Uno scontro tra immaginazione e materialismo, in un mondo senza gravità. Una prima nazionale in cui si fondono danza e acrobazia, visionarie illusioni e nuove tecnologie. Tutto questo, e molto altro ancora, è Mobile, pièce in prima nazionale al Romaeuropa Festival fino al 16 ottobre al Teatro Vascello di Roma, terzo solo del coreografo ed ex atleta francese Pierre Rigal, realizzato in collaborazione con La Francia in scena, la stagione artistica dell’Institut Français Italia e dell’Ambasciata di Francia in Italia.
Uno spettacolo magico in cui lo spazio scenico diviene metafora dell’esistenza. In cui l’artista esplora – come uno speleologo – un mondo privo di gravità nel quale galleggiano enormi cartonati di animali, oggetti commerciali, ritagli di città e abitazioni, frammenti di memoria e indecifrabili segnali d’un bizzarro futuro. Rappresentazione dello scontro tra l’immaginazione e il materialismo della società contemporanea, queste figure abitano un mondo privo di coordinate e dal sapore infantile, all’interno del quale il corpo è costretto a fluttuare, vittima dei suoi stessi desideri, legami sociali e delle proprie passioni.
Il percorso che ha portato Pierre Rigal, francese classe 1973, a diventare uno dei più singolari coreografi e artisti della scena europea e internazionale è completamente fuori dalle righe. Atleta specializzato nei 400m piani e nei 400m a ostacoli, laureato in economia e con un master in studi cinematografici, Rigal si avvicina per la prima volta all’universo delle arti sceniche e della danza a 23 anni.
Da qui, grazie a uno studio approfondito al fianco di coreografi quali Wim Vandekeybus, Bernardo Montet, Nacera Belaza, sviluppa un metodo d’approccio alle arti coreutiche iconoclasta, caratterizzato dalla ri-contestualizzazione dei codici della danza all’interno della magia, del nuovo circo, oltre a un intelligente impiego d’artigianato e nuove tecnologie.
Tutti elementi già evidenti nel suo primo lavoro Erection, co-diretto insieme ad Aurélien Bory e per il quale, nel 2003, ha fondato la sua compagnie Dernière minute, oggi associata alla Maison de la Culture di Bourges.
Come l’atletica leggera la sue danza è esigente, sofisticata ma anche primitiva, libera e intuitiva.
ORARI & INFO
13, 14, 15 ottobre ore 21.00
16 ottobre ore 17.00
Teatro Vascello
Via G.Carini, 78
Roma
http://www.teatrovascello.it/
www.giornaledelladanza.com
Foto di Pierre Grosbois