L’eredità di Rudolf Nureyev è il chiaro esempio, ancora oggi, di come con grande intelligenza, acume, cultura, fascino, grazia divina, tenacia, disciplina e passione, sia stato in grado di cambiare per sempre l’emblema del ballerino, trasformandolo al pari della ballerina. Il suo desiderio fin da subito fu quello di agevolare l’ingresso degli uomini nel mondo di Tersicore che, fino ad allora, era alquanto circoscritto. È riuscito ad instillare una inedita scossa di energia all’intero mondo della danza, scatenando uno straordinario vento del cambiamento mai accaduto prima, riunendo accuratamente e meticolosamente la disciplina accademica a quella moderna, e trasformando la propria figura artistica in un mito incondizionato del balletto, che resiste fino ai giorni nostri.
Rudolf Nureyev, il più grande ballerino il cui talento rimane ancora oggi ineguagliato, ha segnato un’epoca dal punto di vista interpretativo e creativo nella storia della danza. Eccelso danzatore, le cui doti espressive e virtuosistiche hanno esaltato talento ed irrequieta genialità, unendosi ad un’incredibile carisma, una presenza scenica unica ed ammaliante.
Le sue coreografie, hanno saputo infondere nuova linfa ai classici del repertorio, rivitalizzandoli con un perfetto equilibrio tra modernità e tradizione. Nureyev ha saputo motivare alla passione per la danza e alla ricerca per la perfezione tecnica tante giovani promesse, che oggi, arricchite dal suo prezioso bagaglio artistico, gli rendono omaggio nel “Gala di danza omaggio a Rudolf Nureyev” prodotto da Luigi Pignotti, per tanti anni manager e amico di Nureyev e attualmente Presidente dell’Associazione Rudolf Nureyev, in scena a Milano il 21 e 22 ottobre presso il Teatro Lirico Giorgio Gaber (e successivamente il 7 maggio al Teatro Metropolitan di Catania).
L’immagine leggendaria del grande ballerino russo farà da collante al programma che include celebri pas de deux tratti dal grande repertorio classico e assoli contemporanei portati in scena da primi ballerini e solisti internazionali (in collaborazione col “Nuovo Balletto Classico”).
PROGRAMMA:
LO SCHIACCIANOCI
coreografia Marius Petipa, Lev Ivanov – musica Pëtr Il’ič Čajkovskij
interpreti: Ayaka Nagai e Nathaniel Lillington
GISELLE
coreografia Jean Coralli, Jules Perrot – musica Adolphe Charles Adam
interpreti: Kateryna Kurchenko e Daniil Silkin
I’M LIVING
interpreti: Martina Dall’Asta e Viktor Ishchuk
LE BOURGEOIS
musica Jacques Brel
interprete: Daniil Silkin
DIANA E ATTEONE
coreografia Jules Perrot – musica Cesare Pugni
interpreti: Ayaka Nagai e Nathaniel Lillington
intervallo
LA BELLA ADDORMENTATA NEL BOSCO
coreografia Marius Petipa, Lev Ivanov – musica Pëtr Il’ič Čajkovskij
interpreti: Mai Kageyama e Francisco Gomes
SPARTACUS
musica Aram Khachaturian
interpreti: Kateryna Kurchenko e Daniil Silkin
DON CHISCIOTTE
coreografia Marius Petipa – musica Ludwig Minkus
interpreti: Mai Kageyama e Francisco Gomes
LE CORSAIRE
coreografia Joseph Mazilier – musica Riccardo Drigo
interpreti: Martina Dall’Asta e Viktor Ishchuk
(Il programma potrebbe subire delle variazioni)
Per acquisto presso il teatro la biglietteria è aperta dal martedì al venerdì dalle 13 alle 19 – sabato e domenica dalle 14 alle 19
Per info: boxoffice@teatroliricogiorgiogaber.it
INFOLINE BIGLIETTERIA
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Michele Olivieri
www.giornaledelladanza.com