È stata presentata la stagione estiva del Teatro dell’Opera di Roma che, come di consueto, si terrà nello splendido scenario delle Terme di Caracalla dal 24 giugno al 9 agosto. Alla presentazione sono intervenuti il Sindaco Ignazio Marino, il sovrintendente Carlo Fuortes e il direttore artistico Alessio Vlad. Il settore danza verrà inaugurato il 27 giugno con il Tokyo Ballet con una serata dedicata a Bejart con le opere Septes danses Grecques, Don Giovanni, Le Sacre du printemps. Dal 3 al 15 luglio sarà la volta del balletto classico per eccellenza, Il Lago dei Cigni, nella versione di Patrice Bart che vedrà protagonisti Alessandra Amato, Iana Salenko e Ludmila Pagliero, che si alterneranno nel ruolo di Odile/Odette, mentre nel ruolo del principe Siegfried ci saranno l’étoile Giuseppe Picone e Paulo Arrais. Appuntamento oramai imperdibile per la danza estiva romana è quella con il Roberto Bolle & friends che si terrà nell’unica data del 25 luglio. Proprio la presenza del gala dell’étoile Bolle fa sperare il sindaco Marino di ottenere il sold out. E se il primo cittadino auspica un futuro ruolo centrale per la stagione di Caracalla: “Vogliamo che Caracalla diventi un must, un appuntamento che, se non si trovano ...
Read More »Attualità
Pronta la nuova edizione di RomainDanza International Dance Expo
È giunta alla quarta edizione una delle manifestazioni più importanti del panorama della danza nel nostro paese, RomainDanza International Dance Expo, organizzata da Gemore Produzioni Artistiche con la direzione artistica di Paolo Gentile, Paolo Mongelli e Alessandro Rende. Nuova location per questo 2014 che vedrà l’evento svolgersi, dal 1 al 3 maggio, al Palaterme di Fiuggi, con una vastissima area espositiva, 5 sale da ballo di 250 metri quadri, un teatro da 1000 posti, padiglioni espositivi, sala pilates, punti ristoro, area vip. Tanti gli ospiti e i docenti di RomainDanza a partire dalla madrina che sarà ancora una volta l’étoile Carla Fracci, e poi ancora il maestro Beppe Menegatti, il professore Alberto Testa, il direttore del GD.com Sara Zuccari, il coreografo internazionale Bill Goodson, dalla Scala di Milano il maestro Bruno Vescovo. Ci saranno anche il “re” dell’hip hop Gus Bembery, Alessandra Celentano, Joseph Fontano, Steve La Chance, Grettel Martinez, Raffaele Paganini, fino al maestro di tip tap Cesare Vangeli. RomainDanza darà spazio alla danza nella sua totalità, con momenti di incontro, lezioni, spettacoli, conferenze che renderanno la tre giorni ricca ed emozionante. Dall’ hip hop ai gala, dal musical alle danze popolari, fino all’atteso ritorno del Premio ROMAinDANZA, la cui ...
Read More »GD Web TV: Virna Toppi del Teatro alla Scala si racconta
Virna Toppi, promessa del Teatro alla Scala, racconta la sua vita e la passione per la danza.
Read More »Millenni di leggende cinesi, riportati in vita attraverso la danza
Una figlia si traveste da figlio maschio e prende il posto di suo padre in guerra. Una scimmia magica, un orco e un maiale umanoide proteggono un monaco Buddista mentre viaggia verso i paradisi occidentali alla ricerca dei veri insegnamenti. Un eroe popolare si ubriaca, ma poi salva un villaggio da una tigre feroce. E il Buddha chiede alle divinità del cielo di scendere in Cina e vivere tra la gente, per creare una civiltà di ispirazione divina. I 5.000 anni di storia ininterrotta della Cina hanno prodotto un tesoro infinito di leggende, miti e classici della letteratura. Queste storie prendono vita in vividi dettagli attraverso le performance stupefacenti di Shen Yun. Al centro degli spettacoli di Shen Yun c’è la danza classica cinese con le sue tecniche esplosive, movimenti sincronizzati e poteri espressivi. Numerosi stili di danza etnica e popolare della Cina completano la serata. Grandi sfondi digitali animati e raffinati costumi trasportano il pubblico in luoghi lontani e tempi remoti, dalle leggende della creazione della cultura cinese di 5.000 anni fa ai racconti contemporanei di coraggio, dall’alto dei cieli fino agli altipiani polverosi del Regno di Mezzo. L’intero spettacolo è accompagnata dall’Orchestra di Shen Yun, che fonde due ...
Read More »“Insonnia” della Riotus Company al Teatro Vascello
Una performance formidabile, avvincente, seducente, bella e bizzarra: è stata definita così Insonnia, pièce più recente della Riotous Company, in tournée dallo scorso anno. Tage Larsen, attore della compagnia Odin Teatret di Eugenio Barba, ha collaborato con e diretto il trio in questa nuova esilarante produzione. Uno spettacolo ironico, seducente, accattivante; un sogno per giovani, adulti ed equamente insonni. I gesti e la musica lasciano la possibilità al pubblico di decifrarne la storia, di accogliere le azioni e le situazioni che i protagonisti creano per non cadere in un profondo sonno. È allo stesso tempo divertente e commovente; può essere vissuto come un viaggio fra i diversi stili e generi di musica, danza e teatro. La Riotous Company è stata fondata nel 2007 dalla regista danese Mia Theil Have, già attrice dell’ensemble principale di Odin Teatret. La compagnia crea spettacoli di grande e piccola scala collaborando con artisti, musicisti, danzatori, attori, scrittori e designer internazionali. Recenti produzioni sono state create in collaborazione con festival e compagnie in Cuba, Sud Africa, Nepal, Palestina, Portogallo, Macedonia, Danimarca e UK. Uno spettacolo di teatro-danza tutto da vedere, da ascoltare e da apprezzare. In una frase: da non perdere. ORARI & INFO 25 e 26 aprile ore ...
Read More »Storie di strada sul palco della Royal Opera House
Ispirandosi al revival del Faust di Charles Gounod messo in scena dalla Royal Opera House, la coreografa Hanna Henderson-Rickett crea uno spettacolo che fonde l’arte suburbana e l’opera classica, in collaborazione con trenta giovani ballerini dell’East London Dance. Riflettendo sugli elementi senz’anima della vita moderna, Street Sotries: Dance Collaboration 2014 indaga sul nostro modo di trattare con l’altro, la nostra capacità di influenzare e sfruttare gli altri per il nostro desiderio personale. La tentazione, la corruzione e la manipolazione insita in ognuno di noi, qualità catartiche nella figura del Faust gounodiano, sono alla base dell’idea della coreografa: solo riconoscendo l’oscurità dentro di noi, come suggeriscono le coreografie, possiamo rompere il ciclo e riscoprire la nostra creatività. Le musiche di Alex Groves e le scenografie di Kelli Des Jarlais completano la messa in scena di un’opera dalle tinte classiche ma calata nella realtà di tutti i giorni, in cui in ogni momento è possibile sentirsi spaesati e affidarsi a qualsiasi cosa ci renda felici per un solo istante. Anche Kerry Nicholls ha partecipato a questo progetto in qualità di Direttrice Artistica, fornendo tutta la sua esperienza ventennale d’insegnante e danzatrice presso le maggiori compagnie internazionali. Fin dal 2005, la partnership fra ...
Read More »GD Web TV: Mikhail Baryshnikov e la sua “Just like you”
Il grandissimo Mikhail Baryshnikov danza e racconta la sua “Just like you”
Read More »Dentro la Danza: CONFLITTO D’ INTERESSI – DALLA “A” ALLA “Z” – SEGRETI DI BELLEZZA – IL PASSO FALSO!!!
La rubrica del giornaledelladanza.com, Dentro la Danza, è un mix di notizie a volte importanti altre piccanti, divertenti, raccontate con ironia e leggerezza per svelare cosa avviene dietro le quinte del mondo della danza e del balletto. Anche i nostri lettori possono diventare protagonisti delle news del giornale scrivendoci all’indirizzo mailto:redazione@giornaledelladanza.com specificando nell’oggetto Dentro la Danza e raccontandoci in anteprima le indiscrezioni di cui sono a conoscenza. CONFLITTO D’ INTERESSI Sembra partire con il piede sbagliato il rapporto di lavoro tra il Teatro alla Scala di Milano ed il nuovo (da ottobre) sovrintendente, Alexander Pereira. Stando alle dichiarazioni di alcune testate giornalistiche tedesche, Pereira avrebbe in programma di portare nell’ente scaligero, per la stagione 2014/15, ben sette allestimenti provenienti dal Festival di Salisburgo, da lui attualmente diretto. L’operazione presenta dei costi piuttosto importanti e proprio per questo, anche una testata americana, ha posto l’accento sul conflitto d’ interesse di Pereira, anche se, dalla Scala di Milano, al momento non è arrivata nessuna dichiarazione in merito. DALLA “A” ALLA “Z” Alcuni ragazzi americani hanno avuto la curiosa iniziativa di creare un vero e proprio alfabeto dei passi di danza. Si sono riuniti sui tetti di Los Angeles per realizzare ...
Read More »L’Evolution Dance Theater presenta un’esplosione di energia
Il viaggio sensoriale dell’ultima produzione di eVolution Dance Theater, si trasforma da un’atmosfera più rarefatta e d’immaginazione di FireFly, ad una realtà più concreta di una Città Elettrica, contenitrice ed evocatrice di forza ed energia in movimento nello spettacolo ElectriCity. Le nuovissime e vibranti coreografie, accese nei colori e nei toni immaginifici, rappresentano un grande quadro elettrico in cui le diverse “energie” danno vita a stimoli e sensazioni sorprendenti e inaspettate. Saranno nuovamente scene singole a introdurci in questo scenario tecnologico, in pieno accordo con ciò che è l’armonia del corpo umano. Un tuffo tra futuro e passato, tra vecchio e nuovo, un presente che elabora ciò che è stato e ciò che si delinea come suo “futuro ideale”. Un’atmosfera onirica nella quale viene rivisitato il concetto di verità e lo stupore nel percepire l’esistenza di altri modi di vedere. Come di consueto, il coreografo Anthony Heinl non ha ricercato una drammaturgia finale, sicuro dell’idea che l‘arte e la creatività possano essere un percorso stupendo di ricerca che non sempre necessità di un fine concreto. L’unico scopo è il piacere di percorrere un altro viaggio con l’intento di trasmettere una positività contagiosa che possa avvicinare qualsiasi tipo di pubblico ...
Read More »“All dressed up with nowhere to go”: l’equilibrio dei corpi tra realtà e immaterialità
Il 27 aprile Lo Studio della compagnia Arearea di Udine ospiterà un’inedita coreografia dal titolo All dressed up with nowhere to go, ideata da Giorgia Nardin ed interpretata da Sara Leghissa e Marco D’Agostin. Ispirandosi inizialmente ai quadri di Hyeronymus Bosch, realistici quanto immateriali, la Nardin pian piano si è distaccata dal suo spunto originario per creare una coreografia impostata sul solo movimento degli arti superiori, identificando nel movimento del busto e delle braccia la condizione dell’uomo contemporaneo. I danzatori si toccano il naso, aggiustano il colletto della camicia, il vestito, quasi come se fossero immersi nella realtà quotidiana, in piedi al supermercato, per strada alla fermata del bus: solo una gamba sta ferma, come piedistallo che regge l’intero peso della realtà, per ritrovarsi poi senza equilibrio, soggetto ad ogni forza di gravità. A questo utilizzo sfrontato di “realtà” corrisponde una dimensione immateriale che nella ciclicità del movimento riempie lentamente la scena. I danzatori hanno precisi modelli di movimento cui riferirsi pur di mantenersi in piedi, eppure la libera interpretazione è bandita in favore di una più particolare ricerca coreografica: come nei quadri di Bosch, la cornice circolare e l’idea di trascendenza nasce dall’immanenza e diviene dispositivo per inquadrare una ...
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