Il 30 marzo al Teatro Puccini di Merano andrà in scena lo spettacolo Astor Piazzolla Musica e Danza, realizzato dal Balletto di Verona per la regia di Eriberto Verardi. Sulle musiche del grande compositore e strumentista argentino, Verardi crea una coreografia eclettica, innovativa quanto tradizionale, che rispecchia i principi stilistici di Piazzolla, uno fra i principali esponenti internazionali del nuevo tango. La vena artistica e la spregiudicata capacità di esecuzione musicale è affidata al trio di strumentali Giannantonio Mutto al pianoforte, al bandoneòn Luca Degani e Leonardo Sapere al violoncello. Con la partecipazione straordinaria di Amaya Ugaterche, prima ballerina del Corpo di Ballo dell’Arena di Verona, questa performance farà ritornare alla mente gli anni di una Buenos Aires cosmopolita e tanghera, gli anni in cui era ancora lontana la vista dei grattacieli, ma dal Santa Marìa del Buen Ayre confluivano nei barrios gente da ogni dove. ORARI E INFO: 30 marzo ore 18.00 Teatro Puccini Piazza Teatro, 2 Merano (BZ) Tel. 045 2222979 ballettodiverona@gmail.com www.ballettodiverona.com www.comune.merano.bz.it Laura De Martino www.giornaledelladanza.com
Read More »Attualità
Coreografia: femminile, plurale. L’Opera di Parigi dedica una serata a due delle coreografe più importanti del Novecento
Nel mese dedicato alle donne per eccellenza, proprio quando Darcey Bussel scrive che le donne hanno avuto un ruolo fondamentale nel balletto più che in ogni altro settore, e proprio mentre, d’altra parte, ci rendiamo conto che le donne coreografe veramente note si contano sulla punta delle dita, l’Opera di Parigi aggiunge al suo repertorio due creazioni di due delle coreografe più importanti del Novecento, e le presenta al pubblico fino al 13 marzo. Le coreografe scelte dall’Opéra sono Birgit Cullberg (cui in Italia fu dedicato un tributo nel 2013 con la serata Omaggio a Birgit Cullberg) e Agnès DeMille, rispettivamente con Miss Julie (o Mademoiselle Julie, in francese) e Fall River Legend. Fall River Legend della DeMille, parte da un episodio reale che vede protagonista una donna, Lizzie Borden, accusata di aver ucciso a colpi d’ascia i genitori (A sangue freddo, potremmo dire), poi giudicata innocente. Nel balletto, invece, l’Accusata (così viene infatti chiamata la protagonista) viene condannata a morte, e sul palcoscenico vediamo il processo, durante il quale l’Accusata rivive la sua storia, e si spiegano così allo spettatore le cause del gesto: la rabbia verso la matrigna; l’infanzia finita troppo presto; la rovina di un amore causata ...
Read More »GD Web TV: Svetlana Zakharova and Andrei Uvarov in “Don Quixote”
Svetlana Zakharova and Andrei Uvarov in “Don Quixote”
Read More »Il Ballet Mainz porta a Cremona una versione avanguardista del “Lago dei Cigni”
Il Lago dei cigni torna in Italia, ma in questa occasione in una versione speciale, diversa rispetto all’originale. Tocca al Ballet Mainz di Pascal Touzeau dare un tocco moderno ad una delle pièce più classiche della danza: tutto questo nasce da un lungo percorso, nato anche e soprattutto dal percorso che il Maestro ha seguito negli anni. Touzeau è, infatti, un coreografo conosciuto internazionalmente per uno stile originale che unisce tecnica classica e linguaggio contemporaneo. Dal 1992 al 2001 è stato solista per il Frankfurt Ballet sotto la direzione di William Forsythe, dopo una carriera come ballerino per l’Opéra di Bordeaux e per le compagnie di Bonn e Wiesbaden. Ha lavorato come coreografo per numerose compagnie in Germania, Francia, Svezia, Paesi Bassi, Spagna. Nel 2009 è diventato direttore del Balletto di Mainz, presso il quale ha invitato coreografi quali Jiří Kylián, lo stesso Forsythe, Ohad Naharin e Jacopo Godani. Con la sua compagnia, Touzeau presenta ogni anno al teatro di Mainz una stagione che affianca a titoli nuovi riletture moderne di balletti classici. Nel “suo” Lago dei cigni Odette, Odile e Sigfrido vivono una propria storia e sognano di un mondo dove appaiono creature simili ai cigni, simboli degli amori infelici. ...
Read More »Buon Compleanno a Luciana Novaro
Spegnerà proprio oggi la bellezza di 91 candeline Luciana Novaro, Prima Ballerina del Teatro alla Scala. Classe 1923, la Novaro ha incontrato artisticamente i nomi principali della cultura internazionale: Buzzati, Stravinsky, Strehler, Von Karajan, Visconti, Balanchine, Guttuso, Massine, Lifar e tanti altri. All’età di 10 anni è entrata alla Scuola di Ballo scaligera, diplomandosi con il massimo dei voti nel 1942. Già da allieva, appena quattordicenne, danza come solista in opere e balletti al Teatro alla Scala così come a Monaco, Berlino, Praga e in molte altre città europee, e due anni dopo, fa il suo debutto come Prima Ballerina nel Principe Igor di Borodin, essendo stata scelta fra molte ballerine dal coreografo ungherese Harangozò. Memorabili le sue interpretazioni de Le Sacre du Printemps di Massine alla Scala tra il 1948 e il 1953, Le baiser del Fée con la coreografia di Balanchine e Les Noces con Mario Pistoni. Luciana Novaro è stata una danzatrice dalla forte personalità artistica, buona tecnica, creativa ed originale, con lo sguardo sempre rivolto all’innovazione, caratteristiche che l’hanno portata ad appassionarsi completamente alle danze di carattere di cui divenne grande interprete. A tal proposito vanno ricordati il suo Bolero su coreografia di Millos, Capriccio Spagnolo ...
Read More »GD Web TV: Mara Galeazzi e la “preparazione” delle punte
Mara Galeazzi ci racconta il processo di “preparazione” delle punte: ago, filo e tanta passione, prima di andare in scena!
Read More »Sognare il Mambo. Carla Voconi, una ballerina nel mondo delle grandi stelle latinoamericane
Quando si pensa al mambo la prima cosa che viene alla mente è la sua più importante figura artistica: Tito Puente. Il grande musicista statunitense non a caso venne definito The Mambo King. La storia del mambo incominciò quando fu presentata una canzone ballabile intitolata Mambo, scritta da Orestes e Cachao Lopez. In Italia il mambo spopolò negli anni cinquanta anche grazie ad un’interpretazione fenomenale di Sofia Loren che con quei movimenti di bacino fece impazzire intere generazioni. Stravolto, miscelato ed arrangiato, oggi il mambo rivive nel ritmo salsero e nelle vicende moderne anche di molti ballerini e ballerine italiane. A Passi di Danza diamo il benvenuto alla ballerina Carla Voconi. Parliamo un pò di te, prima dei tuoi successi nel mondo del Mambo. A differenza di quanto possa sembrare mi ritengo una ragazza semplice, anche se ambiziosa, che ama i valori veri, sentirsi libera e non smettere mai di sognare. Probabilmente perché ho sempre dovuto lottare sola contro tutti e contro tutto, ma credo in me stessa e fortunatamente tutto è andato come avevo sempre desiderato. Veniamo al mambo, un genere di ballo molto ritmico. Di cosa si tratta? Non amo in generale trovare definizioni troppo tecniche. Il mambo mi ha appassionato, non c’è ...
Read More »Il Balletto di Roma presenta: Futura – Ballando con Lucio
Il nuovo spettacolo del Balletto di Roma, Futura – Ballando con Lucio, sarà in scena il 28 febbraio al Teatro Fabbri di Forlì. La Compagnia romana è guidata dalla regia e coreografia di Milena Zullo su un’idea di Giampiero Solari con la canzone di Lucio Dalla che incontra i volti e i colori della danza di oggi. È nuova produzione che ha debuttato il 21 febbraio scorso al Teatro Bonci di Cesena, che racconta il frutto di un incontro di idee ed emozioni, tra la nostalgia di un’amicizia spezzata dal tempo e la memoria di una voce resa eterna dal mondo. Sono i compagni di una volta e gli ammiratori di sempre a portare in Futura il ricordo più vivo del musicista dai guizzi di genio, del cantautore ironico e poeta, dell’improvvisatore eclettico e instancabile. Insieme Solari e Zullo scelgono di condurci lungo un viaggio unico e ininterrotto che naviga tra ricordi antichi e nuove suggestioni, storici accordi e moderne influenze. Tra le parole delle canzoni di Lucio, su cui si basa la coreografia, si riscopre lo sguardo di un collezionista di immagini e vite che osservava la gente e ne incorniciava le storie. Lo spettacolo non è solo l’omaggio ...
Read More »Folklore e Nozze di sangue, elegia per un poeta
Vivissima attesa per lo spettacolo Folklore e Nozze di Sangue promosso dal Centro Studi Coreografici, Scuola di Teatro e del “Balletto di Milano”. Costruito in due tempi, si articola nella prima parte in una rassegna delle danze del folklore europeo, presentata dagli allievi dei corsi professionali del Centro con le coreografie di Elena Albano, Elena Cipollini, Giulia Dellisanti, Iride Sauri e di Margarita Smirnova e Giuseppe Carbone. Il secondo tempo, invece, sarà caratterizzato da alcuni brani tratti da Nozze di Sangue di Garcia Lorca in forma di un’elegia rivolta al poeta andaluso. Vi prenderanno parte gli attori Paola Conca, Alessandra Salamina, Chiara Leonardi e Riccardo Italiano e i componenti delle sezioni di Perfezionamento Professionale di Danza classica e moderna. Interverrà il musicista Alessandro Tonelli, per cortese concessione della scuola Ateneo della Chitarra. Le coreografie sono affidate a José Moro, già acclamato primo ballerino spagnolo, mentre la regia è di Aldo Masella. “Nozze di Sangue, nella versione che porteremo all’attenzione del pubblico, più che il dramma stesso è il grido di dolore levato dal poeta andaluso, contro la violenza, la sopraffazione, la mancata libertà di vivere i suoi entusiasmi, le sue scelte d’amore quelle che nella ristretta cerchia di amici definiva “impurezas”. ...
Read More »Rudolf Nureyev: Parigi gli dedica un museo
Dove – Non è stato soltanto il più grande ballerino del novecento, ma anche l’artefice di una profonda trasformazione della danza classica, sicché oggi chiunque calchi un palcoscenico non può dimenticare il segno da lui lasciato, con il quale deve inevitabilmente confrontarsi. La Morte di Rudolf Nureyev, il 6 gennaio del 1993, ha creato nel mondo della danza un vuoto immenso, che difficilmente sarà colmato. E per non dimenticare che a Parigi, al Centre national du costume de scène, apre, uno spazio espositivo permanente dedicato al ballerino russo che, grazie ad una carriera folgorante e ad un’indiscussa predisposizione al protagonismo di prima grandezza, rimane la stella più amata della danza forse di tutti i tempi. La collezione – Dipinti, incisioni, sculture, ma anche mobili, tessuti e strumenti musicali, vanno ad affiancarsi alle classiche foto e soprattutto ai costumi di scena di quei balletti ancora indimenticabili. Saranno esposti permanentemente, una sorta di piccolo museo nel museo, all’interno di uno spazio allestito per l’occasione dallo scenografo Ezio Frigerio, che condivise con Nureyev la gloria di balletti come Il lago dei cigni, La bella addormentata e Romeo e Giulietta, affiancato dall’amico Giuliano Spinelli. L’intera raccolta, un centinaio di oggetti appartenuti al ballerino di ...
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