La danza è libera espressione, ma quando viene codificata nella tecnica diventa pura forma d’arte che evoca forti emozioni in chi la pratica e in chi assiste alla sua esecuzione. Nel corso degli anni si sono sviluppate ed evolute diverse forme di danza che hanno fatto ricorso a un differente uso del linguaggio del corpo, sia dal punto di vista espressivo che tecnico. Indipendentemente dallo stile di danza, l’improvvisazione rappresenta un elemento fondamentale per la creazione coreografica e la libera manifestazione delle emozioni. L’attuazione di movimenti spontanei, infatti, permette di creare dal nulla un movimento nuovo e spesso inconscio, svincolando corpo e cervello dai movimenti abituali e dagli schemi. Già nel XV secolo i ballerini ricorrevano all’improvvisazione per modificare passi e sequenze di movimento sul palcoscenico, al fine di presentare al pubblico gesti sempre nuovi. Nei secoli successivi si è verificato un calo nell’uso dell’improvvisazione, impiegata unicamente per arricchire coreografie già impostate, oppure rimediare a errori e contrattempi durante una performance. Con l’avvento della danza moderna e la sua affermazione come disciplina accademica, si assiste a una rivoluzione della concezione della danza stessa. Il corpo si trasforma in un mezzo per dar voce ai sentimenti e al periodo sociale e ...
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Coronavirus, focolaio al Teatro alla Scala: tra i positivi anche 35 ballerini
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO Milano, 4 marzo I risultati delle verifiche sanitarie sugli artisti e i dipendenti del Teatro hanno evidenziato un focolaio nel Corpo di Ballo, con 35 ballerini e 3 membri della Direzione del Ballo risultati debolmente positivi ai test per il Covid-19. Le attività del Ballo erano già state sospese cautelativamente a partire dal 26 febbraio, data in cui avrebbe dovuto essere registrato l’”Omaggio a Nureyev” previsto in streaming per domenica 28, dopo che i test avevano rilevato un caso debolmente positivo, negativizzatosi nei giorni successivi. Sempre dai risultati dei test pervenuti ieri sono emersi 3 casi di positività nella compagnia di canto del dittico di lavori di Kurt Weill (Die sieben Todsünden e Mahagonny Songspiel) di cui era prevista la trasmissione in streaming da Rai Cultura su RaiPlay il prossimo 18 marzo, e due nel settore del parrucco. Il cast era impegnato nelle prove di scena presso i padiglioni ex Ansaldo e non era ancora entrato in contatto con l’orchestra. Le prove sono state sospese e saremo in grado di dare aggiornamenti nei prossimi giorni. Il Teatro, oltre a proseguire nell’attività di screening, sta procedendo in collaborazione con l’Ospedale Sacco alle opportune verifiche su possibili varianti del ...
Read More »“Jagged Little Pill” di Sidi Larbi Cherkaoui on Broadway
Jagged Little Pill , l’adattamento musicale rock del grande album di Alanis Morissette del 1995 e di altra musica originale, è stato un successo a Broadway quando è stato costretto a chiudere a causa della pandemia di coronavirus il 12 marzo. Da allora, il cast dello spettacolo – ancora in pausa poiché restano le restrizioni sui raduni in spazi chiusi – ha continuato a esibirsi per i fan quando possibile , incluso un Jagged Live in Concert lo scorso dicembre. La produzione (diretta da Diane Paulus) è stata anche nominata per 15 Tonys, incluso il miglior musical. Sebbene lo spettacolo di premiazione non abbia ancora avuto luogo, il piano attuale è che il 74esimo Tony Awards annuale sarà in coordinamento con la riapertura di Broadway nell’autunno del 2021 , secondo la Broadway League e l’American Theatre Wing. Con il voto per i Tonys attualmente in corso (fino al 15 marzo) e, in vista della messa in onda del bis di beneficio del concerto di riunione di Jagged Little Pill il 6 marzo (con i proventi a sostegno di RAINN, la più grande organizzazione anti-violenza sessuale della nazione), JLP ha condiviso una nuova clip. In esso, il coreografo belga Sidi Larbi Cherkaoui condivide l’ispirazione per il movimento sublime che ha creato per “Uninvited”. www.giornaledelladanza.com
Read More »Dal 27 marzo apertura Teatri: con quali procedure? E soprattutto a quale prezzo? E il pubblico?
“Il confronto con il Cts e le integrazioni ai protocolli di sicurezza potranno consentire, in zona gialla, la riapertura dei teatri e cinema dal 27 marzo, Giornata mondiale del teatro, e l’accesso ai musei su prenotazione anche nel weekend”. Lo scrive il Ministro della Cultura Dario Franceschini su twitter. Il confronto con il CTS e le integrazioni ai protocolli di sicurezza potranno consentire, in zona gialla, la riapertura di teatri e cinema dal 27 marzo, Giornata mondiale del teatro, e l’accesso ai musei su prenotazione anche nei week end. A decorrere dal 27 marzo 2021, gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto sono svolti con posti a sedere preassegnati e distanziati e a condizione che sia comunque assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per il personale, sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi. E’ quanto prevede una bozza del nuovo Dpcm. www.giornaledelladanza.com
Read More »Cinque iconici artisti di colore che hanno cambiato la storia della danza
Numerosi danzatori di origine africana hanno spinto la danza nel futuro, cambiandola per sempre. Nella loro coraggiosa e spesso faticosa ricerca artistica, hanno infranto barriere culturali e sociali, diventando pionieri di un nuovo corso della storia della danza. Pearl Primus non aveva intenzione di diventare una ballerina. Nata a Trinidad nel 1919 e cresciuta a New York City, si era inizialmente dedicata allo studio della biologia per intraprendere la carriera di ricercatrice medica, ma a causa della discriminazione razziale non ha portato a termine il suo progetto. Ha deciso quindi di studiare danza moderna ed ha finito per esibirsi come solista in numerose produzioni, anche a Broadway. Primus ha ottenuto una borsa di studio per viaggiare in Africa a studiare la danza tradizionale, e al suo rientro in America, ha fondato la sua compagnia, il New Dance Group, introducendo il pubblico statunitense alla danza africana, cambiando così per sempre la danza moderna americana. Katherine Dunham è nata a Chicago nel 1909 ed è stata una delle prime donne afroamericane a frequentare l’Università di Chicago, dove ha conseguito ben tre lauree in antropologia. Nel frattempo studiava danza e ha viaggiato nei Caraibi per imparare i balli culturali alla fonte e creare nuovi ...
Read More »Centenario Antonio Ruiz Soler: omaggio ad un’autentica leggenda del Flamenco
Cade quest’anno il centenario della nascita di Antonio Ruiz Soler, uno tra i danzatori e coreografi più leggendari della storia della danza spagnola, considerato un vero e proprio mito. Conosciuto nel mondo del Flamenco semplicemente come “Antonio El Bailarín”, nasce a Siviglia nel 1921. “Enfant prodige”, manifesta le sue brillanti doti sin dalla tenera età, infatti a soli sette anni si esibisce al Teatro Duque di Siviglia sorprendendo il pubblico con il suo talento. Sua partner storica sin da quegli anni Florencia Pérez Padilla, conosciuta artisticamente come Rosario, con cui stabilisce una straordinaria intesa artistica, al punto che, dal 1928 al 1952, “Rosario y Antonio” diventano la coppia artistica più famosa in tutta la Spagna. Nel 1929 danza in presenza dei reali di Spagna Alfonso XIII e Victoria Eugenia. A sedici anni si trasferisce in America, dove trascorre dodici anni, lavorando con artisti di fama mondiale, tra cui la celeberrima Carmen Amaya. All’apice della sua fama, nel 1949, torna in Europa e continua la sua carriera di danzatore collaborando con i più grandi coreografi dell’epoca, quali Léonide Massine, che lo scelse come primo ballerino in Le Tricorne, alla Scala di Milano, coreografia che successivamente Antonio rielaborò in una nuova ...
Read More »Alessandro Cavallo chi è il ballerino che incanta ad Amici di Maria De Filippi?
Alessandro Cavallo è uno dei nuovi concorrenti del celebre talent show condotto da Maria De Filippi, il giovane ballerino infatti è riuscito a trovare un posto nella prestigiosa scuola in occasione della puntata trasmessa il 9 gennaio insieme ad Claudia Iacono (Ibla). I due sono riusciti a conquistare il tanto ambito banchetto grazie a sfide diverse, la cantante è riuscita ad entrare dopo aver vinto la sfida organizzata da Rudy Zerbi, attuale docente di canto, mentre Alessandro ha sfidato Riccardo Guarnaccia, in seguito ad un provvedimento disciplinare deciso dalla produzione del programma nei suoi confronti a causa di atteggiamenti poco collaborativi nella pulizia e nel mantenimento dell’igiene nella casa dove alloggiava insieme agli altri concorrenti. A presiedere la sfida tra Alessandro e Riccardo sono state le stesse docenti di ballo e non un giudice esterno come di solito avviene per le sfide “ordinarie”. Tutte e tre hanno giudicato in modo positivo la performance del giovane ballerino di brindisi accogliendolo così nella scuola. Classe 1999, Alessandro Cavallo è originario di Latiano in provincia di Brindisi, Puglia. Di Cavallo, però, non conosciamo precisamente quale sia la data di nascita dal momento che ha scelto di non volerla condividere sui propri profili social. Nasce a Brindisi nel 2000 e inizia presto a studiare danza ...
Read More »Eleonora Abbagnato danza per Laura Biagiotti all’Ara Pacis
Ha sfilato a Roma, ha presentato a Milano, ha detto di voler vestire la rinascita delle donne. La stagione fw 21/22 di Laura Biagiotti è stata girata nei giorni scorsi nel Museo dell’Ara Pacis e mostrata in digitale ieri alla fashion week meneghina. Ambientata in un luogo iconico della Capitale, la collezione tesse un dialogo tra moda, arte, danza, architettura e cinema. «Credo nell’integrazione tra arte e quotidiano e nella forza della moda, e della bellezza in generale, di sviluppare nuovi modelli di vita – ha detto Lavinia Biagiotti Cigna – Prosegue il nostro Grand tour: dopo la Roman Renaissance del brand andata in scena lo scorso settembre sulla Piazza del Campidoglio, abbiamo scelto di girare la nuova collezione all’Ara Pacis. È un luogo caro alla nostra famiglia e alla nostra azienda: abbiamo esposto qui la monumentale opera di Giacomo Balla “Genio Futurista”, della nostra collezione, inaugurando una stagione di conversazioni tra arte classica e contemporanea». I colori della collezione sono ispirati al grande fregio vegetale dell’Ara Pacis: il bianco marmoreo e quello del fiore di loto, le sfumature rosate dei fiori dell’acanto, il viola degli iris, le diverse tonalità del blu. La scena si apre con l’étoile Eleonora Abbagnato che danza ...
Read More »La Scuola di Danza dell’Opera di Roma da marzo su operaroma.tv con nuovi streaming gratuiti
La programmazione di “Teatro Digitale” su operaroma.tv si arricchisce di quattro nuovi titoli che vedono protagonisti gli allievi della Scuola di Danza dell’Opera di Roma: La Bayadère Divertissement di Ofelia Gonzalez e Pablo Moret, Concerto in Oro di Alessandro Bigonzetti, Sogno di una notte di mezza estate di Alessandra Delle Monache e Turnpike di Mauro Bigonzetti (2019). Con un titolo al mese a partire da marzo, anche le giovani stelle della danza possono tornare in scena, online, per il pubblico a casa. Domenica 7 marzo, ore 20: “prima” in streaming gratuito de La Bayadère Divertissement su musica di Ludwig Minkus. La coreografia è stata creata a quattro mani dai due maestri della Scuola di Danza dell’Opera di Roma Ofelia Gonzalez e Pablo Moret in occasione del Saggio Spettacolo al Teatro Costanzi nel 2016. Suite con le danze più rappresentative del grande balletto del repertorio, vede gli allievi dei corsi superiori impegnati in un complesso lavoro stilistico e interpretativo. Vi prende parte anche un piccolo gruppo di allievi dei corsi inferiori. Il balletto del mese di aprile è Concerto in Oro, creazione di Alessandro Bigonzetti, su musiche di Franz Schubert e verrà trasmesso per la prima volta in streaming gratuito domenica 11 aprile alle 20.00. La coreografia vede protagonisti tutti gli allievi della Scuola, impegna anche gli allievi più piccoli in sequenze articolate ...
Read More »Timofej Andrijashenko il nuovo Principe del Teatro alla Scala
Talento, tecnica perfetta, eleganza e intensità. Timofej Andrijashenko è il giovanissimo primo ballerino del Teatro alla Scala, ha ricevuto la prestigiosa carica solo due anni dopo dall’arrivo in compagnia. Il danzatore lettone, classe 1994, inizia a studiare danza all’età di soli nove anni presso l’Accademia Nazionale Statale di Riga. Si trasferisce poi in Italia per continuare la sua formazione al Russian Ballet College di Genova, diretto da Irina Kashkova, che crede subito nelle sue potenzialità. Famosa alle cronache è anche la relazione sentimentale tra Timofej e la prima ballerina del Teatro alla Scala, la bellissima Nicoletta Manni. I due giovani artisti si sono conosciuti nel 2012, al Teatro Manzoni di Milano, e da allora non si sono più lasciati. Conosciamo più da vicino il talentuoso primo ballerino scaligero. Timofej Andrijashenko è tra i giovani ballerini più promettenti del panorama internazionale Nel 2009, a 14 anni, prende parte al Concorso Internazionale di Danza Città di Spoleto, alla sua 24esima edizione. Qui vince una borsa di studio che gli consente di perfezionare i suoi studi di danza presso il Russian Ballet College di Genova, dove si diploma nel giugno 2013 con ...
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