Al Teatro Bolshoi di Mosca si è tenuto l’appuntamento annuale con i Benois de la danse, prestigiosi premi assegnati non solo a ballerini e coreografi, ma anche a compositori e scenografi allo scopo di riflettere la grandiosa concezione che Diaghilev aveva del balletto come connubio di tutte le arti. Non a caso il nome del Premio è in onore dello scenografo dei Ballets Russes Alexandre Benois, e non a caso la statuetta è una creazione dello scultore Igor Ustinov, figlio dello scomparso attore inglese Peter Ustinov e discendente della famiglia Benois. Quest’anno i Premi Benois sono stati assegnati a: Svetlana Zakharova (migliore ballerina), Edward Watson (migliore ballerino), Christopher Wheeldon (migliore coreografo), Joby Talbot (migliore compositore). Ma nel grande teatro moscovita era presente anche l’Italia (candidata al Premio anche la Prima ballerina del Balletto della Scala Nicoletta Manni) e la città di Positano poiché il Benois è gemellato con il Premio che la cittadina della costiera dedica a un altro personaggio cardine dell’esperienza dei Ballets Russes: Léonide Massine. Dal matrimonio tra i due Premi è nato il Prix Benois-Massine Moscow-Positano (altra creazione originale di Ustinov) che il direttore artistico del Premio Massine, Daniele Cipriani, ha consegnato a Mosca alla danzatrice spagnola Ana Laguna, ...
Read More »Attualità
GD Web TV: Karl Paquette
L’étoile dell’Opéra di Parigi, Karl Paquette, si racconta. www.giornaledelladanza.com
Read More »Danzando le emozioni, senza limiti e paure nella “Stanza viola” di Simona Atzori
Il 6 giugno 2015 il Teatro Comunale di Limbiate (MB) ospiterà la danzatrice, coreografa, pittrice e scrittrice Simona Atzori, con il suo commovente spettacolo Una stanza viola, coreografie degli stessi interpreti, patrocinio del Comune di Limbiate e della Provincia di Monza e Brianza. L’opera, il cui il cui ricavato sarà devoluto in beneficenza, vede sul palco Atzori, artista sensibile e completa, accompagnata da Marco Messina e Salvatore Perdichizzi del Teatro alla Scala di Milano e da Mariacristina Paolini e Beatrice Mazzola di Simonarte Dance Company. Attraverso la danza e il movimento, i cinque danzatori rappresenteranno sulla scena le diverse emozioni che ogni essere umano sperimenta nella sua esistenza: l’amore, che ha un solo colore, che assume diverse sfumature in base a ciò che lo ha fatto nascere e continua a farlo vivere. La violenza che a volte si cela dietro un falso amore. Il tormento e la disperazione di tutte quelle donne a cui viene tolta la dignità, spesso da coloro che dovrebbero amarle e spesso in un luogo in cui dovrebbero sentirsi protette e in cui vengono invece violate. E’ la loro stanza, tinta di viola, colore che nasce dall’aggiunta del blu al rosso e bianco, che uniti danno il ...
Read More »La Francia in Scena: tour nei teatri e nei festival italiani a seguito della Danse
Si è aperta già in maggio la prima edizione della nuova stagione artistica nazionale dell’Ambasciata di Francia in Italia realizzata dall’Institut français Italia: La Francia in Scena. Una stagione artistica che “apre un nuovo ciclo il cui obiettivo è quello di presentare spettacoli e performance che promuovano la multidisciplinarità, l’innovazione e la tecnologia, e l’apertura alle reti artistiche europee. Perché oggi l’incontro fra le arti – ovvero la multidisciplinarità – è il cuore della creazione contemporanea”, afferma Catherine Colonna, l’ambasciatrice francese in Italia. Inseriti anche nei cartelloni di vari festival di cui vi abbiamo già parlato, gli spettacoli percorrono un po’ tutta Italia, e noi ve li proponiamo, come un tour italo-francese guidato dalla danza. Dopo gli eventi di maggio, si riparte da Firenze con Malika Adjardi e il suo assolo Sa prière, di cui vi abbiamo già accennato parlando di Fabbrica Europa, appuntamento di cui fa parte e che va in scena il 5 giugno. Altro appuntamento che avreste già dovuto segnare in agenda, quello del 23, 24, 25 giugno al Piccolo Teatro Studio Melato di Milano, con Brahim Bouchelaghem e il suo Tracks, incontro tra gli anni folli del jazz e l’hip hop. Il 16 luglio a Bolzano, ...
Read More »“Fedra” del Balletto del Sud all’Opera di Tirana
Debutta il 5 giugno 2015 (con replica il 6), al Teatro dell’Opera di Tirana, il balletto in un atto dal titolo Fedra: l’ossessione del desiderio, con le coreografie di Fredy Franzutti, invitato dai primi ballerini del teatro albanese Enada Hoxa e Gerd Vaso. Lo spettacolo è stato creato nel 2012 per il Balletto del Sud (compagnia che Franzutti dirige dal 1995) in occasione dei 150 anni dalla nascita di Gabriele D’Annunzio. Lo spettacolo infatti si ispira alla tragedia del drammaturgo, più che al prototesto di Euripide e utilizza musiche di Ildebrando Pizzetti – che compose un melodramma sullo stesso soggetto. Le repliche a Tirana sono realizzate in coproduzione tra il Teatro dell’Opera albanese e il Balletto del Sud, con i suoi 10 danzatori, i costumi e gli allestimenti scenici. La realizzazione dello spettacolo, già annunciato come evento dalle TV di stato albanesi e da tutti i media nazionali, è voluta dal Ministero della Cultura albanese e da diversi sponsor e supporter. Danzano nei ruoli principali: Enada Hoxa (Fedra), Gerd Vaso (Teseo). A fianco a loro i solisti del Balletto del Sud: Francesco Rovea (Ippolito), Nuria Salado Fusté (Afrodite), Francesca Bruno (Artemide), Federica Resta (la balia di Fedra), Monica Verì e ...
Read More »Michael Clark Company al Ravenna Festival: ready to dance!
All’interno della XXVI edizione del Ravenna Festival, la compagnia Michael Clark è pronta a estasiare gli spettatori. Ex enfant terrible della coreografia inglese, Michael Clark ha modellato nel tempo la sua vena punk in una guaina bizzarra e personalissima. In cerca di una conciliazione stridente tra l’algida eleganza del danzatore classico che fu al Royal Ballet e la furia iconoclasta di allievo di Karole Armitage, Clark è un creatore di danze selvagge ma con tocco glam, sempre più vicine al graffio pittorico. Bad boy, però fedele al ritmo trasgressivo che imprime ai suoi lavori, così come continua a riconoscersi nelle sue passioni: dalla musica dei Sex Pistols alle complicità con Charles Atlas, artista prediletto nella cerchia dei cunninghamiani. È l’assai elegante sapienza delle sue luci, infatti, ad accendere il recente animal /vegetable / mineral, mélange di corpi eccentrici con cui la compagnia di Clark torna a elettrizzare le nostre scene. E Ravenna sarà pronta ad accogliere queste energie, forti e positive. ORARI & INFO 13 giugno ore 21.30 Pala De André Viale Europa, 1 Ravenna Tel: +39 0544 421211 http://www.paladeandre.it/ Redazione www.giornaledelladanza.com Foto di Hugo Glendinning
Read More »Grande ritorno dell’ambito riconoscimento “Premio Ginestra d’Oro”
Martedì 16 giugno alle ore 18.00, presso la sala consiliare del Comune di Marcellina, si svolgerà l’inaugurazione di una targa in omaggio al Premio Internazionale Ginestra d’Oro, riconoscimento annuale dedicato al mondo della cultura, dello spettacolo, della televisione, del teatro, della musica, del cinema, della moda, del giornalismo ed in particolar modo della danza, per il lustro che ha portato in quindici anni di edizioni al Comune di Marcellina diventando uno degli eventi più seguiti dell’area della sabina e della Valle dell’Aniene. Il premio è nato da un’ iniziativa dell’Associazione Culturale La Gioia di Danzare presieduta da Sara Zuccari, giornalista, critico e storico di danza. Tante le personalità a cui nel corso degli anni è stato assegnato il riconoscimento: Renato Balestra, Enrico Mentana, Rita Dalla Chiesa, Roberto Bolle, Claudio Baglioni, Raffaella Carrà, Renzo Arbore, Alda Fendi, Gina Lollobrigida, Maurizio Costanzo, Ennio Morricone e molti altri. La serata è stata sempre condotta dalla giornalista e conduttrice televisiva Paola Saluzzi e la presidenza onoraria della giuria affidata al Direttore Emilio Carelli. Nella targa che verrà affissa al Comune sarà riportato anche il nome dell’ètoile mondiale Carla Fracci che venne insignita del Premio Internazionale Ginestra d’Oro nel 2006, ricevendo per l’occasione il conferimento ...
Read More »Addio alle scene per Lisa-Maree Cullum saluterà il suo pubblico il prossimo 7 giugno
Il 7 giugno con l’interpretazione di Les Biches nella serata dedicata ai Ballets Russes, la Prima ballerina del Bayerisches Staatsballett Lisa-Maree Cullum darà l’addio alle scene. Ha scelto il ruolo della Hostess nel celebre balletto di Bronislava Nijinska, in cui Cullum debuttò diversi anni fa, in una delle diciassette stagioni trascorse nella compagnia diretta a Monaco da Ivan Liska. Nata in Nuova Zelanda, Lisa-Maree Cullum dopo gli studi nel suo paese si è perfezionata a Sidney e a Monte-Carlo. Meglia d’oro nel 1988 all’Adéline Genée-Competition di Londra e al Prix de Lausanne inizia la sua carriera professionale all’English National Ballet. Dal 1990 al 1998 è stata ballerina leader del Balletto dell’Opera di Berlino dove ha interpretato i grandi balletti del repertorio ottocentesco e titoli moderni. Dalla stagione 1998/1999 è in forze al Bayerisches Staatsballett come Principal dancer, carriera a Monaco iniziata con la strepitosa interpretazione di Olga nell’Onegin di Cranko. Poi Nikya in La Bayadère (Bart/Petipa), Manon, Prudence in The Lady of the Camellias(Neumeier), e Tersicore nell’Apollo di Balanchine. Il suo repertorio moderno comprende: Fearful Symmetries e Zakouski di Peter Martins, Artifact II di Forsythe. Nel 1999 su di lei è stato creato il ruolo della Vergine Maria in Emma B. Ha inoltre interpretato i ruoli principali in A Cinderella Story (Neumeier), Manon in Kenneth MacMillan, Giuelitta in Romeo ...
Read More »“Donna è ballo”, un libro che racconta l’evoluzione della danza moderna attraverso le parole delle grandi danzatrici del XX secolo
«La danza moderna così come la conosciamo oggi è nata dopo la prima guerra mondiale. […] Per la nuova vitalità della coscienza sopraggiunse una alterazione del movimento… che è il mezzo della danza, come è un mezzo il suono musicale. Da questo derivò un uso diverso del corpo come strumento, come il violino è uno strumento». La citazione è stata estrapolata dalla disamina di Martha Graham che, nel libro Donna è ballo, edito dalla Ghibli, si accompagna alle interessanti disamine di altre grandi antesignane della danza moderna del XX secolo, quasi tutte statunitensi: Isadora Duncan, Loie Fuller, Ruth St. Denis, Doris Humphrey, Mary Wigman, Hanya Holm, Anna Sokolow, Simone Forti, Meredith Monk. Martha Graham è colei che viene considerata “la madre” della danza moderna perché è stata la prima a darne una canonizzazione con l’invenzione della “tecnica Graham”, tutta basata sul duplice momento di contraction/release che si origina nella zona del bacino, perché è lì che nasce la vita. Tuttavia quando si parla di nascita della danza moderna non si possono affatto dimenticare i preziosi contributi di altre grandi donne innovatrici del modo di fare danza, che ne hanno indubbiamente accelerato l’evoluzione, si pensi allo studio del rapporto luce/movimento da ...
Read More »Wolfgang Kossuth in mostra a Città della Pieve
Kossuth 1981 – 2009, questo il titolo della mostra antologica che il 30 maggio, alle ore 18, verrà inaugurata dal noto critico d’arte Vittorio Sgarbi nel nuovo Spazio Kossuth che Città della Pieve dedica all’arte contemporanea. Del celebre scultore contemporaneo, molto sensibile al mondo della danza e della musica si potranno ammirare 40 opere, tra quadri e sculture, visitabili fino al 31 ottobre 2015. Da affermato violinista e direttore d’orchestra, Kossuth abbandonò il linguaggio della musica per concentrare la propria creatività in ambito plastico, dove ha saputo amalgamare leggerezza ed equilibrio producendo opere raffinate ed eleganti. Illustri personaggi della musica, della letteratura e della danza hanno posato per lui. Grandi ammiratori della sua arte, tra i quali: Mario Del Monaco, Luciana Savignano, Milva, Valeria Moriconi, Mario Soldati, Sergiu Celibidache, Sandor Vegh, Sierk Schroder, Ottavio Mazzonis, Andrea Jonasson-Strehler, Liliana Cosi, Alessandra Ferri, Massimo Murru, Roberto Bolle. Anima del nuovo spazio culturale di Città della Pieve, le opere di Kossuth inaugurano un programma di mostre annuali che avranno come tema i soggetti dell’artista, molto legato alla cittadina dove ha anche deciso di essere sepolto. Miti, ritratti ed opere religiose, disegno e fusioni a cera persa, saranno alcuni degli argomenti scelti in collaborazione ...
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