Cade quest’anno il centenario della nascita di Antonio Ruiz Soler, uno tra i danzatori e coreografi più leggendari della storia della danza spagnola, considerato un vero e proprio mito. Conosciuto nel mondo del Flamenco semplicemente come “Antonio El Bailarín”, nasce a Siviglia nel 1921. “Enfant prodige”, manifesta le sue brillanti doti sin dalla tenera età, infatti a soli sette anni si esibisce al Teatro Duque di Siviglia sorprendendo il pubblico con il suo talento. Sua partner storica sin da quegli anni Florencia Pérez Padilla, conosciuta artisticamente come Rosario, con cui stabilisce una straordinaria intesa artistica, al punto che, dal 1928 al 1952, “Rosario y Antonio” diventano la coppia artistica più famosa in tutta la Spagna. Nel 1929 danza in presenza dei reali di Spagna Alfonso XIII e Victoria Eugenia. A sedici anni si trasferisce in America, dove trascorre dodici anni, lavorando con artisti di fama mondiale, tra cui la celeberrima Carmen Amaya. All’apice della sua fama, nel 1949, torna in Europa e continua la sua carriera di danzatore collaborando con i più grandi coreografi dell’epoca, quali Léonide Massine, che lo scelse come primo ballerino in Le Tricorne, alla Scala di Milano, coreografia che successivamente Antonio rielaborò in una nuova ...
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La Scuola di Danza dell’Opera di Roma da marzo su operaroma.tv con nuovi streaming gratuiti
La programmazione di “Teatro Digitale” su operaroma.tv si arricchisce di quattro nuovi titoli che vedono protagonisti gli allievi della Scuola di Danza dell’Opera di Roma: La Bayadère Divertissement di Ofelia Gonzalez e Pablo Moret, Concerto in Oro di Alessandro Bigonzetti, Sogno di una notte di mezza estate di Alessandra Delle Monache e Turnpike di Mauro Bigonzetti (2019). Con un titolo al mese a partire da marzo, anche le giovani stelle della danza possono tornare in scena, online, per il pubblico a casa. Domenica 7 marzo, ore 20: “prima” in streaming gratuito de La Bayadère Divertissement su musica di Ludwig Minkus. La coreografia è stata creata a quattro mani dai due maestri della Scuola di Danza dell’Opera di Roma Ofelia Gonzalez e Pablo Moret in occasione del Saggio Spettacolo al Teatro Costanzi nel 2016. Suite con le danze più rappresentative del grande balletto del repertorio, vede gli allievi dei corsi superiori impegnati in un complesso lavoro stilistico e interpretativo. Vi prende parte anche un piccolo gruppo di allievi dei corsi inferiori. Il balletto del mese di aprile è Concerto in Oro, creazione di Alessandro Bigonzetti, su musiche di Franz Schubert e verrà trasmesso per la prima volta in streaming gratuito domenica 11 aprile alle 20.00. La coreografia vede protagonisti tutti gli allievi della Scuola, impegna anche gli allievi più piccoli in sequenze articolate ...
Read More »Danza e social media: connessione con il corpo, non con gli account
Viviamo in un’epoca in cui siamo sempre rintracciabili, sempre online. Già per gli adulti, la cui infanzia e adolescenza non sono state bombardate da questa spropositata quantità di input e informazioni, è difficile regolare la quantità di tempo ed energia da investire sui social media. Per i ragazzi di oggi la faccenda diventa ancora più problematica. Stiamo pericolosamente perdendo la capacità di concentrarci sulle attività che stiamo svolgendo, controlliamo continuamente lo smartphone che diventa smart (intelligente) a spese della nostra capacità cerebrale in appiattimento. Quando si tratta di attività fisica e artistica, come nel caso delle lezioni di danza, è ancor più fondamentale che la connessione avvenga con il proprio corpo e non con gli account. Imparare a staccarsi dalla tecnologia aiuta ad ascoltarsi, ad avvertire i segnali e valutare il grado di stanchezza, evitando così infortuni, e migliorando tecnica e concentrazione. Quante volte vediamo allievi entrare nella scuola di danza con il telefono cellulare in mano, spulciare tra le pagine dei social alla ricerca di informazioni che in fondo neppure gli interessano, o controllare quanti like ha riceduto una loro foto? Appena iniziata la lezione, l’allievo è già stanco, spossato, ha dato fondo a molte delle sue energie cerebrali ...
Read More »Ballerina riceve le scarpette da punta uguali al colore della sua pelle: la reazione su TikTok è virale
A volte basta davvero un piccolo gesto per far felice una persona. E sono proprio le cose più semplici quelle che riescono a rallegrarci il cuore. Come nel caso della giovane ballerina americana Kira Robinson. La diciottenne mostra le sue prime scarpette a punta abbinate al colore della sua pelle. La reazione su TikTok è a dir poco virale. In poco tempo arriva a 1,5 milioni di visualizzazioni! Nel video la ballerina americana spiega ai followers come abbia dovuto coprire le scarpette con il fondotinta, per renderle uguali al tono della sua pelle, come richiesto nel mondo della danza. Kira Robinson la ballerina con le scarpette a punta dello stesso tono della pelle “ll mondo della danza è lento ad accettare ballerini di colore” ha spiegato a Good Morning America Kira Robinson, “ho dovuto affrontare tutto questo per riuscire a esibirmi”. La talentuosa studentessa di danza classica ha condiviso il video con i suoi 86mila follower di seguaci su TikTok. Nella clip, Kira Robinson ha spiegato anche come in passato abbia dovuto coprire le scarpette da punta con il fondotinta per renderle uguali al tono della sua pelle. “Ho ricevuto molti commenti sul mio TikTok su come la rappresentazione sia ...
Read More »Adulti e danza: limiti e potenzialità del corpo del ballerino adulto
In un articolo precedente abbiamo posto l’accento sulle motivazioni per cui iniziare o tornare a ballare da adulto può rappresentare una sfida. Vediamo adesso come affrontare gli inevitabili limiti, soprattutto fisici, e come esaltare le capacità del corpo di un ballerino adulto. Come prima cosa è necessario comprendere l’importanza di riadattare le modalità con cui si studia la danza e l’approccio soprattutto mentale. Chiaramente un adulto non possiede la stessa facilità di movimento ed elasticità di un giovane danzatore, quindi danzare richiede maggiore energia, fatica e concertazione. Quando balliamo, chiediamo al nostro corpo di muoversi in un modo diverso, di sfruttare una dinamica differente, mantenere posizioni e una postura che non conosceva prima di iniziare il percorso nella danza. Per questa ragione, specie da adulti, il lavoro deve essere affrontato con pazienza, serietà e gentilezza verso se stessi. Se si tratta di un ritorno nella sala danza dopo anni, il cervello del ballerino invierà gli stessi messaggi al corpo, il quale ricorda i movimenti e le posizioni, essendo i muscoli dotati di una memoria ferrea. Tuttavia, il corpo potrebbe non essere in grado di rispondere come anni addietro. E’ essenziale dunque imparare a controllare le aspettative ed evitare ogni forma ...
Read More »Sabrina Borzaga: “Il mio approccio innovativo per lo studio della danza” [INTERVISTA ESCLUSIVA]
L’approccio all’insegnamento alla danza oggigiorno ha differenti possibilità. Non esiste un metodo univoco universale. Si va dalle Accademie inglesi ISTD e RAD, all’ABT, al Vaganova, fino al metodo Cecchetti, con il quale il famoso Maestro accompagnava alcune delle sue lezioni di danza suonando il violino. Sabrina Borzaga nel suo libro “Danza di forme a 432 Hertz. Lo spazio che danza intorno a te”, edito da Nitida Immagine, offre nuove opportunità in termini di didattica e strategie di insegnamento. Il volume della talentuosa docente di danza trentina di Kino Centro Danza, può essere definito come il primo manuale teorico-pratico di danza ad uso degli insegnanti, applicando la frequenza a 432 Hz. Nel nuovo millennio, infatti, le possibilità di azione ed interazione per il mondo tersicoreo sono cresciute in maniera esponenziale, favorendo il confronto e la collaborazione tra studenti, insegnanti, coreografi, danzatori di tutto il mondo attraverso la partecipazione a stage, concorsi, audizioni, ecc. Al Giornale della Danza Sabrina Borzaga svela il suo interessante progetto. Intervista esclusiva del Giornale della Danza a Sabrina Borzaga Innanzitutto può descriverci la sua intensa carriera nel mondo della danza? Artisticamente mi sono formata alla scuola Arabesque di Merano, dove poi sono diventata solista al Teatro ...
Read More »Didier Deschamps nuovo direttore artistico del Festival de Danse de Cannes
Dall’edizione 2023, il Cannes Dance Festival avrà un nuovo direttore artistico, nella persona di Didier Deschamps , direttore fino ad aprile 2021 del Théâtre de Chaillot. Succederà così a Brigitte Lefèvre, direttrice artistica della biennale dal 2015 e che presenterà il suo ultimo programma dal 27 novembre al 12 dicembre 2021, durante la 23a edizione del Festival. Ancora una volta, la Città di Cannes conferma la sua scelta di affidare il suo festival biennale a grandissime personalità del mondo della danza. Brigitte Lefèvre aveva raccolto la sfida della direzione artistica del festival dopo la sua ricca carriera e la sua lunga esperienza alla guida del Balletto dell’Opera di Parigi. È la stessa esperienza di regista di un teatro dedicato alla danza, ma anche di danzatrice, coreografa, direttrice di balletto e conoscitrice dei misteri della danza in Francia e all’estero che il Festival cercava e trovava. Creato da Rosella Hightower nel 1993, il Festival di Cannes ha visto crescere la sua influenza sotto la direzione di Yorgos Loukos , che ha aperto la sua programmazione alla scena internazionale contemporanea, inflessione estesa da Frédéric Flamand , nel 2011 e 2013, poi da Brigitte Lefèvre dal 2015. Redazione www.gornaledelladanza.com
Read More »Tre coreografi per Aterballetto
Philippe Kratz, Diego Tortelli, Norge Cedeño Raffo. Ecco i tre coreografi autori del fermento che in questi mesi sta vivendo la Fonderia. Tre universi artistici che mettono in gioco la versatilità, la tecnica e la musicalità dei danzatori di Aterballetto. Philippe e Diego firmano insieme Storie, serata composta da quattro creazioni indipendenti, legate tra loro da una trascinante colonna sonora che unisce lo stile inconfondibile di Nick Cave con la musica elettronica di Mark Pritchard, i celebri brani del gruppo rock inglese Spiritualized con l’afrobeat di Fela Kuti. Il coreografo Norge Cedeño Raffo, personaggio di charme e carisma arrivato da Cuba in Italia per la sua prima grande esperienza produttiva, si confronta con un brano musicale celebre e affascinante, lo Stabat Mater di Arvo Pärt. E mette letteralmente in scena non solo tre danzatori, ma anche tre musicisti e tre cantanti. Una scommessa artistica con cui la Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto, da un lato, presenta al panorama italiano e internazionale un artista sostanzialmente sconosciuto in Europa; dall’altro lato, si confronta per la prima volta con l’universo coreografico cubano. L’altra protagonista della creazione è Fabiana Piccioli, artista attiva in tutta Europa con grandi produzioni operistiche e coreografiche, nonché lighting designer del Don Juan ...
Read More »Alessandra Celentano: “Niente potrà mai sostituire il vero lavoro in sala di danza”
L’attuale situazione del nostro Paese ha cambiato, stravolto e trasformato il mondo dell’arte, del teatro e dello spettacolo. Le scuole di danza, i vari direttori ed insegnanti, ad esempio, sono da sempre poco considerati dall’economia del Paese. È un’emergenza e quindi va bene adattarsi e reinventarsi trovando delle soluzioni per non perdere di vista i propri allievi e non far morire la danza, tutti lo abbiamo fatto, ma mi chiedo: quanto può ancora durare? La danza è contatto, coinvolgimento fisico e sudore; sono certa che niente potrà mai sostituire il vero lavoro in sala di danza. I centri di danza sono da sempre importanti vivai per le compagnie ed il mondo dell’arte in generale e lo studio di tale disciplina aiuta ad essere delle persone migliori, consapevoli e attente. Privare ancora, soprattutto i giovani, di alimentare le proprie passioni e di dedicarsi all’arte, non può che danneggiarli. Servono degli aiuti concreti ed un ritorno, disciplinato come la danza stessa insegna, alla normalità. È questo l’accorato appello di Alessandra Celentano lanciato sui suoi profili social in questo momento di estrema precarietà. Molteplici i commenti che si sono susseguiti sia sulla pagina Facebook che sul profilo Instagram, a riprova dell’estrema sofferenza del ...
Read More »Energia: la quintessenza della danza e dell’esistenza
Noi siamo energia, la produciamo continuamente. Ogni nostro movimento, ogni gesto e ogni emozione costituiscono un potente generatore di energia che scaturisce in modo particolare dalla danza e grazie a essa. L’energia possiede tante sfumature, può cambiare in un istante e diversi tipi di energia possono entrare contemporaneamente in gioco. Le scelte energetiche rivelano, infatti, anche gli stati emotivi da cui prendono vita e guidano la performance di un ballerino. La rabbia, per esempio, tende a produrre movimenti percussivi, secchi e rapidi; la gioia oscillazioni, gesti leggeri e salti; la tristezza si traduce in pose chiuse, contractions e cadute. E’ attraverso questa sconfinata gamma di movimenti che l’energia rende visibili le nostre emozioni. Nella danza quindi l’energia prevede variazioni nella dinamica, nel flusso di movimento, nell’uso della forza, della tensione e del peso. Essa attinge al non verbale, ossia alla comunicazione più profonda e istintiva. Un gesto del braccio può fluire liberamente o venire interrotto, può essere tagliente o morbido, pesante o lieve, e via dicendo. A volte tali differenze nel flusso energetico sono immediate e semplici da percepire, altre volte sono impercettibili, ma rappresentano in ogni caso la quintessenza della danza. Danzare richiede continue accelerazioni e decelerazioni, cambi di ...
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