Il 19 maggio 2024 al Teatro BOLIVAR di Napoli la Compagnia MART COMPANY presenta la prima nazionale di ÓXIDO, regia e coreografie di Marco Auggiero, assistenti alla Regia: Giordana Carrese, Alessandra Smorra. In scena Francesca De Vita, Sara Lomazzo, Lia Ranieri e Giuseppe De Rosa.
Il lavoro di Marco Auggiero si basa su una filosofia frutto di anni di sperimentazione ed esperienza internazionale. Nasce come liberazione dagli schemi e dalle costrizioni della danza canonica, per approdare ad uno stile e un linguaggio del tutto personale e all’avanguardia. Una tecnica funzionale, chiara e visibile: centro come motore per un flusso di movimento continuo, uso del peso e della ciclicità.
ÓXIDO prende spunto da una citazione di Pierre Simon Laplace: “La natura ride delle difficoltà di integrazione”. Secondo la descrizione del coreografo, il lavoro è incentrato su un flusso di “pensieri non sempre limpidi, talvolta ossidati”. Il pensare a sé e diffidare di tutto e tutti diventa terreno fertile per discriminazioni, sopraffazioni e violazione dei diritti umani.
“Ossidazione dell’anima”, ecco come lo chiamo questo stato di confusione, innaturalezza, di chiusura ‒ dichiara Marco Auggiero ‒ la natura nasce per avvolgere, non per nascondersi dal simile. Non deride, né umilia la biodiversità. Nella mia mente sono solo atossici, i miei pensieri; incontrano le dignità, ma si dissolvono nel Caos esterno quasi come se fosse utopico lasciarsi andare ad abbracci e comprensione. Come se una nebbia penetrasse nei sentimenti, confondesse i pensieri cancellando prospettive ed orizzonti.
Si avverte il vuoto, la povertà di empatia degenera sempre più in violenze e derisioni di ogni tipo; quando l’indifferenza si espande, si può giustificare con l’ignoranza? E così che si ossida l’anima: si allontanano i dolori ed il superfluo, e ci si avvicina al nucleo cercato, creato per restare in pace, egoisticamente liberi dal resto di niente.
Il personale linguaggio delle creazioni di Auggiero esplora la dimensione psico-emotiva dei danzatori, sperimenta continue contaminazioni con nuove forme artistiche ed espressive, spaziando nell’universo umano in tutte le sue direzioni e percezioni. Nelle sue opere il coreografo affronta spesso questioni dal forte impatto umano e sociale, proponendo margini di riflessione inediti e profondi. Una personale “cinestetica” del gesto, senza mai dimenticare il virtuosismo tecnico della danza.
ORARI & INFO
Teatro Bolivar
Via Bartolomeo Caracciolo Detto Carafa, 30 – Napoli
Lorena Coppola
www.giornaledelladanza.com
Photo Credits: Mart Company