La danza ha le sue regole ferree e il suo galateo. Di conseguenza li ha anche lo spettacolo che corona l’anno di lavoro degli allievi e degli insegnanti. In questo articolo segnaleremo alcune linee guida del saggio, il momento tanto atteso che fa emozionare tutti gli allievi, perfino quelli meno costanti durante l’anno, e le famiglie che finalmente possono assistere al risultato delle fatiche e dell’impegno dei loro ballerini. Regola numero 1. Outfit. Capelli, trucco e abbigliamento dei ballerini devono rispettare alla lettera quanto stabilito dell’insegnante. Gioielli, orecchini, braccialetti e orologi rimangono a casa. Regola numero 2. Back stage. I ballerini trascorrono più tempo nel camerino che sul palco, quindi dovranno rispettare gli spazi e le proprietà dei compagni di danza e del teatro. Vietatissimo l’ingresso ai genitori nel back stage, se non richiesto o approvato dall’insegnante. I ballerini potranno portare degli snack solo su permesso del maestro e pulire in caso lascino briciole. Niente schiamazzi e smartphone che rubano attenzione e concentrazione. Regola numero 3. La prova generale. Durante le prove generali, i ballerini devono essere attenti e concentrati, e rispettare le direttive del maestro. Danzare sul palco è molto diverso che farlo in sala danza, quindi è essenziale ...
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La danza rende più forti fisicamente e mentalmente
Come sappiamo, danzare offre innumerevoli benefici. Migliora resistenza cardio-respiratoria, tono muscolare, coordinazione, agilità e flessibilità. Allevia stress e depressione, libera una grande quantità di endorfine, aumenta la soglia del dolore e ne riduce la percezione. Studi scientifici dimostrano inoltre che danzare incrementa il numero di cellule dell’ippocampo, la regione del cervello responsabile della memoria e dell’orientamento spaziale. In un lavoro pubblicato su ‘Frontiers in Aging Neuroscience’, rivista leader nel campo dell’analisi delle degenerazioni neurali, i ricercatori hanno confrontato gli effetti sul cervello generati da tre attività: camminare, fare stretching e ballare. Quest’ultima ha dato l’effetto positivo più evidente in termini di aumento di densità della materia bianca cerebrale che solitamente si riduce con l’avanzare dell’età contribuendo al declino cognitivo. Grazie alle fibre nervose mieliniche che la compongono, la materia bianca è essenziale per il funzionamento della materia grigia, da cui dipende il controllo delle facoltà intellettive, dell’apprendimento, del linguaggio, del pensiero, dei movimenti volontari e dei sensi. Senza la materia bianca, quella grigia sarebbe inefficace e il nostro cervello non funzionerebbe. Danzare inoltre rafforza la connettività tra i due emisferi cerebrali. I movimenti attivano diverse aree, motorie, somatosensoriali e cognitive. I ballerini adoperano molteplici strategie e metodi per codificare sequenze ...
Read More »Il prezzo della danza
“Voi fate sogni ambiziosi, successo, fama; ma queste cose costano, ed è esattamente qui che si incomincia a pagare, col sudore.” Chi non ricorda il mantra di Lidya Grant (al secolo Debbie Allen), mitica insegnante di danza moderna del telefilm cult ‘Saranno famosi’? Pronunciata oggi, questa frase potrebbe risultare anacronistica o demotivante per le nuove generazioni che credono vanamente di poter ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo. Eppure, è vero il contrario. Perché la danza pretende fatica, concentrazione, rispetto, presenza, attenzione e qualche rinuncia, ma restituisce tantissimo in termini di benessere e di miglioramento di se stessi, sia se si decide di intraprenderla come carriera, sia se si sceglie di avvicinarsi amatorialmente a questa disciplina splendida e unica. La danza è un dono, sotto numerosi aspetti. Permette di conoscersi nel profondo, fisicamente, emotivamente e psicologicamente. Aumenta la consapevolezza di sé, individua ed evidenzia i punti deboli, fornendoci gli strumenti per superarli. La danza infatti offre enormi opportunità per crescere come danzatori e come persone. Dà la consapevolezza di poter migliorare, di poter raggiungere i nostri obiettivi, ci insegna che siamo più forti di quello che crediamo. Aiuta anche a glissare sulle critiche aride e gratuite e a imparare ...
Read More »I benefici della danza classica per bambini (e non solo): concentrazione, memoria e realizzazione di sé
Molti pensano che la danza, classica e non, sia una semplice forma di svago, un modo per permettere al proprio figlio di praticare attività fisica e divertirsi. Ma la danza è molto, molto, molto di più. È un’arte impegnativa che richiede attenzione, memoria, concentrazione e determinazione. In cambio promuove le funzioni cognitive, la resilienza emotiva e il senso di appagamento. I ballerini infatti devono essere disposti ad affrontare e superare le difficoltà che derivano dall’apprendimento di nuove tecniche e movimenti. Perseverando negli sforzi, i piccoli e grandi danzatori capiscono che ogni obiettivo può essere raggiunto attraverso l’impegno e la costanza. Durante le lezioni, si impara a focalizzarsi sui movimenti, sulla postura e sulla respirazione. Bisogna prestare attenzione alle istruzioni dell’insegnante e a eseguirle correttamente, quindi migliorano l’attenzione e la memoria a breve e a lungo termine, abilità essenziali anche per il successo scolastico e lavorativo e delle relazioni sociali. Il balletto sviluppa la capacità di concentrazione su un solo e determinato compito per un periodo prolungato di tempo, requisito fondamentale soprattutto in questi anni in cui si assiste a una rapida perdita di concentrazione, alla noia che subentra facilmente, e a una vuota e improduttiva iperstimolazione virtuale. La danza classica ...
Read More »La danza fa emergere l’essenza delle persone
Gli esseri umani sono nati per ballare. Nella sedentarietà dominante in questi decenni, tutti trarrebbero beneficio nel praticare la danza. La scienza dimostra che dieci minuti di ballo rappresentano un allenamento psicofisico completo. La danza infatti influenza il modo in cui ci sentiamo e ragioniamo grazie al suo potere trasformativo, ci mette in contatto con le emozioni e riduce i livelli di stress. Persone affette dal morbo di Parkinson e da demenza senile hanno ritrovato una nuova vita grazie alla danza-terapia. Danzando l’autostima negli adolescenti aumenta, si riducono depressione e ansia negli adulti, cambia il modo in cui si risolvono i problemi. Quando le persone danzano si percepisce un tipo speciale di bellezza che va oltre quella fisica, è la bellezza della felicità. La danza infatti rende felici, libera dalle preoccupazioni e dai problemi e impone di vivere il momento. Di conseguenza migliora la qualità di vita. L’emozione che si prova ballando è dovuta alla dopamina, sostanza chimica del cervello che ricopre un ruolo essenziale nel modo in cui ci sentiamo. Bassi livelli di dopamina sono associati a sentimenti di ansia, stanchezza, demotivazione, dolore e sbalzi d’umore. Ballare aumenta i livelli di dopamina e permette di superare le sensazioni negative. ...
Read More »La danza è la quintessenza dell’esperienza umana
La danza è una forma d’arte che esprime e rappresenta la quintessenza dell’esperienza umana, dell’evoluzione, e della scoperta e comprensione di sé. Riflette la complessità, i conflitti, le sconfitte e i successi che sono parte della nostra esistenza fin da bambini. La danza esprime l’adattabilità del corpo umano, permette di esplorare ritmi, passi, posizioni e dinamiche e simboleggia la crescita e la trasformazione. Il danzatore infatti si spinge oltre i limiti, accetta e affronta gli ostacoli, cresce e migliora. La danza quindi diventa uno specchio della capacità umana di progredire e di sfruttare al meglio le proprie capacità, i talenti e le passioni. Il potenziale espressivo della danza è strettamente interconnesso alle componenti emotive. I danzatori sul palcoscenico danno forma fisica alle emozioni. I gesti e l’espressività generano un effetto ‘cassa di risonanza’ negli spettatori che vivono le medesime esperienze emotive. La danza dunque è un linguaggio mondiale che travalica frontiere e differenze, attraversa i confini linguistici e culturali e rappresenta le sfumature dell’Umanità, per cui trascende l’espressione individuale. La sua forza trasformativa investe i danzatori e il pubblico e permette di esplorare le complessità fisiche e psicologiche dell’essere umano, e di affrontare e debellare ansie e paure. La ...
Read More »La danza è una cosa seria
La danza è difficile. Qualunque sia lo stile scelto, qualunque sia il livello che si intende raggiungere, amatoriale o professionistico, la danza è difficile e l’allievo se lo deve mettere in testa. La danza in effetti nasce nel cervello e si esprime attraverso il corpo. Quando si impara a danzare, bisogna porsi nella condizione mentale adeguata allo scopo, ossia apprendere, migliorare e perfezionare. È indispensabile concentrarsi, lavorare con serietà, imparare anche dai compagni e soprattutto dai propri errori. L’ascolto è parte essenziale della danza, e implica ascoltare la spiegazione del maestro e soprattutto se stessi. Poi arriva il resto. La danza è processo multisensoriale complesso che richiede impegno, costanza, sforzo mentale e fisico. Quando si decide di entrare in sala danza, questo deve essere chiaro, compreso e accettato. Eppure, di recente, la lezione di danza viene vissuta come un passatempo da allievi demotivati e persi tra social media, ricerca ossessiva di ‘like’, e un’indolenza e un esibizionismo narcisistico senza precedenti che annullano la personalità individuale e la creatività. Solo per il fatto di pagare una retta, sempre più spesso gli allievi si sentono in diritto di decidere quando e se presentarsi a lezione, senza rispetto degli orari, del lavoro dell’insegnante ...
Read More »La danza: talento, abilità o combinazione di entrambi?
‘Ha talento’. È il primo giudizio che si esprime quando un bambino si esibisce in una spaccata o si muove istintivamente a ritmo di musica. Quando si parla di talento ci si riferisce a una capacità innata e personale che fa apparire un individuo straordinario, rispetto alla norma. Nella nostra società, la credenza nel talento è forte e diffusa, e si accompagna all’idea che la fortuna abbia baciato la persona che ne è dotata. Ma il DNA determina davvero il tipo di attività verso cui un individuo è portato? Il talento diminuisce o si perde se non viene esercitato o con il passare del tempo? Una persona di talento non ha bisogno di formazione per svolgere l’attività verso cui è predisposta? Il talento nella danza riguarda le doti fisiche oppure è qualcosa di più? In genere, in una classe di danza o in una compagnia, ci sono pochi danzatori eccezionali in grado di trasmettere l’estetica di un’arte così rigorosa. Sono gli eletti, i prescelti, coloro che sono naturalmente dotati di elasticità, mobilità articolare, di un’accentuata curvatura del collo del piede e via dicendo. Tutto ciò però crea un ‘pregiudizio’ e va a discapito di danzatori con meno doti fisiche, ma che ...
Read More »Danzare stimola fantasia e autonomia cognitiva e permette di superare i preconcetti
La fantasia è una caratteristica della mente. Permette di andare oltre la percezione della realtà condizionata dalla razionalità. Consente di superare i limiti mentali e percettivi, trova relazioni tra l’immaginario e il reale, e permette di dar vita a invenzioni, musica, opere d’arte, racconti e storie. La fantasia, infatti, è il primo talento degli artisti, è il motore del pensiero creativo e l’immaginazione è lo strumento utilizzato per visualizzare ciò che la fantasia crea. Spesso si pensa che la fantasia abbia il solo scopo di divertire, ma non è così: ricerche neuroscientifiche hanno evidenziato il ruolo essenziale da essa rivestita nello sviluppo cognitivo del bambino. La danza, come sappiamo, stimola creatività e fantasia. Danzando e sperimentando attraverso i sensi e il corpo, il bambino scopre e vive emozioni psicologicamente e psichicamente stimolanti. La fantasia infatti nasce dalla conoscenza e dall’esperienza e può essere stimolata ed educata. Esercitarsi sui passi di danza allena attenzione e concentrazione. L’improvvisazione fa erompere la creatività e garantisce l’accesso al pensiero divergente, un pensiero svincolato da schemi rigidi e capace di fornire di soluzioni alternative e creative a un determinato problema. L’importanza della danza consiste proprio nel mostrare che la realtà ha tante facce e che può essere ...
Read More »PROSPETTIVE01 – Luigi Tamburrini: “Non immagino la mia vita senza Danza”
“Prospettive01” è una rubrica rivolta ad artisti e contesti che rappresentano un mondo di talenti in continua evoluzione. Ideata e curata da Lorena Coppola, la rubrica si propone di dare spazio a iniziative dedicate ai giovani e di raccogliere articoli e interviste mirate a dar voce a tutte le fasce creative del mondo coreutico: realtà in via di sviluppo ed espansione, progetti innovativi o realtà già consolidate e di chiara fama, meritevoli di attenzione. Un luogo di rivelazione e di incontro di nuove prospettive. Luigi Tamburrini, danzatore partenopeo dalle doti brillanti, ha percorso in breve tempo le tappe di una carriera in ascesa e attualmente è in tournée in tutto il mondo con il Balletto Nazionale Italiano. Ci può raccontare dei suoi esordi nel mondo della danza? Il ballo è stato sempre parte della mia vita da piccolo. Ho sempre amato ballare. Poi intorno ai 12 anni, passando di fronte la bacheca di una piccola sala vicino casa, che annunciava l’apertura dei corsi di danza, ne fui subito attratto e di corsa andai a chiedere a mia madre di iscrivermi. È iniziata quindi da lì la mia scoperta del mondo della danza. Grazie alle sue doti tecniche e alla dedizione ...
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