Figura chiave della scena coreografica contemporanea, Hofesh Shechter torna all’Opéra di Parigi e firma una creazione della durata di una sola serata, la prima che affida ad una compagnia diversa dalla sua.
Red Carpet, un balletto creato per tredici ballerini e un gruppo di musicisti, sarà presentato sul palcoscenico del Palais Garnier dal 10 giugno al 14 luglio 2025.
In occasione di questo nuovo pezzo per il Balletto dell’Opéra di Parigi, Hofesh Shechter parteciperà al prossimo incontro Toï Toï Toï, lunedì 19 maggio alle ore 20 presso l’Anfiteatro Olivier Messiaen dell’Opéra Bastille, per conversare del suo processo creativo, del suo lavoro in studio con i ballerini, delle sue composizioni musicali e della sua carriera.
Coreografo dalle molteplici influenze, dalla Gerusalemme della sua infanzia alla Parigi della sua giovinezza e alla Londra dove vive, artista proteiforme appassionato di musica, immagine e cinema, Hofesh Shechter firma una serata viscerale, intensa ed elettrica. Per questa prima mondiale al Palais Garnier, il coreografo crea una serata completa per il Balletto dell’Opéra National de Paris. Ballerini che conosce bene per aver lavorato con loro in occasione di The Art of Not Looking Back nel 2018, con Uprising e In your Rooms nel 2022.
In scena Clémence Gross, Caroline Osmont, Ida Viikinkoski, Laurène Lévy, Adèle Belem, Marion Gautier de Charnacé & Antoine Kirscher, Alexandre Gasse, Mickaël Lafon, Hugo Vigliotti, Takeru Coste, Julien Guillemard, Loup Marcault-Derouard.
Hofesh Shechter è un coreografo, danzatore, musicista e attore israeliano, residente a Londra. Shechter a sei anni iniziò a studiare pianoforte. Si avvicinò alla danza popolare all’età di dodici anni. Dopo la laurea all’Accademia di musica e danza di Gerusalemme, ha lavorato come ballerino con Ohad Naharin della Batsheva Dance Company e con il coreografo belga Wim Vandekeybus. Nel 2002 si trasferisce a Londra per una residenza artistica presso il centro The Place. In questo periodo inizia a creare le sue prime coreografie di danza contemporanea e diventa artista associato del Teatro Sadler’s Wells. Shechter si è rivelato nel 2004, quando il suo lavoro Cult ha vinto a Londra l’Audience Choice Award. Nel 2008, fonda la Hofesh Shechter Company, compagnia residente del Brighton Dome, con la quale crea il suo primo spettacolo full-length, Political Mother, nel 2010. La Hofesh ha raggiunto i teatri di numerosi paesi fra i quali la Nuova Zelanda, Taiwan, la Corea del Sud, il Qatar e il Brasile. Tra le sue opere si ricordano The Art of Not Looking Back (2009), Political Mother (2010), Political Mother: The Choreographer’s Cut (2011), Survivor (2012), Sun (2013), barbarians (2015), Orphée et Eurydice (2015, festival #HOFEST, Royal Opera House), Grand Finale (2017), SHOW (2018), POLITICAL MOTHER UNPLUGGED (2020), Double Murder (2021), Contemporary Dance 2.0 (2022), From England with Love (2024) e Theatre of Dreams (2024). In Italia, Shechter ha creato per Aterballetto lo spettacolo Wolf nel 2017. Coreografa anche per altre compagnie di danza internazionali,
tra cui il Royal Ballet, Nederlands Dans Theater 1, Alvin Ailey Dance Theatre, Cedar Lake Contemporary Ballet, Ballet de Bern ed Ensemble Batsheva. Infine, è associato a progetti per teatro, televisione od opera, creando, tra gli altri, Two Boys con compositore Nico Mulhy (2013, Metropolitan Opera di New York) o presentando la sua versione di Un violon sur le toit (2015, Broadway). Musicista e compositore sin da adolescente, grazie ai suoi studi di batteria che perfezionò a Parigi con Dante Agostini, Shechter nelle sue produzioni di danza si occupa personalmente dell’aspetto soprattutto percussionistico. Nel 2016, la rivista di teatro The Stage lo ha collocato fra i 100 artisti più influenti al mondo. Nel 2018 ha ricevuto un OBE Onorario dalla Regina Elisabetta II. Shechter è stato coreografo per la serie televisiva Skins (seconda stagione). Nel 2022 ha interpretato sé stesso nel cast principale di La vita è una danza di Cédric Klapisch, per il quale ha curato anche la colonna sonora. Nel 2025, Hofesh Shechter è stato nominato, accanto a Dominique Hervieu, Jann Gallois e Pierre Martinez, alla direzione di Agorà, nuova sede internazionale della danza a Montpellier. All’Opéra Nazionale di Parigi: The Art of Not Looking Back (2009), balletto entrato in repertorio nel 2018. Uprising (2006) e In your Rooms (2007), balletti entrati in repertorio nel 2022.
RED CARPET CRÉATION
Coreografia e musica di Hofesh Shechter
Costumi CHANEL
Musica live
Ballet de l’Opéra national de Paris
Michele Olivieri
Foto di Hofesh-Shechter-©-main-image-palais-garnier
www.giornaledelladanza.com
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