45 alle Fonderie Limone di Moncalieri. In questo spettacolo Sidi Larbi Cherkaoui propone i suoi più recenti moduli creativi, composti di movimenti fluttuanti che sembrano infiniti, in cui i danzatori si muovono senza quasi soluzione di continuità sul palco. Salendo e scendendo le altezze di scale semoventi, che ricordano i quadri di Escher, esprimono tutta la loro leggerezza e capacità di ascesi e caduta. Cherkaoui vuole evocare in Ukiyo-e un mondo di relazioni e di scambio di energie dove i danzatori trovano il loro spazio insieme agli altri, nella convinzione che la danza sappia portare con sé un senso di comunità e di interconnessione. Il risultato è una grande danza corale di una società che cerca un’armonia, in cui il singolo si fonde nel gruppo creando un grande abbraccio collettivo, come una possibile risposta alla solitudine imposta dal periodo pandemico. Scheda dello spettacolo Come possiamo sopravvivere insieme in un mondo di crisi croniche? In un momento in cui questa domanda tormenta il pianeta, Ukiyo-e di Sidi Larbi Cherkaoui ci invita a meditare sulla nostra capacità ...
Read More »Infortunio del danzatore: come affrontare il trauma psicologico
L’infortunio per un ballerino non è solo un danno fisico, ma è anche un trauma psicologico che troppe volte viene sottovalutato. Per chi vive di danza o la ama, infatti, l’idea di non poterla esercitare per un tempo indefinito è deprimente, e quando il tono dell’umore si abbassa si verificano ripercussioni anche sulla salute e sulla guarigione. I ballerini spesso continuano a ballare soffrendo anche a causa di una certa ‘sottocultura’ radicata nella danza che abbraccia dolore e sofferenza fisica. Se da un lato questo stoicismo insegna a non arrendersi alle avversità, dall’altro crea notevole stress nel danzatore che si sente un perdente all’idea di fermarsi. Per chi pratica la danza come lavoro, insegnanti o danzatori professionisti, la situazione è chiaramente più grave. I ballerini sono riluttanti ad ammettere di essersi infortunati per paura di essere sostituiti negli spettacoli e di perdere potenziali entrate economiche. Talvolta la pressione arriva dai coreografi che insistono perché il danzatore continui a provare ed esibirsi nonostante gli infortuni, perché ‘lo spettacolo deve continuare’. Un altro aspetto importante da considerare è che i ballerini si sentono incompresi dai professionisti medici che spesso non apprezzano e non capiscono il mondo della danza. Quando un danzatore subisce ...
Read More »Al via il Festival MILANoLTRE 2023 – 37° edizione
É stata presentata la conferenza stampa da Fiorenzo Grassi (presidente MILANoLTRE Impresa Sociale), Rino De Pace direttore artistico Festival MILANoLTRE) e Lorenzo Conti (assistente alla direzione artistica Festival MILANoLTRE) e alla presenza degli Assessori alla Cultura Francesca Caruso (Regione Lombardia), Tommaso Sacchi (Comune di Milano), la 37° edizione del Festival MILANoLTRE 2023 che si svolgerà dal 28 settembre al 15 ottobre al Teatro Elfo Puccini, al Pac Padiglione D’Arte Contemporanea e in altri luoghi della città.. alterneranno artisti nazionali e internazionali con grandi ritorni e nuovi arrivi, nel solco di una “Generativity” che sarà a tutti gli effetti uno dei termini che maggiormente definisce questa edizione diretta artisticamente da Rino Achille De Pace. L’avvio è con con la compagnia ICK Dans Amsterdam che presenta due produzioni in prima nazionale, entrambe firmate dai Emio Greco e Pieter C. Scholten. WE, The Breath (30 settembre) un rituale che ci unisce in uno sforzo comune teso a creare un nuovo mondo e, Rocco (1 ottobre), nella nuova versione ripensata per la sala Fassbinder, vedrà parte del pubblico prendere posto intorno al ring dove i danzatori/danzatrici diventano pugili/pugilesse. Una sfida, come in un vero e proprio match di boxe, con pugni, passi veloci e tattiche virtuose. Il Festival prevede anche un “prima della prima”. Il 28 settembre alle 19.30, l’inaugurazione è affidata a The Body in Revolt, una conferenza danzata che vede in ...
Read More »Premio La Sfera d’Oro per la Danza: tutti i premiati 2023
Il GALÀ DEI PREMIATI 2023, realizzato grazie all’organizzazione de La Sfera Danza, si terrà il 30 settembre 2023 alle 20.45 al Teatro Verdi di Padova. È un evento di danza prestigioso, dedicato ad artisti e danzatori italiani affermati in Italia e nel panorama internazionale, che torna per la quinta edizione. Nella serata di gala, diretta da Gabriella Furlan Malvezzi, sono premiati étoiles, primi ballerini e solisti italiani che si sono distinti in tutto il mondo, scelti da una giuria di esperti. “Il Premio si vuole nazionale, cioè destinato ad artisti italiani della danza, ma in verità è stato fin dall’inizio ampiamente internazionale, per la semplice ragione che la maggior parte dei migliori danzatori italiani lavorano in compagnie estere, europee o americane e il nostro palmarès dei premiati non può non riflettere questa realtà; inoltre, di solito i partner con cui essi si presentano sulla scena del Teatro Verdi sono loro colleghi ovviamente stranieri – sottolinea Alfio Agostini – In questi cinque anni nei quali ho collaborato con Gabriella Furlan Malvezzi all’ideazione del Premio e mi sono occupato della giuria e quindi dell’individuazione dei premiati, ho assistito a una crescita della qualità artistica dei danzatori, classici o contemporanei. Mentre i “premi ...
Read More »Butoh International Festival 2023: “unconventional, experimental, controversial”
Si svolgerà il 6 e il 7 ottobre 2023, come di consueto al Munganga Theatre di Amsterdam, l’edizione 2023 del BUTOH INTERNATIONAL FESTIVAL, la cui direzione artistica è affidata ad Ezio Tangini. Il programma dell’edizione di quest’anno prevede 12 performance con 15 artisti provenienti da tutto il mondo. Austria, Catalogna, Cile, Francia, Italia, Giappone, Messico, Paesi Bassi, Spagna, Regno Unito e Stato Uniti. In un programma ricco e quanto mai interessante, il pubblico potrà assistere alle performance di Coco Villarreal (Messico); Elizabeth Damour (Francia); El Pepe Bolívar (Venezuela); Ezio Tangini (Italia); Iko Lee (Cile); Iurancha (Spagna); Josephine Grundy (Regno Unito); Julie Becton Gillum (Stati Uniti); Jutta Mayer (Austria); Lex Hijmans (Paesi Bassi); Michela Montrasio (Italia); Mon Costa Justes (Catalogna); Rocìo Wabizasu (Spagna); Tina Besnard (Francia); Uiko Watanabe (Giappone). Il Butoh nasce in Giappone tra gli anni ’50 e ‘60 grazie a Tatsumi Hijikata e Kazuo Ohno. In origine il movimento artistico del Butoh si caratterizzava per il suo aspetto provocatorio, mettendo in scena tabù sessuali, rappresentazioni grottesche, decadenti e, al contempo, umoristiche. Il ruolo del danzatore valica i confini del concetto stesso di danza, diventando il fulcro della rappresentazione drammatica della vita, in bilico tra natura e cultura. Definita anche ...
Read More »Wheeldon, Montero e Pastor tre autori all’Opera di Roma
Un omaggio al compositore e pianista Ezio Bosso nel mese in cui avrebbe compiuto 52 anni: ad aprire la Serata Coreografi Contemporanei – in scena al Teatro Costanzi dal 19 al 24 settembre – è Within the Golden Hour di Christopher Wheeldon, coreografia sulla musica del compositore e musicista italiano scomparso nel 2020. Questo balletto è solo il primo dei tre titoli che costituiscono la Serata, con cui torna e si rinnova – a seguito del successo ottenuto nelle precedenti stagioni – la formula del Trittico di danza fortemente voluta da Eleonora Abbagnato. Tre lavori molto diversi tra loro vengono accostati in un unico programma: oltre a Within the Golden Hour, saranno eseguiti Chacona di Goyo Montero – entrambi i titoli entrano per la prima volta nel repertorio della compagnia dell’Opera di Roma – e Bolero di Krzysztof Pastor – andato in scena a Caracalla lo scorso luglio. Protagonisti le étoiles Alessandra Amato, Rebecca Bianchi e Alessio Rezza, i primi ballerini Claudio Cocino e Michele Satriano, i solisti Federica Maine, Marianna Suriano e Giacomo Castellana, e il Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma. Dopo la prima di martedì 19, cinque le repliche fino al 24 settembre. La serata si apre dunque con Within the Golden Hour, creato dal coreografo Christopher Wheeldon nel 2008 per il San Francisco Ballet: balletto contemporaneo in un atto unico, è una poesia per quattordici danzatori sulla partitura per archi composta da Ezio ...
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