Un appuntamento all’insegna dell’arte di favoleggiare, un’occasione per riscoprire i più reconditi sogni della fanciullezza: così si potrebbero sintetizzare le cinque date di spettacolo al Teatro Regio di Torino de La Bella Addormentata, uno dei capolavori della storia del Balletto, performato in prima nazionale dallo Staatsballet di Berlino. La messinscena, in cartellone dal 17 al 22 dicembre, prevede sette repliche in totale, distribuite in fascia pomeridiana e serale e, in alcuni casi, persino “sdoppiate” all’interno della medesima giornata: sabato 17 dicembre ore 14:30 e 20, domenica 18 dicembre ore 15, martedì 20 dicembre ore 20, mercoledì 21 dicembre ore 14:30 e 20, e infine giovedì 22 dicembre ore 20. La coreografia è firmata da Nacho Duato, il quale, nonostante tragga fortissima ispirazione sia dalla partitura tersicorea originaria di Marius Petipa sia dalla popolare fiaba di Charles Perrault, La Belle au bois dormant, rivoluziona completamente i passi “codificando” questa pietra miliare della danza secondo la sua lettura del cosiddetto “balletto moderno”. A dare manforte alla realizzazione di un progetto artistico così coraggioso e, nello stesso tempo, affascinante è senza dubbio un corpo di ballo che si caratterizza nel panorama internazionale per l’eccellenza in campo tecnico e interpretativo: il Balletto Nazionale ...
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Ouverture spagnoleggiante per il Municipale di Piacenza
La stagione di danza 2016/2017 della Fondazione Teatri di Piacenza si apre il 20 novembre alle ore 16 con un capolavoro del balletto classico, Don Chisciotte, performato dal Ballet Nice Méditerranée in prima assoluta al Teatro Municipale del capoluogo emiliano in occasione del 400° anniversario della morte di Miguel de Cervantes. La compagnia, nata nel 1947 sotto l’impulso dell’allora vicesindaco Pierre Pasquini e col nome di Balletto dell’Opera di Nizza, poco più di sessant’anni dopo, con la nomina del Direttore Artistico Eric Vu-An (2009), subisce una trasformazione non soltanto nel nome, ma anche nella partitura coreografica, ponendo in essere una piena fase di “restauro” delle pietre miliari della “bella danza”, come nel caso dell’opera in questione, musicata da Ludwig Minkus, la cui versione originale di Marius Petipa è rimaneggiata dallo stesso Vu-An. Per ragioni di repertorio e per assecondare la visione artistica del nuovo direttore vengono create otto nuove figure di ballerini solisti. Vengono avviate collaborazioni con altre strutture come la sezione danza del C.N.R.R (Conservatorio di Nizza) e l’École de Danse Supérieure di Cannes Rosella Hightower, nonché con il Monaco Dance Forum per il quale il nuovo Ballet Nice Méditerranée è invitato a esibirsi nel dicembre 2009, nel ...
Read More »Danzano le silfidi… ed è tutto così umano!
Una profonda immersione nella Natura, ben oltre la stessa Natura: questo l’obiettivo che il CollettivO CineticO è riuscito sicuramente a raggiungere lo scorso 14 ottobre all’Arena del Sole di Bologna con il nuovo spettacolo Sylphidarium. Maria Taglioni on the ground. Il collegamento tra entomologia e balletto, il cui filo rosso è innervato nella differente visione della figura della silfide, viene concepito, diretto e coreografato da Francesca Pennini secondo uno schema scenico a quadri – commentati con voce fuori campo e non – che si connotano fuori dal Tempo, catapultando lo sguardo e le emozioni dello spettatore in un universo parallelo dove la Natura e l’Umanità combaciano, dove la danza non rappresenta soltanto l’arte del movimento, ma simboleggia un che di misterioso, affascinante, quasi ipnotico. Come in una sfilata di haute couture, infatti, gli otto performer del CollettivO (Simone Arganini, Margherita Elliot, Carolina Fanti, Carmine Parise, Angelo Pedroni, la stessa Pennini, Stefano Sardi e Vilma Trevisan) si presentano al pubblico alternandosi sulla passerella immaginaria di una scenografia fissa a telo bianco per sfoggiare tutte le “anime” che le silfidi hanno rappresentato in campo scientifico, storico e letterario nel corso dei secoli. Anime candide, corvine, irriverenti, sexy, sadomasochiste, appariscenti ed eteree. ...
Read More »“Giselle” suggella la stagione 2016 della Scala
La stagione Balletto 2015/2016 del Teatro alla Scala di Milano si conclude con una delle opere caposaldo della storia della danza, Giselle, musicata da Adolphe Adam e coreografata da Jean Coralli e Jules Perrot. il periodo di rappresentazione va dal 4 al 28 ottobre, prevedendo nove messinscene (4, 5, 11, 12, 14, 18, 25, 27 e 28 ottobre) alle ore 20. A onorare il palcoscenico scaligero, in qualità di étoile, due delle stelle più brillanti del firmamento tersicoreo a livello mondiale: Roberto Bolle e Svetlana Zakharova, insieme per le serate del 4, 12 e 14 ottobre. Nei restanti appuntamenti ad animare l’azione scenica il Corpo di Ballo del Teatro alla Scala, coordinato da Yvette Chauviré, curatrice della ripresa coreografica. Una storia d’amore, tradimento e redenzione, tra gioiose feste contadine e il bianco stuolo di willi, affascinanti quanto spietate: Giselle, balletto romantico per eccellenza, continua ad attrarre il pubblico nel contrasto fra un mondo solare e un regno oscuro e terribile, popolato di spiriti. Il Corpo di Ballo scaligero porta di nuovo in scena l’indimenticabile coreografia di Coralli-Perrot nella ripresa di Yvette Chauviré, che proprio con la cura e la raffinatezza di ruoli come Giselle ha esaltato la tradizione classica ...
Read More »Balletto e breakdance si fondono per “Red Bull Flying Bach”
La contaminazione artistica e la fusione di plurimi stili sono due elementi all’ordine del giorno quando si parla della scena contemporanea della danza internazionale. Ma sembrerebbe possibile uno spettacolo in cui il balletto e la musica classica va a braccetto con la breakdance? La risposta è Red Bull Flying Bach, lo show che ha collezionato sold out in tutto il mondo, i cui protagonisti sono la prominente crew berlinese Flying Steps insieme a Virginia Tomarchio, ballerina di danza classica ed ex vincitrice del programma tv Amici 14. Come prima tappa italiana il Teatro degli Arcimboldi di Milano, dove lo spettacolo ha luogo il prossimo 1 ottobre in un doppio orario: alle 17 e alle 21. Seguono a ruota il Teatro Colosseo di Torino (5 e 6 ottobre alle ore 21), il Teatro Verdi di Firenze (8 ottobre alle ore 17 e 21), il Politeama Rossetti di Trieste (4 novembre ore 21) e l’Auditorium Conciliazione di Roma (6 novembre alle ore 17 e 21). Con la direzione artistica di Vartan Bassil e Christoph Hagel i ballerini hanno dimostrato che la breakdance e la musica del celebre compositore tedesco possono fondersi perfettamente. La performance, unica nel suo genere, dà nuova vita ...
Read More »Dove arte e scienza si incontrano
Come fornire informazioni riguardanti le possibilità di aggiornamento sugli aspetti scientifici dello studio della danza a tutti coloro che sono interessati ad ampliare le loro conoscenze in questo campo? Come suggerire fonti di materiale bibliografico a tutti gli studenti di diverse discipline motorie che, praticando danza, vorrebbero cimentarsi nella stesura di una tesi sperimentale spesso senza l’aiuto di un Docente specificamente esperto in danza? Il metodo più semplice, a mio avviso, è proprio quello di presentare ai lettori, in modo diretto ed immediato, l’Associazione Internazionale di Medicina della Danza, focalizzando l’attenzione non soltanto sulla sua particolare struttura interdisciplinare ma anche sulle sue finaltà educativo/preventive e sugli aspetti interculturali che la caratterizzano. L’International Association for Dance Medicine & Science (IADMS) è nata nel 1990 dall’impegno di un gruppo di professionisti di discipline santarie che si occupavano di danzatori, insieme ad insegnanti di danza e professionisti interessati a migliorare le proprie competenze in ambito scientifico. Nel 1991 il numero degli associati era di 48 membri: oggi l’associazione conta circa 1000 iscritti che rappresentano 35 paesi nel mondo. La gestione dell’associazione è delegata ad un Consiglio Direttivo, eletto ogni 2 anni, attualmente composto da 10 consiglieri che supportano il lavoro del Presidente, del ...
Read More »Alberto Pretto ci racconta in esclusiva l’affascinante mondo de Les Ballets Trockadero
Alberto Pretto è nato a Vicenza nel 1985. Comincia lo studio della danza classica all’età di 14 anni nella sua città natale. Nel 2004 viene ammesso all’Acadèmie de Danse Classique Princesse Grace di Monte Carlo, sotto la direzione di Marika Besobrasova. Si diploma il 24 marzo del 2008. Sempre nel 2008 viene assunto dall’English National Ballet di Londra per la produzione “Strictly Gershwin” con la coreografia di Derek Deane. Ha ballato per la Fondazione Arena di Verona nell’Opera “Aida” con la regia di Hugo de Ana. Dal 2008 al 2010 ha lavorato nella compagnia Stadttheater Koblenz in Germania diretta dal coreografo Anthony Taylor. Nel gennaio 2011 è entrato a far parte della compagnia Les Ballets Trockadero de Montecarlo, della quale fa tuttora parte. Nella compagnia ha danzato ruoli solistici in La Tarantella, Paquita Walpurgishnacht, La Morte del Cigno, Esmeralda Pas de Six, Chopiniana, Le Grand Pas de Quatre, La Naïade et Le Pêcheur. Carissimo Alberto, il mondo della danza è sicuramente affascinante. Puoi descriverlo per i nostri lettori, dal tuo punto di vista? Per te, da piccolo, è stato subito un colpo di fulmine? Il mondo della danza è per me un mondo chiuso ed esclusivo, fatto di arte, ...
Read More »La vita di una ballerina, tra tutù e tacchi a spillo. Intervista a Beatrice Restelli
Originaria di Bergamo, classe 1992, Beatrice Restelli è la ballerina classica componente la crew dei Mnai’s. Formatasi in terra natia tra l’Istituto per la Formazione Coreutica e l’Accademia di Danza Pavlova, Beatrice percorre una carriera esperienziale e professionale che abbraccia il palcoscenico e la passerella, lavorando sia per compagnie di danza sia per agenzie di moda. Nel 2013 entra a far parte del cast dello show Around, regia di Marco Silvestri, dove avviene ufficialmente l’ingresso nella “famiglia” Mnai’s. Sfila per eventi mondani quali convention, dinner show e persino all’interno della Milano Fashion Week, in cui si fa “bandiera” di una fetta di moda italiana emergente ed ecosolidale. La tua formazione ha inizio nel 1997 a Bergamo tra l’Istituto per la Formazione Coreutica e l’Accademia di Danza Pavlova. Ci racconti un po’ di questo percorso degli esordi e di quanto l’impianto disciplinare ha influito sulla tua carriera futura? Ho iniziato a ballare all’età di 4 anni presso l’Istituto Coreutico di Bergamo, in particolare in una delle sue tante sedi provinciali, quella cioè del mio paese natio, Curno. Mi ricordo che alla prima cosiddetta “lezione di prova” partecipai con la mia migliore amica Silvia. Entrambe entusiaste, entrammo a far parte di ...
Read More »“Il lago dei cigni” di Ratmansky incanta il Teatro alla Scala
Il programma della stagione 2015/2016 del Teatro alla Scala di Milano declama come penultimo balletto in cartellone il capolavoro per eccellenza, il non plus ultra della tradizione coreutica classica, Il lago dei cigni, musicato da Pëtr Il’ič Čajkovskij e coreografato da Marius Petipa e Lev Ivanov. Le recite sono previste dal 30 giugno al 15 luglio (precisamente: 30 giugno; 4, 6, 7, 11, 12, 13, 14, 15 luglio), tutte in fascia serale alle ore 20. La produzione di questo masterpiece è affidata sia al Teatro italiano sia all’Opernhaus di Zurigo, sede del più importante ensemble ballettistico dello Stato della Svizzera, presso cui Alexei Ratmansky, curatore della messinscena e delle integrazioni coreografiche, ha presentato lo scorso febbraio la première dell’opera in questione. Ad affiancarlo nelle sale da ballo scaligere, in qualità di assistenti, sono Tatiana Ratmansky e Jean-François Boisnon; mentre a dare corpo al suo estro creativo sul palcoscenico è il Corpo di Ballo del Teatro alla Scala insieme agli Allievi della Scuola di Ballo dell’omonima Accademia. Un incantesimo, che si può rompere solo con l’amore vero, le insidie di un mago, il fascino delle fanciulle-cigno, un lago fatato e il sinistro inganno del cigno nero. Il lago dei cigni ...
Read More »Alle Terme di Caracalla una soirée tutta per Nureyev
La stagione estiva dei Balletti del Teatro dell’Opera di Roma si apre con Serata Nureyev, un evento interamente dedicato al genio creativo del compianto ballerino e coreografo di origine russa. La venue è tra le più suggestive della Capitale, le Terme di Caracalla, presso cui la soirée ha luogo il 22, 24 e 26 giugno alle ore 21. Il programma della Serata prevede la messinscena degli estratti di tre opere appartenenti al repertorio ballettistico di grandissima fama, vale a dire Raymonda, Il Lago dei Cigni e La Bayadère. Nel primo caso è il III atto ad animare la scena, in cui alle note di Aleksandr Glazunov si intrecciano i virtuosismi della partitura coreografica di Nureyev, ripresa da Patricia Ruanne e Frédéric Jahn. Raymonda è il primo grande balletto che Nureyev inscenò in Europa a seguito del suo viaggio negli Stati Uniti nel 1961, precisamente nel 1964 al Festival di Spoleto insieme al Royal Ballet londinese. Tre diverse versioni furono poi create dal coreografo di Irkutsk prima della definitiva, creata per la stagione 1983-84 del Balletto dell’Opéra di Parigi, di cui divenne direttore artistico. La seconda opera, pietra miliare della produzione ballettistica del duo Marius Petipa/Lev Ivanov, viene celebrata per ...
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