Dopo il successo delle prime rappresentazioni, il Corpo di Ballo proseguirà fino al 7 luglio le recite di Romeo e Giulietta di Kenneth MacMillan che vedranno importanti ritorni in scena e ma anche importanti debutti: doppio debutto atteso per Nicola Del Freo e Alice Mariani (il 5 luglio, recita Under 30 e 30/35 e il 7 luglio) e per Navrin Turnbull con Linda Giubelli (il 6 luglio).
Terminate il 7 luglio le recite in Scala, il pubblico del balletto potrà seguire la Compagnia anche il giorno successivo a Como: sabato 8 luglio, i primi ballerini, i solisti e gli artisti del Corpo di Ballo saranno ospiti del Festival Como Città della Musica, all’Arena Teatro Sociale, con un programma che riunisce dal recentissimo lavoro con William Forsythe (di cui verrà presentato Blake Works (Excerpts), al passo a cinque di Verdi Suite del direttore Manuel Legris, al passo a sei da Anima Animus di David Dawson che la compagnia ha presentato recentemente in debutto nazionale, The labyrinth of solitude, assolo di grande forza espressiva creato da Patrick de Bana nel 2011, al passo a due da Cantata, celebre coreografia di Mauro Bigonzetti, e il celeberrimo passo a due dal secondo atto da Le Corsaire.
Anche il Balletto prenderà parte alla nuova edizione, la terza, della iniziativa “La Scala in città”, il 9 luglio in Scala e il 10 luglio al Castello Sforzesco, per poi dedicarsi al primo appuntamento internazionale dopo gli anni della pandemia il 15 luglio: il Balletto della Scala debutta al Festival Chorégies d’Orange che lo scorso anno ha visto trionfare il concerto di cori verdiani con l’Orchestra e il Coro del Teatro alla Scala diretti da Riccardo Chailly. Le Chorégies d’Orange sono oggi il più antico festival francese, risalendo al 1869. Ma nel corso degli anni sono riusciti a mantenere tutta la loro originalità a partire dalla sede in cui si svolgono ogni estate: un teatro romano risalente al I secolo a.C. perfettamente conservato, con una capienza di 8300 posti. Nella cornice del Teatro Antico il Balletto della Scala si presenta con un programma che tra novità e repertorio, farà conoscere i talenti della Compagnia: Verdi Suite di Manuel Legris, Blake Works I di William Forsythe per concludere con il ballet blanc , nel secondo atto de Il Lago dei cigni di Rudolf Nureyev .
Con Nureyev e il suo Lago dei cigni, l’attività della compagnia riprenderà, dopo le vacanze estive a settembre: a nove anni dalle precedenti rappresentazioni, tornerà in scena alla Scala come secondo omaggio a Rudolf Nureyev, dopo Lo schiaccianoci, nell’anno che segna il trentesimo anniversario della scomparsa. Dal 15 al 27 settembre, accanto agli artisti della Compagnia, questa ripresa segna anche il debutto di due artisti ospiti: Olga Smirnova, stella internazionale, attualmente prima ballerina al Dutch National Ballet (Het Nationale Ballet), danzerà per la prima volta alla Scala, accanto a Jacopo Tissi; i due artisti saranno protagonisti di due recite di Il lago dei cigni, il 22 e 26 settembre. Sul podio Koen Kessels a dirigere l’Orchestra dell’Accademia Teatro alla Scala.
Sara Zuccari