Anche quest’anno la città di Bologna si trasforma per qualche giorno nel “palcoscenico” di una delle manifestazioni totalmente dedicate alla danza urbana e la performance, il Festival Danza Urbana, in calendario dal 5 al 9 settembre prossimi.
A ospitare gli appuntamenti performativi in programma 8 location tanto diverse tra loro quanto affascinanti, “cornice” perfetta di espressioni corporee e artistiche che mirano a fondersi – letteralmente – con ogni singola particella del capoluogo emiliano-romagnolo: il Collegio d’Arte Venturoli, la Piazza del Nettuno, il Cortile d’Ercole di Palazzo Poggi, il Museo Civico Medievale, la Dynamo Velostazione, la Pinacoteca Nazionale, la Piazza Scaravilli e, infine, il Parco 11 settembre.
Il cartellone degli spettacoli si articola di appuntamenti che vanno capolino a realtà di danza contemporanea e network fortemente d’impatto sulla scena odierna, come Danza Urbana XL, Focus Young Arab Choreographers (LEGGI ANCHE: UNA VENTATA DI CULTURA ARABA RINFRESCA L’ESTATE DEI FESTIVAL ITALIANI) e Masdanza Platform.
Ad “aprire le danze”, il 5 settembre, è Deriva traversa di Dewey Dell & A Dead Forest Index, a cui seguono Re-Garde della Compagnie MF e Kill your darlings di Joshua Monten.
Il giorno seguente, il 6 settembre, il cartellone eventi si apre con Prospettive, conferenza stampa inerente il progetto “Focus Arab Young Choreographers”, curata da Cristiana Natali e gli artisti interessati. Segue la replica dello spettacolo di Dewey Dell.
Il 7 settembre sono, invece, due spettacoli della Masdanza Platform a “calcare la scena” in prima battuta: Il volume com’era di Caterina Basso e Strascichi di Irene Russolillo. Segue Cornice aperta, aperitivo con gli artisti protagonisti del progetto “Focus Arab Young Choreographers”, dopo il quale va in scena Twister di Salvo Lombardo.
La giornata dell’8 settembre è dedicata anch’essa al progetto “Focus Arab Young Choreographers”, questa volta nella versione pienamente performativa: sono, infatti, rappresentate consecutivamente 4 creazioni coreografiche, vale a dire What about Dante di Mounir Saeed, Tu meur(s) de terre di Hamdi Dridi, To be… di Sharaf DarZaid e Under the flesh di Bassam Abou Diab. Ad esse segue la replica di Twister di Salvo Lombardo.
Infine, a conclusione dell’edizione 2017 del Festival, il programma eventi del 9 settembre prevede 2 ulteriori creazioni coreografiche firmato Masdanza Platform: Lego de l’égo di Jain Souleymane Koné e It’s between us di Joseph Toonga & Dickson Mbi.
Insomma, un appuntamento con le nuove forme di danza contemporanea assolutamente da non perdere!
ORARI & INFO
5 – 9 settembre
Collegio d’Arte Venturoli – Via Centotrecento 4, Bologna
Piazza del Nettuno – Bologna
Palazzo Poggi, Cortile d’Ercole – Via Zamboni 33, Bologna
Museo Civico Medievale – Via Manzoni 4, Bologna
Dynamo Velostazione – Via dell’Indipendenza 71/z, Bologna
Pinacoteca Nazionale – Via delle Belle Arti 56, Bologna
Piazza Scaravilli – Bologna
Parco 11 settembre – Via Azzo Gardino, Bologna
Tel: +39 331 3304738 (dal 1° settembre)
www.danzaurbana.it
Marco Argentina
www.giornaledelladanza.com
Joshua Monten / Kill your darlings © Christian Glaus
Festival Danza Urbana 2017 / Foto archivio