Nel 1932 il noto coreografo Vasilij Vainonen, 15 anni dopo la Rivoluzione d’Ottobre, concepisce per il Kirov una originale creazione a soggetto storico dal titolo Fiamme di Parigi. Nel 2008 il Balletto del Bolshoi ripropone lo stesso capolavoro con il rifacimento coreografico del Direttore artistico Alexei Ratmansky. La rappresentazione ebbe molto successo, grazie anche all’elevato contributo artistico dei danzatori ed oggi è possibile riviverla, perché immortalata nel dvd che è da poco disponibile in commercio.
Fiamme di Parigi è un balletto in due atti incentrato sulla storia della Rivoluzione francese, come si può ben capire anche dalle musiche di Boris Asafiev. Non manca infatti la storica Marsigliese, intrisa di sentimento patriottico. Tanti critici lo hanno definito eroico o popolare ed è interessante notare come la danza, al pari della musica, riesca ad innalzare gli animi ad un sentire comune, quello dell’amor di patria.
Fu un cast d’eccezione quello del 2008: Ivan Vasiliev che, nel ruolo del marsigliese Philippe, fece esplodere il pubblico e la critica per i suoi salti vertiginosi e per la sua tecnica smagliante. Fu non a caso soprannominato “The boy who can fly”. E ancora Natalia Osipova, nelle vesti di Jeanne, che affiancava Vasiliev in “pas de deux” travolgenti. E tanti altri danzatori, come Anna Antonicheva, Denis Savin e Nina Kaptsova, che hanno contribuito a rendere la rappresentazione del 2008 un evento davvero unico ed indimenticabile.
Il Bolschoi tornerà ancora ad emozionarci con Fiamme di Parigi il prossimo agosto a Londra. Sarà un appuntamento irripetibile consacrato dalla musica, dalla storia, dalla danza e dal cuore.
Leonilde Zuccari