Roberto Bolle che si diverte a sollevare e lanciare in giro ballerine, sulle note di ‘Tu mi porti su’, il successo dell’estate di Giorgia, scritto da Jovanotti: è il video che l’etoile ha postato stanotte sul suo profilo twitter e che sta impazzando sui social network. A ritwittarlo anche lo stesso Jovanotti (“sei davvero un genio, fattelo dire dall’uomo più scoordinato del mondo! Bravissimi tutti!”) e Claudio Cecchetto (“video unico da vedere bravii”). Migliaia di italiani quest’estate hanno cantato ‘Tu mi porti su’, un brano così contagioso che anche Bolle e molti suoi colleghi ballerini della Scala avevano preso a canticchiarlo in sala prove. Da qui l’idea di Bolle di realizzare per gioco un video che mostra un aspetto insolito del mondo della danza, in cui tutti si divertono con lui a mimare i versi della canzone, “tu mi porti su, e poi mi lasci cadere…”, simulando rovinose cadute, “sguardi sfuggevoli, pose svenevoli, fughe in avanti e misti convenevoli”. Accanto a Roberto Bolle nel video si esibiscono Sabrina Brazzo (prima ballerina), Antonella Albano (solista), Denise Gazzo, Marco Agostino, Maurizio Licitra (solista), Salvo Perdichizzi e Vittoria Valerio. Le riprese sono di Andrea Piermattei che ne ha seguito anche il montaggio. Di ...
Read More »Esce il nuovo libro di Ilaria Mecarozzi: la funzione comunicativa della danza
“La comunicazione è alla base della società, in quanto è il mezzo attraverso il quale gli uomini interagiscono, si confrontano. L’indagine dei processi comunicativi è infatti alla base di questo lavoro, in quanto mi ha consentito di applicare le dinamiche proprie dell’interazione verbale, a quelle tipiche della comunicazione non verbale e quindi anche della danza, in quanto strumento di espressione di sentimenti e stati d’animo.” Ad affrontare il discorso riguardo alla funzione comunicativa della danza è la ballerina della Compagnia Mimma Testa, Ilaria Mecarozzi che, cimentandosi in qualità di scrittrice, ci regala un prezioso ed interessante manuale intitolato “La funzione comunicativa della danza nella sua evoluzione storica”. Pubblicato per l’editore Dante Alighieri, il libro chiarisce quale sia il maggiore mezzo di comunicazione non solo nella danza, ma anche nella vita quotidiana: il corpo. Quest’ultimo, nel corso dello sviluppo storico, è sempre stato il protagonista della comunicazione non verbale, in grado di trasmettere sensazioni ed emozioni. Ma a volte, precisa la Mecarozzi, può accadere il contrario: il corpo decide di omettere informazioni che non vuole trasferire agli altri. Tutto questo fa parte di un’accurata indagine curata dall’autrice del libro, che ha studiato minuziosamente quali sono le tecniche e le dinamiche della ...
Read More »Il meglio di… Simona Atzori racconta del suo libro al giornaledelladanza.com
Intervista del 7 ottobre 2011 Simona Atzori ama l’arte nella sua totalità, danza, dipinge e ha presentato lo scorso ottobre il suo libro Cosa ti manca per essere felice? edito da Mondadori. Una vita piena di interessi ed una carriera notevole ottenuta con grande forza di volontà e soprattutto con grande amore per la vita. È stata ambasciatrice per la danza nel Grande Giubileo del 2000, ha donato il Premio Atzori ai grandi nomi della danza ed ha ballato con grandi nomi dell’arte tersicorea, uno fra tutti Roberto Bolle. Raccontaci un po’ di questo libro, la tua ultima fatica… Sono molto contenta di essere riuscita a realizzare questo progetto editoriale, Cosa ti manca per essere felice? È una cosa a cui lavoravo da tempo ma che non avevo in mente di realizzare subito, invece la Mondadori mi ha proposto di pubblicarlo e quindi eccoci qui. A te cosa manca per essere felice? In realtà questa è una domanda che non pongo a me stessa ma ai lettori. Leggendo il libro si conoscerà il mio modo di vivere la vita e mi piacerebbe che questo portasse gli altri a porsi l’interrogativo di cosa ci vuole per essere felici. Qual è la tua ricetta per vivere la vita? Io penso che bisognerebbe ...
Read More »Medicina e Danza Estate: Il disco intervertebrale e il mal di schiena: troppo “peso” sulla colonna lombare
Nel precedente articolo abbiamo analizzato le caratteristiche della lombalgia meccanica che è una forma di dolore lombare particolarmente frequente tra gli allievi delle scuola di danza; prenderemo ora in considerazione un altro tipo di lombalgia, che colpisce non soltanto i danzatori professionisti ma anche la popolazione adulta comune ovvero il mal di schiena legato alla sofferenza del disco intervertebrale. Per meglio comprendere i meccanismi patogenetici che sono alla base di questo disturbo, è necessario ricordare che i corpi di tutte le nostre vertebre mobili, ad eccezione delle prime due vertebre cervicali, sono separati da una sorta di “cuscinetto” detto, appunto, disco intervertebrale: l’ultimo disco intervertebrale si trova tra il corpo della quinta vertebra lombare e la base dell’osso sacro e si proietta posteriormente, sulla schiena, poco più in basso del punto-vita. Se osserviamo in dettaglio la struttura del disco intervertebrale, vediamo che è composto da una parte interna, detta nucleo polposo, e da una parte esterna, chiamata anello fibroso. Il nucleo polposo, come già fa indendere il suo nome, è composto da una piccola “pallina” gelatinosa, formata per oltre l’80% da acqua, che è capace di deformarsi quando viene compressa; l’anello fibroso, invece, è formato da una serie di anelli concentrici di cartilagine fibrosa, molto resistente ...
Read More »“Panorama” apre le danze del Festival Torinodanza
Un appuntamento straordinario inaugurerà l’edizione 2012 del Festival Torinodanza: Philippe Decouflé, coreografo di stile unico nel panorama francese, proporrà in prima italiana alle Fonderie Limone di Moncalieri, dal 12 al 14 settembre, Panorama, un “best of” delle sue celebri coreografie, un colpo d’occhio nel caleidoscopio della genialità dell’artista. Tantissimi brani tratti dai suoi capolavori si succederanno, e al contempo ci aiuteranno a ricostruire il mondo di uno dei coreografi più ricchi di talento e inventiva. La parte di sola danza sarà quasi una riflessione sul suo stile: salti, port de bras “quadrati”, plié fuori asse. A questo si aggiungerà il gusto dell’interazione fra video e corpo reale, l’amore per le ombre cinesi, il gusto per la commedia musicale (ci saranno anche ampie parti parlate), per i videogames (nato dall’improvvisazione dei ballerini), per la danza circense e comica con le corde elastiche. Un armamentario complesso che ha fatto di questo artista un coreografo veramente speciale. La sua pièce si colloca benissimo all’interno dell’edizione 2012 del Festival che investigherà le dimensioni meno conosciute e più giovani della danza, e soprattutto investirà sul futuro con un focus dedicato a giovani spettatori e giovani interpreti. Una programmazione a 360°, che permetterà di scoprire nuove generazioni e ...
Read More »Il prestigioso atelier di danza Jasha crea una collezione esclusiva per Sara Zuccari ispirata ai grandi capolavori del balletto classico
Bozzetto per Sara Zuccari ispirato a Il Lago dei Cigni Una firma prestigiosissima: Jasha, per un’icona dell’eleganza del mondo tersicoreo: Sara Zuccari. Nasce così la collezione unica ispirata ai grandi balletti del repertorio classico che i due stilisti Salvatore D’Orsi e Antonino Terminiello hanno voluto disegnare in esclusiva assoluta per Sara Zuccari, giornalista e critico di danza, direttore del giornaledelladanza.com, membro della commissione tecnica di “Amici” – Edizione 2012 e direttore artistico del Premio Amalfi Danza International. Quattro bozzetti, quattro abiti straordinari, aventi come tema i seguenti balletti di repertorio: Lago dei Cigni, Uccello di Fuoco, Don Chisciotte, La Bayadère, che saranno indossati da Sara Zuccari in occasione dei più importanti eventi di danza della stagione 2012/2013, una collezione senza pari nella storia della moda di danza. «Guardando Sara, la sua carnagione, il suo portamento, il colore dei suoi capelli, l’ispirazione per i bozzetti è ricaduta spontaneamente su titoli del repertorio classico che cromaticamente e stilisticamente la rappresentano di più secondo il nostro occhio. Sono i nostri balletti preferiti e creare degli abiti da sera traendo spunto da essi per noi è un progetto entusiasmante che stimola fortemente la nostra creatività», queste le parole dei creatori della collezione, Salvatore D’Orsi e Antonino Terminiello, fondatori dell’atelier Jasha, con sede a Monticchio (Massalubrense) in provincia di Napoli, dei ...
Read More »Un libro per l’estate: “Isadora Duncan, una biografia disegnata”
“L’estetica liberazione dell’anima”, è cosi che viene definita la danza di una ballerina che fece scalpore nel mondo dello spettacolo tra gli ultimi anni del 1800 e i primi del 1900. Lei è Isadora Duncan, vero nome di Dora Angela Duncan (1878-1927), la cui passione per l’arte la portò, tra scandali e critiche, a sciogliere la danza dalle rigide impostazioni classiche per avviarla verso un percorso moderno. Oggi, a distanza di molti anni dalla sua morte, la sua vita viene riproposta sotto forma di fumetti in bianco e nero. Attraverso 125 pagine, ricche di immagini più che veritiere e seguite da una dettagliata biografia, possiamo dunque rivivere i momenti più eclatanti della vita di Isadora Duncan. Il volume, intitolato appunto “Isadora Duncan, una biografia disegnata” e pubblicato per NdA, è stato realizzato da Sabrina Jones, che ripercorre fedelmente, senza alcuna critica, la vita della famosa ballerina che danzò per Lenin. Ciò che maggiormente colpisce dell’artista e che viene evidenziato nel libro, è sicuramente il contrasto tra una vita sregolata, a volte rivoluzionaria e una passione unica ed indescrivibile verso la danza. Un contrasto che ha reso Isadora Duncan una delle figure più sorprendenti e per questo ricordate fino ad oggi. Antonia Nedelcu
Read More »Il meglio di… Giuseppe Giofrè è il vincitore della categoria ballo ad “Amici” di Maria De Filippi
Intervista del 14 maggio 2012 Habemus Papam! Un’esclamazione forse azzardata, ma dopo 6 mesi di scuola e 7 puntate straordinarie in prima serata ci può anche stare. Sabato sera in diretta è stato proclamato il vincitore del programma “Amici” di Maria De Filippi, per la categoria danza, che è stato Giuseppe Giofrè. Un ballerino carismatico, ricco di un’energia che ha sempre saputo regalare al pubblico in ogni sua esibizione. È partito in sordina sotto la protezione del maestro Luciano Cannito che ha sempre visto in lui grandi doti pur riconoscendone la scarsa preparazione fisica e tecnica, tanto da mettere a disposizione del ragazzo uno staff particolare di insegnanti per cercare di fargli recuperare il tempo perduto. Giuseppe è andato avanti passo dopo passo fino ad arrivare ad aggiudicarsi la vittoria del programma a discapito della sua avversaria Francesca Dugarte. Due mondi opposti, imparagonabili, uno stile nuovo e ritmato per Giuseppe e l’eleganza, la sobrietà e la perfezione della danza classica per Francesca. I due ragazzi si sono sfidati più volte nell’arco della serata cominciando da Giuseppe che ha subito scaldato il palcoscenico con un passo a due in perfetto stile modern/hip hop, subito ricambiato da Francesca che ha mostrato tutta la sua arte eseguendo ...
Read More »“Notre Dame de Paris” torna all’Arena di Verona
Sono passati dieci anni dal primo spettacolo ma nulla è cambiato. Anzi: il gruppo si è rafforzato e soprattutto il pubblico non ha mai smesso di seguire le tappe del tour di questo fantastico spettacolo: parliamo di Notre Dame de Paris, grandioso allestimento che in Italia è stato applaudito da più di due milioni e mezzo di persone di 40 diverse città in ben 915 repliche, a partire dalla sua prima rappresentazione, nella versione originale francese, al FilaForum di Assago, il 21 marzo 2001. Quando andò in scena per la prima volta in Italia, Notre Dame De Paris era già stato visto ed applaudito in Francia da 3 milioni di spettatori. Tradotto in quattro lingue dal francese, lo spettacolo aveva spopolato in Russia, era andato in scena a Barcellona nella versione spagnola e nel West End londinese in quella inglese. Ma pochi immaginavano che nel nostro paese avrebbe potuto riscuotere un successo senza precedenti. La versione italiana è stata curata da Pasquale Panella, già paroliere di Battisti, che ha riscritto i testi nel rispetto del libretto originale francese ma con una poetica assolutamente intrinseca. I testi accattivanti, assieme alle scenografie mozzafiato, alle influenze pop/rock delle musiche e ad un cast di ...
Read More »Stoffa per la Danza: La comparsa del tutù romantico
Tutù è un termine di origine francese ed indica un costume di scena indossato dalle danzatrici nel balletto classico. Nato nel 1832 con la SYLPHIDE (capostipite del balletto romantico), il tutù ha creato uno stile che ha segnato il mondo della danza per più di un secolo ed è ancora oggi la divisa tipica della ballerina “classica” . Esistono due principali tipi di tutù: il tutù lungo o romantico e il tutù corto o classico. La costruzione di entrambi si appoggia su un busto con baschina sulla quale vengono fissate le sovrapposizioni degli strati di tulle che devono rispettare dei calcoli matematici di sviluppo in funzione della lunghezza delle gambe della ballerina; questi strati di tulle,inoltre, hanno pesi e consistenze diverse: dall’estrema leggerezza di quelli del tutù romantico alla solidità e rigidità di quelli del tutù classico. Ciò che differenzia in maniera netta le due tipologie di costume è la lunghezza della gonna, la quale, mentre nel periodo romantico va dal ginocchio alla caviglia, alla fine del diciannovesimo secolo si accorcia notevolmente fino ad assumere la forma di un disco sopra le anche della ballerina. Il busto, al contrario, non subisce variazioni: è confezionato in tela ed è rinforzato con stecche. Come già ...
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