Il Teatro dell’Opera verso la bancarotta. E ora emerge anche un episodio accaduto meno dieci giorni fa. Un gruppo di persone ha raggiunto il camerino del Maestro Riccardo Muti, è entrato e l’ha preso quasi di petto intimandogli: «Lei ci deve dire con chi sta, se con noi o contro di noi». Una specie di baruffa, quasi una rissa tra il più astruso sindacalese e le difficoltà ormai insormontabili di un teatro prossimo al collasso, a fronte della quale la reazione pare sia stata persino di stizza,con l’esplicita minaccia da parte del direttore d’orchestra più osannato del pianeta, di abbandonare il teatro di cui pure è stato nominato direttore onorario a vita, e cedere persino lui una situazione arrivata a una sequela di paradossi oltre l’immaginabile. Questo è accaduto soltanto poche ore fa tra i velluti del Costanzi, Riccardo Muti al lavoro insieme alla figlia Chiara, regista di una Manon Lescaut, interpretata da una divina Anna Netrebko dall’atteso, ma quasi certamente ormai decaduto debutto giovedì 27, con analoga sorte per le repliche fino all’8 marzo. Anche stavolta si minaccia lo sciopero, e non si profilano retroscena salvifici, com’è stato per il recente Lago dei cigni, non ci saranno soluzioni in ...
Read More »Attualità
GD Web TV: Ian Brown intervista Mikhail Baryshnikov
Una lunga intervista in cui Mikhail Baryshnikov racconta la sua straordinaria vita artistica.
Read More »“Cercasi Cenerentola” il nuovo musical italiano
Una carrozza, i rintocchi di mezzanotte, Matrigna e Sorellastre e una scarpetta di cristallo che calza a pennello solo a una misteriosa e bellissima ragazza… Non c’è dubbio: stiamo parlando di Cenerentola, una della favole più amate e raccontate. Aggiungiamo come protagonista il Principe per antonomasia, interpretato dal poliedrico ed esilarante Paolo Ruffini e Rodrigo, il fidato consigliere del Principe, severo all’apparenza ma con un gran cuore, interpretato da Manuel Frattini, indiscusso punto di riferimento del musical italiano; e abbiamo quasi tutti gli ingredienti per una nuova moderna lettura che diventa commedia musicale per tutta la famiglia. Manca quindi all’appello solo Cenerentola: Saverio Marconi era alla ricerca di una giovane performer, età scenica tra i 18 e i 24 anni, dalla bellezza pulita e solare, attrice e cantante di talento, con attitudine alla danza, in grado di combinare comicità ed eleganza, un soprano o mezzo soprano dalla voce limpida che sapesse esprimere sfumature comiche e naturale charme. Tra una canzone e una coreografia, la scelta per la performer che ha dimostrato di saper calzare alla perfezione la mitica scarpetta di cristallo è ricaduta su Beatrice Baldaccini, 23 anni appena compiuti, che dà vita sul palcoscenico a una Cenerentola moderna, determinata ...
Read More »“Le Corsaire” al Teatro Comunale di Vicenza
Il Ballet du Capitole de Toulouse sarà in scena al Teatro Comunale di Vicenza con Le Corsaire, versione fedelmente riadattata dal direttore e coreografo della compagnia Kader Belarbi. Due serate dedicate al titolo esotico del repertorio classico e intitolate alla memoria di un’illustre personalità vicentina, nonché grande patrocinatore delle arti quale il marchese Giuseppe Roi. Tratto dall’omonimo poema di Lord Byron e originariamente creato da Joseph Mazilier sulle musiche di Adolphe Adam, il balletto racconta la storia d’amore di Medora e Conrad contornata da atmosfere esotiche e intrecci avventurosi, che catturò l’attenzione del pubblico internazionale fin dalla première parigina del 1856, guadagnando un notevole successo. La versione presentata dal Ballet du Capitole si avvicina molto al grand ballet ottocentesco, riprendendone stili e arie creando un forte impatto scenografico. Prima dello spettacolo si terrà, nel Foyer del Teatro, il consueto Incontro con la Danza, novità introdotta in questa XVIII edizione di VicenzaDanza: ad ogni spettacolo è riservata una propria introduzione, con lo scopo di avvicinare il pubblico al mondo del balletto. In quest’occasione sarà Remo Schiavo a presentare l’opera il quale, oltre ad essere una personalità storica della danza vicentina, è anche un esperto e autorevole conoscitore del genere coreutico, della ...
Read More »L’ “Aurora” ritrovata. Come il giorno di San Valentino riportò alla luce una Bella Addormentata con Margot Fonteyn
Ci sono ballerine che fanno la storia, e che sono tanto magiche da volerle vedere e rivedere. Margot Fonteyn è certo una di queste, e lo dimostrano le registrazioni di balletti e il fatto che sia ancora un’icona per le ballerine e gli appassionati di balletto di oggi: per quanto le ballerine contemporanee abbiano una fisicità differente dalla sua, infatti, ancora ci incantano la sua abilità e la sua mimica, la sua capacità di far parlare il personaggio. Immaginate quindi l’emozione di ritrovare dopo più di 50 anni il secondo atto di una registrazione del 1959, che si credeva distrutta: tre anni fa, infatti, era stato prodotto un DVD della Bella Addormentata del 1959 con Margot Fonteyn nel ruolo di Aurora e Michael Somes in quello del principe, che conteneva solamente il primo e il terzo atto, poiché il secondo risultava irreperibile negli archivi della BBC. La registrazione era stata realizzata in uno studio televisivo grazie a una collaborazione BBC-Royal Ballet per uno “special” del periodo di Natale, e fu un grande successo, che fu trasmesso però solo una volta e non fu più replicato; ma quando poi recentemente i responsabili della programmazione hanno deciso di riproporlo anche sui ...
Read More »“Danza chi, come e perché?” – La posta di Anna Maria Prina
Gentilissima Signora Prina, Lei che ha avuto una carriera così brillante, se ripercorre il suo tracciato di vita, c’è qualcosa che non rifarebbe o qualcosa che rimpiange? (Gianna da Treviso) Cara Gianna, con la tua domanda mi hai stimolata a ripercorrere velocemente i miei tantissimi anni di esperienze da allieva a ballerina, a Direttrice! Devo dire che una cosa che non avrei dovuto fare è quella di essere stata troppo gentile e remissiva con alcune persone che non lo meritavano in quanto incompetenti e arroganti. Un’altra cosa si riferisce a un fatto preciso: Rudolf Nureev aveva convocato un piccolo gruppo di ballerine al fine di sceglierne una per un ruolo in Apollon Musagète. Il giorno precedente la prova fui contattata da una sindacalista del Corpo di ballo che mi disse che non ci saremmo dovute presentare in Teatro perché l’indomani sarebbe stato giorno festivo e non ci avrebbero pagate. Io obbiettai che non mi interessava essere pagata, ma ella fu molto insistente richiamandosi allo “spirito di corpo”. Quindi, il giorno seguente, rimasi a casa a malincuore. Quando tornai in Teatro seppi che la sindacalista, che invece era andata alla prova, era stata scelta da Nureev per il ruolo. È un ...
Read More »GD Web TV: la storia di Maria Kochetkova, Principal al San Francisco Ballet
La storia della giovanissima e talentuosa Maria Kochetkova, dagli studi in Russia alla compagnia californiana
Read More »“Rising”: un viaggio nella danza di Aakash Odedra
Rising è la nuova performance di Aakash Odedra, un vero e proprio viaggio esplorativo nell’universo creativo del danzatore e coreografo angloindiano. Presentato con successo nel febbraio del 2012 alla BDE di Londra, lo spettacolo mette insieme tre diversi lavori di importanti coreografi: Cut di Russell Maliphant; Constellation di Sidi Larbi Cherakoui; In The Shadow Of A Man di Akram Khan. Accanto a queste, Aakash propone anche una creazione contemporanea della danza tradizionale indiana Kathak, coreografata da lui stesso in cui tradizione e innovazione personale si incontrano felicemente. Una sequenza di video e musiche – frutto della collaborazione tra John Marc Gowans e Aakash Odedra – accompagna tutte le performances. Per comprendere il lavoro originale e creativo del giovane scenografo è fondamentale osservare le pagine del suo album di famiglia, tracciandone le linee più incisive: Aakash Odedra è nato a Birmingham nel 1984 da una famiglia di origini indiane e, fin da giovanissimo, si è avvicinato alla danza tradizionale indiana. A soli 15 anni ha iniziato a Mumbay un percorso di formazione nelle danze Kathak e Bharatanatyam; in seguito si è dedicato ad altri tipi di danza, tra cui Bharata natyam, indo-jazz e danza contemporanea. Dopo varie esperienze con diverse compagnie ha iniziato ad esibirsi all’estero, acquistando maggiore visibilità. Notato ...
Read More »GD Web TV: “First Position”, docu-storia di sei giovanissimi danzatori
“First Position” è un documentario che racconta le storie di sei danzatori da tutto il mondo, pronti a partecipare al Youth American Grand Prix”, una delle competizioni di danza più prestigiose al mondo.
Read More »John Travolta: 60 anni di successi … e non solo
Ha festeggiato 60 primavere uno dei divi di Hollywood più amati di tutti i tempi, John Travolta. Bravissimo attore con un’eccezionale predisposizione alla danza, Travolta ha ricoperto ruoli cinematografici che rimarranno per sempre nella storia del cinema legato alla danza. Da piccolo ha preso lezioni di tip-tap da Fred Kelly, fratello del più famoso Gene, ed è lui ad interpretare in teatro il bullo Danny Zucco di Grease, musical storico con cui girerà l’America. È sempre lui ad incarnare il tumultuoso Tony Manero in La febbre del sabato sera, film che gli varrà una nomination agli Oscar, come re indiscusso della discomusic in un continuo alternarsi tra genio e sregolatezza. A bissare il successo de La febbre del sabato sera ci penserà il seguito, Stayin’ Alive, diretto da Sylvester Stallone. Rimane nell’immaginario collettivo anche la sua performance danzereccia in Pulp Fiction, come anche il buffo ruolo in Hairspray in cui John è una donna in carne che balla e si diverte, film che è poi diventato musical. L’attore non è però felice dell’età che avanza: “Non mi piace l’idea di compiere 60 anni. Speravo di fare passare la ricorrenza senza troppi clamori”. La vita del divo hollywoodiano non è stata ...
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