Un ritorno a casa importante per Eleonora Abbagnato, étoile dell’Opera di Parigi che sarà in scena fino al 23 marzo al Teatro Massimo della sua città, Palermo, con la Carmen. Il balletto, che rappresenta per la ballerina un fiore all’occhiello (fu in seguito alla sua interpretazione della versione coreografica di Petit che le venne riconosciuto il titolo di Prima Ballerina Étoile), è nella rivisitazione registica e coreografica del maestro Amedeo Amodio.
La Abbagnato ne parla così: “Carmen si presta a molteplici letture direi che è inesauribile. Per questo sarà per me un’esperienza molto interessante interpretare per la prima volta questo personaggio che amo molto, nella versione di Amedeo Amodio. A tutto ciò si aggiunge la gioia di essere a Palermo, la mia città e in un teatro tra i più belli al mondo”. Al fianco della Abbagnato danzeranno Nicolas Le Riche, sempre dall’Opera de Paris come anche Alexandre Gasse, quindi Ashley Bouder principal dancer del New York City Ballet.
Ecco come il coreografo presenta la sua creazione: “Sulle ultime note dell’opera si chiude il sipario. In palcoscenico inizia lo smontaggio delle scene. A poco a poco il personale e quanti altri hanno assistito allo spettacolo da dietro le quinte vengono catturati dai fantasmi del dramma appena trascorso e man mano, un gesto, uno sguardo, un oggetto, li spinge ad immedesimarsi in ognuno dei personaggi; per puro caso. È dunque per puro caso che Don José incontra Carmen, che rappresenterà per lui l’unico momento di vita autentica, intensa, ma anche quello della morte. A questo punto tutto è stabilito, meno il percorso o il labirinto dei due destini ormai indissolubilmente legati. Così si potranno creare accostamenti scenici imprevedibili e surreali, ma sempre volti verso un’unica fine.
Sarà comunque Carmen, profondamente consapevole dell’ineluttabilità del momento finale, a condurre il gioco trasgressivo ed eversivo, in un impossibile tentativo di sfuggire alla sua sorte. La scena, come la musica, si svuota durante lo svolgimento del racconto, fino a rimanere, nel momento finale, completamente scarna, desolata ad esprimere la “solitudine tragica e selvaggia” di una donna che, sin dall’inizio, cerca di affermare il proprio diritto alla vita e alla libertà”. Carmen resterà in scena fino al 25 marzo.
ORARI&INFO
Il 21 e 25 marzo ore 18.30
23 marzo ore 17.30
22 marzo ore 20.30
Teatro Massimo
Piazza Versi, Palermo
Alessandro Di Giacomo
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