L’edizione 2017 del Festival Torinodanza – programmata dal 12 settembre al 1° dicembre – propone un cartellone ricco e affascinante e si configura in particolare come un mosaico di quegli stili e di quegli artisti che precedono il contemporaneo e ne costituiscono il fondamento. Per raccontare la dimensione artistica di questo festival è sufficiente citare i nomi di alcuni coreografi: Angelin Preljocaj, Jiří Kylián, Hans van Manen, Lucinda Childs, Trisha Brown, Ohad Naharin, Nacho Duato, Hofesh Shechter, Emio Greco, Sharon Eyal, Gai Behar, nonché la prima assoluta di due creazioni di Aterballetto (ancora Shechter e Cristiana Morganti). Non manca naturalmente lo spazio per gli stili più visionari e ibridi: da Philippe Decouflé a Serge Aimé Coulibaly agli incontri tra giocoleria e danza, con il Collectif Petit Travers, oltre all’astro nascente del circo contemporaneo, Clément Dazin.
La Candoco Dance Company ci porterà poi nello straordinario universo della danza d’autore interpretata grazie ad abilità diverse e il festival farà un’incursione in Spagna con la compagnia Mal Pelo. Torinodanza, come di consueto, dedica spazio ai giovani talenti italiani, e quest’anno coprodurrà due artisti davvero interessanti: Daniele Albanese e Annamaria Ajmone. Torinodanza 2017 offre al pubblico un ventaglio di proposte artistiche originali, multidisciplinari e dall’alto profilo qualitativo: saranno 24 spettacoli, 28 rappresentazioni, 9 fra prime nazionali e assolute, 4 coproduzioni, 15 compagnie ospitate provenienti da 7 diverse nazioni (Burkina Faso, Francia, Germania, Inghilterra, Italia, Paesi Bassi, Spagna) a dar vita alla nuova edizione del festival che, dal 2009, è organizzato dal Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale.
Quest’anno il tema del rapporto di Torinodanza con la Città, con i pubblici e con tutti coloro che lo seguono e sostengono è particolarmente significativo ‒ afferma Gigi Cristoforetti, direttore artistico del Festival ‒ È infatti un momento di passaggio verso una nuova direzione e progettualità. Al tempo stesso è una sintesi di tutti i temi che lo hanno attraversato in questi ultimi anni. Torinodanza ha sempre cercato di non limitare la propria identità ad un gusto piuttosto che ad uno stile e si è posto l’obiettivo di portare in scena dimensioni diverse della danza del nostro tempo, per accompagnare in teatro pubblici, generazioni e passioni differenti.
Questo festival ‒ continua Cristoforetti ‒ esprime un punto di incontro davvero aperto, non solo dal punto di vista geografico, con artisti che provengono da mondi distanti, ma soprattutto sotto il profilo culturale, mescolando sofisticate ricerche espressive con un soffio di classicismo e con visionarie esplosioni spettacolari. Un panorama articolato, costruito grazie al Teatro Stabile di Torino e a tutti i nostri sostenitori, a partire da Compagnia di San Paolo, senza ovviamente dimenticare il Ministero dei Beni e delle Attivita Culturali e del Turismo, la Regione Piemonte, la Citta di Torino, la Fondazione per la Cultura Torino, Piemonte dal Vivo e il partenariato di Intesa San Paolo.
Dopo questa edizione, Gigi Cristoforetti, che ha saputo posizionare Torinodanza al vertice del panorama coreutico italiano e al centro di quello europeo, rafforzando la vocazione internazionale del Teatro Stabile di Torino e della Città, lascerà la direzione del Festival per affrontare una nuova sfida, quella della direzione generale dell’Aterballetto. A partire dal 2018 sarà Anna Cremonini la consulente artistica per la danza incaricata della direzione artistica del festival internazionale Torinodanza.
INFO
TORINODANZA FESTIVAL 2017
12 settembre – 1 dicembre 2017
Lorena Coppola
www.giornaledelladanza.com
Photo Credits: Oleksandr Pilyugin, Andrea Macchia, Brescia-Amisano