Le Ballet de l’Opéra National du Capitole ha indetto un bando per il ruolo di Direttore o Direttrice per la Danza. Le candidature con relativo progetto artistico devono essere inviate entro il 2 maggio. Ruolo Sotto l’autorità del direttore artistico dell’Opera e del direttore generale dell’istituto, il direttore o direttore di danza ha la responsabilità principale di definire e realizzare un ambizioso progetto artistico che si inserisce nel progetto generale e nel piano finanziario, umano e mezzi tecnici dello stabilimento. Possedendo una conoscenza approfondita del mondo della danza e delle sue reti, il regista offre un ricco programma che rispetta l’identità del balletto e promuove la diversità dei talenti della compagnia. Forte delle sue reti professionali nazionali e internazionali, lavora in una logica di coproduzione e partnership. Garantisce il mantenimento della reputazione di eccellenza nazionale e internazionale dell’istituzione. Affida a coreografi ospiti progetti di creazione coreografica o voci di repertorio e li segue nel loro processo produttivo. Lui o lei dà vita anche al già ricco repertorio della compagnia. Supervisiona e controlla, con il responsabile della distribuzione, la programmazione e la produzione di tournée nella regione, in Francia e all’estero. Assicura la gestione quotidiana del balletto con un forte interesse per la gestione del ...
Read More »Attualità
Addio a Pierre Lacotte, grande Protagonista e Maestro del XIX secolo
Si è spento a 91 anni Pierre Lacotte il grande coreografo che ha ricostruito i balletti del XIX secolo. Era nato nel 1932 e si è formato alla Scuola di Balletto dell’Opera di Parigi sotto la guida di Gustave Ricaux. Entrato nel Corps de ballet nel 1946, viene nominato Premier Danseur nel 1951. Ha danzato il grande repertorio a fianco di Yvette Chauviré, Lycette Darsonval e Christiane Vaussard. Dopo essere entrato alla Scuola di balletto dell’Opera di Parigi a soli 10 anni, è gradualmente salito ai vertici della gerarchia dell’Opera fino alla sua nomina a Primo Ballerino nel 1952. I momenti salienti della sua carriera nella compagnia parigina includono il suo primo ruolo in Septuor , che gli è stato dato di Serge Lifar, oltre ai partner con cui ha condiviso il palco: Yvette Chauviré, Lycette Darconval, Micheline Bardin e Christiane Vaussar, solo per citarne alcuni. Dopo aver lasciato l’Opera di Parigi per creare la sua compagnia, Les Ballets de la Tour Eiffel, nel 1955, Pierre Lacotte mise in scena e rimise in scena vari balletti con enorme successo. Presto iniziò a ricevere richieste di creazioni originali su collaborazioni con musicisti famosi come Sidney Bechet, Charles Aznavour o Duke Ellington. A seguito della sua ...
Read More »“EartHeart – Il cuore della terra”: Residenza Artistica della Compagnia EgriBiancoDanza
Dal 12 al 14 aprile 2023 la Compagnia EgriBiancoDanza sarà al Teatro Vittoria di Torino per una residenza di creazione dello spettacolo teatrale EartHeart – Il cuore della terra, del coreografo Raphael Bianco, in collaborazione con l’Unione Musicale. Lo spettacolo debutterà in Prima Assoluta al Festival Cross venerdì 2 giugno 2023. Lo spettacolo sintetizza le fasi precedenti del progetto “EartHeart” della Compagnia EgriBiancoDanza in una nuova dimensione teatrale, scandagliando con strumenti di avanguardia digitale, la potenza del pianeta e la meraviglia dei suoi ecosistemi, immergendo i danzatori in un fluire perpetuo di danza, immagini e suono: affascinante, magico, da contemplare e a cui abbandonarsi. A partire dal percorso esperienziale in situ EartHeart, che, come il gioco di parole in inglese suggerisce, unisce la parola cuore alla parola terra, la Compagnia EgriBiancoDanza, sotto la guida del coreografo Raphael Bianco, rimodula le esperienze vissute all’interno di ecosistemi differenti proiettandone l’essenza verso la dimensione drammaturgica e teatrale del gesto, traslando l’esperienza concreta in una dimensione astratta preservandone la memoria esperienziale. EartHeart è uno spettacolo che si radica nella terra e ne metabolizza l’esperienza del contatto per parlare di vita, natura e umanità come di un unico organismo. L’ambiente permea il corpo di suggestioni, ...
Read More »In libreria il libro dell’étoile Giuseppe Picone “Una vita in ballo”
In libreria edito da Formamentis l’autobiografia dell’étoile della danza mondiale Giuseppe Picone, tra successi e disavventure di vita. Prefazione di Beppe Menegatti. Nato a Napoli, Giuseppe Picone è Direttore della Compagnia di Ballo del Teatro San Carlo di Napoli dal 2016; a nove anni entra nella Scuola di Ballo del Teatro San Carlo, dove muove i primi passi di una lunga e splendida carriera, che inizia nel 1989 quando viene scelto per interpretare la parte del giovane Nijinsky nel balletto omonimo, con Carla Fracci, Vladimir Vassiliev, Eric Vu-An, regia di Beppe Menegatti. In seguito prosegue gli studi perfezionandosi all’Accademia Nazionale di Danza di Roma, e vince i concorsi di Rieti e Positano. Già Direttore del Corpo di Ballo del Teatro San Carlo di Napoli. A soli sedici anni si esibisce in ruoli da solista in coreografie di Pierre Lacotte, Fokine, Balanchine, Petipa. Nel 1993 è ingaggiato come solista dall’English National Ballet di Londra, con cui si esibisce fino al 1997; successivamente lavora presso l’American Ballet Theatre di New York. Si esibisce sulle più importanti scene internazionali con i maggiori titoli del grande repertorio classico: da Giselle e Il Lago dei Cigni a Romeo e Giulietta e Onegin. Si cimenta anche con brani neoclassici e moderni, di Balanchine, Roland ...
Read More »Il potere della danza: come la danza produce effetti benefici sul cervello e sulle emozioni
La danza è una disciplina basata su precisi principi: controllo, ricerca di perfezione, tecnica ed espressività. Tutto ciò coinvolge e stimola la nostra attività cerebrale. Mentre impariamo i complessi movimenti della danza, è come se anche la nostra mente facesse ginnastica, con notevoli benefici per la salute mentale e psicologica. Danzare infatti migliora lo sviluppo cognitivo, la creatività, l’apprendimento e le competenze, stimola l’apparato vestibolare e la capacità di seguire direttive e istruzioni. Di conseguenza migliorano le capacità decisionali, l’attenzione, il controllo delle emozioni, l’accesso a cognizioni passate, il riconoscimento di potenziali problemi e l’abilità di trovare soluzioni immediate. In breve, mentre si balla, il cervello elabora un multitasking estremo e affina la capacità di problem solving. Danzare stimola anche le emozioni che sono collegate al pensiero e all’apprendimento, guidano l’attenzione, creano significato e percorsi di memoria. Il cervello dunque è molto più attivo e chimicamente stimolato quando sono coinvolte le emozioni. Liberando tensioni e pulsioni represse, la danza permette di raggiungere gli aspetti inconsci della mente e di mobilitare efficacemente le funzioni psichiche bloccate, generando stati di calma interiore. Questi sono solo alcuni dei motivi per cui la danza dovrebbe essere insegnata nelle scuole, per permettere a tutti i ragazzi ...
Read More »Sergio Bernal al via la tournée italiana
Dopo l’enorme successo registrato lo scorso fine settimana nel gala di danza Les Étoiles al Comunale Nouveau di Bologna, il protagonista assoluto della danza spagnola, Sergio Bernal torna nel capoluogo emiliano il 13 aprile alle 21al Teatro Duse, prima data della tournée italiana di “Una notte con Sergio Bernal”, promossa da Daniele Cipriani Entertainment. Lo spettacolo vede in scena i ballerini, cantanti e musicisti della Sergio Bernal Dance Company e compone un visionario racconto per quadri in cui si fondono la tradizione iberica, l’eleganza della danza classica e la passione del flamenco, espressione e simbolo della cultura gitana. Insieme a Miriam Mendoza, iconica con la ‘bata de cola’ tradizionale del flamenco e a José Manuel Benítez, il carismatico e felino Bernal offrirà al pubblico uno spettacolo che declina tutte le sfumature della danza spagnola, dalle più tradizionali alle più sofisticatamente moderne, fino al balletto classico. Il programma si arricchisce delle coreografie originali di Ricardo Cue come l’assolo ‘Il cigno’ in cui Bernal danza sulle celebri note di Camille Saint-Saëns, o ‘El ultimo encuentro’ sulle note di ‘Hable con ella’ di Alberto Iglesias, dalla colonna sonora del film omonimo di Pedro Almodóvar. Naturalmente, non mancherà il flamenco con il celebre ‘Zapateado ...
Read More »Biennale Danza 2023 in programma dal 13 al 29 luglio
Siamo seduti nell’auditorium, al buio, in attesa che inizi lo spettacolo. È quel momento prezioso prima che si alzi il sipario, quel momento in cui tutto è possibile. Il respiro rallenta, mentre l’attrazione dell’esperienza collettiva – la condivisione con la platea – ci incoraggia a scrollarci di dosso le energie della giornata e a prepararci per questo “ritaglio di tempo”. Ci troviamo in uno stato fluido, fatto di attesa, curiosità e aspettativa, uno stato di incoscienza beata. Avvertiamo sensazioni che provengono da dentro di noi: è la nostra chimica interiore – il nostro senso di interocezione che freme. In questo preciso istante, immerse nel flusso sanguigno, centinaia di sostanze chimiche attraversano il nostro corpo. Si tratta di sostanze chimiche naturali, che determinano il modo in cui pensiamo, sentiamo, parliamo e agiamo. Ci condizionano quasi del tutto, ogni volta che sperimentiamo una reazione, un pensiero o un’emozione, spesso senza renderci conto che possiamo gestirle anche in maniera attiva, alterando delicatamente l’equilibrio chimico interiore, così da influenzare la nostra respirazione, i movimenti, l’empatia e la comunicazione. Quando danziamo o assistiamo a straordinarie performance di danza, le sensazioni corporee più profonde provocano cambiamenti, poiché le reazioni chimiche che avvengono dentro di noi alterano ...
Read More »Festival dei Due Mondi di Spoleto 2023: ecco il programma
Il Festival delle arti performative più antico d’Italia alza il sipario sulla sessantaseiesima edizione, in programma quest’anno dal 23 giugno al 9 luglio 2023, e trasforma ancora una volta Spoleto nella città delle arti. La missione fondante rimane senza tempo, così come l’atmosfera di un luogo che per tre settimane mescola la realtà con la finzione, la quotidianità con la magia del teatro, gli artisti con gli spettatori, mettendo in relazione Musica, Opera, Danza, Teatro, Arte attraverso la creatività dei migliori artisti e delle migliori compagnie internazionali. La direzione artistica di Monique Veaute dal 2020 ha riportato al centro della programmazione artistica il dialogo tra le discipline e la contaminazione tra i generi mettendo il pubblico di fronte a esperienze innovative e non convenzionali. Convivono le due grandi orchestre in residenza, entrambe eccellenze internazionali, quella del Festival di Budapest diretta da Iván Fischer, impegnata quest’anno in una nuova produzione d’Opera, e quella dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia con i direttori Jakub Hrůša e Antonio Pappano per i due concerti sinfonici di apertura e chiusura. Intorno a loro ruotano gli appuntamenti da camera di mezzogiorno che coinvolgono oltre ai musicisti della Budapest anche quelli dell’Orchestra da Camera di Perugia per un ciclo tutto dedicato agli animali nella musica. Il rapporto tra l’uomo, la natura e le ...
Read More »Scuola di Ballo Teatro alla Scala in scena con La fille mal gardée di Frédéric Olivieri
Venerdì 14 e domenica 16 aprile 2023 il Teatro alla Scala accoglie i giovani talenti della sua Accademia, Scuola di Ballo e Orchestra, quest’ultima al suo debutto al Piermarini, per una nuova versione de La fille mal gardée, coreografia firmata da Frédéric Olivieri sulla partitura di Peter Ludwig Hertel con scene e costumi di Luisa Spinatelli, rielaborati da Angelo Sala e Maria Chiara Donato. Sul podio, David Coleman. Il balletto è stato realizzato grazie al contributo della Fondazione Milano per la Scala balletto e della signora Hélène de Prittwitz Zaleski. La fille mal gardée si annovera fra i balletti più antichi ad essere rimasti nel repertorio, essendo nato all’epoca della Rivoluzione francese. È Jean Bercher Dauberval a curare la prima coreografia del balletto, dal titolo Le ballet de la paille, ou il n’est qu’un pas du mal au bien, che va in scena al Grand Théâtre de Bordeaux nel 1789 su uno zibaldone di temi e canzoni popolari francesi. Il balletto conosce nel tempo numerose edizioni e molteplici modifiche nel titolo, nei nomi dei personaggi, nella coreografia e nella partitura musicale. Il Direttore della Scuola scaligera ha scelto la partitura di Hertel, composta nel 1864 per la versione coreografica di ...
Read More »SPOKEN DANCE, la “danza parlata” di Vidavè
Mercoledì 5 aprile 2023, al Ridotto del Teatro Mercadante di Napoli, andrà in scena Spoken Dance (Danza Parlata) di Vidavè, Noemi Dalla Vecchia e Matteo Vignali, coreografia vincitrice di Residanza-La casa della nuova coreografia progetto ideato da Movimento Danza, Ente di Formazione e Promozione che fa capo a Gabriella Stazio. Un progetto finalizzato a favorire il ricambio generazionale nell’ambito della danza attraverso un bando ed è parte del progetto New Dance Box- Scouting, Promotion and More 2022/2024, che gode del sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Campania e che dal 2021 si svolge in collaborazione con Teatro di Napoli- Teatro Nazionale. A decretare il vincitore del bando di quest’anno una giuria di qualità composta da Mimmo Basso, Direttore operativo Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, Anna Cremonini, Direttrice Torinodanza Festival, Nicola Galli, danzatore e coreografo under 35, Matteo Negrin, Direttore Fondazione Piemonte dal Vivo, Cristina Kristal Rizzo, coreografa e dance-maker toscana. Al vincitore oltre un premio in denaro di duemila euro viene data la possibilità, grazie alla sinergia avviata tra Movimento Danza e il Teatro di Napoli, di presentare il lavoro coreografico sul palcoscenico piccolo del principale teatro cittadino, opportunità che consente al bando di accrescere il suo valore sia in termini ...
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