Debutta il 22 aprile a Reggio Emilia, nei saloni del Palazzo Da Mosto, nell’ambito dell’edizione 2018 di Fotografia Europea, In/Finito, un progetto di danza e fotografia per spazi urbani naturali o storici, con la prima mostra intitolata Come non ci fosse un domani. La danza immagina la città. Protagonisti il fotografo Toni Thorimbert, i giovani coreografi Saul Daniele Ardillo, Damiano Artale, Hektor Budlla, Philippe Kratz, Roberto Tedesco, Diego Tortelli. “L’idea di fondo del progetto In/Finito è di mettere a confronto la dimensione, effimera per definizione, del movimento danzato con la fissità della sua rappresentazione fotografica – ha dichiarato il curatore Walter Guadagnini – Due diversi modi di pensare il corpo, di metterlo in dialogo non solo con lo spazio e il tempo, ma anche con l’occhio dello spettatore”. Le foto di Toni Thorimbert non colgono solo i corpi dei danzatori, ma anche luoghi conosciuti o sorprendenti di Reggio Emilia. Il corpo, e ancor più il corpo danzante, ha la capacità di trasformare la percezione dello spazio nel quale viene visto. Uno spazio degradato si può trasfigurare, così come in uno spazio aulico si possono aggiungere stratificazioni di senso più contemporaneo. Le estetiche si mescolano, le emozioni si articolano e si ...
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Addio a Marco Garofalo, maestro e coreografo televisivo
Si è spento nella notte di giovedì 19 aprile a Roma, il coreografo Marco Garofalo. Dopo aver dovuto rinunciare alla carriera calcistica per via di un infortunio al ginocchio, Marco Garofalo inizia a studiare danza all’età di ventuno anni con Enzo Paolo Turchi. Dopo aver lavorato nella compagnia di Tuccio Rigano, nel 1978, Garofalo debutta in televisione in Ma che sera con Alighiero Noschese e Raffaella Carrà. Dal 1989 inizia a lavorare come coreografo per show televisivi. La sua prima esperienza è rappresentata dalla riedizione di quell’anno di Lascia o raddoppia?: in seguito il coreografo realizzerà oltre settecento balletti per programmi come Buona Domenica, Bellezze sulla neve, Occhio allo specchio!, Fantastica italiana, Ciao Darwin, Luna Park, Re per una notte e L’eredità, collaborando con ballerini e showgirl come Lorella Cuccarini, Lorenza Mario, Mia Molinari, Fabrizio Mainini, Matilde Brandi, Heather Parisi, Laura Freddi, Natalia Estrada e Silvio Oddi. Da novembre 2009 lavora come insegnante/coreografo di danza moderna nel programma Amici di Maria De Filippi . Redazione www.giornaledelladanza.com
Read More »Dentro la Danza: #HEATHERPARISI – #LUCATOMMASSINI – #FIDS – #STEFANODEMARTINO
La rubrica del giornaledelladanza.com, Dentro la Danza, è un mix di notizie a volte importanti altre piccanti, divertenti, raccontate con ironia e leggerezza per svelare cosa avviene dietro le quinte del mondo della danza e del balletto. Anche i nostri lettori possono diventare protagonisti delle news del giornale scrivendoci all’indirizzo mailto:redazione@giornaledelladanza.com specificando nell’oggetto Dentro la Danza e raccontandoci in anteprima le indiscrezioni di cui sono a conoscenza. #HEATHERPARISI Scintille durante il programma Amici di Maria De Filippi, tra Heather Parisi e Alessandra Celentano. Alla base della polemica, la divergenza di vedute delle due su alcuni ballerini protagonisti del programma. Se la Parisi ha punzecchiato la Celentano definendo le sue coreografie come noiose, la seconda l’ha apostrofata ridicola e fuori luogo. La Parisi sembra aver preso di mira la storica insegnante del talent show, e in molti pensano che alla base di questi scontri ci sia l’amicizia che lega la Parisi ad un’altra insegnate della trasmissione, Veronica Peparini, verso le cui coreografie vengono invece espressi grandi complimenti. #LUCATOMMASSINI Il coreografo Luca Tommassini, oggi direttore artistico di Amici, è ormai un fiume in piena con dichiarazioni inerenti la sua vita artistica e privata. Ha infatti da poco raccontato un nuovo aneddoto ...
Read More »Geometrie e ricerca di perfezione con “Xebeche” di Gruppo Nanou
Il 20 aprile 2018, il Teatro Nuova Fenice di Osimo (AN) ospita Gruppo Nanou – International contemporary dance and performing arts company, con Xebeche, coreografia Marco Valerio Amico e Rhuena Bracci, suono Roberto Rettura, interpreti Carolina Amoretti, Sissj Bassani, Marta Bellu, Rhuena Bracci, Enrica Linlaud, Marco Maretti, Rachele Montis e Davide Tagliavini. Produzione E / gruppo nanou, Ravenna Festival, con il sostegno di L’Arboreto – Teatro Dimora di Mondaino, Cantieri, Centrale Fies, Olinda – Ex Ospedale Psichiatrico Paolo Pini, Santarcangelo dei Teatri, con il contributo di Fondo per la danza d’autore Regione Emilia Romagna 2015/2016, MIBACT, Regione Emilia-Romagna Assessorato alla Cultura. Nato nel 2004 a Ravenna dall’incontro tra Amico, Bracci e Rettura, Gruppo Nanou concentra la propria ricerca su corpo, suono e immagine, elementi che trovano un comune linguaggio artistico nella coreografia, attraverso la quale le differenti discipline artistiche si interfacciano, dialogano e si esprimono. Titolo mutuato dal film di Jim Jarmush Dead Man (colui che parla ad alta voce senza dire nulla), Xebeche si confronta con la struttura coreografica dell’ottetto, in cui il corpo si trova inevitabilmente in conflitto con il recinto geometrico in cui si muove, simbolo di irraggiungibile perfezione. La struttura coreografica cambia continuamente, seguendo il passaggio ...
Read More »“Polar Sequences|Excerpt – C H R O N O S”: un dittico d’autore al Teatro di Milano
Dopo l’ultima tournée conclusa con la data statunitense per IDACO nyc 2017 e il sold out di Cenerentola al Teatro Fonderia Leopolda di Follonica, la compagnia Milano Contemporary Ballet torna sul palco con il dittico Polar Sequences|Excerpt – C H R O N O S. Creato nel 2003, Polar Sequences di Wayne McGregor porta in scena una danza mozzafiato, rapida e incalzante, talvolta bizzarra, intricata e perfino straniante. Sulle musiche di Merzbow, Amon Tobin, Rioji Ikeda e Marilyn Manson, i corpi dei danzatori, agili, flessibili e forti al tempo stesso, ricreano realtà alternative, dove movimenti e posizioni estreme si susseguono per costruire un universo alieno. C H R O N O S nasce da un’esigenza personale: l’intima necessità di esternare le proprie inquietudini riguardo allo scorrere del tempo. Non possiamo controllarlo o manipolarlo, siamo inermi di fronte ad esso. Parlarne diventa allora antidoto contro l’oppressione e l’ossessione di un tempo che ci sfugge di mano senza che possiamo fare nulla per evitarlo. Cinque sezioni compongono la perfomance, ognuna delle quali racconta in maniera differente il concetto di tempo: UTOPIA, MONOTONIA, SENZA FINE, PRESENTE, OLTRE. La collaborazione tra i coreografi Roberto Altamura e Vittoria Brancadoro e la stilista Beatrice Garofoli sfocia in ...
Read More »“4Rhythm”: Un dialogo tra musica, movimento, danza e strumenti
4Rhythm: cast internazionale di quattro artisti eterogenei in uno spettacolo, unico nel suo genere, che fonde musica, pianoforte, body percussion, tap dance e percussioni, in scena al Teatro Vascello di Roma. Quattro artisti del panorama internazionale provenienti da percorsi artistici eterogenei in uno spettacolo unico nel suo genere in cui musica, danza, movimento e body percussion si fondono. Dallo strumento al corpo, dal corpo allo strumento. La musica si trasforma, si fonde, si sente, si vede e dialoga. Un dialogo tra musica, movimento, danza e strumento. Uno spettacolo in cui ritmo, corpo e il fluire dei movimenti si fondono e si confondono. Il ritmo tra musica e danza, il corpo che diventa espressione musicale non solo uditiva, ma anche visiva. Jep Meléndez è tra i più importanti Body Percussionist del panorama Internazionale. Da 25 anni la sua personale ricerca espressiva della body percussion attraverso il movimento e la danza rendono assolutamente unico e particolarissimo questo eccezionale artista. Meléndez è direttore artistico e ballerino di Cambuyon che ha debuttato in Off-Broadway a New York con straordinario successo nel 2014, ricevendo una nomination ai The Bessies dello stesso anno. Cinzia Merlin è pianista e concertista classica. Affascinata de sempre dalle potenzialità ritmico-percussive del suo strumento, ...
Read More »Ricerca del movimento e del sé nell’intenso “Soggetto Senza Titolo” di Olimpia Fortuni
Il 14 aprile 2018, al Teatro Cesare Volta di Pavia sarà in scena Soggetto senza titolo, coreografia e performance Olimpia Fortuni, assistenza artistica Cinzia Sità, paesaggio sonoro Pieradolfo Ciulli e Danilo Valsecchi, una produzione Sosta Palmizi. Diplomata alla Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi di Milano, Fortuni frequenta il biennio Scrittura per la danza contemporanea diretto da Raffaella Giordano, perfezionandosi successivamente con London iDv8 physical-theatre. Collabora con Tino Seghal, Vettori Pisani, Costanzo/Rustioni, Arearea, Valdoca, Samotracia e Casa Strasse e oggi principalmente con Sosta Palmizi, Zerogrammi e Company Blu. Soggetto senza titolo è un percorso di ricerca del movimento e del sé, ma è soprattutto un addentrarsi nel proprio mondo intimo e solitario, per conoscere ed esprimere la propria interiorità attraverso il colore blu che rappresenta la malinconia e l’inquietudine. Ne nasce un quadro in cui l’artista si muove come una bambola inanimata e priva di una specifica identità, in una continua metamorfosi che si evolve e si trasforma, alla ricerca della verità e della propria profonda essenza. ORARI & INFO 14 aprile 2018, ore 21.30 Teatro Cesare Volta Piazzale Salvo D’Acquisto, 1 27100 Pavia PV Tel: +39 0382 399230 Stefania Napoli Fotografia: Giulia Papetti e Alessandro Giacobazzi www.giornaledelladanza.com
Read More »Torino Teatro Nuovo il 18 aprile 2018: in scena il flamenco e la danza spagnola con i più talentuosi solisti
Torino Teatro Nuovo il 18 aprile 2018: in scena il flamenco e la danza spagnola con i più talentuosi solisti contemporanei del genere. Dopo il trionfale tour in Medio Oriente, il corpo di ballo formato dai solisti appartenenti alle migliori Compagnie di flamenco al mondo, si esibisce in tour in Italia. Diretti da Tito Osuna e accompagnati da musicisti dal vivo, ci conducono attraverso tutti gli stili della danza spagnola. Non solo flamenco quindi. Un balletto unico per la sua capacità di raccontare e ripercorrere un’arte antica e affascinante, tipica delle culture gitane, che sul cammino dei popoli nomadi è giunta fino a noi. Il flamenco è danza, musica e canto. Tre espressioni artistiche che si fondono in un linguaggio autentico inserito dall’UNESCO come patrimonio immateriale dell’umanità. Il corpo stesso diventa strumento musicale al battere delle mani e dei piedi sul tablao. Un crescendo ritmico accompagnato dalla voce della mujer, passionale e sfrontata, melanconica e armoniosa. Le emozioni e la poesia giungono al pubblico con la forza della gestualità resa ancor più maestosa e ritmica dall’elemento estetico, una continua e instancabile ricerca del colore sia nella tecnica delle luci che nei costumi di scena. Il corpo di ballo sarà accompagnato ...
Read More »Colori, gesto scenico e vuoto comunicativo nell’originale “A’ elle vide” di Dewey Dell
Il 12 aprile 2018, il Teatro Grande di Brescia ospita la compagnia Dewey Dell con A’ elle vide, concept Agata, Demetrio, Teodora Castellucci ed Eugenio Resta, coreografia Teodora e Demetrio Castellucci, interpreti Teodora e Agata Castellucci, produzione Dewey Dell, progetto partecipante ad Aerowaves 2008/The Place, Londra, menzione speciale GD’A 06/07. Fondata nel 2007 a Cesena da Teodora, Demetrio, Agata Castellucci ed Eugenio Resta, Dewey Dell crea spettacoli presentati nei principali festival europei e internazionali, come Melbourne Festival (Australia), Cross Art Festival (Russia), Università di Wesleyan (Connecticut, USA). Dal 2011, Dewey Dell inizia una ricerca musicale dando vita a concerti performativi in cui coreografia e produzione del suono elettronico si fondono. Attualmente divisa tra Berlino e Cesena, la compagnia lavora a nuove forme di sperimentazione legate alla danza, volte al coinvolgimento e alla commistione di differenti forme d’arte. Creazione del 2007 riportata in scena undici anni dopo nella sua versione originale, A’ elle vide si concentra soprattutto sulla creazione di un vuoto tra due animali distinti per carattere, colori e movimento, che si rispecchiano nel comportamento e nei gesti scenici. Il movimento del gallo è rosso, altero, scruta lo spazio al fine di svelarne il mistero, lo scorpione invece è bianco, immobile, ...
Read More »“Os quiero”: l’attesissimo ritorno del grande Antonio Marquez in Italia
Sabato 14 aprile 2018, al Teatro del Popolo di Colle di Val d’Elsa, l’attesissimo ritorno di uno dei più straordinari protagonisti della scena artistica internazionale: Antonio Marquez, che, dopo 9 anni di assenza dai teatri italiani, si esibirà in Os quiero. Antonio Marquez è uno dei più illustri rappresentanti della danza spagnola e flamenca nel mondo. Danzatore dotato di straordinaria tecnica e di una possente carica interpretativa, Marquez, col suo carisma magnetico ha incantato le platee di tutto il mondo sin dagli esordi della sua lunga e brillante carriera. Già primo ballerino presso il Ballet Nacional de España e il Ballet Español de Madrid, Marquez si è sempre distinto per la straordinarietà del suo talento, che lo ha portato ad essere uno degli artisti più amati ed acclamati della scena artistica internazionale, insignito di molteplici premi e onoreficenze. Nel 1995 ha fondato la sua compagnia, con l’intento di recuperare, potenziare e approfondire le autentiche radici del “Baile Espanol”. La compagnia, sin dai suoi esordi, ottiene un successo immediato in Spagna e inizia a girare tutto il mondo, riscuotendo sempre straordinari riconoscimenti di pubblico e di critica, con produzioni originali che esprimono tutta l’eleganza e la raffinatezza del balletto classico spagnolo, coniugata con ...
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