La grande danza contemporanea è di scena al “Théâtre de la Ville – Sarah Bernhardt” di Parigi con il “Balletto dell’Opéra National du Rhin” diretto da Bruno Bouché (dal 22 al 25 maggio).
La Ccompagnia francese con base a Mulhouse propone “Songs from Before”, creato da Lucinda Childs nel 2009, traendo ispirazione tanto dal romanziere Haruki Murakami quanto dalla musica post-minimalista di Max Richter. Questa coreografia è accompagnata da “Bless-ainsi soi-IL”, un duetto che Bruno Bouché ha creato basandosi sulla storia biblica della lotta tra Giacobbe e l’Angelo. Infine, “Enemy in the Figure”, creato da William Forsythe nel 1989, è entrato nel repertorio dell’ensemble nel 2023.
Con “Songs from Before”, Lucinda Childs crea un pezzo raro e intimo. Rivelando un lirismo malinconico raramente presente negli altri suoi pezzi.
“Bless-fait-il-IL” è un duo potente che per Bruno Bouché diventa oggetto di una spiritualità che si incarna mediante un’intensa sensualità.
Infine, “Enemy in the Figure”, rimane uno dei brani più misteriosi del grande coreografo William Forsythe. In un disordine di oggetti ingombranti e violenti raggi di luce che graffiano l’oscurità, i danzatori si lanciano in avanti con tutta la loro giovinezza, resistono alla minaccia ambientale e sembrano abbracciare lo spazio.
L’OnR Ballet riunisce a Mulhouse trentadue ballerini di formazione accademica provenienti da tutto il mondo, selezionati per la loro versatilità. Diretto da Bruno Bouché dal 2017, il Balletto conta su un’influenza internazionale unica e su un profondo impegno verso il pubblico in tutto il territorio regionale. Dal 1985, l’OnR Ballet è riconosciuto come “Centro Coreografico Nazionale” (CCN), l’unico esistente all’interno di un teatro d’opera. Questa identità ne fa un centro di eccellenza, dedito alla creazione di brani coreografici affidati ad artisti affermati e talenti emergenti, nonché al rinnovamento di grandi opere esistenti. Il suo repertorio è quindi uno dei più diversificati in Francia, spaziando dal barocco al contemporaneo, comprese le reinterpretazioni dei grandi classici.
Bruno Bouché è direttore dell’Opéra national du Rhin Ballet dal 2017. Entra nel Corpo di Ballo dell’Opéra Nazionale di Parigi nel 1996, dove viene nominato Sujet nel 2002. Danza sotto la direzione di Brigitte Lefèvre fino al 2014. Diventa direttore artistico della “Incidence Chorégraphique” nel 1999, compagnia che produce le creazioni coreografiche di ballerini dell’Opéra Nazionale di Parigi (tra cui José Martinez e Nicolas Paul) e artisti indipendenti. Ha inoltre assunto la direzione artistica del Festival “Les Synodales” di Sens e del suo concorso coreografico contemporaneo per giovani compagnie nel 2013. Dal 2003 crea i suoi brani, che presenta regolarmente sul palco dell’Opéra Garnier. Realizza per l’Opéra national du Rhin: “Fireflies” (2018), “40D” (2019), “Les Ailes du Désir” (2021), “On achève bien leshorses” (2023) con Clément Hervieu-Léger e Daniel San Pedro e “Pour le reste” (2024). Ha danzato, tra gli altri, in creazioni di George Balanchine, Pina Bausch, Maurice Béjart, Kader Belarbi, William Forsythe, Jiří Kylián, Rudolf Nureyev, Marius Petipa, Roland Petit, Angelin Preljocaj, Laura Scozzi e Saburo Teshigawara. Nel giugno Bouché 2017 ha creato “Undoing World” all’Opéra di Parigi.
Michele Olivieri
Foto: Agathe Poupeney
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