ALESSANDRA FERRI è una ballerina italiana nata nel 1963.
Nel 1980, dopo un’iniziale formazione scaligera e poi londinese, entra a far parte del Royal Ballet inglese. In seno a questa compagnia, vive nel 1983 l’anno della sua affermazione: a soli diciannove anni viene promossa prima ballerina, riceve il Sir Lawrence Olivier Award (il più importante premio in Gran Bretagna) e viene nominata ballerina dell’anno dalla rivista Dance and Dancers e dal New York Times. Nel 1985, su invito di Mikhail Baryshnikov, si trasferisce all’American Ballet Theatre in qualità di prima ballerina: con questa compagnia va in tournée in tutto il mondo e recita per il grande schermo nel film “Giselle (The Dancers)” (1987) di Herbert Ross.
Dal 1990 in poi la sua attività principale diviene quella di artista ospite internazionale nei teatri d’opera di tutto il mondo. Nel 1992 è l’unica ballerina italiana del Novecento ad essere invitata come étoile dall’esclusiva compagnia di balletto dell’Opéra di Parigi: un riconoscimento importante al quale sono seguiti altri inviti, come protagonista di Carmen e di Notre Dame de Paris, entrambi lavori di Roland Petit.
Nel 2000 viene invitata, ancora una volta come prima italiana del secolo appena concluso, a danzare Manon al Teatro Marijnskij di San Pietroburgo con il Balletto Kirov. Il repertorio ballettistico di Alessandra Ferri include tutti i classici dell’Ottocento (molto apprezzata, in particolare, è stata la sua Giselle) e i maggiori capolavori dei grandi autori del XX secolo, come Kenneth MacMillan – il coreografo scozzese di cui è stata musa ispiratrice e colui che l’ha lanciata al clamore internazionale – John Cranko e John Neumeier, oltre al citato Petit.
Nel 1992 il film televisivo La luna incantata, prodotto dalla Rai Radiotelevisione Italiana, vince il Palmarès d’oro nella sezione Film musicali del Festival della Televisione di Cannes. Nel 1997 pubblica il libro Aria, del quale è modella e coautrice insieme a Fabrizio Ferri: le fotografie sono state realizzate a Pantelleria con tecnica digitale. Nel 1998 è protagonista con Sting del cortometraggio Prélude, con la regia di Fabrizio Ferri, presentato alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia.
Dal 1992 fino al 2007 è stata legata al Teatro alla Scala, come prima ballerina assoluta della compagnia di balletto. Il suo ultimo spettacolo prima del ritiro definitivo dalle scene è stato il 10 agosto 2007 a Taormina. Dal 2008 si occupa della programmazione della danza per il Festival dei Due Mondi di Spoleto, dove le è stato conferito il Premio SIAE 2009.
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Io trovo che è artista solo chi trasmette emozioni, altrimenti non è un artista, è solo una persona che sa ballare. Ma per trasmettere un’emozione tu devi avere la padronanza della tecnica, quindi non solo la perfezione, di più. La perfezione però non deve essere un fine, ma solo il punto di partenza: da lì puoi fare quello che vuoi se sei un’artista, altrimenti sei solo qualcuno che padroneggia benissimo una tecnica. (dall’intervista di Rosaria Amato, L’ultima volta di Alessandra Ferri “Voglio finire con un sorriso”, La Repubblica, 22 luglio 2007)
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Alessandra Ferri negli scatti d’autore di PAOLO BONCIANI
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