Grazie ad un’iniziativa della Rai e di Microcinema Distribuzione, il 16, 17 e 18 dicembre, circa 150 sale cinematografiche in Italia trasmetteranno lo spettacolo Notre Dame de Paris con l’étoile Roberto Bolle. La proiezione è tratta dalla rappresentazione del balletto, lo scorso febbraio al Teatro alla Scala, dove ha registrato il sold out per tutte le settimane in cui è stato in scena. Notre Dame de Paris è ispirato all’omonimo romanzo di Victor Hugo, per la coreografia di Roland Petit, le musiche di Maurice Jarre, le scene di René Allio e i costumi di Yves Saint-Laurent. Nel balletto, danza, scene, costumi, musica, teatralità si integrano e completano fino a dare vita all’idea di spettacolo di Roland Petit.Notre Dame de Paris è un balletto importante per Roland Petit in quanto primo dei balletti creati per il Teatro dell’Opera di Parigi. La cifra originale e assolutamente inconfondibile di Petit si svela qui nella sua interezza: la narrazione c’è ma è moderna, con una mimica molto diluita; la fonte letteraria c’è ma è filtrata attraverso quella leggerezza e quella eleganza che hanno contraddistinto tutti i lavori del grande maestro recentemente scomparso. E soprattutto c’è tanta danza, per tutti. La grande variazione di Esmeralda ...
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“Cappuccetto Rosso”: il nuovo family show
Grandi scenografie in stile “ToonTown”, costumi fiabeschi, una nuovissima colonna sonora originale firmata da Giovanni Maria Lori, coreografie ritmate e coinvolgenti. Il pubblico ritroverà le atmosfere della fiaba, ma anche colpi di scena che lo stupiranno. Uno spettacolo di musica ed emozioni in cui gli spettatori si sentiranno coinvolti, e potranno divertirsi e commuoversi. Un vero family show, un’occasione unica per condividere l’emozione del teatro insieme ai più piccoli. Non semplicemente un musical ma una vera e propria commedia musicale da vivere insieme a tutta la famiglia. Cappuccetto Rosso è una delle favole più popolari in tutto il mondo, resa celebre, tra gli altri, da Charles Perrault (con il titolo Le Petit Chaperon Rouge) e dai Fratelli Grimm (Rotkäppchen). È generalmente la prima favola che si racconta ai bambini e che viene memorizzata nell’età infantile. La libera interpretazione che verrà data a teatro rispecchia l’immagine che i bimbi più piccoli hanno della “Famosa Bambina col Cappuccio Rosso”. Dopo avere superato gli ostacoli che le si presentano, Cappuccetto Rosso vince sul Lupo, salva la “Nonnina” e, con l’aiuto del Cacciatore, torna “vittoriosa” dalla Mamma. Ritmo, “buoni sentimenti” e allegria faranno trascorrere un’ora e mezza di puro divertimento! Libretto originale Tobia Rossi, ...
Read More »La danza del tempo tra iIlusioni e disincanto: la Compagnia Francesca Selva in scena a Firenze
Le illusioni della giovinezza e il disincanto dell’età adulta si rincorrono come fossero amanti. È ciò che accade in Sweet/Bitter Orange, lo spettacolo di Francesca Selva che andrà in scena a Firenze il prossimo 15 dicembre alle 21.00 al Teatro Cantiere Florida, nell’ambito di FLOWMOVE | HIGHFLOW, il progetto che Versiliadanza, nell’ambito della residenza al Teatro Cantiere Florida, ha iniziato con quelle Scuole di Alta Formazione che hanno inserito nel loro iter formativo la collaborazione con coreografi professionisti che firmano brani inediti per gli allievi alle soglie del professionismo. In questo caso la Scuola Hamlyn diretta da Nicoletta Santoro e Alessandra Alberti e il suo Giovane Balletto che saranno affiancati dalla firma di Francesca Selva che con la sua Compagnia, regalerà agli spettatori una serata di danza inedita e lungimirante che vede sul palco giovani allievi in formazione e danzatori professionisti. Un’occasione unica per il Giovane Balletto Hamlyn e la Compagina di danza senese con residenza artistica presso il Comune di Siena, che si esibiranno in un doppio spettacolo: Sweet Orange realizzata nel 2012 e Bitter Orange, una produzione Compagnia Francesca Selva/Con.Cor.D.A che ha debuttato quest’anno. Due coreografie che, pur vivendo di vita propria, ci appaiono come partiture di un’unica ...
Read More »“Rock Rose Wow”: il momento in cui mi sento perfetto!
Su concept e coreografia di Daniele Ninarello, con la straordinaria performance di Annamaria Ajmone, Marta Ciàppina e Daniele Ninarello, al Teatro delle Albe di Ravenna va in scena Rock Rose WoW, pièce che tenta di scolpire il profilo di tre distinti corpi che “eccedono” verso il proprio ego facendo tutto ciò che possono. In mostra, silenziose rivoluzioni volontariamente spogliate di pathos romantico e dietro le quali si celano, come sostegno invisibile, le pieghe grottesche dell’animo umano. Il gioco è leggero e candido. Analizzando da diverse prospettive il tema della corsa alla realizzazione del sé, si riflette sulle molteplici personalità che si possono formare, tutte differenti, e sulle infinite potenzialità sigillate e perse nel tempo. Il tentativo è di indagare questo territorio per tradurre nel corpo e sulla scena il “tutto ciò che posso”, dove il corpo si duplica, triplica per raccontare la fragile bellezza e le tracce di una caduta innocenza, celate dietro la necessità di essere importanti, riconosciuti qui ed ora, lasciando affiorare il timore di non esistere negli occhi di chi osserva. Rock Rose è un fiore che in natura tende ad aprire e chiudere la sua corolla molto velocemente evocando sensazioni di instabilità e perdita di controllo ...
Read More »Ritorna lo Schiaccianoci con gli Allievi della Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala
La Scuola di Ballo dell’Accademia del Teatro alla Scala torna al Teatro Strehler con un classico intramontabile nella storia del balletto, Lo Schiaccianoci, nell’allestimento del Teatro alla Scala con coreografia di Frédéric Olivieri da Lev Ivanov, sulle celeberrime note di Pëtr Il’ič Čajkovskij. Gli allievi caratterizzeranno i personaggi che popolano il libretto, ispirato ad una versione di Alexandre Dumas del noto racconto di Ernst Hoffmann “Schiaccianoci e il re dei topi”. Il “padre della danza russa” Ivanov realizzò la coreografia seguendo fedelmente le note di Marius Petipa, che chiamò il maestro a terminare il lavoro per i Balletti Imperiali di San Pietroburgo a causa delle sue gravi condizioni di salute. Il risultato è una delicata favola piena di magia, dove le cupe vicende tratteggiate da Hoffmann si avvertono appena e scolorano nel sogno. Il balletto fu in seguito oggetto di numerose rivisitazioni, fra le quali si ricordano quella di George Balanchine del 1954 per il New York City Ballet e quella di Rudolf Nureyev del 1967 per il Teatro Reale di Stoccolma, che riprende i toni dell’atmosfera originale di Hoffmann. L’allestimento in scena allo Strehler, nato nel 2000 al Teatro alla Scala per la firma di Roberta Guidi di ...
Read More »Dentro la Danza: … AND FRIENDS – CHI L’HA VISTA? – NOSTALGICO – BENEDIZIONE
La rubrica del giornaledelladanza.com, Dentro la Danza, è un mix di notizie a volte importanti altre piccanti, divertenti, raccontate con ironia e leggerezza per svelare cosa avviene dietro le quinte del mondo della danza e del balletto. Anche i nostri lettori possono diventare protagonisti delle news del giornale scrivendoci all’indirizzo mailto:redazione@giornaledelladanza.com specificando nell’oggetto Dentro la Danza e raccontandoci in anteprima le indiscrezioni di cui sono a conoscenza. … AND FRIENDS Dopo il famosissimo gala Roberto Bolle and friends from the American Ballet Theatre ecco che un’altrà étoile, fresca di nomina, si presenta con amici al seguito. Si tratta della biondissima Donna Eleonora Abbagnato che si appresta ad arrivare a Roma con le Stelle dell’Operà di Parigi. L’Abbagnato avrà forse pensato che fosse d’obbligo, avendo ottenuto la nomina di étoile ed essendo considerata dal marito la ballerina più famosa al mondo, creare un Gala col proprio nome come fatto dal collega Bolle. Ed ecco che è stato subito realizzato lo spettacolo per farci conoscere i suoi amici dell’Operà che la seguiranno in questo tour mondiale(?). CHI L’HA VISTA? Si sono perse le tracce ormai da diversi anni di una delle ballerine televisive più in vista negli anni 90/2000. Si tratta ...
Read More »“Zorba il greco”, innovativo e originale, tra danza moderna e folclore greco
Balletto, danza moderna e folclore greco si fondono armonicamente in questo spettacolo della compagnia di danza ungherese. Innovativo e originale con coreografie uniche nel loro genere. La prestigiosa Compagnia Gyor Ballet si è formata nel 1979 con gli allievi dell’Istituto Statale del Balletto Ungherese, sotto la direzione di Ivan Markó. La coreografia di Gyula Harangozó ripercorre il famoso romanzo di Nikos Kazantzakis, dal quale è stato tratto nel 1964 il fim diretto da Cacoyannis ed interpretato da Anthony Quinn. Le musiche di Mikis Theodorakis, con il ballo di Zorba (Sirtaki) sono entrate nella tradizione. Iván Markó, coreografo ungherese che è stato anche primo ballerino di Maurice Béjart, ha fondato la compagnia di balletto residente nel teatro nel centro storico della città ungherese di Gyor. In pochi anni la compagnia, composta da giovani ballerini, molti dei quali diplomati al National Ballet Academy di Budapest, è divenuta una vera e propria istituzione nel mondo della danza ungherese e internazionale. Apprezzati per il suo audace modernismo, questa compagnia di ballerini propone un repertorio eterogeneo che spazia fra tutti i generi: dal balletto classico alla danza contemporanea, dal teatro-danza sperimentale alle produzioni per ragazzi. Il coreografo Gyula Harangozò, diplomatosi con lode alla Moscow Ballet ...
Read More »Il Direttore Sara Zuccari ricorda la Sig.ra Vittoria Ottolenghi ad un anno dalla sua scomparsa come indimenticabile collaboratrice del GD.com
E’ passato un anno, dallo scorso 10 dicembre 2012 quando all’ospedale Sant’Andrea di Roma si spegneva Vittoria Ottolenghi, figura chiave nell’informazione e diffusione della danza degli ultimi 60 anni. Sempre pronta a lavorare per la sua danza, si è spesa nel suo lavoro fino quasi agli ultimi giorni della sua straordinaria vita. Scrittrice, critica, giornalista, saggista, si è scoperta a sua insaputa grande amante dell’arte tersicorea di cui è diventata una delle voci italiane più autorevoli. Non solo critica, ma anche molto amica dei danzatori, come dimostrano gli speciali legami instaurati con Rudolf Nureyev, Elisabeta Terabust, Carla Fracci, Roberto Bolle, Moses Pendleton e molti altri artisti. Il suo primo incontro con la danza avviene nel 1954 quando inizia a lavorare, come autrice e redattrice per il settore danza e teatro musicale, all’Enciclopedia dello Spettacolo di Silvio D’Amico. Due anni dopo comincia la sua collaborazione con Paese Sera a cui negli anni si legheranno quella con Il Mattino, Il Resto del Carlino, L’Espresso, Musica Viva, Anna, Prima Fila, fino alla più recente con il giornaledelladanza.com per cui ha curato la rubrica Danza: chi, come, perché. Lungimirante da sempre, ha saputo interpretare il gusto degli italiani per l’arte, come quando, alla fine degli anni ...
Read More »Danzi-Amo in break! Uno spettacolo che fonde stili e armonie
Giovedì 12 dicembre il Teatro Quarticciolo di Roma ospiterà in prima nazionale Rapsodia in break, spettacolo della compagnia Danzi-Amo. Il titolo è sufficiente a dare l’idea del mix di tecniche si incontrano e si scontrano in questa esibizione: dalla danza fusion alla break-dance, dal tango al parkour, linee armoniche, moti sospesi e acrobazie si uniscono in un unico spazio, legati insieme dal ritmo della musica. Protagonisti di questa serata saranno Simona Menturli, Rocco Greco, Irene Preiato e Sposato Cialì, ballerini della compagnia, affiancati dalla Streetarts di Daniele Di Marino e Luca Virdis. Il palco del Quarticciolo farà da sfondo ad una combinazione sinergica di danza e movimento atletico, una vera e propria “rapsodia” compositiva. Nata nel 2007 da un’idea di Simona Menturli, socia fondatrice e Presidente del Consiglio Direttivo, Danzi-Amo è un’Associazione Culturale no-profit che promuove e diffonde la cultura e la formazione artistica dei giovani. La compagnia collabora di frequente nella creazione di opere teatrali, curandone la parte coreografica: insieme alla Compagnia della Speranza, composta da dieci ballerini, nel 2007 produce uno spettacolo teatrale ad atto unico dal titolo MOTIVI…il senso della vita, su regia di Gianluca delle Fontane e coreografie di Stefano Vagnoli. Coreografie e performance sono di ...
Read More »Rocío Molina: “danzaora”, un nuovo linguaggio nell’universo flamenco
Il prossimo 14 e 15 dicembre, al Teatro Alighieri di Ravenna la Rocío Molina Company presenterà Danzaora, idea e coreografia di Rocío Molina, con la partecipazione dei musicisti José Angel Carmona, Eduardo Trassierra e José Manuel Ramos (“El Oruco”). Danzaora, evoluzione dello spettacolo Vinática del 2010, è un recital di flamenco che raccoglie l’esperienza e le suggestioni poetiche dei lavori precedenti di Rocío Molina, per andare oltre. È uno spettacolo che suggerisce una sua visione dell’universo danza, dove gli elementi di interrelazione sono costitutivi da un nuovo linguaggio che riassume il suo personale sguardo sull’arte coreutica. Danzaora si propone come un progetto aperto, attraverso il quale Rocío Molina intende presentare le idee che emergono in ogni performance, spingendo oltre la sua professionalità, in un lavoro di minuziosa scomposizione della tecnica acquisita negli anni, al fine di diventare più consapevole dei suoi codici. Ballerina e coreografa, Rocío Molina è considerata dalla critica internazionale una delle più importanti danzatrici di flamenco di oggi. Nata a Malaga nel 1984, ha iniziato a ballare a soli tre anni. Nel 2001 è entrata a far parte della compagnia di María Pagés, con la quale ha intrapreso tournée in tutta Europa, Giappone, Canada e Stati Uniti. Nel ...
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