Veramente triste… il mio pensiero va principilmente al caro Maestro Alberto Testa, anima del Premio, testimonianza dell’amore immenso per la danza… quest’anno avrei dovuto ricevere il premio, quindi per me è un dispiacere ancora più grande… da quando sono piccola e quest’ardente passione si è “impossessata” di me, ho sempre assistito a tutte le edizioni…ricordo solo un anno in cui i miei genitori non potevano accompagnarmi a Positano…quante lacrime!
Secondo me l’evento è fondamentale, più che per la targa al valore, per i giovani artisti. Un premio per la loro dedizione e un incentivo per continuare nel cammino di quest’arte favolosa!
Noi ragazzi abbiamo bisogno se qualcuno crede in noi…e che dopo il lavoro arrivano le soddisfazioni. L’arte della danza è cultura… infatti io sarei stata premiata in seguito al mio lavoro svolto per la tesi del percorso triennale in A.N.D.
Quindi il fatto che il premio non si farà testimonia purtroppo l’assenza di cultura nel nostro paese. Mi sento a disposizione per poter fare qualsiasi cosa affinchè il premio ritorni: articoli, lettere o quant’altro per informare non solo il mondo della danza di questo triste avvenimento.
Annaluisa Sagristano