La mitologia greca rimasterizzata attraverso l’universo di Ultima Vez: questo è Infamous Offspring, l’ultima creazione di Wim Vandekeybus, in scena dal 20 al 24 novembre 2024 al Teatro Bellini di Napoli, nell’ambito della stagione di danza a cura di Emma Cianchi e Manuela Barbato. Lo spettacolo, con un cast completamente nuovo di attori e danzatori, si avventura nel labirinto di racconti antichi. Daniel Copeland e Lucy Black interpretano Zeus ed Era che, apparendo solo sullo schermo, rimangono genitori divini distanti e irraggiungibili. Al loro fianco, la leggenda del flamenco Israel Galván incarna Tiresia, il profeta cieco che comunicherà agli artisti sul palco esclusivamente attraverso il ritmo e il linguaggio del corpo. Efesto è interpretato da Iona Kewney, pittrice e contorsionista scozzese, che traspone le caratteristiche chiave del dio del fuoco paralizzato in un linguaggio fantasioso. Sul palco come sullo schermo, la danza si fonde con le parole della poetessa Fiona Benson, la cui oscura immaginazione, solennemente intrisa di lirismo, contribuisce a rinnovare lo sguardo sulla mitologia greca con un approccio più ampio, contemporaneo e universale. Ultima Vez è la dinamica casa di danza contemporanea di Sint-Jans-Molenbeek (Bruxelles) fondata dal coreografo Wim Vandekeybus. Un luogo in cui la produzione e la ...
Read More »Tag Archives: Wim Vandekeybus
PROSPETTIVE01 – Maria Chiara de’ Nobili: “Le mie creazioni le immagino come dipinti che cambiano costantemente”
“Prospettive01” è una rubrica rivolta ad artisti e contesti che rappresentano un mondo di talenti in continua evoluzione. Ideata e curata da Lorena Coppola, la rubrica si propone di dare spazio a iniziative dedicate ai giovani e di raccogliere articoli e interviste mirate a dar voce a tutte le fasce creative del mondo coreutico: realtà in via di sviluppo ed espansione, progetti innovativi o realtà già consolidate e di chiara fama, meritevoli di attenzione. Un luogo di rivelazione e di incontro di nuove prospettive. Maria Chiara de’ Nobili si forma in danza contemporanea presso la DanceHaus di Milano sotto la direzione di Susanna Beltrami. Successivamente si è trasferita a Israele per dieci mesi presso la KCDC per il Dance Journey Program, dove ha iniziato a sperimentarsi come coreografa. Tra il 2016 e il 2018 ha lavorato come danzatrice per la compagnia Elephant in the Black Box a Madrid. Nel 2018 è stata una delle coreografe invitate alla Biennale di Venezia. Nello stesso anno ha intrapreso il suo percorso alla Palucca Hochschule di Dresda. In questa intervista esclusiva si racconta al Giornale della Danza. Quando hai scoperto la tua passione per la danza? Ho cominciato davvero presto. Avevo 4 anni quando ...
Read More »Wim Vandekeybus a Romaeuropa Festival con “In spite of wishing and wanting revival”
L’11 e 12 ottobre 2016, in occasione di Romaeuropa Festival 2016, il Teatro Argentina di Roma ospita il ritorno di Wim Vandekeybus e della sua compagnia Ultima Vez, con In spite of wishing and wanting revival, regia, coreografia, scenografia di Vandekeybus, musiche originali di David Byrne. Danzatore, coreografo, regista e film maker, apparso sulle scene alla fine degli anni ottanta, Vandekeybus appartiene al prolifico panorama artistico fiammingo, da cui provengono tanti nomi della danza contemporanea, come Anne Teresa De Keersmaeker, Jan Fabre, Frédéric Flamand e Ann De Mey. Al suo debutto, nel 1999, In Spite of Wishing and Wanting fu accolto calorosamente in tutto il mondo e conquistò l’attenzione di critica e pubblico, attratti dal linguaggio artistico innovativo e di grande impatto. Il lavoro, considerato uno dei più importanti spettacoli di Vandekeybus, torna in scena al Romaeuropa Festival con un nuovo cast composto da dieci giovani danzatori, che dialogano in modo intenso, a tratti selvaggio con le musiche create appositamente da Byrne, ex leader dei Talking Heads, in una fusione di media e linguaggi fisici e non, creando uno spettacolo poetico, intenso e appassionante. ORARI & INFO 11 e 12 ottobre 2016 – ore 21.00 Teatro Argentina Largo di Torre ...
Read More »Romaeuropa 2016: gli appuntamenti di settembre/ottobre
Anche nella sua edizione 2016, Romaeuropa si conferma una vetrina intensa ed interessante per la danza contemporanea. Ma soprattutto un calendario di danza fittissimo, che ci costringe a dividere il calendario per non perdere nemmeno un appuntamento: vediamo quindi i primissimi appuntamenti, e le date di ottobre, per poi scoprire, prossimamente, gli approfondimenti dedicati alla scena olandese e ai talenti emergenti italiani di novembre. Romaeuropa si apre ufficialmente il 21 settembre con la Hofesh Shechter Company, in scena fino al 24 settembre al Teatro Argentina, in Barbarians: un percorso intorno ai temi dell’intimità, della passione e della banalità dell’amore, in tre coreografie nate dalla commistione tra danza popolare mediorientale e danza nordeuropea. Segue, il 27 e 28 settembre nello stesso teatro, un’altra riflessione sull’amore, firmata da Sharon Eyal, e portata in scena dalla sua compagnia LEV Dance Company: si tratta di Ocd love, distillato coreografico di elegante sensualità, che si rivela un esaltante e delicato crescendo di erotismo che ha il profumo delle notti nei club e l’ardore di un’animalità androide. Chiudono settembre e aprono ottobre, ancora all’Argentina, Emio Greco e Pieter Scholten con Passione, spettacolo basato su una coreografia precedente che nel 2012 li aveva visti confrontarsi su un ...
Read More »“What the Body Does Not Remember”: Wim Vandekeybus porta sul palco il fantastico gruppo Ultima Vez
È stata la sua ‘opera prima’ a soli ventiquattro anni per la compagnia Ultima Vez e con alle spalle la sola esperienza artistica di interprete per il polisemico Jan Fabre: What the Body Does Not Remember, spettacolo del 1987 che è valso al coreografo fiammingo Wim Vandekeybus il Bessie Award, il prestigioso premio newyorkese della arti sceniche, ha segnato non soltanto la strada dell’autore ma anche quella della storia della danza che ha trovato in lui un innovatore del movimento, gettato con forza nella sfera del ‘tutto è possibile’. Sperimentatore che attraversa il corpo come il video, il cinema e la fotografia, che passa da lavori molto musicali con nieuwZwart a intimi assoli di un uomo davanti a un film (Monkey Sandwich), all’analisi corale della mitologia (Oedipus/Bêt noir) o al concetto di scatto fotografico (booty Looting), “modo privilegiato – sostiene – di fissare la forma”, Vandekeybus ha creato un genere unico e riconoscibilissimo, i cui riverberi si vedono ancora nelle generazioni successive. Fisicità spinta all’estremo con prese e cadute ai limiti del rischio, messa in scena adrenalinica, sfrenata, debordante che si confronta con scenari multidisciplinari e musiche originali sviluppate in sala prove parallelamente al movimento. In What the Body Does Not Remember (Ciò che ...
Read More »“Nieuwzwart”, l’organismo poetico vivente di Wim Vandekeybus e della sua Compagnia Ultima Vez
In settantacinque minuti di performance, sul palco del Dansen Hus di Oslo, si esibiscono sette danzatori, una rock band e un’ attrice. La coreografia è Nieuwzwart ed è firmata da Wim Vandekeybus e dalla sua Compagnia Ultima Vez. È un teatro danza molto fisico, ardente, acrobatico e molto particolare. Il titolo può essere tradotto in italiano con “Nuovo nero”, e non si rifà alla moda del momento ma ad un pittore che cerca di inventare un nuovo colore, o in gergo coreutico, ad un coreografo che cerca di sperimentare un nuovo spettacolo. La scena si apre con un trio rock sospeso a mezz’aria, sotto di loro c’è una ragazza, vestita di bianco che recita poesie tratte da “Nieuwe sterrenbeelden”, dell’autore fiammingo Peter Verhelst, e sette danzatori che si muovono su tutta la superficie del palco. Lo scenario è molto scuro, gli unici oggetti che danno colore sono delle coperte che sembrano fatte d’oro scintillante. La musica è forte e selvaggia, composta da Mauro Pawlowski. Alcune volte rimbombano suoni di scontri automobilistici e sono gli stessi danzatori che, vestiti di nudo, come uomini preistorici, sul palco si infrangono l’uno contro l’altro. Danzatori com e animali che si arrampicano sulle montagne, attraversano ...
Read More »Nuova edizione a Cagliari, del XXX° F.I.N.D. Festival
Parte a Cagliari, con la sua trentesima edizione, il F.I.N.D. Festival nazionale nuova danza 2012, 8 spettacoli, in un mese di danza e nuovi linguaggi coreografici, dal 31 ottobre al 30 novembre, con un edizione speciale. Il Festival Internazionale, organizzato dall’associazione culturale ASMED e dalla cooperativa MAYA INC, sostenuto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dalla Regione Autonoma Sardegna e dal Comune di Cagliari, giunge alla sua XXXª edizione, proponendo al suo vasto pubblico un programma particolarmente ricco e innovativo per ricordare in modo speciale la sua nota fondatrice, Paola Leoni, venuta a mancare lo scorso anno. Ospiti dell’evento saranno compagnie di danza nazionali e internazionali che l’artista isolana amava particolarmente, con la produzione coreografica contemporanea italiana, belga e svizzera più all’avanguardia. Il festival avrà inizio il 31 ottobre e terminerà il 30 novembre. Ci saranno 8 spettacoli. Questi avranno luogo prevalentemente nel fine settimana, in fascia oraria serale, in quattro noti teatri di Cagliari: Teatro Massimo, La Vetreria, Teatro Comunale Auditorium e Teatro Minimax. A fare da cornice al festival saranno eventi collaterali quali mostre, rassegne video, una programmazione dedicata ai ragazzi, master class e stage, aventi come tema comune il fantastico mondo della danza. ...
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