Dal 29 maggio al 14 giugno, il Balletto Nazionale Norvegese realizzerà qualcosa di unico nel panorama del balletto internazionale, insieme al più grande coreografo vivente del mondo. Il festival Wings of Time celebra l’arte di Jiří Kylián attraverso una sfilata dei suoi balletti, delle sue installazioni, dei suoi film e della sua arte fotografica.
Una mostra così completa del mio lavoro non è mai stata presentata prima e sicuramente non avrà mai più luogo! afferma il leggendario coreografo, curatore del festival stesso.
Il Festival Kylián coinvolgerà l’intero Teatro dell’Opera, con sculture sulla facciata in vetro, una mostra fotografica nella sala prove, danze sul tetto del Teatro dell’Opera e la prima mondiale dell’installazione Ensō sul palco laterale. Sul palco principale verranno rappresentati sette balletti unici, tutti pilastri della storia del balletto, e nello stesso luogo il pubblico sarà invitato a proiezioni molto speciali dei film di Kylián, con la danza e il trombettista e compositore Nils Petter Molvær che suoneranno dal vivo.
Siamo davvero emozionati che Jiří Kylián abbia scelto di organizzare un festival del genere proprio qui da noi afferma la direttrice del balletto Ingrid Lorentzen. Wings of Time sarà una sintesi di ciò che ha reso il più importante poeta di danza del mondo quello che è, e del rapporto unico che ha con la Norvegia, l’Opera House e il Balletto Nazionale.
Sul palco si esibiranno sia ex ballerini del Balletto Nazionale Norvegese che attuali ballerini, mentre sul tetto dell’Opera si esibiranno giovani talenti della danza provenienti da diverse scuole. Il Kylián Festival avrà una vasta portata e coinvolgerà i cittadini a livello locale, nazionale e internazionale. L’Opera Norvegese attende molti ospiti in visita e si aspetta che 14.000 spettatori assistano alle rappresentazioni e che ancora di più siano i visitatori delle mostre.
Il ceco Jiří Kylián (nato nel 1947) è uno dei più grandi e influenti coreografi di tutti i tempi. Con la sua particolare forma di balletto moderno, ha cambiato il genere artistico. Molte delle sue opere traggono ispirazione da artisti visivi e architetti e la scenografia è sempre parte integrante dell’opera. Negli ultimi anni, Kylián si è cimentato nell’arte visiva e, per la prima volta, questa parte della sua arte verrà esposta in Norvegia. La stretta collaborazione tra Kylián e il Balletto Nazionale Norvegese si è sviluppata nel corso di oltre trent’anni e la compagnia ha danzato complessivamente ventisette dei suoi balletti. Il pubblico norvegese apprezza da tempo le opere di Kylián e ora ha l’opportunità di ammirare una gamma più ampia della sua arte. Il ciclo della vita occupa un posto speciale nell’opera di Kylián e in oltre cento opere coreografiche. Lui stesso afferma che riguardano la nascita, la morte e tutto ciò che sta nel mezzo.
L’arte di Kylián è profondamente riconoscibile e forse sono proprio la sua capacità e la sua volontà di comunicare in modo ampio con le persone, indipendentemente dal background, ad averlo reso il coreografo di fama mondiale che è afferma la direttrice di balletto Ingrid Lorentzen.
I sette balletti che il Balletto Nazionale Norvegese mette in scena sono suddivisi in due programmi:
IL GIORNO DOPO IERI: Diamo uno sguardo al passato e assistiamo ad una tanto attesa reunion con i classici di Kylián Forgotten Land (1981), No More Play (1988), Petite Mort (1991) e Symphony of Psalms (1978). Partecipano l’Orchestra dell’Opera e il Coro dell’Opera.
IL GIORNO PRIMA DI DOMANI: Il Balletto Nazionale Norvegese danza i balletti più recenti e senza tempo: Bella Figura (1995), Wings of Wax (1997) e Gods and Dogs (2008).
Michele Olivieri
Foto di Oioioi
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