Find the latest bookmaker offers available across all uk gambling sites www.bets.zone Read the reviews and compare sites to quickly discover the perfect account for you.
Home / Ticker (page 504)

Ticker

Top Ten: gli spettacoli di aprile consigliati da giornaledelladanza.com!

Nella Top Ten di Aprile tanti coreografi indagano i rapporti umani, qualche compagnia porta in scena personaggi della letteratura e della storia ben noti, e la danza contemporanea porta in scena nuovi talenti (o nuovi spettatori…). Il Giardino degli Amanti, dal 9 al 19 aprile, Teatro alla Scala – Milano. C’è bisogno di aggiungere altre motivazioni valide per vederlo oltre alle parole “nuova coreografia originale di Massimiliano Volpini con l’étoile scaligera Roberto Bolle”? Carmen K, Artemis Danza, dall’8 al 13 aprile, Teatro Comunale – Bologna. Vi avevamo segnalato il primo sharing di questa nuova creazione di Monica Casadei dedicata alle eroine dell’opera lirica, non potete mancare allo spettacolo a Bologna. EDge, London Contemporary Dance School, 27 aprile, Teatro Bellini – Napoli. Tre coreografi molto diversi tra loro per 13 rappresentanti eccellenti della danza contemporanea inglese, provenienti da una delle migliori scuole d’Europa, associata a The Place. George Sand, Astra Ballet, 29 aprile, Teatro Olimpico – Roma. Sabrina Brazzo e Andrea Volpintesta portano in scena la storia di una grande autrice, Amantine Dupin, più nota con lo pseudonimo di George Sand, appunto. Paradox/Home Alone, Balletto di Roma, 16 e 17 aprile, Teatro Verdi – Padova. Due debutti nazionali in sequenza per la ...

Read More »
La Danza del Royal Opera House arriva sul grande schermo con Giselle

La Danza della Royal Opera House arriva sul grande schermo con Giselle

  La Danza con la “d” maiuscola della Royal Opera House di Londra arriva nei cinema di tutta Italia con Giselle, il balletto romantico per eccellenza, proiettato in diretta via satellite dal palco del prestigioso teatro londinese, mercoledì 6 aprile, alle ore 20.15. Distribuito dalla QMI (elenco delle sale aderenti all’iniziativa disponibile sul www.rohalcinema.it), la proiezione sarà arricchita da interviste e filmati, realizzati dietro le quinte, dei protagonisti della Royal Opera House, mentre l’interazione con gli spettatori continua, anche dopo, grazie al live twitting sul grande schermo. Gli interpreti principali di questa che viene considerata una delle storie d’amore più tormentate della storia del balletto, dai toni surreali, saranno le étoiles del Royal Ballet, Marianela Nuñez, nel ruolo di Giselle, e Vadim Muntagirov, in quello di Albrecht, in una produzione firmata dal coreografo Peter Wright. Considerato uno dei ruoli più impegnativi per una ballerina, il personaggio Giselle unisce in sé due universi contrastanti e apparentemente inconciliabili. Sulla scena, la giovane e ingenua ragazza innamorata si trasforma in uno spirito luminoso dalle sembianze angeliche, rendendo l’interpretazione estremamente complessa. Caposaldo e sintesi del romanticismo coreografico, Giselle narra la storia di una giovane allieva di un istituto dove si educano fanciulle di buona famiglia. Sedotta dall’ambiguo ...

Read More »

Voci di musica e donne nell’intenso “Invenzioni a tre voci” di Roberto Zappalà

Il 2 aprile 2016, presso il Teatro Comunale di Casalmaggiore (CR), andrà in scena Invenzioni a tre voci, primo step di un nuovo e più ampio progetto chiamato Transiti Humanitatis della compagnia siciliana di danza contemporanea Zappalà Danza, coreografie di Roberto Zappalà, musiche di Johann Sebastian Bach, interpretate dal vivo da Luca Ballerini e Adriano Murania. In quest’opera, nella quale invenzioni e voci sono rappresentate dal compositore tedesco, da pianoforte e viola e dalle tre danzatrici protagoniste, Zappalà propone una riflessione non sulla condizione femminile, ma sull’immaginario, prodotto dalla bellezza e dal corpo della donna. Il coreografo, presente per la prima volta in scena come creatore del femminile e suo osservatore, propone una nuova prospettiva concettuale attraverso il linguaggio della danza, codice espressivo delle relazioni umane che si manifesta attraverso le emozioni, il cui punto di partenza e arrivo è il corpo, con le sue potenzialità, il suo movimento e la sua innata bellezza. ORARI & INFO 2 aprile 2016, ore 21:00 Teatro Comunale Via Benedetto Cairoli, 57 0375 Casalmaggiore (CR) Telefono: +39 0375-284496 E-mail: csc@comune.casalmaggiore.cr.it Stefania Napoli Fotografie: Rosellina Garbo www.giornaledelladanza.com  

Read More »
“La geisha che danza per amore”: suggestioni d’Oriente al Piccolo Bellini

“La geisha che danza per amore”: suggestioni d’Oriente al Piccolo Bellini

  Negli ultimi anni lo sguardo all’Estremo Oriente è assai permeato nella performatività occidentale, soprattutto a proposito delle produzioni coreutiche che alimentano il filone contemporaneo. Il connubio che viene a crearsi è a dir poco sbalorditivo, dato l’accostamento tra le dinamiche di ricerca dei coreografi più emergenti e i pilastri della tradizione scenica dell’area asiatica interessata. In tale binomio rientra La geisha che danza per amore, spettacolo coreografato da Chiara Alborino (altresì interprete unica) e prodotto da Danza Flux, in scena al Piccolo Bellini di Napoli sabato 9 aprile alle ore 21:15. Come suggerisce il titolo dell’opera, a essere interpellata è la figura della geisha, l’artista e intrattenitrice per eccellenza nella cultura giapponese. Evadendo però dalla tradizione, sul palcoscenico napoletano si presenta più che altro una suggestione di essa, vivificata attraverso passi di danza contemporanea che, a loro volta, sono plasmati dal teatro nō, dal teatro kabuki e dalle opere letterarie di celebri poeti e scrittori nipponici quali Kuki Shūzō, Haruki Murakami e Yasunari Kawabata. L’interesse della coreografa si rivolge, inoltre, alle tradizioni e musiche del Giappone, messi in luce dall’attenzione ai tipici fiori sakura o al suono dello shakuhaci, il caratteristico flauto dritto. Questo progetto è frutto di un ...

Read More »
Venus Nicola Galli

Giovani coreografi protagonisti a OFF Label, con Anticorpi eXpLo

Spazio ai giovani talenti coreografici domenica 3 aprile ad Udine, dove Arearea, nell’ambito di Off Label, ospita il Dance Project Festival e la sua Serata Anticorpi eXpLo – Tracce di giovane danza d’autore, che si svolgerà dalle 21 a Lo Studio di via Fabio di Maniago. Anticorpi XL è un network nazionale per la promozione di giovani gruppi di danza d’autore che coinvolge operatori di più regioni: i soggetti coinvolti attivano azioni finalizzate alla creazione di opportunità per lo sviluppo della giovane danza d’autore, promuovendo i contenuti e le forme di intervento sul territorio nazionale ed internazionale. Fil rouge del Festival che condivide la programmazione con Arearea è il superamento del limite e dei confini fisici e mentali, e protagoniste saranno tre creazioni originali e innovative sul piano dello stile, del linguaggio e dell’innovazione. A firmarle, Nicola Galli che propone un radicale cambio di prospettiva, conducendo lo spettatore in uno scenario celeste dove il movimento di due figure umane disegna morbide linee; Claudia Catarzi, che indaga il tema del limite concentrandosi sui movimenti di un corpo che abita uno spazio; e Giovanni Leonarduzzi, che scompone i canoni della break dance per creare una partitura inedita, dove gesti quotidiani si caricano ...

Read More »

“Pillole di Tendance”: l’anteprima dell’omonimo Festival in scena a Roma

PILLOLE DI TENDANCE è una rassegna di otto spettacoli e performance di danza contemporanea organizzata da Rosa Shocking Associazione Culturale nei primi due week end di aprile al Teatro in Scatola di Roma. La rassegna è un’anteprima romana della prossima edizione di Tendance, festival di danza contemporanea nella provincia di Latina curato dalla medesima associazione, diretto artisticamente da Ricky Bonavita e Theodor Rawyler, organizzato da Danila Blasi  e realizzato con il contributo del Mibact e della Regione Lazio. Il programma omaggia gli artisti che hanno partecipato alle precedenti edizioni del Festival e chiede loro di scegliere uno spettacolo rappresentativo della propria ricerca che mantenga le caratteristiche del festival, ovvero essere adattabile a qualsiasi spazio e svilupparsi in un tempo sintetico  e che grazie a questo, introduca il Festival e la sua identità alla Città di Roma. Il desiderio della direzione artistica e organizzativa è quello di continuare a tracciare un panorama fra le diverse tendenze del contemporaneo e offrire uno sguardo attuale sul corpo come luogo di sintesi e di espressione artistica, spazio di condivisione e di poesia. Tante le coreografe e i coreografi nel programma: Fabio Ciccalè con Refugium Peccatorum e Indaco, Patrizia Cavola e Ivan Truol di Compagnia ...

Read More »

Spazio alla fantasia e all’immaginazione con i Mummenschanz

L’8 aprile 2016, il Cineteatro La Fenice di Senigallia (AN) ospita la compagnia svizzera di teatro-danza Mummenschanz in turneè con lo spettacolo The musicians of silence, regia di Floriana Frassetto e Bernie Schürch. La compagnia nasce a Parigi nel 1972 per volontà di Schürch e Andres Bossard e Frassetto come innovativo progetto artistico di sperimentazione nell’ambito del mimo e della danza, e crea spettacoli sbalorditivi, in cui l’ordinario diventa straordinario, gli oggetti d’uso comune (gomma, tubi, tessuti, ecc.) si trasformano in fantasiose figure. Applauditi sui più importanti palcoscenici internazionali, i Mummenschanz sono definiti anche “musicisti del silenzio” perchè raccontano le loro storie soltanto attraverso la potenza creativa dei corpi, dei colori e delle forme, senza l’ausilio di musica o di parole, con un linguaggio non verbale comprensibile e sorprendente, che affascina e fa sognare gli spettatori di tutto il mondo. ORARI & INFO 8 aprile 2016, ore 21.00 Cineteatro La Fenice Via Cesare Battisti, 19 60019 Senigallia AN Telefono: +39 071 793 0842 E-mail: info@fenicesenigallia.it Stefania Napoli www.giornaledelladanza.com

Read More »

Tre coreografi per il Tulsa Ballet a Trieste

Il Politeama Rossetti di Trieste ospita, il 30 marzo 2016 la prima tappa del tour italiano del Tulsa Ballet, che festeggia sessant’anni di storia, tra danza ad alto livello e attività di arricchimento del panorama culturale dell’Oklahoma, fino alla creazione di una fama internazionale, sotto la guida dell’italiano Marcello Angelini. Per la prima volta a Trieste, la compagnia propone un programma che comprende Rooster di Christopher Bruce, Petite Mort di Jiri Kyliàn e Classical Symphony di Yuri Possokhov. Christopher Bruce è uno dei coreografi più importanti in Gran Bretagna: ha creato per Rambert e per il Nederlands Dans Theater, per lo Houston e il Culberg Ballet ma anche per il mondo del musical; Rooster è ironico e rock, celebra gli anni Sessanta e i Rolling Stones. Jiri Kilyan, non ha bisogno di presentazioni: coreografo amato e pluripremiato in tutto il mondo, ha creato Petite Mort nel 1991, in omaggio ai 200 anni dalla morte di Mozart, sulla cui musica si innesta una coreografia intensa e suggestiva. Classical Symphony, dell’ucraino, ma adottato dagli Stati Uniti, Yuri Possokhov, ora coreografo residente del San Francisco Ballet, è una coreografia drammatica ed emozionante, ma che richiede una padronanza della tecnica tale da mettere alla ...

Read More »
Al Teatro San Carlo di Napoli torna in scena Coppélia di Roland Petit e per l’occasione si terrà anche una mostra che rievoca la storia del giocattolo. Un classico della danza torna in scena al Teatro di San Carlo di Napoli dopo sette anni di assenza: Coppélia, balletto su musica di Léo Delibes, in programma al Massimo napoletano da giovedì 31 marzo ore 20.30 fino a martedì 12 aprile per 6 recite. La versione coreografica, che vedrà impegnati i solisti e il corpo di ballo sancarliano, è quella innovativa, ambientata nel periodo della Belle Époque, che Roland Petit creò per il Ballet National de Marseille nel 1975, inizialmente pensato per la moglie adorata, la celebre danzatrice Zizi Jeanmarie, che si infortunò, così da costringere Roland Petit a ideare una scena con una bambola, per non ballare con nessun’altra donna il ruolo che aveva pensato per la sua compagna. A Luigi Bonino, suo fidato collaboratore e tra i suoi pupilli, già ballerino all’epoca della creazione e presente alla prima assoluta, oggi custode del repertorio del grande coreografo francese, è affidato il compito di rimontare e riproporre il balletto, rappresentato per la prima volta al San Carlo nel 1998. La produzione è impreziosita dalle scene e i costumi di Ezio Frigerio e dalle luci di Jean Michel Desiré; si alterneranno nel ruolo del protagonista, il Dottor Coppélius, lo stesso Luigi Bonino insieme a Massimo Sorrentino (12 aprile); la bella Swanilda sarà interpretata da Anbeta Toromani (31 marzo, 6 aprile ore 17), Ksenia Ryzhkova (5, 6 aprile ore 21, 7 aprile) e Luisa Ieluzzi (12 aprile), mentre Alessandro Macario (31 marzo, 6 aprile ore 17), Dimitrij Sobolevskij (5, 6 aprile ore 21, 7 aprile) e Alessandro Staiano (12 aprile) danzeranno il ruolo di Frantz. David Garforth, direttore inglese specialista nel balletto, guiderà l'Orchestra stabile del Lirico partenopei nell'esecuzione delle musiche di Leo Délibes. Balletto in tre atti su libretto di Charles Nuitter e Arthur Saint–Léon tratto dal racconto Der Sandmann (L’Uomo della Sabbia) scritto da Hoffmann nel 1815, Coppélia, ou la Fille aux yeux d’émail (Coppélia, ovvero la fanciulla dagli occhi di smalto) è considerato uno dei titoli più celebri del repertorio classico, andato in scena per la prima volta all’ Opéra di Parigi il 25 maggio 1870. Delizioso intreccio di amore e gelosia, Coppélia narra la storia della dispettosa Swanilda e del suo fidanzato Frantz, alle prese con un misterioso costruttore di automi, il dottor Coppélius. Coppélia è la bambola creata da quest'ultimo e in cui egli vorrebbe disperatamente veder nascere un soffio di vita. Frantz, scorgendo da lontano Coppélia alla finestra se ne innamora, ma Swanilda si intrufola in casa di Coppélius e si sostituisce alla bambola Coppélia. Quando anche Frantz entrerà in casa, Coppélius lo addormentarà, cercando di rubargli il soffio vitale per donarlo alla sua bambola. Interverrà Swanilda, che, ancora nei panni di Coppélia, per salvare il suo Frantz, fingerà di animarsi, evitando che l'amato venga privato della vita. Il divertente plot si chiude con nozze e festeggiamenti finali per i fidanzati, e uno smacco per il povero Coppélius. Coppélia, elaborata da Roland Petit, è una reinvenzione di quella originale. In questa edizione il vero protagonista è Coppélius, non più goffo e vecchio stregone, che i ragazzi del paese sbeffeggiano, ma un elegante viveur, che si costruisce una bambola identica a Swanilda perché egli stesso ne è perdutamente innamorato. Al chiuso, tra le mura della sua casa, vive con lei una patetica storia d'amore: trasportandola tra le sue braccia, egli conversa, mangia, brinda, danza con Coppélia. Il Teatro di San Carlo ha visto sei repliche di questa Coppélia nell’ottobre 1977 con il Ballet de Marseille Roland Petit. Lo stesso Petit, sosteneva la parte di Coppélius. La coreografia di Roland Petit è stata ripresa al Teatro di San Carlo da Luigi Bonino nell’ottobre 1998. In occasione dello spettacolo, dal 26 marzo al 30 aprile 2016, nel Foyer del Teatro, è stata allestita un’esposizione che rievoca la storia del giocattolo. Il progetto, che vede coinvolti il Teatro di San Carlo, l'Università Suor Orsola Benincasa, l'Accademia delle Belle Arti di Napoli e la Soprintendenza BEAP Napoli - Palazzo Reale, prevede un percorso espositivo curato dall'Architetto Lucio Turchetta, con la collaborazione del Prof. Vincenzo Capuano, coadiuvati dagli allievi dell'Accademia. Photo Credits: Francesco Squeglia/Ufficio Stampa Teatro San Carlo di Napoli

“Coppélia”, ovvero la fanciulla dagli occhi di smalto

Al Teatro San Carlo di Napoli torna in scena Coppélia di Roland Petit. Per l’occasione, nel foyer del teatro, si terrà una mostra che rievoca la storia del giocattolo. Un classico della danza torna in scena al Teatro di San Carlo di Napoli dopo sette anni di assenza: Coppélia, balletto su musica di Léo Delibes, in programma al Massimo napoletano da giovedì 31 marzo ore 20.30 fino a martedì 12 aprile per 6 recite. La versione coreografica, che vedrà impegnati i solisti e il corpo di ballo sancarliano, è quella innovativa, ambientata nel periodo della Belle Époque, che Roland Petit creò per il Ballet National de Marseille nel 1975, inizialmente pensato per la moglie adorata, la celebre danzatrice Zizi Jeanmarie, che si infortunò, così da costringere Roland Petit a ideare una scena con una bambola, per non ballare con nessun’altra donna il ruolo che aveva pensato per la sua compagna. A Luigi Bonino, suo fidato collaboratore e tra i suoi pupilli, già ballerino all’epoca della creazione e presente alla prima assoluta, oggi custode del repertorio del grande coreografo francese, è affidato il compito di rimontare e riproporre il balletto, rappresentato per la prima volta al San Carlo nel 1998. La produzione ...

Read More »

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. E maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo. Puoi consultare per maggiore informazione l'apposita pagina sulla nostra Privacy Policy

Chiudi